Django Unchained

  • Autore discussione Autore discussione DonZaucher
  • Data d'inizio Data d'inizio
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Mi è piaciuto tutto, ad unica eccezione di alcune musiche che non sono state capaci allo stesso tempo nè di rimanere coerenti con il contesto nè di creare quell'atmosfera parossistica tipica dei suoi film
Anche a me se devo dirla tutte le musiche non mi sono piaciute del tutto, voglio dire che mi aspettavo qualche canzone west in più per esempio qualche brano di Morricone in più.

 
(se scrivo la parola nero non voglio che venga interpretata come parola offensiva)

appena visto...

cosa posso dire.. alla fine un film è un film.. però era esagerato.. soprattutto sul tollerare a quel tempo la lingua di un nero.

ma a volte mi sembrava squilibrato come reazione tra gente di città e gente nobile...

già facevano fatica a vedere un nero a cavallo figuriamoci la reazione dei nobili, e sopratutto nel tollerare il linguaggio di django...ma vabbè mica il film può finire con una pallottola in testa e fine già ad inizio film di quando hanno ucciso lo sceriffo per quanto scrupolo avessero di una persona di colore al tempo...poi...sul fatto di stephen che capisce un legame tra django e sua moglie..cioè quando riferisce a candie e candie subito dopo parte con una sceneggiata senza magari accertarsi con qualche discorso per farsi luce se ciò che dice stephen sia vero o no mi è sembrato un po esagerato...ma vabbè si poteva passare sopra se schultz avrebbbe ribadito..invece è stato in silenzio quindi dimostrando il vero del loro complotto..... sul fatto di darsi la mano..in fondo ci poteva stare dato che dopo quella sceneggiata e minaccia non potevano sapere che sarebbe finita li e magari gli avrebbero uccisi lo stesso ( ,ma perchè sprecarsi di parole e fogli da compilare se potevano farlo direttamente) quindi non so che dire e pensare..tanto valeva dargli la mano e ciao(ma come ho detto, dopo la sceneggiata e minaccia non si poteva sapere).. poi succede il bordello..ed ecco che django diventa intoccabile..dopo tutte quelle pallottole che beccavano un corpo nemico in cui django si copriva per terra non è stato beccato con una pallottola, e non ho capito da dove è sbucato fuori tutto quell'esercito (dove stavano negli armadi?)..e infine che succede?? sparavano in 20 per ucciderlo e quando si è arreso l'hanno lasciato in vita (?????mah..vabbè)... (tarantino che viene fatto scoppiare :rickds:) infine quando django ritorna a candyland per liberare sua moglie..(già il fatto che non gli hanno tagliato le palle perchè solita botta di **** di film..ma sua moglie non è stata toccata ma messa in un letto comodo comodo...con questo non è che volevo vedere la tortura ma non so mi sa da insignificante) uccide tutti ma l'esercito questa volta non compare(???mah chissà..stavano forse dormendo)
comunque sia il film mi è piaciuto.

molte scene erano forti soprattutto quando maltrattavano gli schiavi...e qui tarantino è stato bravo a disturbare la nostra sensibilità.

le musiche mi sono piaciute tutte.

ottima interpretazione degli attori.

ottimo doppiaggio.. non sapevo che pino insegno avesse doppiato django..come doppiatore è molto bravo per il resto no secondo me.

 
visto questa sera, capolavoro

 
I like the way you die, boy

http://www.youtube.com/watch?v=eBoFdK1Wurs

tutto sto sangue mi eccita proprio, e fa proprio piacere vedere effetti speciali fatti bene e non semplicemente sparando effetti digitali ovunque. poi magari partecipo più attivamente alla discussione riprendendo un paio di questioni sulle quali vorrei dire la mia, in particolare avevo letto delle critiche al personaggio di shultz che non condivido affatto
 
Che poi mi state facendo scrivere un sacco di cose. Ma a me bastardi senza gloria è piaciuto mooolto di più :icebad:
si anche a me, soprattutto nel finale

domandina, secondo voi qui c'è troppo tarantino? ossia, secondo me tarantino ha un limite come regista, ed è se stesso

il voler sempre esagerare lo porta inevitabilmente ad andare fuori a certi schemi e a non vincere magari un oscar (cosa che lui vorrebbe)

in Django secondo me si vede troppo la sua mano (molto più che in Inglorius Basterds) e spesso questo compromette il film

 
si anche a me, soprattutto nel finale
domandina, secondo voi qui c'è troppo tarantino? ossia, secondo me tarantino ha un limite come regista, ed è se stesso

il voler sempre esagerare lo porta inevitabilmente ad andare fuori a certi schemi e a non vincere magari un oscar (cosa che lui vorrebbe)

in Django secondo me si vede troppo la sua mano (molto più che in Inglorius Basterds) e spesso questo compromette il film
bè prima di tutto concordo anche io nel dire che ho preferito bastardi senza gloria. personalmente rimane il mio film di tarantino preferito in assoluto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

per quanto riguarda tarantiniano o non tarantiniano, credo dipenda dagli aspetti. ovvero in django abbiamo la valanga di citazioni più o meno velate, l'uso della violenza che ormai in ben pochi fanno così, qualche suo feticismo come la scena della birra e volendo un intento generale simile a bastardi senza gloria, però ad esempio non ricordo particolari dialoghi lunghi o fuori contesto. cioè questo django dura un sacco ma succede veramente di tutto, le scene mi sono sembrate anzi molto corte ripensando ad altri suoi film. continuando con il paragone con bastardi senza gloria, scene di dialogo molto lunghe come quella iniziale a casa dreyfus o quella nella locanda in django non ci sono. si potrebbe fare anche un paragone direttissimo tra la scena in casa dreyfus e

il monologo-minaccia di calvin con il teschio del nero. sotto diversi aspetti sono molto simili

eppure questa scena in django è mooolto più corta. personalmente credo che per uno che non apprezza lo stile di tarantino django sia molto più digeribile di bastardi senza gloria.

mentre la scena degli incappucciati è sì lunghetta (per alcuni almeno) ma è strettamente comica, non la metterei in questo tipo di dialogo. e comunque personalmente non faccio testo visto che in questa scena ho riso proprio di gusto

per quando riguarda il personaggio di schultz, volevo riprendere la questione buonismo sollevata da slayer, per dire che non sono per nulla d'accordo

shultz non è nè un personaggio buono nè un personaggio buonista, ci viene presentato con una certa personalità e muore con la stessa identica personalità, non c'è una crescita o un cambiamento, è tutto perfettamente coerente.

ma vediamo qual è questa personalità. personalmente credo ci siano due aspetti di shultz che sia necessario mettere in evidenza, e credo che il tutto si possa ricondurre ad un unico fattore: è tedesco. da una parte abbiamo shultz cacciatore di taglie e personaggio fiscale fino al midollo. conosce bene la legge americana e la applica alla lettera, non c'è assolutamente etica nel suo lavoro in quanto se la legge americana dice che tizio è un criminale e lo vogliono vivo o morto, cambia poco che questo criminale sia diventato un contadino e che coltivi la terra insieme al figlio, è suo lavoro farlo fuori. dall'altro lato abbiamo uno shultz diciamo così tardo-romantico. insomma di suo non ha mai compreso la schiavitù ma questo non significa essere buoni, e nella scena in cui racconta la storia a django (un django poi molto bambinesco e troppo tenerello) è evidente questo suo spirito romantico, questo amore per l'epica d'altri tempi e per una storia di principesse e cavalieri.

detto ciò, possiamo vedere come tutto il film sia dominato dallo shultz fiscale. insomma anche l'idea di aiutare django dopo l'inverno non è per semplice buonismo, lui intanto durante l'inverno ha avuto un ottimo aiutante e si è fatto i soldoni. il problema poi è che più si avvicinavano a candiland e più il secondo aspetto prevaleva sul primo. il povero d'artagnan sbranato, broomhilde nella fornace, le minacce di calvin ecc hanno offuscato il lato fiscale per fare prevalere quello romantico, esploso poi nella richiesta di calvin di una stretta di mano.

ah mi è anche venuto in mente ora, subito prima shultz chiese di smettere di suonare beethoven, era evidente che era troppo a disagio per via del romanticismo di quella canzone in contrasto con ciò che aveva visto a candiland. più evidente di così //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif


davvero, io non ci vedo altro se non una totale coerenza con il personaggio.

 
Ultima modifica da un moderatore:
panzer, credo tu abbia perfettamente compreso ed analizzato la figura si Shultz.

Peraltro, ma magari questa è un'analisi tutta mia e anche un pò troppo pretenziosa, credo si possa aggiungere a quanto già detto la presenza di una sorta di "sciovinismo" (prendetelo con le pinze questo termine) tutto tarantiniano, ovvero Shultz è rappresentato come il tedesco che aborre il concetto di razzismo alla base della schiavitù, così consueto invece negli Stati Uniti, ma la storia insegna che gli USA riusciranno nel tempo ad affrancarsi da questa macchia mentre proprio la Germania vivrà il suo periodo più buio ed atroce sul tema. Detto in soldoni: cari miei europei, noi siamo andati avanti, voi siete tornati indietro (sia chiaro che non sto dando a Tarantino del nazionalista o simili, potrebbe essere solo una delle sue tante letture morali un pò sfacciate e provocatorie).

E forse dunque non è un caso che lo stesso attore interpreti le due anime opposte: ovvero Landa in Bastardi Senza Gloria e Shultz in Django.

 
si anche a me, soprattutto nel finale
domandina, secondo voi qui c'è troppo tarantino? ossia, secondo me tarantino ha un limite come regista, ed è se stesso

il voler sempre esagerare lo porta inevitabilmente ad andare fuori a certi schemi e a non vincere magari un oscar (cosa che lui vorrebbe)

in Django secondo me si vede troppo la sua mano (molto più che in Inglorius Basterds) e spesso questo compromette il film
si assolutamente troppo tarantino per vincere un oscar,ma personalmente sono contento così a me lui piace così non voglio che si prostituisca per una statuetta di ***** e poi parliamoci chiaramente se non ha vinto l'oscar con Pulp Fiction difficilmente lo farà con altri suoi film,in caso,felicissimo di sbagliarmi ma sono convinto che semmai lo vincerà,sarà perché proprio nn potranno fare altrimenti,tra un film "classico" e un suo film sceglieranno sempre il primo...gli oscar seguono dinamiche tutte loro
 
L'ho visto e m'è piaciuto più l'inizio che la seconda parte.

Waltz è un maestro ma verso la fine ci si chiede se gli eventi non potessero andare diversamente. Il solito finale tarantiniano, veloce e con una regia "aggiustata" per permettere agli eventi così scritti di percorrere questa strada, altrimenti anche questo ennesimo finale è troppo rapido e troppo impotente di fronte all'evidenza che sarebbe potuta andare molto diversamente.

In primis proprio per Waltz, che comunque lo ripeto è un attore magistrale.

Poi Di Caprio: attorone sprecato. C'è talento ed è anche sfruttato, sì, da lui. Ma non da chi lo dirige in questo film: costruito un personaggio che non c'azzecca molto col resto dell'ambiente anti-nero che c'è in giro, viene fatto esplodere nell'ira funesta e sul più bello...mah. Boh.

Jamie foxx se l'è cavata anche lui.

Un western che non è western, e ci può stare, ma poi tante esagerazioni fini a se stesse, senza che ne venga fuori uno spettacolo esaltante più di tanto, anzi.

Un 7, non di più, per me.

 
E io dovrei aspettare 5 mesi per averlo in blu-ray?

Non ce la posso fare!!!! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

 
gli spoiler porco ***** //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
che lei sia così cretina da farsi scoprire era necessario ai fini della trama. è una forzatura classica che comunque tarantino è riuscito a rendere alla perfezione grazie alla figura di stephen.

poi ribadisco.

il punto che loro non vogliano pagare di botto 12mila dollari distingue django dalla massa retorica di filmacci americani che appunto "denigrano" lo schiavismo ed esaltano i sani valori del nuovo uomo americano. Questi sono personaggi posticci ma calati in un contesto stimolante. E il fatto che waltz sbrocchi e non gli dia la mano è la catarsi (mortale) perfetta. Dopo che hai rispettato la legge in tutti i suoi orrori (facendo il cacciatore di taglie), dopo che hai finto le cose più immonde per un interesse spiccatamente personale (salvare una schiava x), dopo che te la potevi anche cavare perché il grande livellatore ideologico delle ideologie che è il denaro poteva portarvi tutti a casa sani e salvi la mano è la goccia che fa traboccare il vaso. Un segno materiale e simbolico a cui appunto "non ho saputo resistere". Fantastico.
applausi

anche perchè in questo modo
lui è morto per un idea, non per vendetta o altro
 
Ultima modifica da un moderatore:

è morto perché non ha saputo resistere. è sia un'idea ma anche una cosa molto materiale. quando non puoi resistere le due cose si intrecciano e diventano indistinguibili.
 
io ho votato 9, perchè mi è piaciuto molto, gli attori sono stati bravi e non mi metto a pensare ai precedenti del regista.. 2:45 di film se non li fai bene non ti passano più.. qui sono andati via lisci come l'acqua

 
aggiungo una cosa:

da quando Shultz spara a DiCaprio cambia completamente film, quell'ultima mezzora diventa tutto uno spara spara ammazza ammazza che volendo ci può stare, ma devo dire che anche la linea delle prime due ore di film mi è piaciuta molto, più lenta, ragionata, loro che fanno amicizia, che vogliono riprendersi la donna con l'inganno..
 
aggiungo una cosa:

da quando Shultz spara a DiCaprio cambia completamente film, quell'ultima mezzora diventa tutto uno spara spara ammazza ammazza che volendo ci può stare, ma devo dire che anche la linea delle prime due ore di film mi è piaciuta molto, più lenta, ragionata, loro che fanno amicizia, che vogliono riprendersi la donna con l'inganno..
si ma dopo che sono stati scoperti che ragionamenti vuoi fare con quel tipo di gente? Tra l'altro ci doveva pur essere un punto in cui far vedere che Django è un pistolero velocissimo. poi è sempre un western, senza spara spara ammazza ammazza non c'è film...
 
Comunque Samuel è bravissimo, da un personaggio cattivo che fa il cattivo e riesce comunque a gasarti come in Pulp Fiction, nel suo percorso di redenzione, ora si ritrova ad essere un personaggio completamente diverso

quello che dovrebbe essere leso e che dovrebbe vendicarsi in virtù di un senso di giustizia, ma che invece fa lo schiavo e continua consapevolmente (o forse no?) a volerlo essere. Mamma mia quanto ***** si fa odiare invece in Django, ma l'attore è sempre bravissimo.

Anche se le sue movenze mi hanno ricordato un certo vecchietto in Ritorno al Futuro, l'antagonista invecchiato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/chris2.gif
 
si ma dopo che sono stati scoperti che ragionamenti vuoi fare con quel tipo di gente? Tra l'altro ci doveva pur essere un punto in cui far vedere che Django è un pistolero velocissimo. poi è sempre un western, senza spara spara ammazza ammazza non c'è film...
Infatti ci sta, volevo sottolineare quasi il cambio di registro, e che nonostante ciò la prima parte mi è piaciuta molto

 
Appena visto.... che filmone mamma mia. Dentro la mia testa ho applaudito alla fine //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

Molto, imo, hanno fatto anche le ottime canzoni che accompagnavano certe scene in un modo epico. Da brividi. Poi vabbè... è stato già tutto detto e ridetto... e fanculo alle critiche di Spike Lee.

 
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