Grazie, provo lì! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif
Figurati, di nulla! ^_^
Grazie, molto gentile!
Ho letto anche una recensione su un altro sito italiano (non so se posso postare il link). Il voto globale dei lettori fino ad ora supera di poco i 7/10. Ho letto i commenti e generalmente pare che il gioco piaccia e i punti di forza siano l'ambientazione, la grafica e i materiali.
Un commento negativo però che pare essere comune a tutti è lo sbilanciamento a favore dell'invasore e si critica infatti la probabile mancanza di playtesting. In pratica sembra giocabile solo con degli accorgimenti per rendere il gioco più bilanciato (in quello stesso sito c'è una sorta di patch in proposito).
Spero di non rimanere deluso sotto questo punto di vista!
Purtroppo a riguardo non posso darti informazioni dettagliate in quanto non ho potuto giocarci per molto tempo a causa di mancanza di giocatori.
Parlando per esperienza personale però credo che la difficoltà del gioco sia basata di più, da quanto il giocatore invasore tende ad essere "aggressivo" che non dal gioco stesso. Molte volte delle carte che potenziano, curano o fanno apparire altri mostri tendono a rendere l'avventura molto complessa per i giocatori.
Il problema di fondo è legato al fatto che questo gioco unisce le caratterisitche dei giochi di ruolo, tipo D&D con un master e giocatori giocanti, alle partite coi giochi da tavolo classici dove i giocatori sono uno contro l'altro.
Se i giochi di ruolo però, non devono mai ridursi ad una sfida tra il master e i giocatori in quanto il vero scopo del gioco è quello di portare avanti l'avventura tutti insieme, in Doom invece lo scopo del giocatore invasore è proprio quello di fraggare più volte i giocatori.
In realtà credo che Il giocatore invasore dovrebbe pensare di più a portare avanti il gioco stesso e lasciare che invece siano la tattica e i tiri di dado sfortunati a sentenziare la vittoria del giocatore invasore.
Se l'invasore inizierà a utilizzare le carte teletrasporto-mostri, le carte potenziamento, o le carte cura-mostri per il solo scopo di uccidere i personaggi, i giocatori alla fine se ne accorgeranno e si ritroveranno frustrati e annoiati, sia dal gioco che da come il giocatore invarore l'ha condotto. Se invece la loro sconfitta è dovuta alla sfortuna coi dadi, ad una tattica errata o, ancora peggio, alla mancanza di collaborazione, i giocatori non avranno nulla da ridire al giocatore invasore o al gioco stesso. Al contrario, impareranno a non cadere in futuro negli stessi errori, diventeranno più esperti e saranno motivati a dar del loro meglio non appena rigiocheranno lo scenario che hanno appena fallito.
Il parole povere il problema è proprio questo: se il giocatore invasore gioca tutte le carte che ha a disposizione in ogni scontro (che può giocare in base al regolamento), e si pone il solo scopo di sconfiggere tutti i giocatori, allora portare aventi lo scenario diventerà praticamente impossibile. Se invece il giocatore invasore tende ad equilibrare gli scontri per preservare il divertimento, lasciando che siano gli errori dei giocatori a determinare la loro sconfitta, allora tutti si divertiranno di più.
Le prime volte mi capitava invece di rendere le partite troppo facili in quanto non giocavo quasi mai le carte teletrasporto-mostro e quelli già piazziati nello scenario risultavano invece troppo pochi. Altre volte invece ho anche barato per rendere uno scontro più interessante (ma ovviamente, non impossibile da superare)! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/winks.gif