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Blizzard critica Valve per Dota 2
Rob Pardo ammette di non capire le mosse di Newell.
La questione intorno a Dota 2, che finora sembrava riguardare solo Valve e i vecchi creatori di DOTA, registra adesso un intervento di Blizzard che non potrà certo esser preso sottogamba in quel di Seattle.
Nel corso del BlizzCon, che ha visto anche la presentazione di una nuova mappa "Defense of the Ancients" per StarCraft II, Rob Pardo ha ammesso di non capire perché Valve abbia chiesto di registrare il marchio DOTA, appropriandosi così indebitamente di qualcosa che è nato e cresciuto nella community dei fan di WarCraft III.
Il motivo dello strano comportamento di Gabe Newell e soci potrebbe risiedere, secondo alcuni, nella presenza di IceFrog (il cui vero nome è Abdul Ismail) a capo dello sviluppo di Dota 2, che pare stia causando non pochi grattacapi ai suoi colleghi.
Fonte:Sito Concorrente
Rob Pardo ammette di non capire le mosse di Newell.
La questione intorno a Dota 2, che finora sembrava riguardare solo Valve e i vecchi creatori di DOTA, registra adesso un intervento di Blizzard che non potrà certo esser preso sottogamba in quel di Seattle.
Nel corso del BlizzCon, che ha visto anche la presentazione di una nuova mappa "Defense of the Ancients" per StarCraft II, Rob Pardo ha ammesso di non capire perché Valve abbia chiesto di registrare il marchio DOTA, appropriandosi così indebitamente di qualcosa che è nato e cresciuto nella community dei fan di WarCraft III.
Il motivo dello strano comportamento di Gabe Newell e soci potrebbe risiedere, secondo alcuni, nella presenza di IceFrog (il cui vero nome è Abdul Ismail) a capo dello sviluppo di Dota 2, che pare stia causando non pochi grattacapi ai suoi colleghi.
Fonte:Sito Concorrente