Il discorso è che riallacciarsi al romanzo del 2007 è stata una loro scelta, nulla vietava di partire prima di quell'evento con la serie regolare: anch'io continuo a seguire Dragonero sperando che migliori, ma finora mi ha regalato poche storie discrete (a memoria l'intrigo nel palazzo dell'imperatore, la tribù ribelle di ghoul), molte anonime, alcune veramente orribili (pirati dei caraibi, la pagliacciata con i nani minatori, il quarto numero che concludeva in maniera oscena la prima storia lunga). Secondo me il primo errore è proprio quello di aver dato vita ad un personaggio troppo serio e "tormentato": il fatto che sia così bello (so che succede anche nella vita reale, ma le donne che vanno a letto con lui solo perché bello e famoso mi fanno davvero molta tristezza, non mi trasmettono nulla di positivo a livello di empatia del personaggio) e bravo (praticamente tutti i cattivi incontrati finora hanno intuito in lui un potere superiore, ripetendocelo fino alla noia).La comicità è riservata ai comprimari, ma è ingenua e per nulla coinvolgente, per quanto mi riguarda: anche le discussioni tra Sera e Gmor sembrano davvero frecciate tra bambini, la brutta copia dei battibecchi amichevoli tra Tex e Carson.
Comincia ad intuirsi una trama di fondo, ma di nuovo il punto centrale è sempre la predestinazione di Ian il che contribuisce a rendermelo ancora più antipatico. Myrva è promettente ma l'essere la sorella del protagonista temo che la limiti, al massimo le dedicheranno qualche speciale se incontra il gradimento del pubblico, ma non ce la vedo a rivestire un ruolo importante nella serie, che finora si è rivelata molto maschio-centrica.
Magari sono io che in questo periodo non gradisco, provo le stesse sensazione verso Orfani, una altro Bonelli con una trama risaputa che si prende tremendamente sul serio...
Capisco che possa non piacere, però insomma paragonarlo a Tex è eccessivo, non è che Tex abbia questa profonfità eh, Tex l'unico cambiamento che ha avuto è che quando incontra i Navajos che gli danno una casa e una famiglia, la moglie muore subito dopo aver partorito il figlio, e da quel momento il fumetto non avrà la benche minima evoluzione, i personaggi hanno sempre poche differenze tra di loro, ripetono sempre le stesse battute all'infinito (peste, corna, satanasso, voglio bistecche alte due dita con contorno di patatine fritte), e inoltre è un fumetto troppo schierato cogli indiani, senza tenere conto della complessità della storia americana come fumetti come Storia del West fanno.
Dragonero è infinitamente superiore a Tex da tutti i punti di vista, i personaggi intanto hanno veramente caratteristiche e personalità diverse, e se magari i due fratelli Ian e Mirva sono un po' stereotipati ancora, gli altri personaggi stanno crescendo sempre di più, soprattutto i personaggi di contorno che appaiono in ogni numero, come la cacciatrice dell'ultima storia, sono davvero ben fatti, e sono sicuro che anche Ian avrà una svolta, ma al momento va bene, è un eroe donnaiolo che si gode la vita, Dragonero non è certo il primo personaggio di fantasia che piace alle donne, ce ne sono centinaia prima di lui, e le donne hanno cmq ruoli molto vari nelle storie, non sono soltanto amanti del protagonista.
Poi ovviamente non bisogna avere sempre anti-eroi per caratterizzare bene un personaggio, anche un eroe positivo può essere caratterizzato bene, faccio un es, la celebre saga The Witcher ha per protagonista un eroe umano come Geralt di Rivia, che pur avendo delle debolezze è un uomo che aiuta sempre gli indifesi, e poi anche il fatto che Ian non cominci come eroe inesperto non è un difetto, dopotutto nemmeno Tex che a te piace ha mai iniziato le sue avventure come novellino, e sempre Geralt di Rivia, viene presentato come un mutante potenziato dall'infanzia che uccide mostri per lavoro, di certo è tutto tranne che un novellino.
Poi se vuoi anche storie sul passato di Ian, c'è lo speciale a colori dove non è ancora il professionista attuale, e sono sicuro che ce ne saranno ancora in futuro.
Chiaramente questo è solo il mio parere, per me Dragonero non è un fumetto perfetto, ma non ho la sensazione che una storia sia uguale alle altre come Tex, il mondo di Dragonero cresce sempre di più, e in ogni storia sono apparsi tanti personaggi diversi pronti per tornare in futuro, e io do un voto pieno perché nonostante non abbia espresso tutte le sue potenzialità, l'impressione che mi lascia è che gli autori abbiano bene in mente di costruire una serie sempre più complessa con ampi margini di miglioramento, e anzi la serie sta migliorando sempre di più a ogni numero che passa.
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Il discorso è che riallacciarsi al romanzo del 2007 è stata una loro scelta, nulla vietava di partire prima di quell'evento con la serie regolare: anch'io continuo a seguire Dragonero sperando che migliori, ma finora mi ha regalato poche storie discrete (a memoria l'intrigo nel palazzo dell'imperatore, la tribù ribelle di ghoul), molte anonime, alcune veramente orribili (pirati dei caraibi, la pagliacciata con i nani minatori, il quarto numero che concludeva in maniera oscena la prima storia lunga). Secondo me il primo errore è proprio quello di aver dato vita ad un personaggio troppo serio e "tormentato": il fatto che sia così bello (so che succede anche nella vita reale, ma le donne che vanno a letto con lui solo perché bello e famoso mi fanno davvero molta tristezza, non mi trasmettono nulla di positivo a livello di empatia del personaggio) e bravo (praticamente tutti i cattivi incontrati finora hanno intuito in lui un potere superiore, ripetendocelo fino alla noia).La comicità è riservata ai comprimari, ma è ingenua e per nulla coinvolgente, per quanto mi riguarda: anche le discussioni tra Sera e Gmor sembrano davvero frecciate tra bambini, la brutta copia dei battibecchi amichevoli tra Tex e Carson.
Comincia ad intuirsi una trama di fondo, ma di nuovo il punto centrale è sempre la predestinazione di Ian il che contribuisce a rendermelo ancora più antipatico. Myrva è promettente ma l'essere la sorella del protagonista temo che la limiti, al massimo le dedicheranno qualche speciale se incontra il gradimento del pubblico, ma non ce la vedo a rivestire un ruolo importante nella serie, che finora si è rivelata molto maschio-centrica.
Magari sono io che in questo periodo non gradisco, provo le stesse sensazione verso Orfani, una altro Bonelli con una trama risaputa che si prende tremendamente sul serio...
Sui cosiddetti battibecchi sono d'accordo che alcuni sono innocui, ma è una cosa voluta, Gmor e Sera sono amici e quindi si rispettavano a vicenda.
Altri battibecchi invece sono molto adulti, le frecciate di questo numero tra Gmor e Na-weh non sono affatto per bambini, visto che l'orco minaccia velatamente la cacciatrice di volerla stuprare.
E poi per il protagonista, io mi sarei limitato soltanto a evitare di definirlo "predestinato", semplicemente basterebbe definirlo "forte e abile", ma non è necessario che sia un novellino, visto che molti eroi fantasy non sono certo dilettanti, come Geralt di Rivia che pur avendo molti limiti è cmq un eroe leggendario conosciuto da tutti.