Ufficiale Dune

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Alla fine devo resistere fino a domani sera, aiuto :sadfrog:
 
Visto ieri sera in VO , recuperata anche una locandina omaggio, che dire anzitutto sgombro il campo dalla perplessità che il trailer doppiato aveva sollevato con l'uso del termina "Crociata" , NON dicono "Crusade" ma Holy War e lo ripetono altre 2 volte, che non è l'originale Jihad del libro ma va già meglio , non che una crociata sia niente di diverso, ma i Fremen sono una cultura del deserto ispirata a quella Araba anche i termini che usano suonano arabeggianti , Crociata proprio non ci sta oltretutto è un termine religiosamente specifico e riferito alla Croce che nell' XI millennio potrebbe non avere senso, Jihad invece non è religiosamente specifico e nella lore di Dune fa riferimento al Jihad Butleriano ovvero la Guerra Santa contro le IA e che ha portato alla loro distruzione e proibizione , niente di religioso quindi

ci sarebbe altro, ma ne parlerò dopo
 
Visto ieri sera in lingua originale.
è un film quasi impeccabile, come tutti quelli di Villeneuve.
Il film è strapieno d'azione e di avvenimenti, non so che film abbiano visto quelli che dicessero ci fossero tanti dialoghi, devo dedurre che il paragone fosse con i film Marvel, e che questi abbiano solo azione incessante.
Storia intrigante e narrata con la maestria tipica di Villeneuve che usa sapientemente la splendida fotografia per immergerci in un mondo alieno, ostile e affascinante. Molto bella la musica di Hans Zimmer, anche se a tratti scade nei suoi soliti BRAAAAAAAAAAHHHHH che son talmente forti da coprire alcuni dialoghi.
Per quando riguarda la recitazione nel complesso è buona, anche se onestamente non l'ho trovata chissà ché. Oscar Isaac e Rebecca Ferguson buoni, Chalamet e Zendaya solo sufficienti, Javier Bardem e Stellan Skarsgard buoni nei loro ruoli sopra le righe (ci sono abituati però :asd: ), Bautista buono nel suo ruolo da gorillone urlatore. Gli unici che effettivamente spiccano sono Momoa e Brolin perché trasudano carisma da ogni poro, due badass spaventosi in questo film, ma c'è da aspettarselo da loro, e poi Charlotte Rampling che fa una piccola parte fighissima ed è inquietante davvero. Dopo aver visto il film rimango sempre della mia opinione negativa sulla scelta di Chalamet come protagonista, un attore che a mio avviso non è né carismatico, né particolarmente bravo né particolarmente bello. Suppongo che Villeneuve volesse un attore bimbetto, ma a sto punto aveva forse più senso un Tom Holland. Di Zendaya mi hanno colpito solo gli occhi blu in CGI e la fotografia strepitosa che le hanno ricamato sul suo personaggio, quindi come modella direi promossa... come attrice non mi ha colpito anche se forse sarebbe giusto non esprimersi perché
quasi non spiccica parola per tutto il film.
Comunque la recitazione solo buona non rovina il film, che risulta davvero appassionante. Il difetto vero però è che termina praticamente a caso dopo una scena un po' anticlimatica se paragonata a tutto il popò di roba che succede prima, ma suppongo che non si potesse fare altrimenti essendo solo la prima parte del libro, quindi ci sta.
Per quanto riguarda i cliché relativi ai personaggi (nobili rigidi, soldati bruti, cattivi spietati ecc...) e alla storia (l'eletto, il popolo oppresso e abile che resiste e non si arrende) voglio dire che non mi disturbano affatto, anzi li trovo piacevoli nella loro semplicità, adoro quando i fantasy (perché questo è, come Star Wars dopotutto) non cercano di reinventare la ruota ma anzi usano questi archetipi e li intepretino a loro modo.
In definitiva è un grandissimo film che ti tiene incollato dall'inizio alla fine, mai noioso, sempre interessante e pieno di virtù, soprattutto tecniche.
Consigliatissimo a tutti anche perché è a metà tra blockbusterone e film d'autore, quindi penso che possa piacere un po' a tutti, al contrario di "Blade Runner 2049", che forse era più autoriale e quindi non proprio "per le masse".
 
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Visto ieri sera in lingua originale.
è un film quasi impeccabile, come tutti quelli di Villeneuve.
Il film è strapieno d'azione e di avvenimenti, non so che film abbiano visto quelli che dicessero ci fossero tanti dialoghi, devo dedurre che il paragone fosse con i film Marvel, e che questi abbiano solo azione incessante.
Storia intrigante e narrata con la maestria tipica di Villeneuve che usa sapientemente la splendida fotografia del leggendario Deakins per immergerci in un mondo alieno, ostile e affascinante. Molto bella la musica di Hans Zimmer, anche se a tratti scade nei suoi soliti BRAAAAAAAAAAHHHHH che son talmente forti da coprire alcuni dialoghi.
Per quando riguarda la recitazione nel complesso è buona, anche se onestamente non l'ho trovata chissà ché. Oscar Isaac e Rebecca Ferguson buoni, Chalamet e Zendaya solo sufficienti, Javier Bardem e Stellan Skarsgard buoni nei loro ruoli sopra le righe (ci sono abituati però :asd: ), Bautista buono nel suo ruolo da gorillone urlatore. Gli unici che effettivamente spiccano sono Momoa e Brolin perché trasudano carisma da ogni poro, due badass spaventosi in questo film, ma c'è da aspettarselo da loro, e poi Charlotte Rampling che fa una piccola parte fighissima ed è inquietante davvero. Dopo aver visto il film rimango sempre della mia opinione negativa sulla scelta di Chalamet come protagonista, un attore che a mio avviso non è né carismatico, né particolarmente bravo né particolarmente bello. Suppongo che Villeneuve volesse un attore bimbetto, ma a sto punto aveva forse più senso un Tom Holland. Di Zendaya mi hanno colpito solo gli occhi blu in CGI e la fotografia strepitosa che Deakins le ha ricamato sul suo personaggio, quindi come modella direi promossa... come attrice non mi ha colpito anche se forse sarebbe giusto non esprimersi perché
quasi non spiccica parola per tutto il film.
Comunque la recitazione solo buona non rovina il film, che risulta davvero appassionante. Il difetto vero però è che termina praticamente a caso dopo una scena un po' anticlimatica se paragonata a tutto il popò di roba che succede prima, ma suppongo che non si potesse fare altrimenti essendo solo la prima parte del libro, quindi ci sta.
Per quanto riguarda i cliché relativi ai personaggi (nobili rigidi, soldati bruti, cattivi spietati ecc...) e alla storia (l'eletto, il popolo oppresso e abile che resiste e non si arrende) voglio dire che non mi disturbano affatto, anzi li trovo piacevoli nella loro semplicità, adoro quando i fantasy (perché questo è, come Star Wars dopotutto) non cercano di reinventare la ruota ma anzi usano questi archetipi e li intepretino a loro modo.
In definitiva è un grandissimo film che ti tiene incollato dall'inizio alla fine, mai noioso, sempre interessante e pieno di virtù, soprattutto tecniche.
Consigliatissimo a tutti anche perché è a metà tra blockbusterone e film d'autore, quindi penso che possa piacere un po' a tutti, al contrario di "Blade Runner 2049", che forse era più autoriale e quindi non proprio "per le masse".
questa frase in grassetto alimenta tutte le mie speranze in questo film....
io odio i film solo azione o quando le fasi di combattimento sono sbilanciate
 
Finalmente visto
Ci siamo fatti 230km (più altrettanti al ritorno) per vederlo in Imax e posso assicurare che ne è valsa la pena, un'esperienza unica
Visivamente e sonoramente straordinario, veramente esemplare
La fotografia funziona talmente bene che a volte ci si dimentica perfino di star guardando un film e si crede di essere stati proiettati ad un'installazione di videoarte
Il sound design è eccellente e la colonna sonora di Hans Zimmer è epocale, forse la sua migliore
Quando si sospende il sonoro mi sono troppo gasato, in più quel suono metallico dà veramente una sensazione di cupezza e misticità
Ma credo che sul sonoro abbia influito anche la qualità della sala, veramente fotonica
La regia di Villeneuve è davvero minuziosa e quasi impeccabile
Dal punto di vista artistico non c'è veramente nulla da rimproverare
Tuttavia, l'aspetto politico è un po' superficiale e manca quasi completamente l'apparato filosofico, il che non è un bene in un'opera del genere
Non ho digerito il fatto che le discussioni dell'Imperium non vengano mostrate, crea troppa distanza tra noi e gli eventi
Altra pecca è a livello di sceneggiatura, io non ho letto il libro e non mi ricordo benissimo il film di Lynch, e a fine film mi son trovato a dover chiedere alcune cose a chi aveva letto il romanzo poiché non erano affatto chiare
Il motivo per cui ho definito "quasi impeccabile" la regia è che ho percepito una sorta di distacco sia dai personaggi che dagli eventi, come se ci fossero esposti in modo neutrale piuttosto che empatico
Gli attori recitano molto bene (tranne Bautista, che mi è piaciuto in Blade Runner 2049 e nell'Mcu, ma qui proprio no), però li ho trovati poco imponenti rispetto a quello che dovrebbe essere il loro ruolo
Due scelte che ho veramente apprezzato sono state
I colori degli scudi, così da rendere più comprensibili le scene di lotta
L'insetto che sopravvive nel deserto, inquadratura che può sembrare insignificante ma in realtà mostra da cosa si sono ispirati i tipi per la creazione delle loro tute per la sopravvivenza
Mentre come esposizione avrei gestito diversamente
Il reveal della sopravvivenza del sovrano degli Harkonnen dopo il sacrificio di papà Atreides; nel senso che avrei aspettato maggiormente a mostrarlo perché come hanno fatto loro mi ha falciato retroattivamente il pathos della scena del sacrificio
Un'altra cosa che non m'è piaciuta è l'assenza di carnalità
Da quello che mi è stato detto, manca il lato "seducente" del personaggio della Ferguson, il che di fatto mina sulla caratterizzazione del personaggio
Inoltre ho percepito quest'assenza nell'esposizione banale del dolore fisico
Il più grande pregio del film però è l'aver mostrato in modo biblico, l'epicità e superiorità del cinema rispetto allo streaming (e ai film visti sull'apple watch); veramente una dimostrazione mastodontica che arriva nel periodo in cui era più necessaria; ottimo lavoro!
Mi auguro che vinca tanti premi e che possa avere il suo sequel, sperando che il fatto di essere a metà strada tra autoriale e commerciale (senza essere di fatto, nessuno dei due) non lo penalizzi
Ti faccio i complimenti per la passione e dedizione che hai per il cinema, indipendemente dal film in questione

Se questo film cade fa un botto grossissimo, anche se si trattasse del miglior film degli ultimi anni, stando ai vostri commenti per me hanno corso un rischio enorme a produrlo

Gli interpreti sono sempre stati un tallore da killer (cit.) per Villeneuve (per quel che ho visto fin'ora)
Con dei pezzi da novanta (tipo Cruise, McConaughey) sarebbe un'altra cosa
 
la fotografia strepitosa che Deakins le ha ricamato sul suo personaggio
la splendida fotografia del leggendario Deakins
La fotografia è di Greig Fraser, quello di Lion - La Strada verso casa e (tra un po') The Batman
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Ti faccio i complimenti per la passione e dedizione che hai per il cinema, indipendemente dal film in questione
Grazie:fiore:
 
Damn, io devo aspettare la settimana prossima :sadfrog:

Che hype che mi state facendo venire, dannati :rickds:
 
Gli interpreti sono sempre stati un tallore da killer (cit.) per Villeneuve (per quel che ho visto fin'ora)
Con dei pezzi da novanta (tipo Cruise, McConaughey) sarebbe un'altra cosa
Gylenhall ?! uno dei migliori attori della sua generazione. Ma vado a memoria

Paul Dano, Viola davis, Blunt, Brolin, Del Toro, Amy Adams, Whitaker, Jackman (in una delle sue migliori interpretazioni senza artigli) , Gosling magari non ti piace però per quel ruolo come in Drive è centratissimo..

secondo me non ha mica gusti di merda come attori, poi magari mi sbaglio io..
Certo sarebbe una figata vederlo dirigere Cruise in un film alla Oblivion, rimanendo in fantascienza

Oltre i film che ti han consigliato, guardati la donna che canta assolutamente è il suo autoriale di successo prima di sbarcare ad Hollywood.
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Visto ieri sera in VO , recuperata anche una locandina omaggio, che dire anzitutto sgombro il campo dalla perplessità che il trailer doppiato aveva sollevato con l'uso del termina "Crociata" , NON dicono "Crusade" ma Holy War e lo ripetono altre 2 volte, che non è l'originale Jihad del libro ma va già meglio , non che una crociata sia niente di diverso, ma i Fremen sono una cultura del deserto ispirata a quella Araba anche i termini che usano suonano arabeggianti , Crociata proprio non ci sta oltretutto è un termine religiosamente specifico e riferito alla Croce che nell' XI millennio potrebbe non avere senso, Jihad invece non è religiosamente specifico e nella lore di Dune fa riferimento al Jihad Butleriano ovvero la Guerra Santa contro le IA e che ha portato alla loro distruzione e proibizione , niente di religioso quindi

ci sarebbe altro, ma ne parlerò dopo
ma ti è piaciuto o no?? che cavolo diccelo almeno :asd:
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Visto ieri sera in lingua originale.
è un film quasi impeccabile, come tutti quelli di Villeneuve.
Il film è strapieno d'azione e di avvenimenti, non so che film abbiano visto quelli che dicessero ci fossero tanti dialoghi, devo dedurre che il paragone fosse con i film Marvel, e che questi abbiano solo azione incessante.
Storia intrigante e narrata con la maestria tipica di Villeneuve che usa sapientemente la splendida fotografia del leggendario Deakins per immergerci in un mondo alieno, ostile e affascinante. Molto bella la musica di Hans Zimmer, anche se a tratti scade nei suoi soliti BRAAAAAAAAAAHHHHH che son talmente forti da coprire alcuni dialoghi.
Per quando riguarda la recitazione nel complesso è buona, anche se onestamente non l'ho trovata chissà ché. Oscar Isaac e Rebecca Ferguson buoni, Chalamet e Zendaya solo sufficienti, Javier Bardem e Stellan Skarsgard buoni nei loro ruoli sopra le righe (ci sono abituati però :asd: ), Bautista buono nel suo ruolo da gorillone urlatore. Gli unici che effettivamente spiccano sono Momoa e Brolin perché trasudano carisma da ogni poro, due badass spaventosi in questo film, ma c'è da aspettarselo da loro, e poi Charlotte Rampling che fa una piccola parte fighissima ed è inquietante davvero. Dopo aver visto il film rimango sempre della mia opinione negativa sulla scelta di Chalamet come protagonista, un attore che a mio avviso non è né carismatico, né particolarmente bravo né particolarmente bello. Suppongo che Villeneuve volesse un attore bimbetto, ma a sto punto aveva forse più senso un Tom Holland. Di Zendaya mi hanno colpito solo gli occhi blu in CGI e la fotografia strepitosa che Deakins le ha ricamato sul suo personaggio, quindi come modella direi promossa... come attrice non mi ha colpito anche se forse sarebbe giusto non esprimersi perché
quasi non spiccica parola per tutto il film.
Comunque la recitazione solo buona non rovina il film, che risulta davvero appassionante. Il difetto vero però è che termina praticamente a caso dopo una scena un po' anticlimatica se paragonata a tutto il popò di roba che succede prima, ma suppongo che non si potesse fare altrimenti essendo solo la prima parte del libro, quindi ci sta.
Per quanto riguarda i cliché relativi ai personaggi (nobili rigidi, soldati bruti, cattivi spietati ecc...) e alla storia (l'eletto, il popolo oppresso e abile che resiste e non si arrende) voglio dire che non mi disturbano affatto, anzi li trovo piacevoli nella loro semplicità, adoro quando i fantasy (perché questo è, come Star Wars dopotutto) non cercano di reinventare la ruota ma anzi usano questi archetipi e li intepretino a loro modo.
In definitiva è un grandissimo film che ti tiene incollato dall'inizio alla fine, mai noioso, sempre interessante e pieno di virtù, soprattutto tecniche.
Consigliatissimo a tutti anche perché è a metà tra blockbusterone e film d'autore, quindi penso che possa piacere un po' a tutti, al contrario di "Blade Runner 2049", che forse era più autoriale e quindi non proprio "per le masse".

grande T, ora sono tranquillo.
Se farà schifo ad HarimaCaco allora saró ancora piu tranquillo :asd: <3
 
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Appena finito di vedere.
Per me è un filmone come non se ne vedevano da ANNI al cinema.
Villeneuve non sbaglia un colpo.

Steeb sorry.
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E' fruibile al 100% e secondo me Villeneuve ha scelto il punto giusto per far finire la prima parte.
Quoto.
Io non ho letto i libri ed ho capito tutto. Basta ascoltare i dialoghi. E tra l'altro ripetono più volte le stesse cose, anche da diversi punti di vista, proprio per farti entrare bene in testa certi concetti.
 
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Visto, babba bia che spettacolo. L'immaginario di Dune mi ha sempre affascinato, fin dai giochi RTS, ma devo dire che la nuova rappresentazione proposta in questo film mi ha veramente colpito, per certi punti di vista pure superando quella visione classica a cui sono affezionato.

Avessi il tempo comprerei il primo libro instant per farmi una scorpacciata di worldbuilding :rickds:

Vado ad accendere un cero perché facciano la parte due...
 
Visto ieri pomeriggio. Per me è un film maestoso, segue le sua linea poeticamente, certo non sarà un capolavoro ma ha una potenza incredibile. Bellissima fotografia e colonna sonora, mi sento pienamente soddisfatto. Spero che facciano la seconda parte.
 
ma ti è piaciuto o no?? che cavolo diccelo almeno :asd:
Si molto anche molta roba non è stata spiegata , la metto io in chiaro perchè non è spoiler , serve a far capire meglio certe cose

Omicidio Rituale: una forma legale assassinio per eliminare i propri nemici e per perseguire vendette in uso fra le Case , vale per i Nobili , si possono usare armi bianche e/o veleni

Condizionamento imperiale: data le regola di cui sopra e il rischio di avvelenamenti alcuni individui sopratutto medici e consiglieri delle case subiscono fin da giovanissimi un addestramento volto a condizionarne il comportamento alla fedeltà assoluta , il condizionamento è inscritto profondamente nel subconscio del soggetto ed è quasi impossibile da superare , i condizionati si riconoscono per il loro rombo porpora sulla fronte dovuto alla spezia usata durante il condizionamento

Mentat:: calcolatori umani , dopo il Jihad Butleriano che ha provocato la distruzione di tutte le IA e di tutte le macchine calcolatrici proibendone l'uso, si sono cominciati ad addestrare degli individui in grado di effettuare tali calcoli che erano comunque necessari alle attività umane a mente , ogni Casa ha un Mentat come consigliere è colui che calcola tutte le probabilità di riuscita di ogni mossa e tutte le variabili delle possibili mosse dei nemici dei Lords che servono, Tufir Hawat il Mentat di Casa Atreides è ritenuto uno dei migliori Mentat di tutto l'Impero se non il migliore. Le loro qualità sono esaltate dall'uso ordinario della spezia rivelato da una macchia porpora sul labbro inferiore
Se le capacità dei mentat vi ricordano quelle di Spock e dei Vulcan di Star Trek , ci avete preso , Roddenberry ha preso l'idea da Dune , non a caso Vulcano è un mondo arido anche se non desertico come Arrakis

Gilda Spaziale: L'associazione monopolista dei Piloti Interstellari, siamo a un livello molto superiore agli stessi mentat , le capacità necessarie per i voli interstellari richiedono abilità di calcolo eccezionali e sono possibili solo grazie alla spezia , il consumo richiesto è molto alto, al punto che la spezia ne deforma il corpo fino al punto da non essere più umano, i suoi membri vivono in un ambiente saturo di spezia , non potrebbero vivere nell'atmosfera normale per farlo necessitano di ambienti appositi o di caschi da astronauta ad atmosfera speziata controllata . Sono potentissimi chi si mette contro di loro non viaggia più nello spazio e resta isolato senza rifornimenti, senza commerci e alla completa mercè dei suoi nemici

Bene Gesserit: Ordine semireligioso femminile , non sono caste se non in certe particolari circostanze e missioni , grazie alla spezia hanno acquisito abilità non comuni durante il loro addestramento , alcune sono Veggenti o Veridiche sono in grado ri conoscere senza fallo le menzogne e l'inganno e hanno una limitata capacità di preveggenza molte case hanno una Bene Gesserit fra i loro consiglieri , sono estremamente disciplinate , hanno un ordinamento gerarchico cui obbediscono ciecamente , controllano l'Impero dietro le quinte , non politicamente ma unicamente per servire il loro scopo, una missione millenaria volta a creare lo Kwizat Haderach il veggente totale che purtroppo per il loro ordine deve essere un uomo e che in virtù di questo fatto può andare dove loro non possono e vedere oltre i limiti che le Bene Gesserit non possono superare. A questo scopo seguono un programma genetico di incroci raccogliendo i geni dagli individui adatti per poi unirli a quelli di altri individui attraverso unioni sessuali di concubinaggio , le Bene Gesserit sono in grado di gestire la natalità , abortire i maschi e generare solo femmine che poi diventeranno Sorelle per perseguire lo Scopo della Sorellanza , pochissimi i maschi generati e solo quando è geneticamente necessario a unire certi geni a certi altri se questi si dovessero trovare nel corredo di due donne . Gaius Helen Mohiam è la Veridica dell'Imperatore Padishà Shaddam IV di Casa Corrino ed è la più potente fra le Sorelle e la più alta in grado , le Sorelle sono addestrate al combattimento allo scopo di proteggere il corredo genetico di cui sono portatrici come anche quello dei loro donatori e discendenti.

Missionaria Protectiva: Una particolare Bene Gesserit non coinvolta nel concubinaggio e nelle missioni genetiche , ha invece lo scopo di instillare leggende nelle culture dell'Impero , profezie e Segni tutti volti a preparare la venuta e l'accettazione dello Kwizat Haderach non sono uguali per ogni pianeta e comunque servono anche a proteggere le Sorelle disperse che dovessero capitare da quelle parti che si comporteranno secondo alcune profezie locali in modo da non essere attaccate o uccise


Tutto ciò nel film è solo accennato o omesso del tutto , spero vi sia utile per una migliore comprensione
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Siamo arrivati a 400k in un giorno, e al conteggio mancano ieri, oggi, e domani :ivan:
La sala dove ero io era piena per il 70% almeno ed era in Lingua Originale
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Appena finito di vedere.
Per me è un filmone come non se ne vedevano da ANNI al cinema.
Villeneuve non sbaglia un colpo.

Steeb sorry.
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Quoto.
Io non ho letto i libri ed ho capito tutto. Basta ascoltare i dialoghi. E tra l'altro ripetono più volte le stesse cose, anche da diversi punti di vista, proprio per farti entrare bene in testa certi concetti.
Il film si capisce , ma leggi sopra , diverse cose non sono state dette , ma capisco la difficoltà di evitare spiegoni assurdi che ci stanno in un libro meno in un film
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Ci sono cose che si potevano fare meglio, ma ne dirò in un altro momento, quando l'avremo visto in molti di più

Ah il film si è fermato quando mi aspettavo si fermasse , dove io stesso avrei concluso una prima parte se avessi dovuto dividere il libro in due parti

Per chi ha letto e/o visto il film
Col duello in cui ha ucciso il guerriero Paul è diventato un Fremen e la sua vita da ora in avanti cambia
Solo per chi ha letto Dune e/o ha visto il film di Lynch o la miniserie
E nato Muad' dib
 
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Il film è meraviglioso, peró non facciamo scherzi vogliamo il seguito.
Da estranei al mondo Dune è stato affascinante e ammaliante immergersi nel suo immaginario, comprensibilissimo, e davvero fantastico.
 
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Inizio subito con il dire, avendo letto diversi messaggi sul tema, che il film è comprensibilissimo per chi non ha letto il libro.
Anche gli approfondimenti qui sopra ad opera di Dorsai sono sicuramente apprezzabili e utili ed a me sono piaciuti tantissimo per approfondire quanto visto su schermo, ma sono cose che pur se non spiegate esplicitamente si capiscono.
E lo dico perchè non ho letto nè visto niente riguardo Dune ma mi è stato tutto subito chiaro e comprensibile.
Come è già stato detto anche i nomi vengono ripetuti più volte in maniera intelligente perchè possano entrare in testa.

Veniamo al sodo.
Il film mi è piaciuto tantissimo.
Se capolavoro è il termine con cui si indica un'opera le cui caratteristiche sono la massima espressione del campo cui il lavoro fa riferimento, questo sicuramente lo è.
Fotografia pazzesca, musiche perfette che riescono a mettere "in soggezione" lo spettatore, chiarezza espositiva, una caratterizzazione delle fazioni carismatica, grandi effetti speciali.
Come è già stato detto è l'incontro tra un blockbuster e un film d'autore: una genesi che porta a rendere il film accessibile a tutti ma con delle attenzioni e chicche per cui si sente una costruzione del film più ricercata.
Sembreranno delle stupidate ma a me sono piaciute tantissimo, nella costruzione del mondo narrativo,
le spiegazioni sulle tute, sull'operatività del pianeta e l'estrazione della spezia e mi ha colpito anche come hanno mostrato quel topino del deserto che si dissetava con il proprio sudore.

A me le prove attoriale sono piaciute tutte, compresa quella di Chamalet (che tra l'altro mi era piaciuto anche in Beatiful Boy).
Pur avendo poco minutaggio Zendaya, che ho scoperto con Euphoria dove mi ha fatto impazzire, mi sembra sia rinchiusa nel ruolo della ragazza "scazzata" e cinica. Non che sia necessariamente un difetto (e per me non lo è) però ho notato questa tendenza, Dune compreso (di cui però non so nulla del personaggio su carta).
Che poi sono ricorrenze per diversi attori, come ad esempio Momoa.

A me ha dato l'impressione di essere un "nuovo Signore degli Anelli/Star Wars" (ovviamente escludendo l'ultima trilogia). Non so se avrà lo stesso effetto sui nostri usi e costumi ma nel vederlo ho avuto la percezione di un'opera per cui non se ne vedevano di simili da tempo.
 
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Se volete valutare le capacità attoriali di zendaya guardatevi malcom e marie
 
Visto anche io stasera, dico semplicemente una cosa: maestoso.

Che goduria tornare finalmente a vedere un film così in sala, sarà l’ancora di salvezza del cinema in questo momento storico (non a livello commerciale, ma semplicemente per quello che questo film rappresenta)

Villeneuve è riuscito nell’arduo compito di realizzare un film che è il ponte perfetto tra il blockbusterone da cinema e il film d’autore, con il bonus ulteriore di essere riuscito ad adattare con successo un materiale di base molto complesso da trasporre sul grande schermo.

Senza dilungarmi troppo, voglio solo lodare l’immensa messa in scena dell’universo di Dune, visivamente è davvero qualcosa di maestoso ed unico, qualcosa di mai visto prima a livello di puro immaginario, mi ha riportato alle sensazioni della mia prima visione di Star Wars da bambino. Il tutto accompagnato da una colonna sonora semplicemente clamorosa, una regia potente e sempre sul pezzo, un pacing perfetto nonostante l’arduo compito di mettere in scena quello che è a conti fatto un film “introduttivo” e poco altro.
Proprio sulla quest’ultima questione, non mi ha pesato minimamente la natura introduttiva del film e trovo che sia una visione soddisfacente in piena autonomia, nella misura in cui questa soddisfazione troverà poi riscontro nell’ovvio prosieguo della storia. Le basi sono state gettate, sono solidissime e si reggono in piena autonomia, bisognerà costruirci sopra affinché non rimangano un’opera incompiuta, ma per ora va bene così, non si poteva fare diversamente.

L’unico difetto che posso trovarci è che alcuni passaggi, fin troppo cruciali, mi sono sembrati inspiegabilmente frettolosi, con alcuni avvenimenti particolarmente complessi e importanti che iniziano e si concludono in maniera fin troppo repentina e improvvisa. A mio avviso si poteva anche rischiare un minutaggio più elevato :asd:

Tutto il cast mi è piaciuto davvero molto, bravissimo Chalamet che ho trovato calato perfettamente nella parte e assolutamente azzeccato al ruolo.

Adesso incrociamo le dita affinché il film abbia il successo che merita, per quel che vale da me sono tre giorni che fanno sala sempre piena allo spettacolo serale e visto il periodo direi che è oro :asd:


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
 
A me ha dato l'impressione di essere un "nuovo Signore degli Anelli/Star Wars" (ovviamente escludendo l'ultima trilogia). Non so se avrà lo stesso effetto sui nostri usi e costumi ma nel vederlo ho avuto la percezione di un'opera per cui non se ne vedevano di simili da tempo.
A me ha dato l'impressione di essere un misto tra Game of Thrones e Star Wars, per come è stato messo in scena e per i toni.
 
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