Corte Suprema Elden Ring | Metacritic: 96 | Spaziogames: 9.3

Come valuti il gioco rispetto alla sua media su MC (96) ?


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Sopravvalutato. Il DLC è solido e regge nelle prime ore di gioco, ma ci sono state delle scelte di game design che hanno fatto man mano perdere la compattezza al prodotto, soprattutto in termini di level design e boss design. Anche la progressione è gestita molto male, da un punto in poi la difficoltà s'impenna senza seguire i classici "scaglioni" di From. Poteva essere confezionato meglio. Ovviamente per essere un DLC è un prodotto clamoroso ma siamo un pochetto lontani dai fasti dei grandiosi DLC degli altri souls.
 
Equamente valutato. Abbiamo per le mani Dark Souls in un contesto e game design open world.

Però a livello di Boss proprio non ci siamo, troppo ostici, e per i motivi sbagliati. C'è uno squilibrio tra mob normali e Boss finali da far spavento.
Senza la Lacrima ammetto di aver fatto fatica con tutti i Boss. Ormai si sono completamente slegati dalla realtà, pensano che Boss difficile=morire 30 volte; Per problemi di telecamera o altro.

Per il resto nient'altro da dire.

Nel DLC hanno poi diminuito i vari mini-dungeon come caverne/grotte ecc., saggia idea, visto che nel gioco base erano tutte fotocopiate e riciclavano più volte gli stessi nemici.
 
Equamente valutato. Il DLC è sublime e regge in tutte le ore di gioco sino al finale, che è una merda (almeno pre patch), ogni scelta fatta nel game e level design da compattezza e profondità al prodotto.
La progressione è come di consueto libera e lasciata nelle piene mani del giocatore, from ha addirittura patchato questo sistema per chi ha il culo pesante e non vuole esplorare, rendendo praticamente inutili gli ultimi upgrade a favore dei primi.
La difficoltà quindi come di consueto ve la scegliete voi, tuttavia From mette l’acceleratore ai boss, in questo DLC li troviamo molto più aggressivi, questo per lasciare meno finestre al giocatore, abituato al gioco base, ma che non sfociano mai nel difficile (a parte quando affrontate un ippopotamo gigante in un monolocale o quella merda di boss finale pre patch).

Il combat system è sontuoso, vario, raffinato e sbilanciato da far schifo, come piace a chi gioca rpg.
Ho provato 70 build diverse e quasi tutte erano divertenti, come il profumiere o sanguinamento che rispettivamente shottavano e bishottavano, le bestemmie contro gli invasori profumieri neanche ve le dico, però ho invaso anche io da profumiere e non mi vergogno di dire che era soddisfacente...

Insomma, era dura tenere il passo con Elden Ring base ma SoTE ce la fa, segue e migliora, vagherete in quadri cesellati da labirintica verve.
Fuck Miquella.
 
Sopravvalutato. Il DLC è solido e regge nelle prime ore di gioco, ma ci sono state delle scelte di game design che hanno fatto man mano perdere la compattezza al prodotto, soprattutto in termini di level design e boss design. Anche la progressione è gestita molto male, da un punto in poi la difficoltà s'impenna senza seguire i classici "scaglioni" di From. Poteva essere confezionato meglio. Ovviamente per essere un DLC è un prodotto clamoroso ma siamo un pochetto lontani dai fasti dei grandiosi DLC degli altri souls.
Il voto non riguarda solo il DLC. :nono:
 
Per me è stato sopravvalutato ed il problema è proprio quello cheopen world a da offrire. Il souls in se é bello se si segue la trama, anche se e decisamente più Easy rispetto alla norma dei souls, e troppo duro nel DLC , non ci sono mezze misure.
 
Dovessi ascoltare il mio cuore, direi sottovalutato se non addirittura ampiamente sottovalutato :asd:

Imho quel punticino in meno rispetto ai cosidetti classiconi, lo avrebbe meritato ma più per una questione di meritarsi di potersi sedere accanto e non dietro ai più grandi di sempre (ed è un discorso che applicherei anche a BG3). Sottigliezze chiaro, parliamo comunque di uno dei meta più alti di sempre, ma non posso farci niente, risponde praticamente a tutto ciò che vorrei da un mio gioco ideale: mondo fantasy dark con un art design (di nemici e scenari) di altissimo livello, cs praticamente la versione definitiva dei souls di From, infinite possibilità di build (sono a oltre 500 ore di gioco e non ho mai toccato build che utilizzano profumi e vasi per dire), un comparto online che riesce quasi ad essere al passo coi tempi (la seamless coop la vorrei anche senza mod) e tutto ciò, me lo fa apparire anche come il souls più rigiocabile per i miei gusti nonostante sia anche il più mattone della serie.

E qua arriviamo invece alla parte razionale del mio giudizio che mi porta invece a definirlo equamente valutato. Questo perché comunque ER non è assolutamente un gioco per tutti e con "per tutti" non mi riferisco assolutamente all'accessibilitá, visto che si tratta del più entry level da questo punto di vista tra spiriti e altri qol non da poco per un souls come le statue per rinascere vicino ai punti tosti o il recupero di fiaschette ogni tot nemici uccisi. Mi riferisco invece proprio al suo essere così immenso, quasi bulimico, che ha portato (anche giustamente si potrebbe dire) molte persone a ritenerlo troppo diluito anche per via dei molteplici dungeon secondari spesso troppo simili, sia come struttura sia per i nemici, cosa che in effetti può pesare tanto se non vieni "rapito" dalla routine del gioco. Volendo però vederla da un altro punto di vista, si potrebbe anche dire che comunque non devi per forza fare tutto in modo da avvertire molto meno la pesantezza, ma il problema è che alla prima run non sai quali sono le cose skippabili perché inutili e quindi sei comunque spinto a dover visitare tutto perché "e se qua ci fosse qualcosa di interessante?".

Cose che comunque a me non sono mai pesate, anzi avrei fatto volentieri il doppio delle oltre 400 ore passate nella prima run, ma che comunque riconosco essere potenziali grossi difetti visto che spesso ho letto cose come "il dlc è come avrei voluto che fosse anche il gioco base", ossia meno dungeon secondari per concentrarsi più sulla ciccia dei legacy.

TLDR ? Direi quindi equamente valutato. Io rimango sempre del parere che il 10 inteso come gioco perfetto non possa esistere, ma quando un titolo riesce a farti innamorare in maniera tale da farti dimenticare i difetti che si porta dietro e oltre a ciò setta anche nuovi standard, direi che possa benissimo meritarselo e beh, Elden Ring rientra appieno in questa casistica.

(Dlc non ancora completato quindi lo escludo da questo mio parere).
 
alla fine bisogna anche capire se un gioco raggiunge il suo scopo, che può piacere o meno al giocatore, la sfera dei gusti è un altra cosa rispetto alla qualità effettiva che un prodotto ha, per me elden ring nel suo voler essere un souls in grande stile, con una mappa aperta ed esplorabile, un luogo dove potersi perdere, ma riuscendo a amntenere densità e un level designe abbastanza accurato ,riesce nel suo scopo

non è facile aver una idea e portarla così limpidamente a schermo, abbiamo visto sh mplto pi uattrezzate e con nomi con blasoni maggiori fallire miseramente nel cercare di veicolare la loro idea
 
Per darvi un'idea dell'impatto che abbia avuto Elden Ring nella mia personale percezione. Sto giocando a FFVII: Rebirth che probabilmente e' il miglior open vecchio stampo con i segnalini mai fatto, fra varieta' e qualita' del gameplay, dell'impianto ruolistico giapponese, la bellezza dei paesaggi, etc. E mi viene solo da pensare: "che palle, ma quanti segnalini ci sono?".
Elden Ring ci ha restituito l'importanza di guardare il fottuto schermo, tutto.
 
Per darvi un'idea dell'impatto che abbia avuto Elden Ring nella mia personale percezione. Sto giocando a FFVII: Rebirth che probabilmente e' il miglior open vecchio stampo con i segnalini mai fatto, fra varieta' e qualita' del gameplay, dell'impianto ruolistico giapponese, la bellezza dei paesaggi, etc. E mi viene solo da pensare: "che palle, ma quanti segnalini ci sono?".
Elden Ring ci ha restituito l'importanza di guardare il fottuto schermo, tutto.
BOTW esiste da prima di elden ring- Si può apprezzare l'estetica di elden ring più del titolo nintendo ma ciò che fa elden ring in termini di world map e esplorazione è inferiore a ciò che fa zelda. Zelda però pecca nel resto dove elden va a migliorare/è migliore
edit.
 
Ultima modifica:
Per darvi un'idea dell'impatto che abbia avuto Elden Ring nella mia personale percezione. Sto giocando a FFVII: Rebirth che probabilmente e' il miglior open vecchio stampo con i segnalini mai fatto, fra varieta' e qualita' del gameplay, dell'impianto ruolistico giapponese, la bellezza dei paesaggi, etc. E mi viene solo da pensare: "che palle, ma quanti segnalini ci sono?".
Elden Ring ci ha restituito l'importanza di guardare il fottuto schermo, tutto.
Io penso "che palle mo do catzo vado?". Punti di vista
 
Per darvi un'idea dell'impatto che abbia avuto Elden Ring nella mia personale percezione. Sto giocando a FFVII: Rebirth che probabilmente e' il miglior open vecchio stampo con i segnalini mai fatto, fra varieta' e qualita' del gameplay, dell'impianto ruolistico giapponese, la bellezza dei paesaggi, etc. E mi viene solo da pensare: "che palle, ma quanti segnalini ci sono?".
Elden Ring ci ha restituito l'importanza di guardare il fottuto schermo, tutto.

Tears of the kingdom esiste da prima di elden ring- Si può apprezzare l'estetica di elden ring più del titolo nintendo ma ciò che fa elden ring in termini di world map e esplorazione è inferiore a ciò che fa zelda. Zelda però pecca nel resto dove elden va a migliorare/è migliore

Per me entrambi i giochi sono comunque esempio di “Too much”, segnalini o meno. Cioè personalmente penso che ok, mi puoi levare i segnalini Ubisoft Style, ma se poi mi metti le tombe tutte uguali, o X sacrari dove cambia il gimmick ma gira e rigira è sempre la stessa cosa, poco cambia. Ok, è tutto meno guidato, ma la sostanza rimane la stessa.

È un po' il motivo per cui ho votato sopravvalutato, anche se:
  • Lo reputo leggermente sopravvalutato, non tanto. Più che altro penso che verso From Software ci sia un atteggiamento troppo accomodante da parte di utenti e critica, per cui letteralmente qualsiasi gioco viene recepito in modalità "Ignoriamo i difetti".
  • Io ho proprio un problema col gameplay di Souls che reputo tendenzialmente noioso (infatti l'unico gioco che veramente ho adorato del filone souls-like è Sekiro che per me è una delle cose più belle e divertenti mai create).
Tra le altre cose, trovo assurdo portare la formula dei Souls in un Open World senza una minimo di adattamenti. Ad esempio per me la cosa di non avere un minimo di Quest log, è terribile. Banalmente, se volessi riprendere la mia vecchia run che avevo droppato dopo 40 ore, non potrei perché non avrei la minima idea di dove andare e di cosa avevo fatto.

Per il resto il problema sono sicuramente io, ma secondo me se davvero l'Open World come formula deve avere una rivoluzione, allora questa dovrebbe andare nella direzione di una migliore integrazione della narrativa e di una maggiore differenziazione delle attività proposte, a costo di creare mondi più piccoli (critica che ho fatto anche a FFVII:R). Poi che il mondo di ER sia ispiratissimo è fuor di dubbio, infatti comunque riconosco che è un giocone da >90 che semplicemente non è riuscito ad acchiapparmi al punto da spenderci su centinaia di ore.
 
Ultima modifica:
Sekiro è il gioco perfetto, quello di cui sopra si diceva che bisogna dargli 10.
Dopo la sua uscita parry ovunque come il prezzemolo.
I difetti sono che From se ne è dimenticata, aggiungendo post solo dei gauntlet un po' a forza e fatica, mettendo Tomoe in ER.

Elden Ring è equamente valutato per quello imo, ha difetti innegabili ma fa tutto su una scala di grandezza immensa che presume difetti, e seppur presunti alcuni pesano per valore specifico e non gli permettono di accedere al 10, ma lo sfiora senza dubbio.

Elden ring è già un grosso miglioramento rispetto ai precedenti souls a riguardo dell'integrazione narrativa, ovviamente non si puó permettere la guida cinematica di Sekiro, perchè non è un action.
Un open world presume libertà d'interazione del giocatore, il quale deve avere assoluta influenza con il suo ego sullo svolgimento degli eventi.

Sekiro ha un soggetto protagonista definito, il senza luce no.
 
Chiunque abbia letto più di un mio prolisso e ripetitivo post sugli open world sa che è un genere che nell'ultimo quinquennio sono arrivato a soffrire veramente sempre meno; negli anni recenti ho eletto solo due eccezioni assolute a questa regola.
Una è stata The Legend of Zelda: Breath of the Wild (e non è questa la sede per parlarne).
L'altra è stata Elden Ring, e questi due giochi per me rappresentano due filosofie agli estremi.
Se BOTW mi ha dato il piacere di un'esplorazione basata sul senso di scoperta e un viaggio per la mappa avendo per la maggior parte del tempo riferimenti puramente visivi nell'orizzonte, Elden Ring mi ha affascinato espandendo in maniera consistente (e soprattutto COERENTE) i mondi oscuri, sinistri, bizzarri e riconoscibili dei Souls, raggiungendo in alcune location picchi di meraviglia e stupore; e ha fatto questo con il grande valore aggiunto di dare all'esplorazione una densità ludica senza pari nel suo genere.
Elden Ring ha riempito il mio cammino di oggetti, npc, segreti, boss, tutte cose ludicamente interessanti e soprattutto spendibili. Lo ha fatto senza riempire la mappa di angoscianti segnalatori gps, segnalini, icone di collezionabili.
Certo non è tutto oro quel che luccica: le aree segrete finali cedono sicuramente rispetto alle prime; c'è indubbiamente una sovrabbondanza di dungeon minori secondari dal layout troppo simile, e in generale il gioco è "TANTO"; è l'unico Souls di cui non abbia giocato un NG+ e ad oggi devo dire che non ho ancora voglia di farlo. Ciononostante negli ultimi 4 anni penso di aver giocato forse a due giochi per 200+ ore, e tra questi c'è Elden Ring (l'altro è BG3, fate un po' voi). Un OPEN WORLD a cui ho giocato tutto questo tempo senza martellarmi nei cosiddetti nelle ultime ore, e del quale ricordo ancora distintamente diversi boss e location, certamente non posso considerarlo un brutto gioco.
A freddo dopo un paio di anni probabilmente non gli darei 10 in una mia classifica personale, e sono tra quelli che si augurano che non diventi il futuro dei Souls (perché per quanto un'esperienza veramente appagante, un secondo in un breve lasso di tempo saturerebbe il genere con estrema facilità); ma comunque resta un gioco valido che per almeno 4 mesi mi ha fatto tornare a casa sperando di poter accendere la console e giocarci prima possibile.
Quindi per me equamente valutato.
 
BOTW esiste da prima di elden ring- Si può apprezzare l'estetica di elden ring più del titolo nintendo ma ciò che fa elden ring in termini di world map e esplorazione è inferiore a ciò che fa zelda. Zelda però pecca nel resto dove elden va a migliorare/è migliore
edit.

Botw ha il GPS.
Krauron guarda lo schermo e trovi dove andare senza problemi, nella peggiore delle ipotesi apri la mappa.
 
che gps ha tears of the kingdom?

Hai citato Breath of the Wild come esempio di titolo senza GPS ma c'e', anche se opzionale(anche in TW3 lo sarebbe).
Non ha nulla a che vedere con i meriti del gioco, so che non adopera lo stesso modello esplorativo di un open world moderno ma credo sia un po' ingiusto far presente che abbia anticipato Elden Ring nella sua visione esplorativa perche' a mio avviso non e' vero.
Di Tears non ne ho idea francamente, ma e' uscito dopo.
 
Hai citato Breath of the Wild come esempio di titolo senza GPS ma c'e', anche se opzionale(anche in TW3 lo sarebbe).
Non ha nulla a che vedere con i meriti del gioco, so che non adopera lo stesso modello esplorativo di un open world moderno ma credo sia un po' ingiusto far presente che abbia anticipato Elden Ring nella sua visione esplorativa perche' a mio avviso non e' vero.
Di Tears non ne ho idea francamente, ma e' uscito dopo.
Tu in botw vedi un posto e ci vai, senti un npc dire c'è una baia a forma di luna che vedi da un monte in alto e ci plani sopra. Se non ha anticipato questo elden ring non so cosa sia stato ma elden ring in termini di esplorazione visiva non ha fatto nulla di nuovo da quello che ha fatto zelda. Ha usato l'estetica from in una mappa alla botw togliendogli la facilità e il divertimento di esplorazione inserendo però un combat più stratificato anche se sbilanciato e reward tali da essere chiamati tali. ma zelda è letteralmente padre e madre dell'esplorazione e del map exploration di elden ring
 
Tu in botw vedi un posto e ci vai, senti un npc dire c'è una baia a forma di luna che vedi da un monte in alto e ci plani sopra. Se non ha anticipato questo elden ring non so cosa sia stato ma elden ring in termini di esplorazione visiva non ha fatto nulla di nuovo da quello che ha fatto zelda. Ha usato l'estetica from in una mappa alla botw togliendogli la facilità e il divertimento di esplorazione inserendo però un combat più stratificato anche se sbilanciato e reward tali da essere chiamati tali. ma zelda è letteralmente padre e madre dell'esplorazione e del map exploration di elden ring

Non li paragonerei in termini di gameplay perche' sono giochi dagli obiettivi totalmente diversi e che offrono simile complessita' ma al servizio di parametri diametralmente opposti.
In Elden Ring ad esempio l'interazione con i personaggi nell'ottica di scoprire determinate location e' abbastanza limitata e poco funzionale, da questo punto di vista Zelda e' molto superiore, fornisce la possibilita' al giocatore di riconoscere e scovare i luoghi di interesse piu' facilmente.
Io mi riferivo esclusivamente alla decisione di From di rimuovere interamente QoL considerati come assodati ma non nell'ottica di creare una challenge run, quanto per valorizzare un modello di map design che premia il giocatore nell'adattarsi alla loro filosofia: nello specifico che ogni punto del percorso sia pensato per distrarti dal designato obiettivo ogni tot metri di percorrenza e non sarebbe stato possibile effettuare questo passaggio in multitasking. Puo' sembrare un passaggio futile ma e' fondamentale per canalizzare l'attenzione del giocatore(oltre che favorire l'immersione in un titolo che sarebbe di stampo medievale.
 
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