Dovessi ascoltare il mio cuore, direi sottovalutato se non addirittura ampiamente sottovalutato
Imho quel punticino in meno rispetto ai cosidetti classiconi, lo avrebbe meritato ma più per una questione di meritarsi di potersi sedere accanto e non dietro ai più grandi di sempre (ed è un discorso che applicherei anche a BG3). Sottigliezze chiaro, parliamo comunque di uno dei meta più alti di sempre, ma non posso farci niente, risponde praticamente a tutto ciò che vorrei da un mio gioco ideale: mondo fantasy dark con un art design (di nemici e scenari) di altissimo livello, cs praticamente la versione definitiva dei souls di From, infinite possibilità di build (sono a oltre 500 ore di gioco e non ho mai toccato build che utilizzano profumi e vasi per dire), un comparto online che riesce quasi ad essere al passo coi tempi (la seamless coop la vorrei anche senza mod) e tutto ciò, me lo fa apparire anche come il souls più rigiocabile per i miei gusti nonostante sia anche il più mattone della serie.
E qua arriviamo invece alla parte razionale del mio giudizio che mi porta invece a definirlo equamente valutato. Questo perché comunque ER non è assolutamente un gioco per tutti e con "per tutti" non mi riferisco assolutamente all'accessibilitá, visto che si tratta del più entry level da questo punto di vista tra spiriti e altri qol non da poco per un souls come le statue per rinascere vicino ai punti tosti o il recupero di fiaschette ogni tot nemici uccisi. Mi riferisco invece proprio al suo essere così immenso, quasi bulimico, che ha portato (anche giustamente si potrebbe dire) molte persone a ritenerlo troppo diluito anche per via dei molteplici dungeon secondari spesso troppo simili, sia come struttura sia per i nemici, cosa che in effetti può pesare tanto se non vieni "rapito" dalla routine del gioco. Volendo però vederla da un altro punto di vista, si potrebbe anche dire che comunque non devi per forza fare tutto in modo da avvertire molto meno la pesantezza, ma il problema è che alla prima run non sai quali sono le cose skippabili perché inutili e quindi sei comunque spinto a dover visitare tutto perché "e se qua ci fosse qualcosa di interessante?".
Cose che comunque a me non sono mai pesate, anzi avrei fatto volentieri il doppio delle oltre 400 ore passate nella prima run, ma che comunque riconosco essere potenziali grossi difetti visto che spesso ho letto cose come "il dlc è come avrei voluto che fosse anche il gioco base", ossia meno dungeon secondari per concentrarsi più sulla ciccia dei legacy.
TLDR ? Direi quindi equamente valutato. Io rimango sempre del parere che il 10 inteso come gioco perfetto non possa esistere, ma quando un titolo riesce a farti innamorare in maniera tale da farti dimenticare i difetti che si porta dietro e oltre a ciò setta anche nuovi standard, direi che possa benissimo meritarselo e beh, Elden Ring rientra appieno in questa casistica.
(Dlc non ancora completato quindi lo escludo da questo mio parere).