PS4/PS5 Elden Ring | Shadow of the Erdtree disponibile!

  • Autore discussione Autore discussione Frieren
  • Data d'inizio Data d'inizio
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SPOILER = BAN.

METTETE TUTTO SOTTO SPOILER, E NOTIFICATE FUORI L'ARGOMENTO DELLO SPOILER.

MASSIMA ATTENZIONE.
 
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In tema di, passatemi il termine, "accessibilità" nei Souls, non mi farebbe schifo una mappa.
Una mappa anche senza indicatori, ma bella dettagliata così ti orienti tu in base alla geografia, gli edifici ecc.

So che in Elden Ring una mappa ci sarà ma spero non sarà la solita mappa ubisoft con 10.000 icone ed assolutamente niente di interessante.
Hanno già detto che sarà “unusual”, quindi non penso sia nello stile delle mappe Ubisoft.
 
Dagoth Ur Volove solo far notare che from fa ancora scelte di level design legate a mentalità arcaiche.
Non sto dicendo di mettere le quest con i puntini ma almeno dare la possibilità al giocatore di non perdere una quest perché non hai parlato nel posto x all'ora x con x npc.
Non tutti possono permettersi di fare 3 run per fare tutto
Secondo me è il voler fare tutto del videogiocatore odierno che è sbagliato in partenza. I giochi From sono sempre stati criptici e volutamente misteriosi anche nelle quest, che hanno il loro fascino se giocate in maniera "naturale", durante una run incontri un'npc e magari nella run successiva no, e apparentemente non ti spieghi il motivo. Questo fa si che il gioco mantenga un'aurea di mistero che purtroppo viene completamente abbattuta con il completismo dell'era di internet, dove ormai si fanno le run in maniera "meccanica", per recuperare più trofei o oggetti possibile.
 
Secondo me è il voler fare tutto del videogiocatore odierno che è sbagliato in partenza. I giochi From sono sempre stati criptici e volutamente misteriosi anche nelle quest, che hanno il loro fascino se giocate in maniera "naturale", durante una run incontri un'npc e magari nella run successiva no, e apparentemente non ti spieghi il motivo. Questo fa si che il gioco mantenga un'aurea di mistero che purtroppo viene completamente abbattuta con il completismo dell'era di internet, dove ormai si fanno le run in maniera "meccanica", per recuperare più trofei o oggetti possibile.
Concordo ed ahimè sono anche "colpevole" di questo approccio.
Dalla seconda run in poi, almeno.

Il completismo è mia croce e delizia.
È come andare ad uno spettacolo di magia con un amico e quest'ultimo ti spiega dov'è il trucco ogni volta.
E la colpa è mia perché sono stato io ad invitarlo. :asd:
 
Concordo ed ahimè sono anche "colpevole" di questo approccio.
Dalla seconda run in poi, almeno.

Il completismo è mia croce e delizia.
È come andare ad uno spettacolo di magia con un amico e quest'ultimo ti spiega dov'è il trucco ogni volta.
E la colpa è mia perché sono stato io ad invitarlo. :asd:
Colpevole anch'io.
Faccio la prima run completamente blind e poi a fine run vado a capire cosa mi sono perso e come affrontare le successive. Ma inevitabilmente si perde la "magia" di alcuni avvenimenti.
 
Da elden ring mi aspetto una lore bella e spiattellata in giro con tanto testo da leggere tra libri, oggetti, ecc...
Aver preso George R. R. Martin avrá un senso spero,e lasciarsi alle spalle quella lore(seppur bella intrigante e misteriosa) troppo ermetica e missabile.
Ovviamenta da amante e fan dei Souls, gioco giá preordinato per D1.
Anch'io sinceramente spero in una trama/lore meno intricata (un po' stile DS1). Bloodborne per i miei gusti era fin troppo complesso da comprendere.
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Io gioco con la guida proprio perché voglio vedere il più possibile e ho solo 1 run a disposizione.
Capisco la mancanza di tempo, ma giocare con la guida secondo me rovina buona parte dell'esperienza del NG. Ovviamente è solo un'opinione personale.
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Concordo ed ahimè sono anche "colpevole" di questo approccio.
Dalla seconda run in poi, almeno.

Il completismo è mia croce e delizia.
È come andare ad uno spettacolo di magia con un amico e quest'ultimo ti spiega dov'è il trucco ogni volta.
E la colpa è mia perché sono stato io ad invitarlo. :asd:
Colpevole anch'io.
Faccio la prima run completamente blind e poi a fine run vado a capire cosa mi sono perso e come affrontare le successive. Ma inevitabilmente si perde la "magia" di alcuni avvenimenti.
Secondo me dipende principalmente da quanto tempo e voglia si ha a disposizione. Se volete scoprire tutto da soli e avete il tempo per farlo, potete almeno provare a fare 3-4 run per recuperare eventuali quest, NPC ed altro. Ovviamente sarà difficile fare TUTTO e probabilmente avrete comunque bisogno di una guida. Ma per non rovinarvi l'esperienza della scoperta e la soddisfazione di aver fatto le cose da soli, se avete tempo, c'è la possibilità di farlo. Alcune quest sono veramente fatte male nei souls, ma altre si possono portare a termine facilmente con un po' di logica.
 
Capisco il punto di vista di chi critica le side di From (ho rifatto BB da poco e volevo fare quella di Eyleen, morale ho dovuto ricominciare il gioco perché come un coglione presuntuoso non ho fatto il backup del save, pensavo di battere senza problemi il primo cacciatore nel cimitero, come no, mi fredda e l’ammazza subito dopo :facepalm: ) ma io personalmente trovo bello finire il gioco in blind per poi andarmi a leggere tutte le sub quest da fare ed organizzarmi per farle nel ng+ o anche da zero. La vedo come una meccanica del gioco, non scelgono come fanno tanti di ignorare il mondo reale, nel senso il gioco è comprensibile dal momento in cui inserisci il disco a quello in cui lo levi al 100%, con From no, il mondo reale è parte integrante per riuscire a comprende il gioco quindi devi “utilizzarlo” andando su internet parlandone con amici etc etc.

Ho rifatto pure Sekiro subito dopo, ma quanto è bello scoprire una via che porta anche solo ad una pietra merdosa, ma che in 10 run non avevi mai notato? Io li adoro.
 
Capisco il punto di vista di chi critica le side di From (ho rifatto BB da poco e volevo fare quella di Eyleen, morale ho dovuto ricominciare il gioco perché come un coglione presuntuoso non ho fatto il backup del save, pensavo di battere senza problemi il primo cacciatore nel cimitero, come no, mi fredda e l’ammazza subito dopo :facepalm: ) ma io personalmente trovo bello finire il gioco in blind per poi andarmi a leggere tutte le sub quest da fare ed organizzarmi per farle nel ng+ o anche da zero. La vedo come una meccanica del gioco, non scelgono come fanno tanti di ignorare il mondo reale, nel senso il gioco è comprensibile dal momento in cui inserisci il disco a quello in cui lo levi al 100%, con From no, il mondo reale è parte integrante per riuscire a comprende il gioco quindi devi “utilizzarlo” andando su internet parlandone con amici etc etc.

Ho rifatto pure Sekiro subito dopo, ma quanto è bello scoprire una via che porta anche solo ad una pietra merdosa, ma che in 10 run non avevi mai notato? Io li adoro.
Anch'io adoro il fatto di poter contare sulla community e dare una mano ad essa per completare insieme il gioco. Ho sempre apprezzato le varie Wiki e ho cercato sempre di dare il mio piccolo contributo. Anche la condivisione delle build, armi META ecc.
 
In tema di, passatemi il termine, "accessibilità" nei Souls, non mi farebbe schifo una mappa.
Una mappa anche senza indicatori, ma bella dettagliata così ti orienti tu in base alla geografia, gli edifici ecc.

So che in Elden Ring una mappa ci sarà ma spero non sarà la solita mappa ubisoft con 10.000 icone ed assolutamente niente di interessante.
Da quel che ho capito, la mappa è disponibile solo per l'openworld (non nei dungeon) e te la devi costruire da solo. Devi reperire i vari pezzi che la compongono e ti devi segnare manualmente i waymark che ti interessano.
 
Leggendovi mi rendo conto di essere stato molto, ma molto fortunato con Bloodborne.:asd:
 
Secondo me è il voler fare tutto del videogiocatore odierno che è sbagliato in partenza. I giochi From sono sempre stati criptici e volutamente misteriosi anche nelle quest, che hanno il loro fascino se giocate in maniera "naturale", durante una run incontri un'npc e magari nella run successiva no, e apparentemente non ti spieghi il motivo. Questo fa si che il gioco mantenga un'aurea di mistero che purtroppo viene completamente abbattuta con il completismo dell'era di internet, dove ormai si fanno le run in maniera "meccanica", per recuperare più trofei o oggetti possibile.
Un conto è fare giochi con un'atmosfera criptica e misteriosa un altro è inserire quest che si interrompono senza saperne il motivo tramite eventi nemmeno lontanamente correlati alla quest.
Non è il voler fare tutto del giocatore odierno si chiede solo a from di migliorare qualche aspetto senza stravolgere la formula invece come al solito si giustifica tutto.
 
Da elden ring mi aspetto una lore bella e spiattellata in giro con tanto testo da leggere tra libri, oggetti, ecc...
Aver preso George R. R. Martin avrá un senso spero,e lasciarsi alle spalle quella lore(seppur bella intrigante e misteriosa) troppo ermetica e missabile.

È quello che spero anch'io.
 
Da elden ring mi aspetto una lore bella e spiattellata in giro con tanto testo da leggere tra libri, oggetti, ecc...
Aver preso George R. R. Martin avrá un senso spero,e lasciarsi alle spalle quella lore(seppur bella intrigante e misteriosa) troppo ermetica e missabile.
Ovviamenta da amante e fan dei Souls, gioco giá preordinato per D1.
Martin avrà scritto 3 righe per settare il mood del gioco e qualche nozione, non mi aspetto nulla di diverso dagli altri souls come narrazione
 
Un conto è fare giochi con un'atmosfera criptica e misteriosa un altro è inserire quest che si interrompono senza saperne il motivo tramite eventi nemmeno lontanamente correlati alla quest.
Non è il voler fare tutto del giocatore odierno si chiede solo a from di migliorare qualche aspetto senza stravolgere la formula invece come al solito si giustifica tutto.
Per ora quelle davvero troppo forzate(della serie che fai fatica a seguirle pure con la guida) sono quelle di Dark Souls 3, li in effetti hanno esagerato.
 
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