Udienza Preliminare Elden Ring | SpazioGames: 9,3 - OpenCritic: 95 | USARE IL TASTO SPOILER

  • Autore discussione Autore discussione Sparda
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Non ha rivoluzionato e non è nuovo, questo concetto di libertà (e non solo) viene da Breath of the Wild


Comunque sto a 40 e passa ore, capolavoro incredibile. Certo qualcosa che segnasse che un’area è stata completata potevano metterla sulla mappa, almeno una %, una X... Unica cosa di cui sento la mancanza

Lo so, ma è un'esperienza confinata al mondo Nintendo, lo davo per scontato che BotW non andasse citato.
 
Non ha rivoluzionato e non è nuovo, questo concetto di libertà (e non solo) viene da Breath of the Wild


Comunque sto a 40 e passa ore, capolavoro incredibile. Certo qualcosa che segnasse che un’area è stata completata potevano metterla sulla mappa, almeno una %, una X... Unica cosa di cui sento la mancanza
In realtà il gioco a cui somiglia di più elden ring è paradossalmente il primo Zelda e non l'ultimo, i punti di contatto tra i due non si contano a partire dal fatto che il gioco NON TI DICE NIENTE, se all'inizio di elden trovavi un NPC che diceva "it's Dangerous to go alone take this" era praticamente identico.:asd:
 
In realtà il gioco a cui somiglia di più elden ring è paradossalmente il primo Zelda e non l'ultimo, i punti di contatto tra i due non si contano a partire dal fatto che il gioco NON TI DICE NIENTE, se all'inizio di elden trovavi un NPC che diceva "it's Dangerous to go alone take this" era praticamente identico.:asd:

Beh oddio lo stesso Breath of the Wild prendeva come ispirazione lontana il primo Zelda

Ma se noti il modo in cui son stati concepiti mondo di gioco e l’esplorazione è quello (le caverne/catacombe sono l'equivalente dei Sacrari, di fatto la stessa idea di micro dungeon sparsi applicata in maniera differente), seppur nello sfruttamento prenda appunto direzioni un filo diverse per forza di cose e ci applichi il classico senso di progressione e sistema di rewarding dei Souls


Facendo un paragone diretto fra BOTW ed Elden Ring posso dire che se da una parte quest’ultimo è ancora un po' limitato quanto a implementazione di fisica chimica etc (io capisco che non serve in ogni gioco e sono d’accordo però non si chiede troppo, per dire ci sono punti che richiedono di accendere delle fiaccole per aprire il sentiero/porta/whatever; già che nel gioco esistono le torce ed esiste l’elemento fuoco fatemele almeno accendere con quelle no? Perché ancora gli script col personaggio che poggia la mano e "accende"? Ammetto che lì ci son rimasto malino visto che d'istinto la prima cosa che ho fatto là davanti è stata tirar fuori la torcia per poi vedere che non funzionava e leggere il messaggio "premi triangolo per accendere"...è una fesseria certo però dai parliamo delle basi, e neanche serve la fisica per fare qualcosa di tanto semplice a dirla tutta ma era un esempio) e per sua natura non ha cose come villaggi o enigmi e rompicapi ambientali, dall’altra fa un lavoro sensibilmente migliore nel ricompensare il giocatore -il più delle volte almeno- e inoltre menare è sempre soddisfacente laddove in BOTW a volte preferisci evitare gli scontri coi mob

Purtroppo in entrambi ci sta un riciclo di boss miniboss nemici e scheletri ma amen

Nel complesso From è riuscita a tirar fuori un open world di pari livello e mi trovo d’accordo con le valutazioni, assolutamente straordinario
 
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Non ha rivoluzionato e non è nuovo, questo concetto di libertà (e non solo) viene da Breath of the Wild


Comunque sto a 40 e passa ore, capolavoro incredibile. Certo qualcosa che segnasse che un’area è stata completata potevano metterla sulla mappa, almeno una %, una X... Unica cosa di cui sento la mancanza

Parti dal presupposto che BOTW e' un adventure alla giapponese che ha alle spalle moltissimi titoli dello stesso genere, i quali hanno affinato la formula prima che si arrivasse a quel capitolo.
Questo ha preso un action RPG con uno scopo di gameplay diverso e di cui per anni si era teorizzato che non fosse possibile trasporre all'open world, perche' per forza di cose si sarebbero perse le caratteristiche esplorative e di level design che rendono i soulslike di Miyazaki unici nel loro genere. Invece possiamo dire che il compromesso sia stato accettabile e non a caso sta avendo un responso eccezionale di critica e pubblico. Per il genere di appartenenza setta nuovi standard e per forza di cose tornare ad un modello esplorativo antecedente(per quanto auspicabile, perche' non credo che questo lavoro sia ripetibile) sara' sicuramente considerato un passo indietro.
 
Io trovo che lo stile di certi ambienti,l´atmosfera e addirittura certi giganti,abbiano preso d´ispirazione molto da Shadow of The Colossus
 
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Io trovo che lo stile di certi ambienti,l´atmosfera e addirittura certi giganti,abbiano preso d´ispirazione molto da Shadow of The Colossus

Di sicuro. Miyazaki ha lasciato la carriera precedente per lavorare ai videogiochi quando provo' ICO per la prima volta.
In un certo senso la sua influenza in questo mondo e' merito di Fumito Ueda.
 
Parti dal presupposto che BOTW e' un adventure alla giapponese che ha alle spalle moltissimi titoli dello stesso genere, i quali hanno affinato la formula prima che si arrivasse a quel capitolo.

E' il contrario Erik, con Breath of the Wild son partiti praticamente da 0 (come gioco è infatti ancora parecchio perfezionabile nonostante l'esperienza che nel 2017 -ma penso pure oggi- era da 10) tanto da avere ben poco in comune coi precedenti Zelda laddove Elden Ring è il perfezionamento di oltre 10 anni della loro stessa serie esteso a un mondo aperto. Cioè il gameplay è paro a DS3 con l'aggiunta del salto diretto e del cavallo alla fine e anche i moveset sono sempre quelli, skill modificabili a parte... Poi fortunatamente il cavallo già da solo ti cambia la vita

Il paragone con BOTW comunque nasce a causa del feeling estremamente simile che trasmette, è proprio inevitabile. La notizia sta appunto nel fatto che parliamo del primo open world simile che non ne esce con le ossa rotte e che eccelle praticamente in tutti gli obbiettivi che si pone

L'unica cosa che temo è una ripetitività nella seconda metà di gioco a causa delle caverne e catacombe, sto esplorando la terza regione e ammetto un po' inizino a pesare soprattutto se alla fine ci trovi un boss che hai già affrontato un paio di volte ma che simpaticamente stavolta si è sdoppiato e ti propone un onorevole 2 vs 1. Il mondo fuori invece resta sempre eccezionale

Questo ha preso un action RPG con uno scopo di gameplay diverso e di cui per anni si era teorizzato che non fosse possibile trasporre all'open world, perche' per forza di cose si sarebbero perse le caratteristiche esplorative e di level design che rendono i soulslike di Miyazaki unici nel loro genere. Invece possiamo dire che il compromesso sia stato accettabile e non a caso sta avendo un responso eccezionale di critica e pubblico. Per il genere di appartenenza setta nuovi standard e per forza di cose tornare ad un modello esplorativo antecedente(per quanto auspicabile, perche' non credo che questo lavoro sia ripetibile) sara' sicuramente considerato un passo indietro. di Souls

Qua concordo sebbene non lo ritenevo un binomio dalla congiunzione impossibile anzi...però sì diciamo che il risultato lascia sorpresi più che altro perché nessuno pensava potessero potenziare una formula che già in Dark Souls 3 iniziava un po' a stagnare pur restando drogosa. E nessuno ci aveva detto fino a pochi mesi fa che si trattasse di Dark Souls 4, anche :asd:
 
Mi aspettavo tantissimo e non solo sono appagato ma sono pure sorpreso.

Finalmente qualcuno ha la capacità di prendere la formula di BotW e migliorarla. Per me è un nuovo standard per il videogioco.

Pochissime volte un videogioco mi ha trasmesso le sensazioni di Elden Ring.

Aggiungo che i dungeon veri e propri sono dei CAPOLAVORI assoluti di level design. Questo gioco poteva finire con Sepolcride e sarebbe stato il goty lo stesso
 
La cosa piú sorprendente è che sta venendo idolatrato da tutti, non c'è un singolo giocatore deluso o scontento del gioco, anche in minimissima parte, a memoria non ricordo titoli capaci di ciò.
Forse solo Super Mario Galaxy, Metal Gear Solid 3 e Portal 2.
 
Allora...ho giocato parecchio e stavolta sono una voce fuori dal coro.
Premetto che ovviamente non parlo di un gioco che non mi piace o che trovo brutto, tuttavia queste recensioni e queste opinioni tutte estasiate mi lasciano molto perplesso.
Cerco di spiegarmi, perché la mia non vuole essere una provocazione, ma un parere sincero.
Prima cosa: il comparto tecnico.
È un disastro, sotto molti punti di vista. A livello prestazionale su PC soffre di uno stutter inaccettabile proponendo un lato "estetico" assolutamente non impressionante (leggi: la grafica non giustifica affatto queste prestazioni scadenti) e questa volta from ha fatto un lavoro indecente anche lato console, che di solito storicamente giravano bene.
Non è tollerabile e vedo troppa "accettazione" di questa cosa, come fosse un marchio di fabbrica e non una colpa. Ora, lo posso accettare da piranha bytes una roba arretrata, ma from software anche no. Che vadano a farsi spiegare da bluepoint come si fa la grafica, se si mettono insieme a games freak magari le ripetizioni se le smezzano.
E ora veniamo al gioco...io i "souls" li ho giocati tutti. Giocati eh, non finiti. Perché dark souls mi sono arreso arrivato alle caverne laviche (non mi ricordo il nome) e gli altri due appena abbozzati.
Ho finito demon's (originale e il remake, quasi) e bloodborne (giuro, non sono un sonaro, ma è andata cosí) e elden ring è uguale.
Riciclo di asset, animazioni, per me sa tutto di già visto. E le animazioni nuove sono praticamente abbozzate, vedasi torrente, prendete un cavallo nel primo rdr e già la differenza di come si anima la capite.
Il gioco si gioca nella stessa identica maniera di tutti i souls, sto facendo la stessa build che faccio sempre e, per ora, sto riscontrando persino meno problemi del solito, il gioco è effettivamente più accessibile.
Ma non bastano due evocazioni e uno stealth appena abbozzato per definirlo un gioco nuovo.
Riconosco invece l'estrema varietà del mondo di gioco, hai davvero tanto da esplorare e scoprire e su questo hanno fatto un lavoro artigianale per il quale gli va dato credito, assolutamente, ma il sistema di quest è un disastro, e soprattutto il fatto che tu possa missarle se non fai le cose nell'ordine prestabilito, quando il gioco ti invita all'esplorazione, è proprio un controsenso.
Pertanto, concludendo, è un gran gioco, ma gli si sta perdonando troppo e questo non lo trovo giusto.
È un gioco da 8 scolastico, ossia un ottimo lavoro ma lontano anni luce dalla semiperfezione di cui leggo.
 
Allora...ho giocato parecchio e stavolta sono una voce fuori dal coro.
Premetto che ovviamente non parlo di un gioco che non mi piace o che trovo brutto, tuttavia queste recensioni e queste opinioni tutte estasiate mi lasciano molto perplesso.
Cerco di spiegarmi, perché la mia non vuole essere una provocazione, ma un parere sincero.
Prima cosa: il comparto tecnico.
È un disastro, sotto molti punti di vista. A livello prestazionale su PC soffre di uno stutter inaccettabile proponendo un lato "estetico" assolutamente non impressionante (leggi: la grafica non giustifica affatto queste prestazioni scadenti) e questa volta from ha fatto un lavoro indecente anche lato console, che di solito storicamente giravano bene.
Non è tollerabile e vedo troppa "accettazione" di questa cosa, come fosse un marchio di fabbrica e non una colpa. Ora, lo posso accettare da piranha bytes una roba arretrata, ma from software anche no. Che vadano a farsi spiegare da bluepoint come si fa la grafica, se si mettono insieme a games freak magari le ripetizioni se le smezzano.
E ora veniamo al gioco...io i "souls" li ho giocati tutti. Giocati eh, non finiti. Perché dark souls mi sono arreso arrivato alle caverne laviche (non mi ricordo il nome) e gli altri due appena abbozzati.
Ho finito demon's (originale e il remake, quasi) e bloodborne (giuro, non sono un sonaro, ma è andata cosí) e elden ring è uguale.
Riciclo di asset, animazioni, per me sa tutto di già visto. E le animazioni nuove sono praticamente abbozzate, vedasi torrente, prendete un cavallo nel primo rdr e già la differenza di come si anima la capite.
Il gioco si gioca nella stessa identica maniera di tutti i souls, sto facendo la stessa build che faccio sempre e, per ora, sto riscontrando persino meno problemi del solito, il gioco è effettivamente più accessibile.
Ma non bastano due evocazioni e uno stealth appena abbozzato per definirlo un gioco nuovo.
Riconosco invece l'estrema varietà del mondo di gioco, hai davvero tanto da esplorare e scoprire e su questo hanno fatto un lavoro artigianale per il quale gli va dato credito, assolutamente, ma il sistema di quest è un disastro, e soprattutto il fatto che tu possa missarle se non fai le cose nell'ordine prestabilito, quando il gioco ti invita all'esplorazione, è proprio un controsenso.
Pertanto, concludendo, è un gran gioco, ma gli si sta perdonando troppo e questo non lo trovo giusto.
È un gioco da 8 scolastico, ossia un ottimo lavoro ma lontano anni luce dalla semiperfezione di cui leggo.


Guarda io ho meno esperienza nei souls, però per alcune cose concordo con te, per altre condivido invece l'entusiasmo generale.
Diciamo che l'idea che mi sono fatto io è che la formula dei souls piace così tanto da essere diventata quasi un culto. Questo spiega il fatto che nei confronti delle storture tecniche c'è un'accettazione così ampia, così come la tolleranza verso la riproposizione di meccaniche sempre uguali a se stesse, con innovazioni minime. In questo senso una nuova iterazione di un souls sarà sempre ben accolta, perché è una nuova sfida ma che offre al contempo una rassicurante sensazione di familiarità. È per dire il motivo per cui, sempre secondo me se esce un gioco difficile come Sifu o Returnal viene contestato, mentre un souls no.

Escluso questo aspetto, non sono comunque d'accordo con "GIoco da 8 scolastico". Fermo restando che ho giocato una dozzina di ore, quindi non ho un mio voto finale, penso che comunque ci sia un'integrazione di elementi che, per quanto magari come dici tu abbozzati o non raffinati come quelli "Storici", crea una novità e un sense of wonder che non è ignorabile. Nel suo complesso Elden Ring è comunque un'esperienza nuova, specie per chi non avendo una console nintendo non è passato da BotW (io ad esempio). Questo ritorno a un modo molto old style di esplorare un mondo (a me personalmente come vibes ha ricordato i vecchi might & magic per dire), con una densità di contenuti effettivamente spaventosa, e una libertà offerta al giocatore praticamente totale, è roba che inevitabilmente spinge il gioco "Oltre" l'essere un semplice Dark Souls 4 a mondo aperto.

È un lato che dopotutto riconosci anche tu nel tuo post, solo che penso sia sufficiente a elevarlo a gioco seminale. Certo magari non perfetto, perché no anche migliorabile, però ecco, non lo metterei tra gli 8 se proprio dovessi sforzarmi di dare un numero. Di sicuro un po' più di equilibrio non tanto nelle valutazioni, quanto nell'analisi del gioco avrebbe giovato alla critica, ma mi taccio se no poi sembra che voglio sempre inveire contro la stampa :asd: .

EDIT: Dimenticavo. Il fatto che comunque gli elementi di gioco costituiscano una novità tale da rendere il gioco "Diverso" secondo me si riscontra anche nel volume di vendite, superiore a quelle dei Souls canonici. Certo c'è anche da vedere quanti giocatori poi effettivamente completeranno il gioco o comunque gli dedicheranno tempo, però è innegabile che al di là dello zoccolo duro, ci sia stato un ampliamento del pubblico.
 
Guarda io ho meno esperienza nei souls, però per alcune cose concordo con te, per altre condivido invece l'entusiasmo generale.
Diciamo che l'idea che mi sono fatto io è che la formula dei souls piace così tanto da essere diventata quasi un culto. Questo spiega il fatto che nei confronti delle storture tecniche c'è un'accettazione così ampia, così come la tolleranza verso la riproposizione di meccaniche sempre uguali a se stesse, con innovazioni minime. In questo senso una nuova iterazione di un souls sarà sempre ben accolta, perché è una nuova sfida ma che offre al contempo una rassicurante sensazione di familiarità. È per dire il motivo per cui, sempre secondo me se esce un gioco difficile come Sifu o Returnal viene contestato, mentre un souls no.

Escluso questo aspetto, non sono comunque d'accordo con "GIoco da 8 scolastico". Fermo restando che ho giocato una dozzina di ore, quindi non ho un mio voto finale, penso che comunque ci sia un'integrazione di elementi che, per quanto magari come dici tu abbozzati o non raffinati come quelli "Storici", crea una novità e un sense of wonder che non è ignorabile. Nel suo complesso Elden Ring è comunque un'esperienza nuova, specie per chi non avendo una console nintendo non è passato da BotW (io ad esempio). Questo ritorno a un modo molto old style di esplorare un mondo (a me personalmente come vibes ha ricordato i vecchi might & magic per dire), con una densità di contenuti effettivamente spaventosa, e una libertà offerta al giocatore praticamente totale, è roba che inevitabilmente spinge il gioco "Oltre" l'essere un semplice Dark Souls 4 a mondo aperto.

È un lato che dopotutto riconosci anche tu nel tuo post, solo che penso sia sufficiente a elevarlo a gioco seminale. Certo magari non perfetto, perché no anche migliorabile, però ecco, non lo metterei tra gli 8 se proprio dovessi sforzarmi di dare un numero. Di sicuro un po' più di equilibrio non tanto nelle valutazioni, quanto nell'analisi del gioco avrebbe giovato alla critica, ma mi taccio se no poi sembra che voglio sempre inveire contro la stampa :asd: .

EDIT: Dimenticavo. Il fatto che comunque gli elementi di gioco costituiscano una novità tale da rendere il gioco "Diverso" secondo me si riscontra anche nel volume di vendite, superiore a quelle dei Souls canonici. Certo c'è anche da vedere quanti giocatori poi effettivamente completeranno il gioco o comunque gli dedicheranno tempo, però è innegabile che al di là dello zoccolo duro, ci sia stato un ampliamento del pubblico.
Aspetta ma con quel "scolastico" intendo un 8 vero, di quelli che se prendevi a scuola eri contento, ma parecchio!
Ho sottolineato "scolastico" perché ormai i voti della stampa sono totalmente sballati in cui 8 vuol dire giusto "bello, vale la pena provarlo"
Per il resto direi che abbiamo pareri assimilabili :)
 
Aspetta ma con quel "scolastico" intendo un 8 vero, di quelli che se prendevi a scuola eri contento, ma parecchio!
Ho sottolineato "scolastico" perché ormai i voti della stampa sono totalmente sballati in cui 8 vuol dire giusto "bello, vale la pena provarlo"
Per il resto direi che abbiamo pareri assimilabili :)

Mi piace il paragone con l'8 scolastico :sard:

Temo però il criterio e le scale di voti ormai siano totalmente sballate. 8 ad oggi è un gioco buono ma tutto sommato che non ha grandi picchi, cosa con cui sono d'accordo ma questo è, per cui capisco che ER abbia votazioni sopra la "Media". Cioè se ci pensiamo, giochi che prendono 6 o 7 non vengono percepiti come giochi comunque sufficienti o discreti, ma come roba al più mediocre. Ma in fondo siamo d'accordo anche in questo, quindi boh, come dicono a Roma "Stiamoce" :asd:
 
Eppure per quanto lo stia amando alla follia e nonostante alcune location siano meravigliose, mi manca quel senso di vedere location memorabili come Anor Londo o Irithyll.

Per il resto comparto artistico sublime, worldbuilding perfetto e senso di scoperta nuovo e migliorato.

L'evoluzione dei Souls.
 
A me sta piacendo da impazzire nonostante le criticità (poche).
Io sono della linea di pensiero che se i pregi fanno risonanza e elevano la produzione a molto piú della somma delle sue parti va premiato. È tangibile questa risonanza, e "stranamente" è spesso farina dei giapponesi.
 
La cosa piú sorprendente è che sta venendo idolatrato da tutti, non c'è un singolo giocatore deluso o scontento del gioco, anche in minimissima parte, a memoria non ricordo titoli capaci di ciò.
Forse solo Super Mario Galaxy, Metal Gear Solid 3 e Portal 2.
Anche Botw
 
Sicuramente con ER Miyazaki ha dettato al mercato le sue condizioni

Non ha pensato solo alla quantità, ma anche alla qualità.
 
Ho letto una quantità di critiche a Botw che direi proprio di no :asd:
Onestamente trovo che queste critiche siano perlopiù revisionismo, forse anche spinti dall'istinto di ridimensionare un gioco che riesce a consacrarsi nell'immaginario e attira giocatori che lo giocano con più aspettative di quelli della prima ora; a questo aggiungiamo che, una volta passata la fase di "luna di miele" e approfondito a dovere il gioco, potendolo vedere come struttura nel suo insieme è normale essere maggiormente in grado di notare le criticità. Ma questo non dovrebbe mai delegittimare il valore delle impressioni "a caldo"; anche se spesso mosse dall'hype, sono pur sempre emozioni che il gioco suscita.

Sono sicuro che la stessa cosa accadrà con Elden Ring, una volta dato il tempo di approfondirlo; ma è proprio per questo che noi saremo qui con la Corte Suprema :iwanzw:
 
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