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Appunto per questo mi preoccupo di Rothfuss. E siccome dovrò prendere l'edizione con la copertina rigida, beh, ho già 40€ da parte :kep88: Possibile che lo prezzino al ribasso (La Paura del Saggio costava relativamente poco), ma ci credo poco. All'epoca le politiche in Fanucci erano ben differenti, mi sa.Il secondo della Folgoluce costava 35 € appena uscito, non lamentatevi dei 21 Ryan![]()
La Ruota del Tempo, Le Cronache della Folgoluce, Trilogia di Fionavar, saga del Witcher...in realtà Mistborn è l'high fantasy contemporaneo per eccellenza. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gifQuale potrebbe essere una saga high fantasy che meriti? Con magia che ha un ruolo preponderante, razze varie, draghi ecc? Ho letto solo il signore degli anelli e lo hobbit di questo genere (mistborn non credo sia high fantasy). Non per forza capolavori della letteratura ma che intrattengano
Ottimo, allora di fantasy non ne capisco proprio nulla //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif grazie per i consigli comunqueLa Ruota del Tempo, Le Cronache della Folgoluce, Trilogia di Fionavar, saga del Witcher...in realtà Mistborn è l'high fantasy contemporaneo per eccellenza. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
Aggiungo la serie di Dragonlance //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gifQuale potrebbe essere una saga high fantasy che meriti? Con magia che ha un ruolo preponderante, razze varie, draghi ecc? Ho letto solo il signore degli anelli e lo hobbit di questo genere (mistborn non credo sia high fantasy). Non per forza capolavori della letteratura ma che intrattengano
La saga di Geralt non è high però //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifLa Ruota del Tempo, Le Cronache della Folgoluce, Trilogia di Fionavar, saga del Witcher...in realtà Mistborn è l'high fantasy contemporaneo per eccellenza. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
Neppure Mistborn, per quanto ne so io. Forse i nostri concetti di "high fantasy" differiscono //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifLa saga di Geralt non è high però //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
È vero ma comunque l'ho citato perché ha delle caratteristiche che cerca lui. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gifLa saga di Geralt non è high però //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Dragonlance la vorrei leggere, ma non so da che parte iniziare.Aggiungo la serie di Dragonlance //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
Mistborn merita sempre e comunque :mah:
L'High Fantasy o epic fantasy è un sottogenere della narrativa fantasy. È caratterizzato dalla lotta tra il bene ed il male, descritti in modo molto chiaro e netto in un mondo immaginario. Il padre indiscusso dell'High Fantasy è John Ronald Reuel Tolkien con Il Signore degli anelli, tuttavia non sono da dimenticare altri scrittori che hanno ambientato i loro romanzi in questo genere come William Morris e Lord Dunsany.
L'High Fantasy è altamente ispirato alla mitologia norrena, infatti in molti racconti di questo genere ci sono nomi e personaggi riconducibili ad essa (ad esempio Loki ne Il destino del regno di Herbie Brennan).
L'eroe è spesso un ragazzo sprovveduto (infatti l'High Fantasy si differenzia dall'Heroic Fantasy poiché il protagonista non è un possente guerriero, ma un personaggio non previsto sia dallo schieramento del Bene che quello del Male tranne forse da saggi o da veggenti particolarmente descritti), che non conosce nulla dei fatti che avvengono fuori dal suo villaggio natale, ma che improvvisamente viene a conoscenza dei conflitti che ci sono tra Bene e Male e si ritrova coinvolto nella lotta fra di essi poiché si accorge di essere l'unico in grado di sconfiggere il nemico.
Questa proiezione al di fuori del suo quotidiano avviene a causa di un elemento importante (Gandalf affida l'anello a Frodo, Eragon trova l'uovo di drago, ecc.), che condurrà ad una ricerca dalle implicazioni diverse (trovare un oggetto, distruggere un oggetto, trovare un mago potente, ecc.).
Spesso l'eroe viene aiutato dal suo maestro, per lo più un mago: Gandalf nel Signore degli anelli, Brom in Eragon, Allanon in Shannara.
L'High Fantasy si distingue dall'Heroic Fantasy per il fatto che i protagonisti non sono mai completamente soli. Possono appartenere ad un gruppo, o avere semplicemente degli amici a loro fianco (Sam Gamgee, Meriadoc Brandibuck e Peregrino Tuc nel Signore degli Anelli).
Il gruppo di cui fa parte l'eroe è spesso composto da personaggi dai grandi poteri e capacità anche di popoli diversi, infatti l'High Fantasy è caratterizzato anche dalla presenza di popoli diversificati pure nell’aspetto.
L'High Fantasy prevede molti protagonisti che svolgono le proprie vicende anche separati spazialmente ma che spesso l'autore segue parallelamente.
I romanzi dell'High Fantasy si differenziano dagli altri per la presenza di un mondo ben preciso, compreso di mappe e di date (ovviamente non riconducibili alla vita reale: non si può dire che la storia del Signore degli anelli sia avvenuta 1000 anni fa, ma solo che è accaduta dal 3001 al 3021 della Terza Era, ma ciò è ben diverso dal dire "una volta tanto tempo fa" come succede nelle fiabe e nelle favole), che è caratterizzato da un'ambientazione medievale ed è proprio da questo periodo storico che il genere prende molto per quanto riguarda l'ambientazione.
Il mondo dell'High Fantasy è creato in modo da sembrare realistico, senza contare però della presenza di elementi magici e di popolazioni non esistenti nella realtà. Esso viene in parte descritto dettagliatamente rispetto al percorso che compiono i personaggi descritti. L'esistenza di popoli differenti è una delle maggiori particolarità del genere. I popoli sono principalmente i Nani, gli Elfi, gli Umani o un altro popolo immaginario scelto o creato dall'autore del libro.
Non sono escluse discordie fra popoli, pur essendo di uguale schieramento, come spesso accade fra gli Elfi ed i Nani in qualsiasi libro del genere che comprenda entrambi i popoli. Inoltre non bisogna dimenticare i popoli antagonisti, spesso dominati da una sorta di dittatura da un capo onnipotente con elevate capacità magiche che sottomette chi è in potere di comandare. Questi popoli antagonisti sono spesso Goblin, Orchi e Troll oppure anche creature inventate dall’autore (come i Ra'zac nel Ciclo dell'Eredità) e sovente hanno grandi capacità fisiche ma poche intellettuali.
Elemento fondamentale dell'High Fantasy è la presenza di battaglie campali, combattute da grandi eserciti e spesso non si tralasciano descrizioni cruente e sanguinose. Le guerre sono anch'esse ambientate in clima medievale ma hanno anche elementi magici che decidono le sorti di una guerra.
In questo genere la magia spesso è la causa del potere sia di personaggi del Male che del Bene e spesso serve al Male per ostacolare il protagonista del romanzo (Sauron e Saruman nel Signore degli Anelli ad esempio). Spesso la magia ha bisogno di grandi conoscenze per poter essere messa in pratica ed anche di elevata forza fisica e mentale e può avere pure conseguenze spiacevoli se usata in modo errato, infatti bisogna utilizzarla in modo saggio per far sì che funzioni al meglio. Infine, caratteristico di questi generi è il fatto che la vittoria finale non si ottiene con le armi, esse sono un aiuto ma non si può sconfiggere il Male con esse, altrimenti, se un personaggio uccide con un colpo di spada (o di un'altra arma) il principale cattivo questo diventa Heroic Fantasy, invece nell'High Fantasy si sconfigge il nemico con la magia.
Esempi di opere:
Il ciclo di Shannara - Terry Brooks
La spada della verità - Terry Goodkind
Il Signore degli Anelli - John Ronald Reuel Tolkien
Ciclo dell'Eredità - Christopher Paolini
È vero ma comunque l'ho citato perché ha delle caratteristiche che cerca lui. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
High fantasy is defined as fantasy set in an alternative, fictional ("secondary") world, rather than "the real", or "primary" world. The secondary world is usually internally consistent, but its rules differ from those of the primary world. By contrast, low fantasy is characterized by being set in the primary, or "real" world, or a rational and familiar fictional world, with the inclusion of magical elements.
Questa è la definizione di high fantasy. :l4gann:
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Dragonlance la vorrei leggere, ma non so da che parte iniziare.![]()
Sì a quanto pare l'ha detto in una intervista di un sito francese, guarda caso l'ottimo adattamento a fumetti (a mio parere molto più corposo e che sfrutta decisamente meglio le idee dei libri che ho letto) è francese.Ho letto che Moorcock ha spifferato che è in produzione la serie TV su Elric... Dovrò decidermi a leggere qualcosa di suo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Grazie! Ma secondo te vale davvero tanto la pena avventurarsi?Per l'high fantasy -> http://la-porta-sui-mondi.blogspot.it/p/fantasy.html
Un buon punto di partenza è la pagina di dragonlance sul blog -> http://la-porta-sui-mondi.blogspot.it/2015/12/weis-hickman-alla-ricerca-delle.html //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Parti dalle Cronache (I Draghi del Crepuscolo d'Autunno) e segui l'ordine riportato. Puoi benissimo fermarti dopo la seconda trilogia (le Leggende).
Dragonlance scorre bene come saga, mi aggiungo al consiglio di Vokyal //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gifGrazie! Ma secondo te vale davvero tanto la pena avventurarsi?Ti ricordo che ho in programma:
-Seconda lettura del Witcha.
-Ripresa di Malazan (seconda lettura da 1 a 5 e poi via col vento)
-Rilettura del quinto libro (e forse pure del quarto) di Martin in attesa del sesto.
-Il secondo della folgoluce.
A parte il primo punto che hai scritto, gli altri fanno tutti capo a saghe inconcluse, per cui si, secondo me vale la pena. Anche perché sono 6 libri, ma molto scorrevoli e non hanno un eccessivo numero di pagine.Grazie! Ma secondo te vale davvero tanto la pena avventurarsi?Ti ricordo che ho in programma:
-Seconda lettura del Witcha.
-Ripresa di Malazan (seconda lettura da 1 a 5 e poi via col vento)
-Rilettura del quinto libro (e forse pure del quarto) di Martin in attesa del sesto.
-Il secondo della folgoluce.
Messa in lista. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifA parte il primo punto che hai scritto, gli altri fanno tutti capo a saghe inconcluse, per cui si, secondo me vale la pena. Anche perché sono 6 libri, ma molto scorrevoli e non hanno un eccessivo numero di pagine.E poi Dragonlance è nella TOP 5 delle mie serie preferite //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Sì a quanto pare l'ha detto in una intervista di un sito francese, guarda caso l'ottimo adattamento a fumetti (a mio parere molto più corposo e che sfrutta decisamente meglio le idee dei libri che ho letto) è francese.
A proposito: Michael Moorcock Reveals Why This Elric Comic Is Superior To The Books
Forse perché è fatto da gente che sa scrivere? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gifMichael Moorcock Reveals Why This Elric Comic Is Superior To The Books
Forse perché è fatto da gente che sa scrivere? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/rJjoqET.gif
Comunque interessante, non sapevo di un adattamento fumettistico diretto dei libri, ero rimasto a varie saghe parallele e autoconclusive (mi ricordo un The Balance Lost, o qualcosa di simile). C'è anche qui da noi?
PS: Mi fa strano leggere le risposte di Moorcock e poi pensare agli anni che ha. Lo dico con simpatia, paiono scritte da un quindicenne esaltato //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif