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Finalmente viene rilasciato anche in Italia l'ultimo volume della ruota del tempo a distanza di ben 5 mesi dall'edizione USA.Meglio cominciare a rileggersi il tredicesimo volume.Già che siamo in tema...
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DOMANI!!!!!
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Kull di Valusia appartiene ad un periodo storico antecedente a quello di Conan. Purtroppo non si spiega moltissimo di quanto si vedrà poi in Conan il barbaro ed alcune suddivisioni territoriali si comprenderanno solo attraverso piccoli accenni durante la saga dello stesso Conan.Mi sapete dire che differenze ci sono tra Conan il Barbaro e Kull il Conquistatore?
Conan e Kull, fanno parte dello stesso universo, anche se in epoche storiche differenti? Ci sono riferimenti di Kull in Conan?Kull di Valusia appartiene ad un periodo storico antecedente a quello di Conan. Purtroppo non si spiega moltissimo di quanto si vedrà poi in Conan il barbaro ed alcune suddivisioni territoriali si comprenderanno solo attraverso piccoli accenni durante la saga dello stesso Conan.
In generale la principale differenza tra la saga di Conan e quella di Kull è riassumibile nello stile. Kull affronta un'avventura unica, sale al trono e combatte per mantenerlo. Conan invece si imbarca i numerose e sempre diverse imprese che lo porteranno in giro per il mondo.
Allora, se non ricordo male Kull è citato nei libri di Conan MA non è conosciuto dal barbaro stesso (che ha una cultura pari a quella di un macaco).Conan e Kull, fanno parte dello stesso universo, anche se in epoche storiche differenti? Ci sono riferimenti di Kull in Conan?Credo che Kull avesse origini più nobili di Conan, avevo letto che fosse un personaggio più cattivo di Conan
Kull in pratica è più patriottico di Conan, e non si sposta mai da Valusia, se ho capito bene.Allora, se non ricordo male Kull è citato nei libri di Conan MA non è conosciuto dal barbaro stesso (che ha una cultura pari a quella di un macaco). Kull non ha origini più nobili, anzi è inizialmente anche lui un barbaro con un ma (anche in questo caso) grande come una casa. Infatti Kull si abitua più facilmente ai palazzi del potere, al contrario di Conan che mantiene la sua selvaggia natura anche di fronte a posizioni di grande responsabilità ed importanza.
Kull non è più "cattivo" nel senso fantasy del termine. Mettiamola così Conan ha dei principi molto saldi ed in base a questi orienta ogni sua azione, Kull invece agisce in base ad un altro elemento ovvero i bisogni del suo regno e del suo popolo. Conan è un senza patria e se ne frega sostanzialmente un po' di tutto, Kull invece ama la sua Valusia ed è disposto a tutto pur di proteggerla (anche se questo significa giocare sporco).
Kull lo hanno scritto altri autori oltre a Howard?Si esatto, non si mette molti problemi ad abbandonare un regno che ha precedentemente aiutato.Comunque sto iniziando a leggere Le cinque stirpi, tratta di Nani. Veramente un ottimo libro lo consiglio a tutti.
Bella la saga dei nani di Heitz, finalmente dei libri dove i nani sono protagonisti! Ottima scelta! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.pngSi esatto, non si mette molti problemi ad abbandonare un regno che ha precedentemente aiutato.Comunque sto iniziando a leggere Le cinque stirpi, tratta di Nani. Veramente un ottimo libro lo consiglio a tutti.
Che io sappia no. Però se non ricordo male ci son state numerose ristampe e in alcune qualche altro autore c'ha messo mano (ma potrei sbagliarmi).Kull lo hanno scritto altri autori oltre a Howard?
Mi cogli impreparato, perchè le uniche storie di Conan il Barbaro che conosco dove non c'è lo zampino del suo creatore sono quelle dei fumetti.Di Conan quali storie mi consigli, oltre a Howard?
Adoro i nani e questa saga è veramente splendida mi sta prendendo parecchio e sto divorando rapidamente il primo libro.Bella la saga dei nani di Heitz, finalmente dei libri dove i nani sono protagonisti! Ottima scelta! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile.png
Addio a Jack Vance
Ormai molto anziano e praticamente cieco già da tempo, uno degli ultimi grandi maestri del fantastico ci lascia una grandissima eredità letteraria.
Forse non è stato nemmeno compreso tutto il valore della sua carriera così lunga e produttiva. Per gli appassionati del fantasy più giovani il suo nome potrebbe significare poco o niente. Eppure è stato fra i più grandi, con il ciclo dedicato alla Terra Morente, per i suoi personaggi pervasi di sottile umorismo e imprevedibile verve, per la trilogia di Lyonesse, il suo ultimo contributo in grande stile alla storia del fantasy.
Il viaggio di Jack Vance (1916-2013) è iniziato in California, dove in gioventù svolse una gran varietà di mestieri riuscendo nel frattempo a studiare sia pure con difficoltà. Lavorò anche come marinaio e mantenne sempre la passione per la navigazione e per il mare. Amico di scrittori di fantascienza come Frank Herbert e Poul Anderson, riuscì a pubblicare con la fine della Seconda Guerra Mondiale, lavorò anche come sceneggiatore televisivo e, nonostante fantascienza e fantasy siano stati i suoi principali interessi, pubblicò perfino dei gialli sotto lo pseudonimo di Ellery Queen.
Per quanto riguarda la fantascienza il ciclo dei Principi Demoni, il ciclo di Tschai e le Cronache di Cadwal possono considerarsi le sue opere principali anche se è difficile la scelta tra una produzione così ampia.
Per quanto riguarda il fantasy, è stato fra i suoi primi amori con i racconti ambientati nella Terra Morente. Sebbene le creature e gli incantesimi che vi compaiono possano essere interpretati come elementi di fantascienza situati in un lontanissimo futuro, il sapore di queste avventure permeate di magia e misteriosi personaggi appartiene solidamente al fantasy. Un mondo che ha dimenticato la propria storia, un sole che potrebbe spegnersi da un momento all'altro (questo non è molto scientifico, possiamo dire adesso), una galleria di pittoreschi personaggi talvolta bizzarri e comici, talvolta crudeli, talvolta simpatici. Tra di essi spiccano un certo numero di maghi e soprattutto Cugel l'Astuto, a cui Vance ha dedicato un romanzo breve. E' un personaggio che, sebbene non sia votato al male, si comporta da opportunista e sa essere privo di scrupoli quando gli occorre: insomma una specie di simpatica canaglia.
Molto successivo è il ciclo di Lyonesse, una trilogia che si situa in un territorio immaginario, una specie di Atlantide posta al largo della Francia e della Gran Bretagna.
In questo territorio destinato a scomparire, combattuto tra una predicazione cristiana che avanza e un paganesimo che s'intestardisce a resistere, Vance colloca una società medievale cavalleresca e una storia di rivalità fra regni per cui i destini e gli amori di diversi personaggi fanno le spese. Anche qui potenti maghi influenzeranno le mosse di cavalieri e re, in una lotta dove spesso il malvagio prevale mentre il giusto lotta per la pura e semplice sopravvivenza.
Entrambi questi lavori sono contributi di prim'ordine al genere fantasy e, insiema alla rimanente produzione di Vance, ci danno la misura di un contributo immenso per cui dobbiamo ringraziare lo scomparso autore californiano. Negli ultimi anni è stata curata un'opera omnia di Jack Vance mentre lo scrittore, pur essendo ormai cieco, scriveva Lurulu, il suo ultimo romanzo, e una autobiografia. In Italia la serie Urania ha pubblicato le Storie dal Crepuscolo di un Mondo, antologia in tre volumi di racconti ambientati nella Terra Morente e scritti da vari autori in omaggio al grande maestro.
Fonte
Vanno bene anche i fumetti mi riferisco a tutte le storie al di fuori dei romanzi.Mi cogli impreparato, perchè le uniche storie di Conan il Barbaro che conosco dove non c'è lo zampino del suo creatore sono quelle dei fumetti.
A parte ne "La regina della costa nera" e "Nascerà una strega", il ruolo più importante che abbiano le donne presenti nei racconti di Conan è quello di soddisfare i bisogni primari degli uomini.[/color]Un'altra cosa, la sword & sorcery da quello che leggo nel topic, è stata considerata un genere maschile, ma ci sono tanti personaggi come Conan dove le donne hanno un ruolo importante, quindi secondo me è sbagliato.
Ti ringrazio.A parte ne "La regina della costa nera" e "Nascerà una strega", il ruolo più importante che abbiano le donne presenti nei racconti di Conan è quello di soddisfare i bisogni primari degli uomini.
Il personaggio probabilmente più famoso nell'universo del sword & sorcery è Red Sonja, creata sempre da Howard (come protagonista di un mini racconto di stampo storico ambientato a Istanbul) e poi riproposta nei fumetti a inizio anni 70, penso dalla Marvel.
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L'iconografia della donna eroica, di grande forza fisica, vestita di armature così sottili da metterne in risalto il fisico scultoreo ma al contempo sexy e curvilineo, è nata proprio con lei.
Penso che sia stata pure di ispirazione per illustratori fantasy come Luis Rojo e Boris Vallejo, che tra le loro opere il concetto di donna guerriera sopra descritta è molto presente.
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Si la saga dei Drenai è conclusa con l'11° volume, anche perchè l'autore (David Gemmell) è morto nel 2006. Ti consiglio di leggerla in ordine cronologico e non in ordine di pubblicazione. Tra l'altro è da un po' che voglio aggiungerla al secondo post, ma non ho mai tempo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.pngTi ringrazio.
A me interessa anche la saga di Drenai, è per caso conclusa, a differenza delle Cronache di Ghiaccio e del Fuoco?
Inoltre i libri di Licia Troisi come sono?
Dunque, innanzitutto vorrei sapere, prima che l'autore morisse, ha fatto in tempo a chiudere la saga, o doveva continuare?Si la saga dei Drenai è conclusa con l'11° volume, anche perchè l'autore (David Gemmell) è morto nel 2006. Ti consiglio di leggerla in ordine cronologico e non in ordine di pubblicazione. Tra l'altro è da un po' che voglio aggiungerla al secondo post, ma non ho mai tempo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png
Come non detto, me lo inserite nel secondo post?
La Saga dei Drenai
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La saga dei Drenai (Drenai Saga o Drenai Series) è un ciclo di narrativa fantasy dello scrittore britannico David Gemmell, composto da undici romanzi pubblicati fra il 1984 e il 2004.
I romanzi sono ambientati nell'immaginario impero Drenai e coprono un arco di tempo di circa quattro secoli, raccontando le vicende di intere popolazioni, ma in particolare di alcune figure eroiche e di guerrieri leggendari, quali Waylander e Druss.
L'ordine di pubblicazione dei romanzi differisce da quello cronologico interno degli eventi narrati.
Ordine di pubblicazione:
La leggenda dei Drenai (Legend) (1984)
Le spade dei Drenai (The King Beyond the Gate) (1985)
Waylander dei Drenai (Waylander) (1986)
L'ultimo eroe dei Drenai (Quest for Lost Heroes) (1990)
Il lupo dei Drenai (In the Realm of the Wolf) (1992)
La leggenda di Druss (The First Chronicles of Druss the Legend) (1993)
L'impeto dei Drenai (The Legend of Deathwalker) (1996)
Guerrieri d'inverno (Winter Warriors) (1996)
L'eroe nell'ombra (Hero in the Shadows) (2000)
Il lupo bianco (White Wolf) (2003)
Le spade del giorno e della notte (The Sword of Night and Day) (2004)
Ordine cronologico:
Waylander dei Drenai (Waylander) (1986)
Il lupo dei Drenai (In the Realm of the Wolf) (1992)
L'eroe nell'ombra (Hero in the Shadows) (2000)
La leggenda di Druss (The First Chronicles of Druss the Legend) (1993)
L'impeto dei Drenai (The Legend of Deathwalker) (1996)
Il lupo bianco (White Wolf) (2003)
La leggenda dei Drenai (Legend) (1984)
Le spade dei Drenai (The King Beyond the Gate) (1985)
L'ultimo eroe dei Drenai (Quest for Lost Heroes) (1990)
Guerrieri d'inverno (Winter Warriors) (1996)
Le spade del giorno e della notte (The Sword of Night and Day) (2004)
Presentazione:
Dove la guerra è una compagnia costante, nel vasto mondo di Gemmell, non possono mancare gli eroi. Essi, con le loro paure, i loro desideri e i loro ideali cambiano il destino di queste grandi terre. Al fianco di Snaga, la sua ascia a due lame, Druss ha combattuto centinaia di battaglie e scolpito decine di leggende. Conosciuto nel Drenai come Druss la Leggenda, in Ventria come Colui che Invia, in Vaglia come L'uomo con L'ascia, a Lentria come l'Uccisore d'Argento e tra i Nadir come Morte che Cammina. Poi l'eroe oscuro e amorale, l'uomo conosciuto nel mondo come Waylander l'Assassino, la cui abilità nell'omicidio non ha eguali. Con lui, la famosa balestra dalle quadrelle nere, simbolo di morte. I suoi viaggi verso lande sperdute e desolate sono atti di eroismo destinati a essere dimenticati. E quando il peccato commesso in una vita passata spinge un uomo a cercare la redenzione nasce un viaggio degno di essere cantato dai poeti del Drenai. Altri non è che Olek Skilgannon, conosciuto come Skilgannon il Dannato dopo il brutale massacro di Perapolis. Se la vita di un monastero non può dargli ciò che cerca, le Spade del Giorno e della Notte possono farlo.
Descrizione libri
Dove possibile riporto il link alla recensione postata nel thread apposito
Waylander dei Drenai
Niallad, sovrano dei Drenai e figlio del leggendario Re Guerriero Orien, dopo avere inconsciamente disarmato il suo regno, viene assassinato da un sicario professionista. Approfittando della confusione, un'orda di spietati guerrieri, i segugi del Caos, guidati occultamente da una diabolica Fratellanza, invadele terre dei Drenai, seminando ovunque terrore e morte in un bagno di sangue che non ha precedenti. La sola speranza dei pochi guerrieri Drenai che ancora si oppongono agli invasori è che venga ritrovata la mitica Armatura di Bronzoche Orien usava in battaglia.
Il Lupo dei Drenai
http://forum.spaziogames.it/board/showthread.php?t=391489&p=16074025&viewfull=1#post16074025
L'eroe nell'ombra
http://forum.spaziogames.it/board/showthread.php?t=391489&p=16897970&viewfull=1#post16897970
La leggenda di Druss
http://forum.spaziogames.it/board/showthread.php?t=391489&p=16188209&viewfull=1#post16188209
L'impeto dei Drenai
http://forum.spaziogames.it/board/showthread.php?t=391489&p=16297687&viewfull=1#post16297687
Il lupo bianco
http://forum.spaziogames.it/board/showthread.php?t=391489&p=17063594&viewfull=1#post17063594
La leggenda dei Drenai
La storia ruota attorno all’assedio della fortezza di Dros Delnoch da parte delle legioni di Ulric delle Teste di Lupo, signore delle tribù Nadir. A difesa della fortezza c’è un ridottissimo contingente dell’impero Drenai che, a discapito dello svantaggio, deve resistere il più a lungo possibile per dar modo al resto dell’impero di organizzare le successive linee di difesa a contrasto dell’avanzata Nadir.
L’armata di Dros Delnoch è comandata da gan Orrin, un ufficiale che definire incapace è fargli un complimento. Il conte Delnar, che è il Guardiano del Nord, risolve allora che le truppe hanno bisogno di qualcosa che dia loro la speranza che l’impresa possa avere successo. Chiama pertanto a sé i monaci-guerrieri-maghi dell’ordine dei Trenta e Druss la Morte che Cammina, una vera e propria leggenda vivente allo scopo di innalzare il morale dei suoi uomini e contemporaneamente abbattere quello dei Nadir. Il compito di convocare i Trenta è affidato a Virae, la figlia del conte, che nel suo viaggio si imbatte in Rek, un ex guerriero che ogni tanto va in berserk e che, sentito dell’imminente invasione Nadir, è intento ad allontanarsi il più possibile dalle zone di guerra. Ma, si sa, da cosa nasce cosa e alla… virtù di una donzella non si comanda, e Rek si trova a essere uno dei difensori di Dros Delnoch.
Le spade dei Drenai
Un imperatore folle e sanguinario governa sul popolo dei Drenai, servendosi di creature mutanti, metà uomo e metà bestia e dei Templari Neri, una perfida élite dotata di straordinari poteri magici. Ma un uomo, un eroe del passato, osa ergersi solo contro le forze del male. In nome di un'antica tradizione, la battaglia fra le grandi forze dell'ordine e del caos si riaccende e su tutto scintilla la spada di Tenaka Khan, il principe mezzosangue.
L'ultimo eroe dei Drenai
http://forum.spaziogames.it/board/showthread.php?t=391489&p=16006670&viewfull=1#post16006670
Guerrieri d'inverno
http://forum.spaziogames.it/board/showthread.php?t=391489&p=16497414&viewfull=1#post16497414
Le spade del giorno e della notte
http://forum.spaziogames.it/board/showthread.php?t=391489&p=17370387&viewfull=1#post17370387
L'autore
David Andrew Gemmell (Londra, 1º agosto 1948 – 28 luglio 2006)
È considerato uno dei più autorevoli scrittori di fantasy al mondo, conosciuto soprattutto per la Saga dei Drenai, composta da undici volumi, pubblicati dal 1984 (La leggenda dei Drenai) al 2004 (The Sword of Night and Day: A novel of Skilgannon the Damned).
Ha pubblicato anche diverse altre saghe di minor ampiezza, come quella delle Sipstrassi (1987-1994), in cinque volumi, e dei Rigante (1998-2002), in quattro volumi, e vari romanzi autonomi.
Si è cimentato anche con romanzi storici di ambientazione classica, con il dittico Il leone di Macedonia (1990) e Il principe nero (1991) e soprattutto la trilogia sulla Guerra di ***** (2005-2007), della quale il secondo volume è stato pubblicato dopo la morte dell'autore e il terzo è stato completato dalla moglie Stella.
È morto il 28 luglio 2006, a due settimane da un'operazione chirurgica per l'impianto di un bypass.
I suoi romanzi hanno un grande potere narrativo, merito di uno stile sublime nella sua cruda realtà. Il fantasy gemmelliano infatti è di tipo più storico eliminando quindi creature tipo elfi o gnomi e nani a favore di una più vivida rappresentazione della realtà fantastica narrata.