Ufficiale Fantasy - saghe letterarie

  • Autore discussione Autore discussione Vokyal
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Eh però sai... quando penso che potevamo risparmiare un bel centone.... //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif
Aaaah bene, bene. Mo basta che la mondadori mi dica che si impegna ad andare avanti con wild cards di Martino e sono a posto //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
Si su quello sono d'accordo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/1.gif

Nuova Primavera è un prequel pubblicato nel 2004 (quindi tra il 10° e l'11° volume della saga). Mi hanno sempre consigliato di non leggerlo all'inizio perché ancora non si conoscono i personaggi e gli eventi e perde molto... Vi saprò dire tra un mesetto visto che ho cominciato il 14° libro sabato scorso! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Predicatore.gif

 
Nella mia grande ignoranza, non conoscevo questo ciclo sci-fantasy (passatemi il termine //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif). Come per altre saghe, ho raccolto delle informazioni e ve le riporto qui, chiedendo anche a qualche mod di fare un bel copia/incolla nel secondo post della discussione.

Ho visto che i libri non sono facili da reperire, sicuramente si deve andare nel mercato dell'usato... un gran peccato perché è stata un'opera molto famosa ai suoi tempi.

Spero che prima o poi le varie case editrici si sveglino e comincino a ristampare le "vecchie" serie che hanno spopolato negli anni '60-'70-'80 (Fantacollana, Cosmo Oro e Cosmo Argento per dirne qualcuna).

Il Ciclo di Pern

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L'Autrice

Anne Inez McCaffrey (Cambridge, 1º aprile 1926 – Contea di Wicklow (Irlanda), 21 novembre 2011) è stata una scrittrice, autrice di fantascienza e di fantasy statunitense, famosa in particolare per i romanzi del ciclo di Pern.

Nel 1968 il suo romanzo breve La cerca del Weyr (Weyr Search, 1967), primo capitolo della serie dei Dragonieri di Pern, ha vinto il Premio Hugo per il miglior romanzo breve, primo premio Hugo assegnato a una donna per la narrativa. Nel 2005, alla cerimonia per i Premi Nebula, Anne McCaffrey è stata nominata 22° Grand Master dalla Science Fiction and Fantasy Writers of America.

L'opera

Il ciclo di Pern o dei Dragonieri di Pern (Dragonriders of Pern) è una serie di romanzi di genere science fantasy iniziato nel 1967.

Il ciclo comprende due trilogie più altri romanzi indipendenti, a cui si è aggiunta dal 2003 una serie di romanzi scritti dall'autrice col suo secondo figlio Todd McCaffrey o solo da quest'ultimo, con alcuni spinoff comprese alcune opere destinate a un pubblico di giovani adulti.

Nel 1968 il romanzo breve La cerca del Weyr (Weyr Search, 1967), primo capitolo del ciclo, ha vinto il Premio Hugo per il miglior romanzo breve (divenendo il primo premio Hugo assegnato a una donna per la narrativa).

Le vicende narrate nel ciclo sono ambientate nel pianeta immaginario Pern, facente parte del sistema stellare (reale) di Rukbat, situato nella costellazione del Sagittario, la cui cultura è narrata dagli albori della sua storia, quando viene colonizzato da una popolazione di origine terrestre, che nel corso delle generazioni assume caratteristiche originali perdendo la memoria delle proprie origini.

I Libri

Trilogia originale

- Il volo del drago o Volo di drago - (Dragonflight, 1968; la prima parte è derivata dal romanzo breve La cerca del Weyr (Weyr Search, 1967))

- I dragonieri di Pern o La cerca del drago (Dragonquest, 1971)

- Il drago bianco (The White Dragon, 1978)

Trilogia di Harper Hall

Questi eventi accadono subito prima e durante gli avvenimenti narrati in I dragonieri di Pern e Il drago bianco.

- Il canto del drago (Dragonsong, 1976)

- La ballata del drago (Dragonsinger, 1977)

- Il mondo del drago (Dragondrums, 1979)

Altri libri

- Moreta, la signora dei draghi (Moreta: Dragonlady of Pern, 1983)

- Nerilka (Nerilka's Story, 1986)

- L'alba dei draghi (Dragonsdawn, 1988)

- I fuorilegge di Pern (The Renegades of Pern, 1989)

- Nel tempo di Pern (All the Weyrs of Pern, 1991)

- The Chronicles of Pern: First Fall (1993), raccolta dei racconti

- I delfini di Pern (The Dolphins of Pern, 1994)

- La ragazza che sentiva i draghi (racconto lungo, The Girl Who Heard Dragons, 1994)

- La messaggera di Pern (Runner of Pern, 1998), racconto

- Red Star Rising (cartonato) e Red Star Rising: Second Chronicles of Pern (paperback, 1996; intitolato Dragon's Eye per il mercato statunitense)

- Masterharper of Pern (1998)

- The Skies of Pern (2001)

- A Gift of Dragons (2002), raccolta dei racconti

Libri di Todd McCaffrey (inediti in italiano)

- Dragon's Kin (2003)

- Dragon's Fire (2006)

- Dragon Harper (dicembre 2007)

- Dragonsblood (2005)

- Dragonheart (novembre 2008)

- Dragongirl (luglio 2010)

- Dragon's Time (giugno 2011)

Ambientazione

« Rukbat, nel settore del Sagittario, era una stella della Classe G. dallo splendore dorato. Aveva cinque pianeti, più uno estraneo, che aveva attirato e catturato nel corso dei millenni. Il suo terzo pianeta era circondato da un'atmosfera che l'uomo poteva respirare, era ricco di acque che l'uomo poteva bere, e possedeva una gravità che gli consentiva di camminare tranquillamente eretto. »

Pern è il terzo pianeta dell'orbita della stella di Rukbat, l'unico in grado di poter sostenere la vita. Gli altri pianeti sono rocciosi o giganti gassosi. Il pianeta estraneo, o Stella Rossa, così chiamato dai pernesi, è stato attratto dalla forza gravitazionale di Rukbat nel corso del tempo. Tutt'intorno al sistema di Rukbat vi è la Nube di Oort, luogo di origine dei Fili.

Il pianeta Pern possiede due grandi continenti, il Continente Settentrionale e il Continente Meridionale, più alcuni piccoli arcipelaghi, e un solo Oceano. Il Continente Meridionale fu il luogo prescelto per l'atterraggio delle astronavi dei primi coloni. È caratterizzato dalle numerose baie nelle coste e alterna grandi foreste a estesi deserti. Il clima è di tipo tropicale. Il Continente Settentrionale è il luogo dove i capitani delle astronavi condussero i coloni per proteggerli dalle devastazioni causate dai Fili. Il paesaggio predominante è montuoso e collinare, le pianure vi sono nei pressi delle coste.

I Fili sono ovoidi dal guscio duro che mutano a contatto con l'atmosfera di Pern, si assottigliano e cadono sotto forma di lunghi filamenti argentei. Sono organismi voraci che divorano materia organica basata sul carbonio. Quando riescono a arrivare sul terreno di Pern scavano in profondità della terra e si costruiscono una tana, dove si riproducono e da li iniziano la loro opera di distruzione.

I draghi sono esseri creati dai primi coloni modificando geneticamente una razza indigena del pianeta, le lucertole di fuoco. Non esistono draghi selvatici, a ogni drago, dal momento in cui escono dall'uovo, viene assegnato un umano, chiamato dragoniere, scelto dal drago stesso. Quando il drago ha puntato un umano, questo deve imprimerli lo Schema dell'Apprendimento, ovvero il legame mentale che si formerà fra Drago e Dragoniere. Per poter sputare fuoco, nella guerra contro i Fili, ogni drago deve masticare le Pietre Focaie, che, rilasciando dello zolforo nello stomaco dei draghi, ruggendo sono in grado di eruttare fiamme.

Vi sono 5 tipi di drago, equivalenti a 5 colori diversi: l'oro, il bronzeo, il marrone, l'azzurro e il verde. Nel libro "I Dragonieri di Pern", compare Ruth, il primo drago bianco della storia di Pern.

I draghi e le Lucertole di Fuoco hanno la caratteristica di andare In Mezzo, ovvero un luogo che non esiste realmente, per annullare le distanze: se un dragoniere si trova sul Continente Meridionale, andando in mezzo in meno di tre respiri si può ritrovare sulla più alta montagna del Continente Settentrionale. Non si conosce la distanza massima che si può coprire andando In Mezzo. Per potersi spostare in mezzo occorre però conoscere l'esatta ubicazione del posto in cui ci si vuole teletrasportare, o si può rischiare di apparire dentro una montagna o nel fondo di un lago.

Politica su Pern

Nel corso dei secoli, la società gerarchia si allontano da quella che era quella dei primi coloni. Per via dei Fili, non è stato possibile costruire una civiltà basata su città: la popolazione di Pern abita quindi in tre diversi tipi di luoghi: le Fortezze (o Tenute Marine se situate nelle coste), le Sedi delle Arti e i Wheyr.

Le Fortezze sono governati dai Signori, o Lord. Ogni signore per tradizione deve governare una sola Fortezza. Le Tenute Marine sono le fortezze costiere, tra le quali spiccia quella del Semicerchio, luogo di origine di Menolly.

Per via dei Fili, su Pern non vi sono molti viaggiatori. Per mantenere vive le conoscenze rimaste ai pernesi sono nat le Sedi delle Arti luoghi dove studiare e imparare. Vi sono sedi per qualsiasi attività, ma le più importanti sono quelle degli Arpisti, dei Fabbri e degli Agricoltori.

I wheyr sono la sede dei dragonieri. Il più antico è quello di Fort, seguito da quello di Benden. In ogni wheyr, la compagnia della regina più vecchia è la Dama del Wheyr, e il suo compagno è il signore di tutti i dragonieri di quel wheyr. Vi sono 7 wheyr in totale: 6 nel Continente Settentrionale e uno in quello meridionale, sede degli Antichi.
 
Non conoscevi la McCaffrey? :phraengo:

Non so quanto sia grave come mancanza. Io stesso, sinceramente, non ricordo dove ho letto di lei la prima volta.

 
veramente non la conoscevo neanche io //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

la saga è sicuramente interessante, chissà se riuscirò a reperire i libri!

 
Non conoscevi la McCaffrey? :phraengo:
Non so quanto sia grave come mancanza. Io stesso, sinceramente, non ricordo dove ho letto di lei la prima volta.
No //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png

Però ora rimedierò //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/bzv7yXY.png

 
Tralasciando che alla Fanucci sono dei ladri, per me la Ruota del Tempo vale tutti e più i soldi che ci ho speso //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Non so se ricordo male; tu una volta hai postato una foto ritraente una pila di libri, erano di questa serie? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Non so se ricordo male; tu una volta hai postato una foto ritraente una pila di libri, erano di questa serie? //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
Si, erano tutti i libri della Ruota //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Si, erano tutti i libri della Ruota //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif
E' scorrevole come lettura? Quasi quasi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

Anche se con i miei tempi non finirù mai

 
E' scorrevole come lettura? Quasi quasi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifAnche se con i miei tempi non finirù mai
Non sono pesanti, ma non sono nemmeno una lettura frivola. Diciamo più leggeri del Signore degli Anelli, ma meno dello Hobbit.

Il mio parere personale è che i primi 4 sono davvero belli, infatti li ho divorati in poco tempo. 5, 6 e 7 sono nella media, si ferma quasi del tutto la trama e l'autore si concentra più sulla creazione dettagliata del mondo. Dall'ottavo comincia un po' il declino, ma solo leggero, nel nono ancora di più e il 10 è pessimo. Dall'undicesimo in poi invece si riprende totalmente e ritorna ai fasti dei primi 4 se non di più!

In ogni caso come saga la consiglio a priori a tutti gli amanti del fantasy :mah: Bisogna solo avere tempo e pazienza di leggersela tutta //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
E' scorrevole come lettura? Quasi quasi //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gifAnche se con i miei tempi non finirù mai
A mio avviso la lettura non è molto scorrevole.Il difetto principale della scrittura di Jordan è la troppa prolissità.Martin come scrittore è molto superiore secondo me.

 
Ho già pronto il secondo volume: I pirati dell'oceano rosso, peccato che la Nord abbia deciso di non continuare a tradurre la serie :bah!:
e non è l'unica saga di cui ha fermato la pubblicazione!:bah!:

ottimo commento beppe! vuoi che te lo inserisco nel topic delle recensioni alla lista del primo post?

 
e non è l'unica saga di cui ha fermato la pubblicazione!:bah!:ottimo commento beppe! vuoi che te lo inserisco nel topic delle recensioni alla lista del primo post?
Va bene //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Mi sono appena preso Il nome del Vento di Rothfuss //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif Ho sentito parlare molto bene dell'autore.

A chi interessa c'è l'ebook a 1,99€. Non so, ma quando vedo gli ebook a sti prezzi non posso far altro che comprarli :rickds:

 
Mi sono appena preso Il nome del Vento di Rothfuss //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif Ho sentito parlare molto bene dell'autore.A chi interessa c'è l'ebook a 1,99€. Non so, ma quando vedo gli ebook a sti prezzi non posso far altro che comprarli :rickds:
Mh, discreto, ma per quel prezzo si prendono pure le 50 sfumature (forse, per farsi due risate).

 
e non è l'unica saga di cui ha fermato la pubblicazione!:bah!:ottimo commento beppe! vuoi che te lo inserisco nel topic delle recensioni alla lista del primo post?
Io avevo letto (non ricordo dove) che anche in America l'editore aveva "minacciato" Lynch a causa della sua poca costanza nello scrivere, pensava più a fare bagordi che altro :rickds:

P.S. Bella recensione //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Mi sono appena preso Il nome del Vento di Rothfuss //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif Ho sentito parlare molto bene dell'autore.A chi interessa c'è l'ebook a 1,99€. Non so, ma quando vedo gli ebook a sti prezzi non posso far altro che comprarli :rickds:
lo volevo di carta, ma a quel prezzo non si dice di no //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

 
Non so se si trattasse proprio di "bagordi", mi pare che Lynch avesse (abbia?) problemi fisici e/o psicologici, per questo ci ha messo sei anni a completare The Republic of Thieves.

 
Dopo 255 giorni, 14 libri e 12316 pagine

posso finalmente cancellare un'altra voce dalla lista "cosa da fare prima di morire":

Leggere tutta la Ruota del Tempo -> FATTO!

Grazie Robert, grazie Brandon.

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E ora posso dire che mi dispiace che sia finita, perché c'era ancora tanto, tantissimo da dire.

 
Dicevamo l'altro giorno nel topic delle recensioni, 12316/255 fa circa 48 pagine al giorno. Non male come ritmo medio, quindi mi tocca ripeterlo: ma tu te li bevi, i libri.

Magari con calma, come si fa con un the delle cinque, ma te li bevi :rickds:

 
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