Fedez contro tutti

  • Autore discussione Autore discussione PEVO
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ma scusami, quelli che solitamente seviziano i testi, le frasi dei film, in cerca di quella parolina fuori posto con cui chiedere la testa dell'attore/cantante/sviluppatore di videogiochi di turno, solitamente sono proprio quelli del politicamente corretto.
quindi perché ora non bisognerebbe chiedere a Fedez delle sue parole?
c'è gente che è stata blastata per molto meno e bandita da tv, hollywood, radio. quindi perché ora invece con Fedez, "tutto ok"?
perché ha fatto un assist politico che è approvato dagli stessi blastatori, quindi diventa accettabile nascondere la polvere sotto il tappeto?
Il chiarimento del rapper non si fa attendere. Fedez, infatti, spiega immediatamente come le frasi incriminate non abbiano alcun valore così decontestualizzate, facendo proprio riferimento al titolo della canzone “Al netto che comunque tutti cambiano idea […], la mia canzone si intitola “Tutto il contrario“, io scrivo tutto il contrario di quello che penso: non è difficile da capire”. Bisogna inoltre precisare che già nel 2019 il cantante si era scusato con Tiziano Ferro, sottolineando come in in quel periodo fosse giovanissimo e senza una casa discografica alle spalle, pubblicando da solo i suoi pezzi online.

Comunque pure se fosse l'incoerenza ce l'ha ogni essere umano, noi compresi. L'importante per me è concentrarsi sul messaggio. Lo poteva anche dire una sedia a me frega poco :asd:
 
Benissimo prendo atto che per alcuni è piú importante parlare dell'incoerenza di Fedez, che del fatto che la RAI non permetta di citare dichiarazioni controverse di consiglieri leghisti, per chissá quale motivo specifico.



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È un modo vomitevole di affrontare la questione perché è tentare di delegittimare una persona per delegittimare indirettamente ciò che ha detto, nonostante poi si dica "no, ma eh, Fedez ha ragione, ha solo sbagliato i modi, sia chiaro, gli omosessuali vanno tutelati". Le questioni di questo tipo vanno affrontate nel merito, nella sostanza, non nella forma o nelle intenzioni. Ve lo dico con tutta franchezza, se Fedez guadagnasse 1 milione in più all'anno grazie a quel discorso, ma il Ddl Zan venisse approvato in questi giorni, a me fregherebbe meno di zero che Fedez si è arricchito grazie alla vicenda. Le buone azioni non sono sempre nascono dalla bonta d'animo, anzi.

Questo modo di fare fa parte dello stile della politica attuale, quello che Salvini e Di Maio (giusto per citarne due che ne abusano) fanno quotidianamente. Anziché rispondere nel merito della questione, tagliano corto con frasi tipo "proprio lui fa questo discorso? E allora le foibe? E Bibbiano" per dribblare un'analisi nel merito.
 
Il chiarimento del rapper non si fa attendere. Fedez, infatti, spiega immediatamente come le frasi incriminate non abbiano alcun valore così decontestualizzate, facendo proprio riferimento al titolo della canzone “Al netto che comunque tutti cambiano idea […], la mia canzone si intitola “Tutto il contrario“, io scrivo tutto il contrario di quello che penso: non è difficile da capire”. Bisogna inoltre precisare che già nel 2019 il cantante si era scusato con Tiziano Ferro, sottolineando come in in quel periodo fosse giovanissimo e senza una casa discografica alle spalle, pubblicando da solo i suoi pezzi online.


quindi nel passaggio in cui dice che è normale andare con i transessuali, dato che il testo sarebbe da intendere al contrario, allora anche quel pezzo sarebbe da considerare al contrario?
io l'ho sentita tutta la canzone. tu?

ma poi che significa "non aveva una casa discografica alle spalle"?
se hai la EMI dietro allora non va bene fare sfottò ai gay? se invece ti autoproduci sei scusate e puoi farlo?
a me sembra solo un brutto tentativo di metterci una pezza.
 
ad ulteriore conferma che non credo manco ad una singola parola detta da Fedez ieri, questo è il testo di una sua canzone di qualche anno fa



a me quello di Fedez sembra il discorso da SJW che vuole atteggiarsi da"stunning and brave" ma è all'insegna del paraculismo più totale.
si uniforma ad un messaggio per sembrare buono, ma mette solo le mani avanti per evitare di finire nel mirino.
non avesse fatto l'eroe dei diritti secondo voi in quanto tempo lo blastavano per questo testo?

vi allego il video col testo completo.


stunning and brave

Lo sai che in 10 anni una persona può cambiare e maturare?
 
Ma forse non è chiaro a me di Fedez non frega assolutamente nulla. :asd:

Preferisco spendere il mio tempo in maniera piú costruttiva e utile, ovvero dibattere sul perché la RAI non permette di citare dichiarazione leghiste e perché viviamo in un paese che da credito a gentaglia del genere e ancora ci ritroviamo con un decreto di sola civiltá come il DDL Zan nel limbo. E che non si possa sensibilizzare su sta tematica il primo maggio. Poi se qualcuno vuole passare pomeriggi a dire che personaggio famoso X è incoerente, ben venga io ho altro prioritá che credo dovrebbero abbracciare tutti.

E prima che mi si risponda con la solità paraculata del "I problemi sono ben altri, nessuno li cita" vi do anche un grosso Spoiler:

Parlare di un tema, non sminuisce l'altro. E sorpresa sorpresa, i problemi saranno pure altri, e allora ditelo agli stessi leghisti protetti dalla RAI che ritardano le discussioni in camera. A quest'ora avremo giá il decreto bello che pronto, e saremo giá a discutere dei "problemi reali".

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Onestamente, e parlo per me, se il titolo del topic si chiama "Fedez contro tutti", la prima cosa che mi viene da scrivere riguarda appunto la figura di Fedez
 
quindi nel passaggio in cui dice che è normale andare con i transessuali, dato che il testo sarebbe da intendere al contrario, allora anche quel pezzo sarebbe da considerare al contrario?
io l'ho sentita tutta la canzone. tu?

ma poi che significa "non aveva una casa discografica alle spalle"?
se hai la EMI dietro allora non va bene fare sfottò ai gay? se invece ti autoproduci sei scusate e puoi farlo?
a me sembra solo un brutto tentativo di metterci una pezza.
Ma non ti sembra di comportarti come gli snowflake che tanto critichi? Mmmmmh?
 
quindi nel passaggio in cui dice che è normale andare con i transessuali, dato che il testo sarebbe da intendere al contrario, allora anche quel pezzo sarebbe da considerare al contrario?
io l'ho sentita tutta la canzone. tu?

ma poi che significa "non aveva una casa discografica alle spalle"?
se hai la EMI dietro allora non va bene fare sfottò ai gay? se invece ti autoproduci sei scusate e puoi farlo?
a me sembra solo un brutto tentativo di metterci una pezza.
Io ho solo riportato per dovere di informazione le sue parole. Ricordo anche che abbia detto un "avevo 19 anni, le persone cambiano" o qualcosa del genere.

E non mi sento di crocifiggerlo perché si, da 19 anni a 33 anni puoi cambiare eccome. Dato che, da questo punto di vista, è cambiato in meglio non mi sembra giusto lapidarlo per tutta la vita con un "eh ma 545 mesi fa hai fatto questo!!" Opinione mia.
 
Onestamente, e parlo per me, se il titolo del topic si chiama "Fedez contro tutti", la prima cosa che mi viene da scrivere riguarda appunto la figura di Fedez
Il titolo è volutamente ironico
 
Questo modo di fare fa parte dello stile della politica attuale, quello che Salvini e Di Maio (giusto per citarne due che ne abusano) fanno quotidianamente. Anziché rispondere nel merito della questione, tagliano corto con frasi tipo "proprio lui fa questo discorso? E allora le foibe? E Bibbiano" per dribblare un'analisi nel merito.

non direi proprio. è un discorso fatto bipartisan da tutti i partiti e meno male che è così.
perchè l'attendibilità è un valore per chi manda un messaggio politico e sociale.
quando Berlusconi andava al Family Day dopo due matrimoni e le escort, secondo te, chi si era lamentato della sua incoerenza? vediamo se te lo ricordi.
da quando in quà sarebbe un'invenzione populista per screditare?
tu parli di delegittimare, ma io direi che lo stai facendo tu, dando paternità politiche ad un gesto che dovrebbe essere trasversale.

È un modo vomitevole di affrontare la questione perché è tentare di delegittimare una persona per delegittimare indirettamente ciò che ha detto

a me sembra vomitevole il principio del double standard quando torna utile
l'attendibilità di politici e influencer è da sempre la base.
non accetto discorsi sull'onestà da uno che sino pochi anni fa pigliava mazzette.
non accetto discorso sull'antimafia da un ex camorrista.
non accetto discorsi sull'omofobia da uno che sino pochi anni fa sfotteva i gay.
non accetto discorsi sui diritti da uno che fa il testimonial per i peggio sfruttatori

c'è una differenza tra appoggiare una causa e strumentalizzarla.
 
importa eccome, perché Fedez non fa altro che reggere un meccanismo ben più dannoso e ipocrita, che finge di difendere i diritti di pochi, mentre calpesta quelli di molti. facendoci pure i soldi sopra.
se questo si chiama "fare politica nel 2021" allora non stupiamoci che la politica sia diventata una merda a 360 gradi.
poi però non bisogna lamentarsi in generale, se cose come queste sono ben accette.
Mh, su questa la vedo davvero dura. Nel senso, peggio di quei pezzenti che vogliono negare i diritti civili al prossimo, non credo ci sia in questo determinato contesto. (per di più, supportarti e non negati dal loro stesso partito e da buonissima parte dei cittadini) Quindi sinceramente non so chi e cosa si calpesta.

Tolto questo, che la Rai cerchi da sempre di censurare e/o di tenere il piede in due scarpe, ha scoperto l'acqua calda. (e dire che avrà partecipato a Sanremo o altro, no? Boh) Basta appunto vedere nei confronti dei vari Elio e i Litfiba all'epoca, dove hanno sempre cercato di limitarne il più possibile determinati argomenti e testi.
Fedez in questo caso (mi frega poco della singola persona o di quello che cantava 10/15 anni fa, poteva essere chiunque) ha riportato unicamente alcune delle tante zozzerie che viaggiano in questa politica, e - sincerità o meno, non sta a me dirlo e poco m'importa - che affronti argomenti di questo tipo, con il seguito che ha, è solo che un bene per quanto mi riguarda.

Poi certo, è decisamente triste che debba saltar fuori uno come lui per smuovere un polverone del genere, invece di chi dovrebbe concretamente farlo.

Concludo con uno dei post del Ferrini:

"Viviamo in un Paese in cui gli omosessuali non possono adottare neanche il figlio del proprio partner, dove paghiamo con soldi pubblici insegnanti di cattolicesimo, in cui i ragazzi gay vengono aggrediti in branco e spesso si tolgono la vita perché discriminati da tutti, compresa la propria famiglia. Viviamo nel Paese di "Sposati e sii sottomessa" di Costanza Miriano, nel Paese di Socci e Adinolfi, delle Sentinelle in piedi, di Giovanardi che paragona un bacio gay in pubblico a una persona che orina. Il Paese in cui otto medici su dieci sono cristianamente obiettori. Un Paese in cui a decidere quando e come morirai è la Chiesa. Un Paese in cui il principio di laicità è una barzelletta raccontata fra crocifissi, presepi e illuminazioni natalizie pagate da tutti. Un Paese in cui il 65% delle scuole paritarie è cattolica, in cui il sacerdote passa per benedire la tua casa e se non gli apri lo saprà tutto il quartiere, quartiere magari intitolato a qualche santo o Papa. Dove ci sono cappellani stanziali nelle carceri, negli ospedali, dove Radio Maria emette onde elettromagnetiche in quantità superiore alla norma. Un Paese che ha addirittura un corpo di cappellani militari, graduati come ufficiali, con tanto di vescovo generale di Corpo d’Armata. Pagati da noi, ovvio. Un Paese in cui la stragrande maggioranza delle festività riconosciute dallo Stato sono di origine cattolica, dove si stanziano milioni di euro per le visite del Papa, in cui vengono patrocinati "movimenti per la Vita", palesemente contrari proprio ad una legge dello Stato. Ecco, noi viviamo in questo Paese qui, dove si blocca anche una semplice legge contro la discriminazione degli omosessuali, perché bisogna tutelare la libertà di insultare e aggredire i gay o i/le trans.
Però hey, la bestemmia è una mancanza di rispetto.
"
 
a me la cosa che da fastidio di questa storia è che ha fatto passare totalmente in sordina i due cazzoni che si fingono analfabeti che il giorno prima, in prima serata sull'ammiraglia mediaset, hanno fatto un pippone per dire alle minoranze che non devono offendersi se qualcuno li chiama con termini storicamente denigratori perché "conta l'intonazione" :tè:
 
Io ho solo riportato per dovere di informazione le sue parole. Ricordo anche che abbia detto un "avevo 19 anni, le persone cambiano" o qualcosa del genere.

E non mi sento di crocifiggerlo perché si, da 19 anni a 33 anni puoi cambiare eccome. Dato che, da questo punto di vista, è cambiato in meglio non mi sembra giusto lapidarlo per tutta la vita con un "eh ma 545 mesi fa hai fatto questo!!" Opinione mia.

sono perfettamente concorde con te.( e rispondo anche a Gianpi). io stesso sono da sempre contrario a queste cose. ma vorrei capire allora perché oggi diventano sbagliate per alcuni, solo perché il contesto politico torna comodo.
non mi sembra di aver visto levate di scudi simili in altre occasioni.

Ma non ti sembra di comportarti come gli snowflake che tanto critichi? Mmmmmh?

ecco, quindi ad assaggiare la stessa medicina vedi che ha un cattivo sapore?
appunto qui volevo arrivare. grazie per aver confermato quello che dico da anni. :asd:
quando bisognava cacciare gente dalle software house o da hollywood andava bene. ora che lo fa Fedez, per lui c'è la scusante.
il check della coerenza non lo devi applicare a me, ma a quelli che hai difeso. io mi adeguo. non va bene?

a me fa ridere questa discussione, perché poi sulla linea di fondo la pensiamo pure uguale credo. la censura va condannata sempre. però io semplicemente non riesco più a mandare giù certi double standard o sentirmi in dovere di apprezzare certi influencer che sino a poco fa sembrare quasi un dovere disprezzare.
e trovo davvero demoralizzante che si arrivi a dire che la coerenza è una scusa usata della destra, pur di non ammettere che forse forse, questi influencer non sono le persone più indicate per discuterne.
Post automatically merged:

Ma il fatto che Fedez venga attaccato per il suo rapporto con Amazon e per i testi di quelle canzoni, è una perfetta fotografia del dibattito politico in Italia. Nè più, nè meno.

su questo hai perfettamente ragione. un paese dove si parla di diritti, però se i diritti li denigra quello che ci porta i giochi a casa al day one, ci si gira dall'altra parte.
fotografia proprio perfetta. hai ragione. :asd:
 
Ultima modifica:
sono perfettamente concorde con te.( e rispondo anche a Gianpi). io stesso sono da sempre contrario a queste cose. ma vorrei capire allora perché oggi diventano sbagliate per alcuni, solo perché il contesto politico torna comodo.
non mi sembra di aver visto levate di scudi simili in altre occasioni.



ecco, quindi ad assaggiare la stessa medicina vedi che ha un cattivo sapore?
appunto qui volevo arrivare. grazie per aver confermato quello che dico da anni. :asd:
quando bisognava cacciare gente dalle software house o da hollywood andava bene. ora che lo fa Fedez, per lui c'è la scusante.

a me fa ridere questa discussione, perché poi sulla linea di fondo la pensiamo pure uguale credo. la censura va condannata sempre. però io semplicemente non riesco più a mandare giù certi double standard o sentirmi in dovere di apprezzare certi influencer che sino a poco fa sembrare quasi un dovere disprezzare.
e trovo davvero demoralizzante che si arrivi a dire che la coerenza è una scusa usata della destra, pur di non ammettere che forse forse, questi influencer non sono le persone più indicate per discuterne.
Ma a me sembra che la medicina la prenda solo uno di noi due...
Detto ciò, la questione è che il double standard lo usi anche tu a seconda di come vuoi difendere la tua posizione. Per esempio, facendo del dogmatismo dove invece è necessaria riflessione sul contesto. Perchè la tua "accusa" a Fedez è strumentale al cercare di smontare un argument che non ti piace. Non gli dai nessun valore in questo modo, dimostri solo di essere come quelli che dici di combattere. Che poi magari non è così un male eh, siamo fallibili d'altronde.
Ti chiederei di fare un paragone CALZANTE tra quanto successo sul palco l'altro ieri e un'altra situazione analoga. Con lo stesso contesto eh, non tirare fuori un cantante che è stato blastato per i suoi testi misogini/che prendono in giro l'omosessualità/ecc. Come ad esempio il 99% dei rapper americani, di cui pochissimi si son scusati e la maggior parte ha continuato a fregarsene, semplicemente evitando di ripetersi. Non è che me ne esci con "perchè Kevin Spacey sì e Fedez no?" oppure "perchè Ashraf Ismail sì e Fedez no?"

Ho visto ora l'edit con l'altro quote, puoi tradurlo in italiano? Non capisco la domanda o l'osservazione che vorresti porre :asd:
 
a me la cosa che da fastidio di questa storia è che ha fatto passare totalmente in sordina i due cazzoni che si fingono analfabeti che il giorno prima, in prima serata sull'ammiraglia mediaset, hanno fatto un pippone per dire alle minoranze che non devono offendersi se qualcuno li chiama con termini storicamente denigratori perché "conta l'intonazione" :tè:
Gli stessi che qualche settimana fa avevano rivendicato con orgoglio di aver costruito una carriera sul catcalling, immagino.
 
Coin Op forse ti stai perdendo un passaggio proprio per colpa del meccanismo di cui parlava poco sopra Buddha94. Il fatto che in questo momento ci si stia schierando con Fedez su questa questione non significa stare con Fedez no matter what. Non significa andarlo a seguire su Instagram, non significa dire "Fedez è il nuovo volto della sinistra", non significa santificarlo, non significa dire "menomale che Fedez c'è". Ha fatto un discorso sacrosanto, è scoppiato un caso mediatico e si sta cercando di difendere il diritto di un artista di salire su un palco e poter dire quello che vuole (e, nel caso in cui commetta qualche reato o dica qualcosa di sbagliato, pagarne le conseguenze) senza che gli venga detto "non è il contesto adeguato", visto che per le tematiche sociali, i diritti e le discriminazioni non esistono contesti adeguati.

Il punto è questo. Importa davvero poco scavare nel passato di Fedez per dimostrare che pure lui era/è una brutta persona, in questo momento sta appoggiando (non vedo la strumentalizzazione perché non capisco in che modo questa vicenda possa giovargli visto che la maggior parte degli italiani gli sta andando contro, ma va be' :asd:) una battaglia, sta riportando l'attenzione dei cittadini su un Ddl sacrosanto. Non è salito sul palco per fare una lezioncina a tutti gli italiani, ha riportato le frasi deplorevoli di alcuni esponenti di spicco leghisti (a quanto pare è inopportuno riportarle, ma non dirle, pensa tu :asd:), ha spiegato perché secondo lui è ridicolo dire che non c'è stato tempo per approvarlo (che è la ragione ufficiale per cui è stato accantonato), punto.

Riguardo il meccanismo politico che ho illustrato sopra, non sto attribuendo la paternità a nessuno, non sto negando sia un meccanismo che appartiene anche alla sinistra, anzi, sto semplicemente dicendo che è il meccanismo che attualmente domina il discorso politico in Italia ed è ridicolo perché sposta l'attenzione sulla forma anziché sulla sostanza, sulla persona anziché sulle idee.

Nessuno ti sta chiedendo di apprezzare e dichiarare amore eterno per Fedez, cominciare ad ascoltare le sue canzoni e elogiare il suo impegno sociale, ecc; si sta semplicemente dicendo che in questo momento chi va contro Fedez, in merito a questa questione, sta mancando il punto. Volutamente o meno.
 
Ma a me sembra che la medicina la prenda solo uno di noi due...
Detto ciò, la questione è che il double standard lo usi anche tu a seconda di come vuoi difendere la tua posizione. Per esempio, facendo del dogmatismo dove invece è necessaria riflessione sul contesto. Perchè la tua "accusa" a Fedez è strumentale al cercare di smontare un argument che non ti piace. Non gli dai nessun valore in questo modo, dimostri solo di essere come quelli che dici di combattere. Che poi magari non è così un male eh, siamo fallibili d'altronde.
Ti chiederei di fare un paragone CALZANTE tra quanto successo sul palco l'altro ieri e un'altra situazione analoga. Con lo stesso contesto eh, non tirare fuori un cantante che è stato blastato per i suoi testi misogini/che prendono in giro l'omosessualità/ecc. Come ad esempio il 99% dei rapper americani, di cui pochissimi si son scusati e la maggior parte ha continuato a fregarsene, semplicemente evitando di ripetersi. Non è che me ne esci con "perchè Kevin Spacey sì e Fedez no?" oppure "perchè Ashraf Ismail sì e Fedez no?"

la medicina la prendiamo tutti Yonker, è questo il problema che non capisci.
come il discorso della cancel culture. secondo te perché l'ho sempre condannata? perché ora volendo essere ugualmente inflessibili anche Fedez andrebbe messo all'indice. per coerenza certi discorsi dovrebbero valere verso tutti, ma quando scatta un certo bias, allora, BUM, si trovano le scuse.
a me questo non va bene. le regole devono essere condivise, non derogabili quando fa comodo come ha fatto Snow.

no, a leggere questo topic certe cose diventano giuste o sbagliate a seconda di chi le fa o a seconda di cosa dice.
nel frattempo si fanno passare determinati atteggiamenti che dovrebbero essere sbagliati a prescindere dalla parte che li fa.
Fedez è un pagliaccio, nella malafede più totale e l'ultima persona al mondo che potrebbe parlare di "diritti". però lo si fa passare come eroe perché si condivide il messaggio politico di fondo di un suo intervento. a me personalmente stà cosa fa schifo. per me è un individuo squallido, ipocrita e paraculo oltre ogni dire.e non cambierò la mia idea su di lui solo perché su di un tema si è espresso a favore dei diritti.
ho già scritto che disapprovo ogni tipo di discriminazione e non mi piace sicuramente il metodo Rai. quindi non capisco perché l'argument non mi piacerebbe.
se critico Fedez secondo te io sto attaccando il suo messaggio? il problema è che qui si indica la luna e si guarda il dito.
ed è stancante condurre una discussione partendo da queste basi.
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Riguardo il meccanismo politico che ho illustrato sopra, non sto attribuendo la paternità a nessuno, non sto negando sia un meccanismo che appartiene anche alla sinistra, anzi, sto semplicemente dicendo che è il meccanismo che attualmente domina il discorso politico in Italia ed è ridicolo perché sposta l'attenzione sulla forma anziché sulla sostanza, sulla persona anziché sulle idee.

ma se hai detto l'esatto opposto? :|
lasciamo perdere, ho capito.
 
la medicina la prendiamo tutti Yonker, è questo il problema che non capisci.
come il discorso della cancel culture. secondo te perché l'ho sempre condannata? perché ora volendo essere ugualmente inflessibili anche Fedez andrebbe messo all'indice. per coerenza certi discorsi dovrebbero valere verso tutti, ma quando scatta un certo bias, allora, BUM, si trovano le scuse.
a me questo non va bene. le regole devono essere condivise, non derogabili quando fa comodo come ha fatto Snow.

no, a leggere questo topic certe cose diventano giuste o sbagliate a seconda di chi le fa o a seconda di cosa dice.
nel frattempo si fanno passare determinati atteggiamenti che dovrebbero essere sbagliati a prescindere dalla parte che li fa.
Fedez è un pagliaccio, nella malafede più totale e l'ultima persona al mondo che potrebbe parlare di "diritti". però lo si fa passare come eroe perché si condivide il messaggio politico di fondo di un suo intervento. a me personalmente stà cosa schifo. per me è un individuo squallido, ipocrita e paraculo oltre ogni dire.e non cambierò la mia idea su di lui solo perché su di un tema si è espresso a favore dei diritti.
ho già scritto che disapprovo ogni tipo di discriminazione e non mi piace sicuramente il metodo Rai. quindi non capisco perché l'argument non mi piacerebbe.
se critico Fedez secondo te io sto attaccando il suo messaggio? il problema è che qui si indica la luna e si guarda il dito.
ed è stancante condurre una discussione partendo da queste basi.
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ma se hai detto l'esatto opposto? O__O
lasciamo perdere, ho capito.
Guarda, lasciamo un attimo da parte medicina e cancel culture. Non è che se critichi Fedez stai attaccando il suo messaggio, stai dicendo a quelli che dicono "conta prima di tutto il messaggio" che non è così perchè l'ha detto Fedez. E quello che guarda il dito è facile che sia lo stesso che prende la medicina...
E a questo punto non posso che farti una domanda. Per te è più importante combattere la censura o la presunta incoerenza di Fedez?
 
il problema è che qui si indica la luna e si guarda il dito.
In effetti si è partiti parlando di come la Rai volesse censurare un messaggio importantissimo per ragioni puramente politiche e si è arrivati a parlare di testi di canzoni di un decennio fa di chi si è fatto portavoce di quel messaggio.
 
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