Ma di che stiamo a parlare.
bravissima. canta bene, balla bene ed è di una bellezza notevole. riesce ad essere sexy senza essere volgare, a differenza di baby k, che pur bazzicando lo stesso ambiente, canta male e quando vuole sembrare attraente pare stia adescando clienti sulla provinciale, per dire quanto è raffinata.
fate vincere ad Elodie tutto. è la fuori gara che ruba la scena a tutti quelli sul palco.
random: nomen omen. nel senso che lo ascolti e capisci che è arrivato sul palco dell'ariston completamente "a caso". canta male, è stonato e biascica pure. dizione, non pervenuta. come ha fatto ad arrivare alla più grossa manifestazione canora italiana? risposta: vedi il nome d'arte.
willy peyote: bella canzone, ma ha un difetto. parla di roba che riguarda rigorosamente quest'anno disastrato. ci mancava citasse draghi, poi c'era tutto.
già tra due anni la riascolti e dirai "cazzo, quella roba là", pensando a cose che vorresti volentieri dimenticare e che in parte hai già fatto perchè è stato un'anno di merda.
bugo: ora che Morgan non c'è più, che scusa ha?
il gruppo che non ricordo il nome ma hanno davide toffolo dentro e ripensi alle interviste di toffolo di vent'anni fa, lo guardi ora e pensi : "allora chiunque può imborghesirsi. CHIUNQUE!"
achille lauro. sale sul palco con il solito stacchetto doppiato fuori e scenografia costruita per creare spettacolo che distragga dalla canzone. tra l'altro, quello che balla mentre lui canta è Claudio Santamaria, quello di "Lo chiamavano Jeeg". non so chi sia l'agente di Lauro, ma è chiaro che per spingerlo non sta badando a spese. quanta gente sull'Ariston può avere un attore italiano mediamente famoso che balla mentre lui canta? tanto per dire quanto poco ci sia di spontaneo dietro questo "artista".
gigi d'alessio. lo diceva di voler fare del rap. non gli avevamo creduto. e difatti è così. per dire che va a sanremo con un pezzo rap, piglia quattro scappati di casa e gli offre panino e birra ("e se facciamo top10 pure una cena, dai, mi voglio rovinare") per rappare al posto suo. lui continua a cantare la roba che canta di solito.
irama si piglia il covid ma rimane in gara. e meglio così, perché nonostante l'effetto distorsione a-la daft punk nel ritornello (che è tutto lavoro del produttore) il pezzo è carino. fatelo tornare sul palco, tipo rinchiuso in una teca di plexiglass, ma fategli fare la finale.
stato sociale: sono divertenti e musicalmente si differenziano nello stile rispetto al resto degli artisti in gara, che non esce dal piccolo recinto per paura di non farsi capire dal pubblico. si concedono un cameo di solid snake nella scatola di cartone sul palco, ma in realtà è il sosia di freddie mercury romagnolo. gg.
comunque livello medio generale è bassino. è vero.
vuoi vedere che aveva ragione Morgan quando diceva che Amadeus non capendo un cazzo di musica ha selezionato dei concorrenti mediocri?