Nelle ultime pagine si è parlato tanto di come le recensioni cercheranno di affossare la valutazione di FFVII Rebirth con delle critiche assurde. Al fine di esorcizzare ogni paura, ho fatto dunque un esercizio mentale per provare a ipotizzare quali potrebbero essere i contro più probabili, in una sorta di toto-contro del gioco. Ve li riporto qui, naturalmente sentitevi liberi di integrare come meglio reputate - anche se la mia lista mi sembra già abbastanza ricca e accurata.
- Il protagonista, Cloud, dimostra un'attitudine da stalker in diverse fasi del gioco, come si evince dal flashback di Nibelheim
- Tra i protagonisti è presente Barret, il classico stereotipo razziale dell'uomo di colore palestrato armato di mitragliatrice
- L'intero gioco è una crociata contro le società elettriche ed è a favore delle industrie che sfruttano il carbone fossile
- È un poema sullo sfruttamento minorile, come dimostra la presenza di Yuffie nel party
- Il turpiloquio di Cid è stato eliminato, chiaro atto di censura del gioco originale
- Simula i giochi di appuntamento ma arrivati al termine della serata non si giunge al dunque con nessuna delle fanciulle
- La doppiatrice di Aerith non è la stessa durante la canzone dell'opera teatrale
- Irrealistica la presenza di un leone parlante che si aggira a piede libero seminando il terrore
- Troppe pareti rocciose da scalare, non è mica un gioco sull'alpinismo
- La presenza di così tante magie obbliga il giocatore a elaborare una strategia durante le battaglie
- Il minigioco a bordo della moto invita chiaramente a non rispettare il codice stradale
- Presente un minigioco sul calcio che vuole imitare FIFA, fallendo miseramente
- Il titolo si proclama naturalista ma poi incita a eliminare ogni creatura che si incontra lungo il cammino
- La presenza del Gold Saucer è un chiaro invito ad abbracciare la ludopatia
- Gaia è presentato come un pianeta sferico, evidente frecciatina rivolta a tutti i fan terrapiattisti
- Le quest secondarie non offrono semplici collezionabili ma ricompense utili, costringendo i giocatori a esplorare il mondo di gioco
- Troppi boss e nemici da affrontare obbligano a ricordare troppe informazioni o ad aprire il bestiario
- Queen's Blood è un gioco di carte con del potenziale, ma non è il Triple Triad
- Trama con alcune modifiche che non piaceranno ai fan e con la riproposizione di troppe scene iconiche che dimostrano una carenza nell'esplorare nuove idee
- Il sistema di combattimento non è abbastanza action e allo stesso tempo tradisce il classico sistema a turni
- Il mondo di gioco è troppo vasto, oltretutto non permette di esplorare due dei continenti presenti nel gioco originale
- Avremmo preferito cimentarci in qualche minigioco extra
- Gioco troppo lungo e con troppe cose da fare e una volta completato al 100% dimostra ovvia povertà di contenuti
- Termina con un cliffhanger, costringendo a dover attendere il seguito per scoprire come finirà la storia