EW è stato l'unico titolo di FF14 a vivere di alti ALTISSIMI e bassi BASSISIMI.
Sin dalle prime battute di EW ho apprezzato quella nostalgia che permea l'opera.
La si può toccare gia' quando a Limsa ci si appresta per il lungo viaggio verso Old Sharlayan, con Tataru in pensiero per noi.
Old Sharlayan è esattamente come una brezza marina sul viso: delicata, quasi dormiente, ma estremamente utile a far decollare la trama, e le sue musiche sono state a mio parere meravigliose.
Appena la trama alza i giri ecco che si inizia a godere.
E infatti cio' che succede a Garlemand è un tripudio di emozioni, qualcosa che auspicavo da tempo in FF14 e che solo SHB era riuscito a fare fino in fondo.
Desolazione, musiche strazianti, una capitale in ginocchio, sub quest struggenti, scelte di gameplay coraggiosissime (WOL nel corpo di un soldato semplice).
Tutto in questa parte assume i toni di FINE DEL CAMMINO (EW), con quella percezione sempre più crescente che le cose non finiranno bene.
Non mancano gli scivoloni (gestione di Anima troppo frettolosa e un pò casuale) ma ho apprezzato moltissimo questa parte.
Il passaggio sulla Luna è un altro dei passi falsi però, in quanto si inizia a barcollare nel teatro dell'assurdo.
Soprattutto si inizia a subire l'arresto dei ritmi serrati di un'epopea lunga e giunta al suo culmine.
La battaglia con Zodiark è riuscitissima, ma farla giungere al LV83 è uno scivolone enorme (Anima 2.0) , specie considerato la seconda parte di EW. Non bastasse ciò, piombano i primi problemi di pacing di EW: le maledette Lepri e la loro voglia di banalizzare e ammorbidire momenti di trama che avevano appena raggiunto il loro apice di drammaticità sono un macigno sui ritmi sin qui avuti.
Poco male, mi son detto...Ci sta qualche scivolone.
Il ritorno su Eorzea è però splendido, con l'inizio dei Final Days: uno dei momenti più drammatici di tutti i FF.
Ciò che segue, con l'encomio di Elidibus nella Crystal Tower (da brividi) apre all'arco narrativo migliore di tutto FF imho.
Il ritorno al passato degli Ascians è qualcosa che ancora adesso mi fa venire la pelle d'oca, con il ritorno di Emet Selch e gli incontri con Hytlo e soprattuto Venat ; il legame con la futura divinità è qualcosa di sensazionale, ed il suo encomio durante i precedenti Final Days è da brividi.
Questo è però il punto di rottura tra EW ed il sottoscritto, con un germoglio che nasce proprio in questo arco narrativo: Meteion.
Ora io dico: hai avuto 1 titolo + 3 espansioni per creare un villain senza eguali, e te ne esci fuori a metà EW con:" No, scherzavamo, il vero cattivone si presenta adesso?!" WTF!!!!
Meteion manca proprio del tempo necessario per bucare lo schermo, avendo poco tempo per conoscere le sue ragioni.
Mi dico: "Ok, é la calamità per antonomasia e vuole la fine di ogni sofferenza nei cicli della vita, facendo cessare l'esistenza" ma ho trovato un enorme peccato aver ridotto FF14 alla scoperta del villain solo alla fine, come accadde a FF8 con Artmesia; imho è una forzatura bella e buona.
Ciò che ne segue poi nell'arco di Ultima Thule è qualcosa che non riesco proprio a perdonare.
In primis per i preparativi prolissi, lenti, privi di mordente, piovuti per caso: cazzarola, siamo alla fine del mondo, i Final Days sono ovunque, e mi ritrovo a far domande ai contadini per capire cosa si mangerà sul Ragnarok???
Passiamo ore a scoprire la spinta propulsiva del Ragnarok mentre su Eorzea accade la fine del mondo?
Per non parlare del viaggio verso lo scontro con Meteion, ricco di clichè (mai creduto alla morte degli Scions in quel modo) e pieno zeppo di spiegazioni prolisse da parte dei vari popoli morti nelle precedenti calamità.
Vogliamo parlare del fatto che alla fine del tutto, al cospetto della mietitrice per antonomasia, ci sia un pullulare di anime e ombre VIVE che ti raccontato del loro passato?
Cioè, Meteion, la quinta essenza della distruzione e del nulla, che ci aspetta su un regno che pullula di vita...Ma che roba è???
Poi a che pro? Non erano gia' bastati gli ASCIANS a spiegarci il terribile epilogo della vita sul pianeta?
Se uno cercasse la terminologia di Filler, è a Endwalker che deve guardare.
Qui Square ha voluto palesemente pompare la trama e lo ha fatto malissimo, reciclando idee e riflessioni gia' sentite e risentite nelle precedenti ore di gioco.
L'incontro finale con Meteion poi è quello che è: l'ennesimo dungeon sulle civiltà spazzate via (e che palle, di nuovo) e l'ennesima riflessione su quanto sia sbagliato uccidere tutti ('sta lagna del ragionare col nemico è stata introdotta con Stormblood e non ce ne siamo più liberati sino a Meteion).
Dulcis in fundo, nel più classico dei clichè, ecco Sasuke/Vegeta/Zenos che giunge al nostro cospetto.
(Tralasciando le cause del suo cambiamento repentino, dopo aver fatto danni per 3 espansioni...E poi come ci arriva su Ultima Thule senza il Ragnarok???) mi son detto: "Si alleerà al WOL per la battaglia decisiva, in un 2 vs 1 epico!!!"
Ma va...
Si trasforma invece in un'isola volante e ci combattiamo sopra, con altri 7 WOL spuntati dal nulla.
WTF????
Cazzo, ma un pò di coraggio nei programmatori no??? Farci combattere fianco a fianco con la nostra nemesi vs Meteion era così rischioso a livello di gameplay?????
Ovviamente una volta sconfitta Meteion (con annesse le ennesime fregnacce su quanto abbia capito che la vita ha senso che esista) ecco che Zenos ci si rivolta contro (ma va'?), con tanto di battaglia finale ove finisce come chiunque si immaginava: i cattivi perdono, i buoni vincono.
Il ritorno a casa, tra capriole ed encomi, rende felici tutti tranne me....
Endwalker è un'enorme occasione sprecata, che ha la colpa di aver sperperato anni di contenuti per favorire filler a più non posso e scelte forzate, quando con un pò di coraggio si poteva avere la conclusione degna di un percorso fantastico.
Non è privo di momenti splendidi, sarei ingiusto a negarli, ma vengono pagati a caro prezzo con scivoloni francamente imperdonabili e con un pacing terribile.
E' stato come se Tom Hanks (Soldato Ryan) si fosse preparato alla battaglia in Normandia per una vita intera, salvo poi camminare per la Francia occupata chiedendo ai passanti info sui loro usi e costumi, non curante che intorno ci fossero nazisti ovunque, per scoprire poi che il nemico non era Hitler, bensì un dromedario mitologico residente nella foresta oscura.
Ma perchè?!?!?!?!?
Per non parlare dell'assurda scelta di non far morire nessuno: rendiamoci conto che al culmine della battaglia dei mondi, gli unici a cadere sono stati i cattivi...Scelta per me folle.
Mi aspettavo molta più drammaticità, con la morte del WOL o quella degli Scions, o anche la perdita definitiva di The Source.
Niente di tutto ciò: i buoni vincono, i cattivi perdono e le lepri stanno ancora a saltellare.