personalmente credo di poter dire con sicurezza che la strada che square sta cercando di percorrere con tutti sti FF Spin-Off cut in morpg etc dal 10 in poi è stata quella di cercare un genere "alternativo" al Jrpg classico. E' stata probabilmente una scelta dovuta alle forte critiche mosse alla saga di eccessiva fedeltà alle proprie meccaniche fondamentalmente standard, ed anche sicuramente provata dal calo dei Jrpg in next-generation. E io ne sono parzialmente felice: con l'avanzare della tecnologia devono avanzare anche i generi e la sperimentazione -seppure sottoponga a cali di qualità- può sicuramente portare a nuovi livelli tecnici e artistici. E' un discorso molto amaro per gli amanti puri dei Jrpg e per i SEhater ma a mio avviso è il piu' parziale nei confronti degli uni e degli altri. Il mercato si è spostato, l'economia ha voltato direzione e così anche i maggiori rappresentati della offerta devono farlo. Quella di SE è una manovra piu' evidente solo perchè in prima fila nel panorama videoludico mondiale, ma anche guardando ad Atlus per esempio vediamo come ci sia stato un freeze totale nel passare alla nuova generazione, probabilmente dovuto proprio alla necessità di Intendere bene il target ed i binari sulla quale immettersi per vendere prodotti comunque di qualità. E ci ritroviamo come primo esempio Catherine, che è tutto fuorchè un Jrpg e dalle tematiche particolarmente esplicite persino per i VG.
In questo senso trovo che le portatili siano state la salvezza della scena jrpg odierna, appunto perchè ancora ancorate ad una fisionomia tecnica meno "cinematografica". Chiedetevi perchè Sega ha smesso di investire i valkiria su ps3 per esempio, o perchè remake su remake tra dragon quest e final fantasy siano finiti su DS.
Insomma secondo me questo è solo l'inizio, i vecchi tempi sono vecchi e la rimangono. Oggi abbiamo ps3 xbox e wii ma domani avremo ps4 superbox e buu, il mercato dei videogiochi vorrà allargarsi ancora di piu cercando ancora consensi ad infinitum, non penso sia fattibile restare sul Jrpg, anche considerato quanto costa oggi fare un videogioco.