Ma questo perché Jack ha un bidone al posto del cuore CIT.
Deadly Premonition è un gioco che poggia su basi molto, ma molto delicate e instabili, se non prendono atmosfera, trama e personaggi, tutto crolla come un castello di carte poiché è un titolo meravigliosamente brutto, un titolo che può essere adorato e/o odiato in egual misura, un titolo estremamente grezzo, rigido e con un comparto grafico vecchio, ma sono fattori che diventano superficiali di fronte alla ricchezza nei temi trattati e alle assurdità che accadono… Io poi che sono un tipo molto e motivo, uno che assorbe molto il messaggio che un autore/regista vuole trasmettere (piango ancora oggi sui finali di MGS3 e SH2, anche a distnaza di anni) , uno che mette le emozioni sopra ogni altra cosa, anche in un medium come quello deii videogiochi dove, di norma, dovrebbe essere il gameplay a farla da padrone, mi sento molto vicino al pensiero di Acid, per me l’esperienza conta più della sostanza, così come un giro in macchina con York che parla con se stesso di un film cult con in sottofondo life is beautiful, può valere 100 missioni secondarie di un Assassin’s Creed, così come il consegnare pacchi in Death Stranding, una delle pratiche più noiose di sempre, può trasformarsi in una vera e propria prova d’amore (quasi un atto di fede nei confronti dell’autore che ha buttato giù quell’idea…. Chi se le scorda certe camminate con i low roar in sottofondo o l’attraversata finale con io che piangevo come un bambino sulle note del BB theme?).
Per me ci sono autori (con la A maiuscola) che se ne infischiano di tutto, autori che mettono l’anima su quello che fanno (e mi riferisco a gente come Taro, Swery, Suda, Miyazaki o Kojima) e se ne fottono di accontentare le masse, spingono su altri fattori e per questo andrebbero tutelati (o addirittura clonati) e non esistono vie di mezzo; o li si ama o li si odia, così come Deadly Premonition. Io poi non ho giocato Immortals e penso che mai lo farò poiché rientra in quella cerchia di produzioni “senza anima”, ad occhio mi sembra il classico titolo fatto scopiazzando vari generi e titoli a cui aggiungono una spruzzata di autorialità, giusto per distaccarsi e distinguersi cercando di accontentare un po' tutti (con questo non sto dicendo che non sia un bel gioco, sia chiaro). Secondo me è un discorso che andrebbe approfondito e sdal quale si potrbbero ricavare parecchi spunti di riflessione.