Ufficiale Gamers' Vault | Sopravvissuti alla quarantena!

  • Autore discussione Autore discussione Sparda
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Alla fine ho iniziato 13 sentinels, ho fatto le prime due orette.

Che inizio, una dozzina di nomi diversi, robot, kaiju, scene che vanno avanti e indietro cronologicamente. Beh che dire. :asd:
Il grande assente su Steam, mi brucia che non l'abbiano ancora portato lì.
 
Fra un autobus ed un altro, mentre la città si riversa in essi, ho passato più tempo del previsto giocando con lo switch ed in questo caso le Witch Trials di Bayonetta 2 si sono dimostrate eccellenti. Non è mia usanza quella di complimentarmi con i contenuti post credits però devo ammettere che sono davvero ben realizzate: ogni livello mette a dura prova riflessi e ingegno, cercando sempre di spronarti ad utilizzare al meglio tutte le risorse che hai, senza mai essere sbilanciato o frustrante. L'anno scorso rimasi sorpreso quando, una volta finito Tiny Tina's Wonderlands, capii che l'endgame era farcito con un intera modalità di gioco (tutt'altro che noiosa) mentre invece qui l'approccio è più sottile: le sfide servono a farti apprezzare di più il gameplay ed in design dei nemici senza mai sacrificare il gameplay stesso, in poche parole un idea ottima realizzata in modo certosino che permette anche il farming sfrenato di crediti per permettersi gli oggetti più costosi fra cui i costumi che ho apprezzato tantissimo. Diamo a Cesare quel che è di Cesare insomma, mentre aspetto di poter recuperare Bayonetta 3 :predicatore:
 
Quasi 9 ore su 13 Sentinels (sono a casa con il covid :asd: ), e devo dire che superato il trauma iniziale, sto iniziando a rimanerci molto coinvolto.

Come dicevo la narrazione per ora è frammentaria, con un casino di nomi e terminologie da ricordare. Però devo dire che man mano che passano le ore, piano piano, sto iniziando a raccogliere i vari pezzi e incastrarli nel gigantesco puzzle che è la trama del gioco. Sto ancora a niente probabilmente, però è un esercizio che mi sta piacendo, sperando che continuino con questo ritmo (i vari archi dei vari pg senza molto corposi), senza cali.

Inoltre cosa gradita, dopo il prologo, posso scegliere liberamente se darmi alla parte gameplay tattica o a quella visual novel, in modo che mi possa gestire liberamente le due componenti del gioco. Buono per i miei gusti. Insomma l'interesse per andare avanti c'è tutto.

Stile dei Vanillaware come sempre comunque fantastico e potenzialmente immortale, sono sicuro che tra 30 anni se qualcuno si ritrovasse in mano una copia di Odin Sphere o 13 Sentinels, direbbe tranquillamente che sono dei capolavori visivi. :asd:
 
Quasi 9 ore su 13 Sentinels (sono a casa con il covid :asd: ), e devo dire che superato il trauma iniziale, sto iniziando a rimanerci molto coinvolto.

Come dicevo la narrazione per ora è frammentaria, con un casino di nomi e terminologie da ricordare. Però devo dire che man mano che passano le ore, piano piano, sto iniziando a raccogliere i vari pezzi e incastrarli nel gigantesco puzzle che è la trama del gioco. Sto ancora a niente probabilmente, però è un esercizio che mi sta piacendo, sperando che continuino con questo ritmo (i vari archi dei vari pg senza molto corposi), senza cali.

Inoltre cosa gradita, dopo il prologo, posso scegliere liberamente se darmi alla parte gameplay tattica o a quella visual novel, in modo che mi possa gestire liberamente le due componenti del gioco. Buono per i miei gusti. Insomma l'interesse per andare avanti c'è tutto.

Stile dei Vanillaware come sempre comunque fantastico e potenzialmente immortale, sono sicuro che tra 30 anni se qualcuno si ritrovasse in mano una copia di Odin Sphere o 13 Sentinels, direbbe tranquillamente che sono dei capolavori visivi. :asd:
Credo che qualunque persona abbia giocato a 13 Sentinels sia rimasta praticamente spiazzata dall'estrema mole di informazioni e contenuti che ti sbatte in faccia.
Tutto poi avrà un senso.
 
In questi saldi invernali ho fatto il gigantesco sforzo di comprare solo roba breve e che volevo davvero per poter dare una botta al mio backlog in previsione di febbraio/marzo, i mesi del dragone per noi gamers.
Dopo aver finito The Messenger e Ghostwire Tokyo ora sono su Midnight Fight Express, un misto tra Sifu, Hotline Miami e il free flow di Batman. Mi sta piacendo, non ha una particolare grazia o una finezza ludica come Sifu, ma massacri gente quindi fa bene al cuore.
 
Ricapitolando, la medaglia per avere giocato un "videogioco natalizio" tra l'8 dicembre ed il 6 gennaio spetta a:
Mr. Ganjaman (Bayonetta 2)
andreverts (Pokémon Let's Go Pikachu)
Nefarious (Costume Quest)
Polmo (Mario Kart 8 Deluxe)
BadBoy25 (Yakuza Kiwami)
tommbars (Mario Kart 8 Deluxe)
SANJI87 (Sonic Frontiers)
Sparda (Pokémon Violetto)
Aftermath (Pokémon Scarlatto)
PEVO (Call of Duty: Modern Warfare 2 2022)

Se ho dimenticato qualcuno quotatemi o taggatemi. ;)
 
Finito Midnight Fight Express, alla fine è un bel ruzzino per massacrare gente con tante skill da sbloccare e tanti livelli da 5/7 minuti, ottimi per ammazzare il tempo ma decisamente non mi rimarranno impressi nella memoria più di un paio di giorni, mi dimenticherò presto di averlo giocato ed è un peccato perchè il gameplay funziona bene, ma è un one trick pony , fa solo quello ripetutamente.

In the meantime ho deciso di iniziare Citizen Sleeper... tutt'altra caratura. Sento un odore forte forte di goty già dopo un paio d'ore. Art Style da applausi, sound design che ti catapulta lì dentro, scrittura (full eng) divina, comprensibile ma articolata, estremamente descrittiva. Avevo il timore di annoiarmi, è successo tutto l'opposto, sono stato letteralmente assorbito.
[ Mogwai per te che mi ricordavo volessi qualche impressione a riguardo]
 
Finito Midnight Fight Express, alla fine è un bel ruzzino per massacrare gente con tante skill da sbloccare e tanti livelli da 5/7 minuti, ottimi per ammazzare il tempo ma decisamente non mi rimarranno impressi nella memoria più di un paio di giorni, mi dimenticherò presto di averlo giocato ed è un peccato perchè il gameplay funziona bene, ma è un one trick pony , fa solo quello ripetutamente.

In the meantime ho deciso di iniziare Citizen Sleeper... tutt'altra caratura. Sento un odore forte forte di goty già dopo un paio d'ore. Art Style da applausi, sound design che ti catapulta lì dentro, scrittura (full eng) divina, comprensibile ma articolata, estremamente descrittiva. Avevo il timore di annoiarmi, è successo tutto l'opposto, sono stato letteralmente assorbito.
[ Mogwai per te che mi ricordavo volessi qualche impressione a riguardo]

Musica per le orecchie, si l'Art Style è la cosa che prima di tutto mi ha fatto incuriosire sul gioco (per poi informarmi e capire che ha anche altre qualità ovviamente)

Qua va tutto il merito a Guillaume Singelin che fa dei lavori senza senso



Spero arrivi prima o poi un port su Playstation, che lo voglio troppo giocare.
 
Musica per le orecchie, si l'Art Style è la cosa che prima di tutto mi ha fatto incuriosire sul gioco (per poi informarmi e capire che ha anche altre qualità ovviamente)

Qua va tutto il merito a Guillaume Singelin che fa dei lavori senza senso



Spero arrivi prima o poi un port su Playstation, che lo voglio troppo giocare.

Ma non hai switch?
I portrait dei personaggi sono allucinanti da quanto sono belli, credo finiscono puliti tra i miei preferiti dopo quelli di DIO Shinkawa
 
Ultima modifica:
Con me non ha funzionato la cosa. :tristenev:
Sì è davvero opprimente, ma io ho a casa un libro illustrato di yokai quindi capisci che ogni volta che ne scovavo uno nel gioco mi andavo a prendere il libro :asd:
Va preso come una mini enciclopedia, o il rischio è quello di rimanere soverchiati dalle attività da fare. Tutta la brillantezza l'hanno messa nel contestualizzare culturalmente il gioco, non nel design delle attività.
 
Sì è davvero opprimente, ma io ho a casa un libro illustrato di yokai quindi capisci che ogni volta che ne scovavo uno nel gioco mi andavo a prendere il libro :asd:
Va preso come una mini enciclopedia, o il rischio è quello di rimanere soverchiati dalle attività da fare. Tutta la brillantezza l'hanno messa nel contestualizzare culturalmente il gioco, non nel design delle attività.
Il fatto è quello, tutto l'estro l'hanno messa nell'ambientazione, dimenticandosi di dedicarsi anche al gioco in se, e quindi personalmente, per quanto un gioco possa avere un'ambientazione fantastica deve anche avere un core buono, cosa che qui non ho trovato, e quindi non mi è bastata Tokyo. :sadfrog:
Diciamo che se il gioco fosse stato lineare, o semi lineare, trovo che sarebbe stato un gioco molto migliore, con molto più focus, ne avrebbe perso nel suo essere enciclopedico, sicuramente, ma con mestiere comunque lo scotto non sarebbe stato cosi grosso e sempre un orgasmo per chi piace tutta l'ambientazione Giapponese, sicuramente notevole e fors etra le migliori fatte, ma con un gioco notevolmente migliore, per me. Pazienza.
Avevo molte aspettative, che sono state disattese, motivo per cui francamente ormai dai Tango non mi aspetto nulla, non mi hanno dato granché di cui essere soddisfatto, e no, neanche il primo The Evil Within, che per quanto buono, non ottimo in quanto soprattutto sul finale problematico. Se faranno qualcuno di interessante ottimo, altrimenti pace. :sisi:

No purtroppo. :dsax:
Rimedia. :coosaa::coosaa:
 
Yakuza Kiwami, dopo tre giorni di epiteti irripetibili anche nei peggiori bar di Caracas ho sconfitto il boss finale del capitolo 5. :powah:
Fa bestemmiare anche a normale, quindi complimenti :saske:
 
Fa bestemmiare anche a normale, quindi complimenti :saske:
Beh sì, dargli a supporto otto mob, di cui uno che sta sempre in guardia ed uno i cui colpi menano come quelli di un boss, è stato un bilanciamento sopraffino. :fantozzi:
Non sono particolarmente orgoglioso della tattica utilizzata quando ho portato la sua barra vitale all'ultimo colore (ovvero fuga -> minicombo di due-tre colpi dopo un suo affondo a vuoto -> ripeti. Per circa quindici minuti :azz:) ma la salute mentale viene prima dell'orgoglio. :asd:
 
Il fatto è quello, tutto l'estro l'hanno messa nell'ambientazione, dimenticandosi di dedicarsi anche al gioco in se, e quindi personalmente, per quanto un gioco possa avere un'ambientazione fantastica deve anche avere un core buono, cosa che qui non ho trovato, e quindi non mi è bastata Tokyo. :sadfrog:
Diciamo che se il gioco fosse stato lineare, o semi lineare, trovo che sarebbe stato un gioco molto migliore, con molto più focus, ne avrebbe perso nel suo essere enciclopedico, sicuramente, ma con mestiere comunque lo scotto non sarebbe stato cosi grosso e sempre un orgasmo per chi piace tutta l'ambientazione Giapponese, sicuramente notevole e fors etra le migliori fatte, ma con un gioco notevolmente migliore, per me. Pazienza.
Avevo molte aspettative, che sono state disattese, motivo per cui francamente ormai dai Tango non mi aspetto nulla, non mi hanno dato granché di cui essere soddisfatto, e no, neanche il primo The Evil Within, che per quanto buono, non ottimo in quanto soprattutto sul finale problematico. Se faranno qualcuno di interessante ottimo, altrimenti pace. :sisi:


Rimedia. :coosaa::coosaa:
Concordo, GWT preso al d1 e mollato a metà gioco (con mio grande dispiacere visto che ci puntavo molto…).

Comunque, dopo un mese di zapping videoludico, mi sono concentrato su GOW:R e in un paio di giorni l’ho ripreso, finito e platinato, giusto in tempo per l’uscita di One Piece Odyssey.
 
Ultimamente sto giocando più su switch che su PS5 difatti sono riuscito a finire più di un gioco sul primo, mentre sulla seconda faccio ancora fatica a seguire i giochi con dedizione anche a causa di scelte videoludiche poco azzeccate. Su switch ho completato No Straight Roads ed ammetto che mi è piaciuto più del previsto nonostante i numerosi acciacchi tecnici: il gioco è un omaggio nudo e crudo alla musica e tutto ciò che la circonda, deliziando le orecchie con una soundtrack meravigliosa, ma inciampa spesso quando si tratta di level design soprattutto per quanto riguarda le bossfights. Ogni singolo boss è rinvigorito e reso unico da grazie ad un estetica particolare e affascinante, però il più delle volte il casino che c'è su schermo porta a frustrazione e a metà barra della vita che vola in un secondo. Detto ciò il il titolo è validissimo e lo consiglio a chiunque anche per coloro che in genere sono interessati solo alla trama, perchè qui per una volta si può anche imparare qualcosa di importante. Seguendo il filone dei grandi recuperi ho deciso di mettere le mani su Evolve, ma sono talmente in ritardo alla nascita del bambino che mi sono presentato direttamente al funerale: ricordo con piacere l'immenso hype che avevo per il titolo quando ero ai primi anni delle superiori (?), spendendo una quantità assurda di tempo ad osservare i gameplay visto che non avevo una PS4, ma giocarlo oggi è stato davvero un piacere. Evolve è povero nei contenuti ma anche un cieco si renderebbe conto della grande dedizione ai dettagli che gli sviluppatori hanno deciso di mettere, rendendo il gioco straordinario graficamente e sorprendente per il sound design. Nonostante il gioco sia piuttosto ripetitivo (giocare solamente contro l'ia non aiuta), se inizio a giocarci faccio fatica a staccare lo sguardo. Sacrificherei con gioia le mie parti basse per poterci giocare online con altri esseri umani :dsax:
Ah dopo svariati anni di buchi nell'acqua sono riuscito anche a battere il boss finale di Sekiro, dopodichè sono scoppiato a ridere come un malato di mente :asd:

Attualmente sto giocando a Mass Effect Andromeda, nonostante fossi piuttosto riluttante, ma non credo che lo continuerò perchè lo sto trovando decisamente troppo pesante: è meglio di quanto mi aspettassi ma sto trovando la storia un pò confusionaria e piuttosto lenta, difatti il più delle volte mi distraggo o preferisco fare gli incarichi secondari.
Non voglio negare che questo 2023 è iniziato a passo di lumaca, e purtroppo prima di Febbraio non so a cosa minchia giocare, però con le ferie dietro l'angolo devo cominciare a tirare la lenza :sisi:
 
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