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Gran Turismo 7 - World Series - Exhibition Series - Nations Cup
Lega GT2, round 4 - Lake Louise short course, Suzuki Jimny
Ultima tappa di questa stagione di esibizione della Nations Cup. Questa volta PD si è divertita a trollare: 10 giri sul circuito innevato originale di Lake Louse (configurazione breve) con la Suzuki Jimny e l'effetto scia potenziato.
Le prove libere vanno abbastanza bene, in fondo ci sono solo due curve da impostare: la prima, una parabolica da affrontare in pieno sulla linea più esterna ma in cui si perde velocità per l'inclinazione delle ruote sterzanti, e l'ultima, in cui entrare il più larghi possibile lasciare l'acceleratore (ma senza frenare) fino a puntare l'apice della curva e tornare a tavoletta. Il resto del giro è composto da curve ad ampio raggio da affrontare a tavoletta. Per capire quanto sia basica (e noiosa) questa combinazione auto-circuito basta dire che in un giro ci sono solo due cambi di marcia: dalla quinta alla quarta durante la prima curva e dalla quarta alla quinta nel lungo rettilineo dopo l'ultima curva.
Le qualifiche vanno bene, sono a poco più di mezzo secondo dal mio tempo migliore nelle prove libere ma vale comunque il terzo posto e in ogni caso anche il mio tempo migliore nelle prove libere non sarebbe bastato per fare meglio dei due svizzeri che mi sono arrivati davanti. Ma la notizia migliore è che, a parte i primi cinque classificati, gli altri giocatori sembrano non avere capito le linee ottimali.
Al via ho un ottimo spunto e mi presento alla prima curva in seconda posizione. Che diventa prima posizione quando un giocatore che ha impostato la prima curva in modo sbagliato (cioè stretta per poi allargarsi in uscita. Così si percorrono meno metri ma si ha molta meno velocità in uscita ed è svantaggioso) centra in pieno lo svizzero che ho davanti. In realtà in uscita dalla prima curva ho davanti a me alcune auto, ma le passo tutte facilmente visto che loro avevano seguito la linea "sbagliata" e in uscita avevano molta meno velocità di me. Conduco la gara per cinque giri, ma senza riuscire a scappare perché la scia è impostata su molto forte e sul lungo rettilineo principale gli inseguitori mi mangiano fino a un secondo. Però ci siamo lasciati a distanza quelli che seguono le linee "sbagliate", quindi siamo un gruppo di cinque che lottano per le prime posizioni. Nel sesto giro vengo passato da un pilota svizzero che non riuscirò più a raggiungere, arrivando al traguardo a tre secondi di distanza. Gli ultimi giri sono un continuo scambio di posizioni con un pilota tedesco e uno ceco, finché all'inizio dell'ultimo giro non guadagno la seconda posizione e la mantengo fino al traguardo.
Primo podio in una gara di un torneo ufficiale e primo podio da quando ho raggiunto il livello B. Buona la prima e arrivederci, non ci penso neanche a fare un'altra gara con quella combinazione.
Lega GT2, round 4 - Lake Louise short course, Suzuki Jimny
Ultima tappa di questa stagione di esibizione della Nations Cup. Questa volta PD si è divertita a trollare: 10 giri sul circuito innevato originale di Lake Louse (configurazione breve) con la Suzuki Jimny e l'effetto scia potenziato.

Le prove libere vanno abbastanza bene, in fondo ci sono solo due curve da impostare: la prima, una parabolica da affrontare in pieno sulla linea più esterna ma in cui si perde velocità per l'inclinazione delle ruote sterzanti, e l'ultima, in cui entrare il più larghi possibile lasciare l'acceleratore (ma senza frenare) fino a puntare l'apice della curva e tornare a tavoletta. Il resto del giro è composto da curve ad ampio raggio da affrontare a tavoletta. Per capire quanto sia basica (e noiosa) questa combinazione auto-circuito basta dire che in un giro ci sono solo due cambi di marcia: dalla quinta alla quarta durante la prima curva e dalla quarta alla quinta nel lungo rettilineo dopo l'ultima curva.

Le qualifiche vanno bene, sono a poco più di mezzo secondo dal mio tempo migliore nelle prove libere ma vale comunque il terzo posto e in ogni caso anche il mio tempo migliore nelle prove libere non sarebbe bastato per fare meglio dei due svizzeri che mi sono arrivati davanti. Ma la notizia migliore è che, a parte i primi cinque classificati, gli altri giocatori sembrano non avere capito le linee ottimali.
Al via ho un ottimo spunto e mi presento alla prima curva in seconda posizione. Che diventa prima posizione quando un giocatore che ha impostato la prima curva in modo sbagliato (cioè stretta per poi allargarsi in uscita. Così si percorrono meno metri ma si ha molta meno velocità in uscita ed è svantaggioso) centra in pieno lo svizzero che ho davanti. In realtà in uscita dalla prima curva ho davanti a me alcune auto, ma le passo tutte facilmente visto che loro avevano seguito la linea "sbagliata" e in uscita avevano molta meno velocità di me. Conduco la gara per cinque giri, ma senza riuscire a scappare perché la scia è impostata su molto forte e sul lungo rettilineo principale gli inseguitori mi mangiano fino a un secondo. Però ci siamo lasciati a distanza quelli che seguono le linee "sbagliate", quindi siamo un gruppo di cinque che lottano per le prime posizioni. Nel sesto giro vengo passato da un pilota svizzero che non riuscirò più a raggiungere, arrivando al traguardo a tre secondi di distanza. Gli ultimi giri sono un continuo scambio di posizioni con un pilota tedesco e uno ceco, finché all'inizio dell'ultimo giro non guadagno la seconda posizione e la mantengo fino al traguardo.
Primo podio in una gara di un torneo ufficiale e primo podio da quando ho raggiunto il livello B. Buona la prima e arrivederci, non ci penso neanche a fare un'altra gara con quella combinazione.
