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UfficialeGamers' Vault | Sopravvissuti alla quarantena!
Come ho scritto di là, ho fatto - stranamente - il "cattivo".
Cosa che alla prima run per me è impossibile
Cattivo, per meglio dire egoista, il mondo in cui mi ha sbattuto CS, è un mondo in cui mi è venuto quasi naturale dire "Fuck it, I'm out".
Mi dispiace per Lem e per sua figlia, per Ethan che mi ha voluto fottere per l'ennesima volta, per Sabine che mi vendeva "la vita" a 100 crediti alla volta e non mi interessa che fine abbia fatto, per la mercenaria che mi ha sfruttato per uccidere qualcun altro, per la Zaibatsu che mi ha fottuto.
Essere il galoppino dal cuore d'oro, no.
Fottetevi tutti.
Voglio tirare a campare da solo.
Insomma, neanche stessi giocando %any, ma è stata la mia run
Sei senza cuore
La mia prima run l'ho completata aiutando Lem, finale commuovente anche a livello di scrittura.
Poi ho ripreso il save ed ho continuato per portare avanti tutte le storyline, mi manca solo da finire quella del DLC. A me è piaciuto da impazzire, Erlins'Eye ha più carattere del 99% delle città videoludiche.
Questline positiva di Lem e Mina mi ha genuinamente fatto scoppiare Incredibile quanto il gioco riesca a farti entrare in sintonia con quei due (e tanti altri pg in verità).
È un peccato forse che CZ sia un po' limitato nei finali.
Tipo io avrei passato volentieri il resto della mia vita con Tala a distillare funghi (altro pg delizioso).
Sei senza cuore
La mia prima run l'ho completata aiutando Lem, finale commuovente anche a livello di scrittura.
Poi ho ripreso il save ed ho continuato per portare avanti tutte le storyline, mi manca solo da finire quella del DLC. A me è piaciuto da impazzire, Erlins'Eye ha più carattere del 99% delle città videoludiche.
La settimana scorsa ho finito Ori 2.
Alla fine il gioco mi è piaciuto, solo che ammetto che mi ha lasciato qualche perplessità.
In primis, il gameplay: a fronte di un combat system molto più vario del primo titolo, il gioco non dà praticamente mai occasione di utilizzarlo. Tutte le armi sono molto situazionali, inoltre il cambio è un po' macchinoso e quindi non si è nemmeno invitati a switchare al volo, per quanto ogni tanto io l'abbia fatto; non contribuisce il bestiario molto poco vario.
Di contro, molto bello il mondo di gioco e anche le musiche, un paio di location mi sono proprio rimaste impresse. La parte più divertente probabilmente è il platforming, inteso anche banalmente come muoversi per le mappe e risolvere gli enigmi ambientali annessi.
Una volta finito sono entrato in una piccola fase di crisi e indecisione su cosa giocare; adesso sto portando un po' avanti Mario Odyssey, per un lungo periodo leggevo che la gente lamentava troppe lune, e non capivo perché; dopo aver passato un po' di tempo a esplorare il primo livello e aver visto quante lune mancavano al totale, ho deciso che non finirò MAI questo gioco al 100% (ma comunque non sono mai stato particolarmente fan di nessun Mario, gioco i 3d per fama e attirato dai manifesti elogi)
Una volta finito sono entrato in una piccola fase di crisi e indecisione su cosa giocare; adesso sto portando un po' avanti Mario Odyssey, per un lungo periodo leggevo che la gente lamentava troppe lune, e non capivo perché; dopo aver passato un po' di tempo a esplorare il primo livello e aver visto quante lune mancavano al totale, ho deciso che non finirò MAI questo gioco al 100% (ma comunque non sono mai stato particolarmente fan di nessun Mario, gioco i 3d per fama e attirato dai manifesti elogi)
Lo schiaffo che ti tira il primo livello, lune parlando, non é niente a confronto con quelli finali
A me ha fatto impazzire il fatto che il gioco non ti forza mai la mano nel collezionarle, tralasciando il limite imposto per proseguire l'avventura, praticamente ogni luna che ho trovato le ho sgamate saltando in giro a caso ed esplorando piccoli anfratti dei livelli: cosí si valirizza il level design e si premia l'esplorazione senza mai forzarti in una specifica direzione. Fatti un favore e mettitici fino alla fine, perché rimane davvero un gioco sbalorditivo
Lo schiaffo che ti tira il primo livello, lune parlando, non é niente a confronto con quelli finali
A me ha fatto impazzire il fatto che il gioco non ti forza mai la mano nel collezionarle, tralasciando il limite imposto per proseguire l'avventura, praticamente ogni luna che ho trovato le ho sgamate saltando in giro a caso ed esplorando piccoli anfratti dei livelli: cosí si valirizza il level design e si premia l'esplorazione senza mai forzarti in una specifica direzione. Fatti un favore e mettitici fino alla fine, perché rimane davvero un gioco sbalorditivo
Ah ma a finirlo lo finirò senz'altro, solo che nei giochi di Mario non sono mai stato completista, pure il primo Mario Galaxy una volta finita la storia l'ho chiuso senza remore
e a dirla tutta non mi ha nemmeno colpito come questo gran capolavoro che veniva decantato sul foro al tempo
se mi leggono le milizie nintendare mi tirano sotto con gli Scarabuggy
Non ho portato a termine tanta roba in sto periodo ma voglio spendere due parole su Ys VIII
Primo approccio alla saga e sull'extra sono presenti sia questo che il IX, vista la fama che si porta dietro l'ottavo capitolo ho preferito appunto partire da questo. La parte più debole sono state per me le prime ore di gioco. Long story short naufraghiamo su un'isola apparentemente maledetta, cominciano a cercare i vari naufraghi mentre diamo vita ad un insediamento che farà da base operativa per shop vari, fabbri etc... il nostro vero e proprio campo base. Questo prime ore ci lasciano solo intravedere quello che sarà il plot vero e proprio e possono risultare pesanti da mandare giù visto che di fatto accade veramente poco. L'esplorazione dell'isola procede poco alla volta a suon di dungeon e zone esplorabili dopo aver raccolto un determinato numero di naufraghi, che ci aiuteranno a liberare alcune macerie o costruire ponti per accedere a nuove aree. Tramite alcuni sogni cominciamo pian piano a capire cosa sta accadendo e appena la storia vera e propria prende il via è difficile staccarsi. Il tutto è abbastanza interessante e l'ho trovato della giusta lunghezza, senza perdersi in chissà che chiacchiere o allungando troppo il brodo. Un po' un peccato la quasi totale assenza di vere e proprie cutscene e in generale la scarsità tecnica del titolo si vede tutta e toglie pathos alle scene più drammatiche e in generale a tutta la narrazione. Il cs è totalmente action con 3 abilità equipaggiabili, più una speciale, utilizzabili accumulati diversi punti durante il combattimento. A guardare qualche video sembra uno spam infinito fine a se stesso ma pad alla mano è molto più piacevole, non dico per forza tattico, ma a normale neanche così complesso da richiedere accurate combo. Le cure non mancano e il poter controllare i 3 membri del party alla volta, switchando in tempo reale tra uno e l'altro, rende gli scontri non particolarmente ostici. Ogni personaggio ha diversi slot per l'equipaggiamento con buff vari. Mi piacerebbe lanciare una piccola provocazione e capire se questa saga venga considerata un jrpg o meno, visto che con FF XVI si è alzato il finimondo con il suo cs action, ora in questo gioco ci ritroviamo di fatto un full action con poca personalizzazione, eppure non mi pare di aver letto tra le varie recensioni e commenti online nessun dubbio sulla sua definizione di jrpg in tutto e per tutto. Vabbè provocazione a parte oltre all'esplorazione dei vari dungeon, praticamente sempre accompagnati da un boss finale, il gioco offre quest secondarie, che fanno salire l'affinità con gli altri personaggi sbloccando dialoghi unici, e raid/cacce. Nei raid dobbiamo difendere l'accampamento dai mostri, potenziando le nostre difese con barricate varie, e arrivando alla fine dei vari round con annesso punteggio. Le cacce invece ci portano di nuovo dentro i dungeon per distruggere alcuni alveari e un superboss. Carine all'inizio come attività secondarie ma ho perso interesse in fretta. A rendere più interessante l'esplorazione ci pensano svariati strumenti equipaggiabili per accedere a zone prima non raggiungibili, quasi in stile metroidvania. La mappa è sempre accessibile ed è difficile perdersi, visto che segna sempre dove andare e ostacoli vari dove tornare dopo.
Nel complesso è stata una piacevolissima esperienza, peccato solo per l'aspetto tecnico veramente mediocre e le prime ore fiacche.
Dead Space Remake è eccezionale ragazzi, mamma quanto mi sta facendo godere sto gioco.
Sono riusciti nell’ardua impresa di migliorare tutto quello che c’era da migliorare, aggiungere contenuti e a non intaccare l’atmosfera che si respirava nell’originale.
Che capolavoro incredibile
Dead Space Remake è eccezionale ragazzi, mamma quanto mi sta facendo godere sto gioco.
Sono riusciti nell’ardua impresa di migliorare tutto quello che c’era da migliorare, aggiungere contenuti e a non intaccare l’atmosfera che si respirava nell’originale.
Che capolavoro incredibile
E pensa che c'è gente che lo piscia, che crede sia un Remake da quattro soldi o sia uguale all'originale, o che comunque non valga i soldi.
Abbiamo avuto una seconda possibilità con la saga, ma mi sa che stavolta sarà colpa nostra se muore una seconda volta la serie.
Ah ma a finirlo lo finirò senz'altro, solo che nei giochi di Mario non sono mai stato completista, pure il primo Mario Galaxy una volta finita la storia l'ho chiuso senza remore
e a dirla tutta non mi ha nemmeno colpito come questo gran capolavoro che veniva decantato sul foro al tempo
se mi leggono le milizie nintendare mi tirano sotto con gli Scarabuggy
E pensa che c'è gente che lo piscia, che crede sia un Remake da quattro soldi o sia uguale all'originale, o che comunque non valga i soldi.
Abbiamo avuto una seconda possibilità con la saga, ma mi sa che stavolta sarà colpa nostra se muore una seconda volta la serie.
Non c'è bisogno delle milizie nintendare, ci sono io.
Ultime ore per riscattare gratis FF14 Stormblood (la terza espansione dopo A Realm Reborn e Heavensward, vostro per sempre se riscattato, necessita di una starter edition qualunque a pochi soldi) +4 giorni di free login... Mi sto dedicando giusto a finire Heavensward vanilla e si, la storia sta decisamente facendosi epica
Bonus ost che ne incarna perfettamente l'atmosfera
Il gioco è senza ombra di dubbio particolare, ma purtroppo devo confermare che non è proprio il mio genere.
Lato narrativo il gioco è carino, il mondo di gioco ha un background affascinante (ora ho capito perché Kamitani si era fomentato partendo già con l'idea del sequel) ma è tutto molto molto abbozzato, perché il gioco è davvero breve. Del cast di pg (che comunque hanno tutti il loro fascino) hanno un pochino più screen time giusto 4-5, altri fanno poco e nulla. La trama è carina ma a mio parere risente di questa brevità.
Lato gameplay, concedo a Kamitani che l'idea è molto originale: chiamerei questo titolo quasi un "rts game a scorrimento". Non avevo mai giocato qualcosa del genere, e devo dire che per essere il tentativo di 15 anni fa di trasporre su console un genere che è legato indissolubilmente a mouse e tastiera, il risultato non è malaccio. In linea di massima non è mai troppo difficile controllare le unità, ci sono varie shortcut, il gioco si prende molto tempo per assicurarsi che il giocatore abbia assimilato i comandi, e alla fine viene tutto con naturalezza.
Ciò non significa che il gioco non abbia limiti.
In primis le mappe, a parte il fatto che con la scusa dell'ambientazione della torre, tutte le battaglie hanno lo stesso sfondo (e questa cosa alla lunga nausea)...le mappe di gioco sono piccole, e questo sicuramente riduce la portata dell'azione. Fa eccezione la missione finale della storia che ha una mappa grande, e infatti si vedono i problemi...il gioco sicuramente avrebbe necessitato di qualche altra accortezza, es. impostare un punto di raccolta per le unità prodotte, shortcut per tornare velocemente a un gruppo e a un'unità ecc...insomma, il risultato è buono, ma anche qui con ampio margine di miglioramento.
Ci sono fondamentalmente quattro "razze" da mettere in campo, solo che invece di sceglierne una lo si fa simultaneamente. Se questa cosa favorisce la varietà delle strategie, sicuramente sfavorisce la varietà delle battaglie...e infatti le mie preferite ironicamente sono state quelle in cui avevo "restrizioni".
Fondamentali le migliorie apportate da questa riedizione, penso che se avessi giocato il gioco originale lo avrei quasi detestato.
In definitiva, un titolo interessante che vale la pena di giocare soprattutto se si è fan di VW, ma complessivamente resta l'esperienza tra i loro giochi che ho preferito di meno, giocata perlopiù per ragioni "storiche" e per supportarli. Dovessi dare un voto sarebbe 7,5.
Adesso mi si aprono nuovi scenari: probabilmente il prossimo in ordine di successione è Mario Odyssey, che porterò a termine. In lista dopo di lui potrebbe esserci Hollow Knight, che avevo iniziato e droppato praticamente appena comprata Switch, ed è un po' di tempo che vorrei colmare la lacuna.
Visto che quest'anno sto andando come una freccia nello sfoltire il backlog, e visto che ho qualche problemino di soldi, ho fatto la scelta sacrificale di non prendere neanche ToTK al d1, proprio come FE Engage. Sono sicuro che sarà una bellissima esperienza, ma oggettivamente richiede un enorme tempo a disposizione e richiede che il giocatore sia libero di immergersi nel gioco in maniera spensierata, e non è proprio il periodo per me.
Titolo che mi è piaciuto parecchio, in primis per Ringo (ottimo mc) e poi anche per il solido gameplay di Atlus che tra fusioni e tutto, ti risucchia in un loop in grado di divorarti ore su ore. Bene per la trama dai temi più adulti (e spero che si mantengano su questi livelli per P6, magari almeno universitari invece che i soliti liceali) anche se poi verso le fine... Atlus being Atlus
Quello che mi porta a non elevare troppo la mia valutazione del gioco, sono i dungeon fin troppo risicati, semplici e riciclati a dismisura. All'infuori delle battaglie, superate le 15 ore si iniziava già ad avvertire una sorta di stanca. Fortunatamente sono venute in aiuto diverse cose per agevolare il tutto come il x2 in battaglia o nei dialoghi, cose che dovrebbero essere la prassi in questo genere.
E ora niente, mi posso concentrare solo ed esclusivamente su BoTW dove nelle ultime settimane mi sono dedicato al cazzeggio e basta
Nel frattempo, nei tempi morti sto cercando di sgrezzarmi nel genere dei picchiaduro 2D con Guilty Gear Strive. Titolo che già mi aveva catturato fin dalla sua uscita per il suo comparto tecnico di altissimo livello, per ora sto provando Milla con cui mi trovo bene
La prima cosa che ovviamente salta all'occhio una volta iniziato il gioco è decisamente il comparto grafico, con un colpo d'occhio impressionante e la presenza di cutscene in game curatissime, a volte si fa fatica a processare il fatto che sia un gioco fatto da un team piccolissimo al loro esordio. Art direction riuscita, forse un tantino monotona ma fa il suo lavoro dando quel feeling da film pixar (del resto lo storico del team è quello se non sbaglio). Ho apprezzato anche quelle vibes malinconiche che il gioco trasmette una volta che realizzi il senso del mondo di gioco e di chi ti sta attorno. OST inoltre riuscitissima e ben presente durante il giocato.
Ovviamente non mancano le imprecisioni nel titolo, la prima cosa che mi ha urtato è la camminata ingessata di kena, fino ad arrivare a dei nei più o meno grandi in fasi di gameplay, dalle animazioni alla gestione della telecamera odiosa. Però nonostante questo il bs, elemento su cui non gli davo mezza lira, mi ha colpito in positivo, non è questo capolavoro di tecnicismo, però funziona e diverte. Ci sono vari potenziamenti che sblocchi mano a mano che vai avanti nel gioco e sono tutti interessanti con le loro implicazioni diverse, inoltre gradevole l'utilizzo dei rot in game che danno quella spruzzata di gestione delle risorse in battaglia per poter utilizzare le loro fortissime abilità. (soprattutto alla difficoltà massimo dove ogni colpo subito diminuisce il coraggio dei rot).
Tanta roba anche le bossfight, sarà il plus di averlo giocato subito alla difficoltà massima, ma le ho trovate quasi tutte stimolanti, adrenaliniche e divertenti.
Quasi tutte però purtroppo, perché il gioco viene macchiato enormemente da una bossfight finale patetica. Il boss finale di Kena senza fare spoiler è ludicamente noioso, scorretto e mi ha anche tanto deluso lato artistico, semplicemente odiato ogni secondo che ho passato con lui, un grande peccato e mi ha scosso particolarmente la differenza qualitativa tra questa e le altre, si vede che non ci stavano più con i tempi proprio alla fine.
Nonostante questo però alla fine ho trovato il gioco un'esperienza gradevolissima da vivere, sembra all'apparenza il gioco tutta tecnica e poca sostanza, invece presenta anche delle qualità ludiche non da poco che spero che con il loro prossimo titolo (di cui sono stra curioso ormai), riescano a migliorare sensibilmente.
Finito ieri sera Dead Space Remake, me lo sono ri-goduto in una maniera incredibile.
Veramente ben fatto sotto tutti i punti di vista, i nuovi contenuti sono perfettamente integrati in questo rifacimento e faccio fatica a trovare un difetto a questo remake.
Ad occhio gli darei un 9,5 tendente al 10
Archiviato DSR, mi sono buttato di nuovo su Divinity 2, 15 ore di gioco e sto ancora esplorando fort joy, gioco assurdo e con una qualità generale completamente fuori di testa.
Incredibile che se ne parli così poco.
Guardando i trailers o le review, il gioco non mi aveva mai convinto. Il motivo vero per cui l'ho preso è perchè qui sul forum è stato eletto gioco della decade, allora ho capito che dovevo provarlo assolutamente
Art by @Vc3nZ_92 e @Polmo. Grazie! Benvenuti alla nuova iniziativa sanguinaria di GamesDome: 200 grandi giochi che hanno segnato l'ultima decade su tutte le piattaforme, uno scontro stile battle-royale a votazione, con regole anche poco convenzionali, senza esclusione di colpi. Un cerchio...
forum.spaziogames.it
Ci sto giocando da un po, adesso sono arrivato alla route C/D, la fase in cui il giudizio sta passando da "ottimo gioco" a "capolavoro"
Finito Nier Automata da più di una settimana, adesso sto facendo sedimentare i concetti. Mi mancano solo le sfide finali del DLC, ma non so se ho la forza di grindare fino al liv 99.
Che dire di questa perla ? Ce ne vorrebbero di più di titoli "autorali" come questo. Giocandolo si ha l'impressione di avere tra le mani qualcosa di unico nel gaming, specialmente quando si arriva alle fasi finali. Al di la di un gameplay ed ambientazione comunque molto validi, quello che eleva il titolo è proprio la visione di Yoko Taro, sia come temi trattati, sia per come stravolge quella che ormai è una struttura collaudata per i vg.
Il fatto di dover fare più run viene usato in modo geniale per svelare strato dopo strato l'intreccio narrativo con i suoi segreti. Se ci si ferma solo alla prima run, si ha l'impressione di aver giocato un ottimo action-RPG, ma che comunque ti lascia un forte senso di incompletezza. Già alla seconda run
alcune bugie vengono smascherate e si aprono crepe nella narrazione di facciata della prima run. Nella terza run tutto inizia a crollare fin dai primissimi minuti e più il mondo intorno collassa, più si va in profondità nella scoperta della verità fino al nichilismo del/i finale/i. Da brividi...
Poi la profondità con cui vengono trattati temi filosofici come il senso dell'esistenza oppure cosa vuole dire essere umani, penso sia un unicum nel mondo dei vg, o almeno io non ricordo giochi che ti fanno riflettere in questo modo su certi temi. Un concetto banale come quello di bene vs male, che è alla base del 99% delle trame dei vg, qui viene messo in soffitta già dopo le prime battute di gioco. Penso che se avessi giocato Automata quando avevo ancora freschi i concetti di filosofia studiati a scuola, mi sarebbe esploso il cervello. Il gioco mi ha talmente preso che mi è salita la scimmia dello Yoko Taro-verse e mi sono sparato un po di retrospettive sul tubo su Drakengard e complice anche uno sconto recente, ho comprato Nier Replicant su Steam. Ma penso di giocarlo molto più in la, questi giochi cosi "densi" è meglio giocarli distanziati tra loro nel tempo
Per quanto riguarda la direzione artistica, prima di prendere il gioco mi ero fatto un'idea sbagliata guardando le review, vedevo sempre scontri tra le stesse macerie e con nemici che sembravano tutti uguali. Poi pad alla mano si scopre che la situazione è molto migliore, le varie zone della città in rovina hanno una buona personalità ed originalità, per non parlare delle aree del endgame, dove si va quasi sull'astratto. Le locations dell'overworld potrebbero venire a un po noia solo nelle fasi finali, dato che bisogna passarci centinaia di volte, tra run multiple e le varie quests. Ma forse neanche questo è il caso, dato che la ost è capolavorica e le musiche di una stessa area cambiano a seconda degli eventi. Le ost cantate poi non si sentono spesso nei vg, ma in Automata funzionano alla grande nel creare un'atmosfera epica e malinconica allo stesso tempo.
I nemici come si diceva, sembrano tutti molto simili tra loro, ma le varie tipologie di macchine, anche quando hanno solo piccole differenze estetiche offrono comunque una buona varietà di situazioni. Dopotutto la loro forza è il numero, dato che nel 99% dei casi ci si trova ad affrontare gruppi di nemici. Le differenze tra le diverse varianti sono più evidenti quando
si può "possedere" le macchine. Che è una feature forse un po legnosa, ma che comunque per me è stata una bella chicca.
Il gameplay dei platinum è come sempre molto valido e vario, combina l'action puro delle combo con le diverse armi, con l'approccio più tattico che si ha usando i poteri del Pod. Poi butta nel mix anche sezioni in bullet-hell che spezzano positivamente il ritmo del gioco. Anzi in alcune sezioni in cui si passa fulmineamente dal combattimento a terra al bullet-hell si raggiungono vette adrenaliniche incredibili. L'unico appunto che faccio al gameplay in generale è che la difficoltà è un po ballerina. Ho giocato il titolo a normale, e nelle prime fasi di gioco il livello di sfida è medio-alto. Quando il pg ha ancora poca exp, i nemici fanno danni di tutto rispetto ed ho rischiato spesso di morire. Poi livellando sia il pg che le armi, e trovando chip di cura sempre migliori, la curva di difficoltà si abbassa notevolmente. Questo l'ho notato soprattutto dalla seconda run in poi, in cui mi sono trovato spesso overlivellato. Poi ci sono programmi per il Pod che sono assolutamente OP tipo quello che lancia le bombe e che si trova anche relativamente presto. Il tasso di sfida poi torna su livelli buoni in alcuni punti delle fasi finali e soprattutto nelle sidequests e nei gauntlet post-game.
Infine due parole su un aspetto che mi sta particolamente a cuore e cioè il completismo. Anche su questo Automata ha una sua originalità, dato che anche i finali sono veri e propri collezionabili. Anche se, a parte gli endings principali, gli altri sono più che altro dei game over screen sui generis, che però sono comunque una bella trovata. Le sidequests anche sono molto interessanti. In alcune ci sono indizi per quelli che poi saranno i twist della trama, che a volte sono anche indispensabili nel capire alcuni retroscena. In altre si ha a che fare con macchine o androidi con personalità "borderline" che rappresentano punti di vista eccentrici sui temi trattati dal titolo. Le sidequests sono anche utili a differenziare ulteriormente le varie run, perchè le quest mancate o che sembrano infattibili in una run, possono essere riprovate in quella successiva.
Tra i collezionabili c'è una tonnellata di lore, tra documenti, backstories delle armi e delle varie tipologie di macchine....... e c'è anche la maledetta enciclopedia del pesce (pun intended), pensata per far impazzire i completisti. Nel minigioco della pesca i pesci più rari hanno una probabilità di abboccare ridicolmente bassa. Solo chi come me ha seri problemi di OCD può imbarcarsi in questa impresa. Praticamente un'oretta al giorno accendevo il gioco e mi mettevo a pescare. Con la switch in mano e le cuffie nelle orecchie, mi mettevo in ascolto dello "splash" mente navigavo qui sul forum o leggevo articoli. Non so quante ore ci ho speso in totale, forse più di 10, ma alla fine ce l'ho fatta a collezionare tutti i maledetti pesci. La cosa più trollosa è che si sono sforzati di più per la lore dei pesci comuni che per quelli rari..
Lo scorso week end infine, mi sono dedicato alle ultime cose, cioè i contenuti DLC per completare anche quelli. E sono rimasto piacevolmente stupito dal fatto che il gioco regali perle fino alla fine. Bellissima ed emozionante la storia di plato1728 che si sblocca dopo aver completato le sfide pricipali dei gauntlet DLC, cosi come folle e spiazzante è la sfida contro i CEO di Platinum e Square. Solo che come dicevo all'inizio, penso di fermarmi qui e lasciare da parte le sfide finali del DLC. Da quello che ho capito, per avere anche solo una speranza, dovrei grindare fino al liv 99, ma non ne ho più le forze, l'enciclopedia del pesce mi ha svuotato tutte le riserve di pazienza...
Finito Nier Automata da più di una settimana, adesso sto facendo sedimentare i concetti. Mi mancano solo le sfide finali del DLC, ma non so se ho la forza di grindare fino al liv 99.
Che dire di questa perla ? Ce ne vorrebbero di più di titoli "autorali" come questo. Giocandolo si ha l'impressione di avere tra le mani qualcosa di unico nel gaming, specialmente quando si arriva alle fasi finali. Al di la di un gameplay ed ambientazione comunque molto validi, quello che eleva il titolo è proprio la visione di Yoko Taro, sia come temi trattati, sia per come stravolge quella che ormai è una struttura collaudata per i vg.
Il fatto di dover fare più run viene usato in modo geniale per svelare strato dopo strato l'intreccio narrativo con i suoi segreti. Se ci si ferma solo alla prima run, si ha l'impressione di aver giocato un ottimo action-RPG, ma che comunque ti lascia un forte senso di incompletezza. Già alla seconda run
alcune bugie vengono smascherate e si aprono crepe nella narrazione di facciata della prima run. Nella terza run tutto inizia a crollare fin dai primissimi minuti e più il mondo intorno collassa, più si va in profondità nella scoperta della verità fino al nichilismo del/i finale/i. Da brividi...
Poi la profondità con cui vengono trattati temi filosofici come il senso dell'esistenza oppure cosa vuole dire essere umani, penso sia un unicum nel mondo dei vg, o almeno io non ricordo giochi che ti fanno riflettere in questo modo su certi temi. Un concetto banale come quello di bene vs male, che è alla base del 99% delle trame dei vg, qui viene messo in soffitta già dopo le prime battute di gioco. Penso che se avessi giocato Automata quando avevo ancora freschi i concetti di filosofia studiati a scuola, mi sarebbe esploso il cervello. Il gioco mi ha talmente preso che mi è salita la scimmia dello Yoko Taro-verse e mi sono sparato un po di retrospettive sul tubo su Drakengard e complice anche uno sconto recente, ho comprato Nier Replicant su Steam. Ma penso di giocarlo molto più in la, questi giochi cosi "densi" è meglio giocarli distanziati tra loro nel tempo
Per quanto riguarda la direzione artistica, prima di prendere il gioco mi ero fatto un'idea sbagliata guardando le review, vedevo sempre scontri tra le stesse macerie e con nemici che sembravano tutti uguali. Poi pad alla mano si scopre che la situazione è molto migliore, le varie zone della città in rovina hanno una buona personalità ed originalità, per non parlare delle aree del endgame, dove si va quasi sull'astratto. Le locations dell'overworld potrebbero venire a un po noia solo nelle fasi finali, dato che bisogna passarci centinaia di volte, tra run multiple e le varie quests. Ma forse neanche questo è il caso, dato che la ost è capolavorica e le musiche di una stessa area cambiano a seconda degli eventi. Le ost cantate poi non si sentono spesso nei vg, ma in Automata funzionano alla grande nel creare un'atmosfera epica e malinconica allo stesso tempo.
I nemici come si diceva, sembrano tutti molto simili tra loro, ma le varie tipologie di macchine, anche quando hanno solo piccole differenze estetiche offrono comunque una buona varietà di situazioni. Dopotutto la loro forza è il numero, dato che nel 99% dei casi ci si trova ad affrontare gruppi di nemici. Le differenze tra le diverse varianti sono più evidenti quando
si può "possedere" le macchine. Che è una feature forse un po legnosa, ma che comunque per me è stata una bella chicca.
Il gameplay dei platinum è come sempre molto valido e vario, combina l'action puro delle combo con le diverse armi, con l'approccio più tattico che si ha usando i poteri del Pod. Poi butta nel mix anche sezioni in bullet-hell che spezzano positivamente il ritmo del gioco. Anzi in alcune sezioni in cui si passa fulmineamente dal combattimento a terra al bullet-hell si raggiungono vette adrenaliniche incredibili. L'unico appunto che faccio al gameplay in generale è che la difficoltà è un po ballerina. Ho giocato il titolo a normale, e nelle prime fasi di gioco il livello di sfida è medio-alto. Quando il pg ha ancora poca exp, i nemici fanno danni di tutto rispetto ed ho rischiato spesso di morire. Poi livellando sia il pg che le armi, e trovando chip di cura sempre migliori, la curva di difficoltà si abbassa notevolmente. Questo l'ho notato soprattutto dalla seconda run in poi, in cui mi sono trovato spesso overlivellato. Poi ci sono programmi per il Pod che sono assolutamente OP tipo quello che lancia le bombe e che si trova anche relativamente presto. Il tasso di sfida poi torna su livelli buoni in alcuni punti delle fasi finali e soprattutto nelle sidequests e nei gauntlet post-game.
Infine due parole su un aspetto che mi sta particolamente a cuore e cioè il completismo. Anche su questo Automata ha una sua originalità, dato che anche i finali sono veri e propri collezionabili. Anche se, a parte gli endings principali, gli altri sono più che altro dei game over screen sui generis, che però sono comunque una bella trovata. Le sidequests anche sono molto interessanti. In alcune ci sono indizi per quelli che poi saranno i twist della trama, che a volte sono anche indispensabili nel capire alcuni retroscena. In altre si ha a che fare con macchine o androidi con personalità "borderline" che rappresentano punti di vista eccentrici sui temi trattati dal titolo. Le sidequests sono anche utili a differenziare ulteriormente le varie run, perchè le quest mancate o che sembrano infattibili in una run, possono essere riprovate in quella successiva.
Tra i collezionabili c'è una tonnellata di lore, tra documenti, backstories delle armi e delle varie tipologie di macchine....... e c'è anche la maledetta enciclopedia del pesce (pun intended), pensata per far impazzire i completisti. Nel minigioco della pesca i pesci più rari hanno una probabilità di abboccare ridicolmente bassa. Solo chi come me ha seri problemi di OCD può imbarcarsi in questa impresa. Praticamente un'oretta al giorno accendevo il gioco e mi mettevo a pescare. Con la switch in mano e le cuffie nelle orecchie, mi mettevo in ascolto dello "splash" mente navigavo qui sul forum o leggevo articoli. Non so quante ore ci ho speso in totale, forse più di 10, ma alla fine ce l'ho fatta a collezionare tutti i maledetti pesci. La cosa più trollosa è che si sono sforzati di più per la lore dei pesci comuni che per quelli rari..
Lo scorso week end infine, mi sono dedicato alle ultime cose, cioè i contenuti DLC per completare anche quelli. E sono rimasto piacevolmente stupito dal fatto che il gioco regali perle fino alla fine. Bellissima ed emozionante la storia di plato1728 che si sblocca dopo aver completato le sfide pricipali dei gauntlet DLC, cosi come folle e spiazzante è la sfida contro i CEO di Platinum e Square. Solo che come dicevo all'inizio, penso di fermarmi qui e lasciare da parte le sfide finali del DLC. Da quello che ho capito, per avere anche solo una speranza, dovrei grindare fino al liv 99, ma non ne ho più le forze, l'enciclopedia del pesce mi ha svuotato tutte le riserve di pazienza...
Finito Nier Automata da più di una settimana, adesso sto facendo sedimentare i concetti. Mi mancano solo le sfide finali del DLC, ma non so se ho la forza di grindare fino al liv 99.
Che dire di questa perla ? Ce ne vorrebbero di più di titoli "autorali" come questo. Giocandolo si ha l'impressione di avere tra le mani qualcosa di unico nel gaming, specialmente quando si arriva alle fasi finali. Al di la di un gameplay ed ambientazione comunque molto validi, quello che eleva il titolo è proprio la visione di Yoko Taro, sia come temi trattati, sia per come stravolge quella che ormai è una struttura collaudata per i vg.
Il fatto di dover fare più run viene usato in modo geniale per svelare strato dopo strato l'intreccio narrativo con i suoi segreti. Se ci si ferma solo alla prima run, si ha l'impressione di aver giocato un ottimo action-RPG, ma che comunque ti lascia un forte senso di incompletezza. Già alla seconda run
alcune bugie vengono smascherate e si aprono crepe nella narrazione di facciata della prima run. Nella terza run tutto inizia a crollare fin dai primissimi minuti e più il mondo intorno collassa, più si va in profondità nella scoperta della verità fino al nichilismo del/i finale/i. Da brividi...
Poi la profondità con cui vengono trattati temi filosofici come il senso dell'esistenza oppure cosa vuole dire essere umani, penso sia un unicum nel mondo dei vg, o almeno io non ricordo giochi che ti fanno riflettere in questo modo su certi temi. Un concetto banale come quello di bene vs male, che è alla base del 99% delle trame dei vg, qui viene messo in soffitta già dopo le prime battute di gioco. Penso che se avessi giocato Automata quando avevo ancora freschi i concetti di filosofia studiati a scuola, mi sarebbe esploso il cervello. Il gioco mi ha talmente preso che mi è salita la scimmia dello Yoko Taro-verse e mi sono sparato un po di retrospettive sul tubo su Drakengard e complice anche uno sconto recente, ho comprato Nier Replicant su Steam. Ma penso di giocarlo molto più in la, questi giochi cosi "densi" è meglio giocarli distanziati tra loro nel tempo
Per quanto riguarda la direzione artistica, prima di prendere il gioco mi ero fatto un'idea sbagliata guardando le review, vedevo sempre scontri tra le stesse macerie e con nemici che sembravano tutti uguali. Poi pad alla mano si scopre che la situazione è molto migliore, le varie zone della città in rovina hanno una buona personalità ed originalità, per non parlare delle aree del endgame, dove si va quasi sull'astratto. Le locations dell'overworld potrebbero venire a un po noia solo nelle fasi finali, dato che bisogna passarci centinaia di volte, tra run multiple e le varie quests. Ma forse neanche questo è il caso, dato che la ost è capolavorica e le musiche di una stessa area cambiano a seconda degli eventi. Le ost cantate poi non si sentono spesso nei vg, ma in Automata funzionano alla grande nel creare un'atmosfera epica e malinconica allo stesso tempo.
I nemici come si diceva, sembrano tutti molto simili tra loro, ma le varie tipologie di macchine, anche quando hanno solo piccole differenze estetiche offrono comunque una buona varietà di situazioni. Dopotutto la loro forza è il numero, dato che nel 99% dei casi ci si trova ad affrontare gruppi di nemici. Le differenze tra le diverse varianti sono più evidenti quando
si può "possedere" le macchine. Che è una feature forse un po legnosa, ma che comunque per me è stata una bella chicca.
Il gameplay dei platinum è come sempre molto valido e vario, combina l'action puro delle combo con le diverse armi, con l'approccio più tattico che si ha usando i poteri del Pod. Poi butta nel mix anche sezioni in bullet-hell che spezzano positivamente il ritmo del gioco. Anzi in alcune sezioni in cui si passa fulmineamente dal combattimento a terra al bullet-hell si raggiungono vette adrenaliniche incredibili. L'unico appunto che faccio al gameplay in generale è che la difficoltà è un po ballerina. Ho giocato il titolo a normale, e nelle prime fasi di gioco il livello di sfida è medio-alto. Quando il pg ha ancora poca exp, i nemici fanno danni di tutto rispetto ed ho rischiato spesso di morire. Poi livellando sia il pg che le armi, e trovando chip di cura sempre migliori, la curva di difficoltà si abbassa notevolmente. Questo l'ho notato soprattutto dalla seconda run in poi, in cui mi sono trovato spesso overlivellato. Poi ci sono programmi per il Pod che sono assolutamente OP tipo quello che lancia le bombe e che si trova anche relativamente presto. Il tasso di sfida poi torna su livelli buoni in alcuni punti delle fasi finali e soprattutto nelle sidequests e nei gauntlet post-game.
Infine due parole su un aspetto che mi sta particolamente a cuore e cioè il completismo. Anche su questo Automata ha una sua originalità, dato che anche i finali sono veri e propri collezionabili. Anche se, a parte gli endings principali, gli altri sono più che altro dei game over screen sui generis, che però sono comunque una bella trovata. Le sidequests anche sono molto interessanti. In alcune ci sono indizi per quelli che poi saranno i twist della trama, che a volte sono anche indispensabili nel capire alcuni retroscena. In altre si ha a che fare con macchine o androidi con personalità "borderline" che rappresentano punti di vista eccentrici sui temi trattati dal titolo. Le sidequests sono anche utili a differenziare ulteriormente le varie run, perchè le quest mancate o che sembrano infattibili in una run, possono essere riprovate in quella successiva.
Tra i collezionabili c'è una tonnellata di lore, tra documenti, backstories delle armi e delle varie tipologie di macchine....... e c'è anche la maledetta enciclopedia del pesce (pun intended), pensata per far impazzire i completisti. Nel minigioco della pesca i pesci più rari hanno una probabilità di abboccare ridicolmente bassa. Solo chi come me ha seri problemi di OCD può imbarcarsi in questa impresa. Praticamente un'oretta al giorno accendevo il gioco e mi mettevo a pescare. Con la switch in mano e le cuffie nelle orecchie, mi mettevo in ascolto dello "splash" mente navigavo qui sul forum o leggevo articoli. Non so quante ore ci ho speso in totale, forse più di 10, ma alla fine ce l'ho fatta a collezionare tutti i maledetti pesci. La cosa più trollosa è che si sono sforzati di più per la lore dei pesci comuni che per quelli rari..
Lo scorso week end infine, mi sono dedicato alle ultime cose, cioè i contenuti DLC per completare anche quelli. E sono rimasto piacevolmente stupito dal fatto che il gioco regali perle fino alla fine. Bellissima ed emozionante la storia di plato1728 che si sblocca dopo aver completato le sfide pricipali dei gauntlet DLC, cosi come folle e spiazzante è la sfida contro i CEO di Platinum e Square. Solo che come dicevo all'inizio, penso di fermarmi qui e lasciare da parte le sfide finali del DLC. Da quello che ho capito, per avere anche solo una speranza, dovrei grindare fino al liv 99, ma non ne ho più le forze, l'enciclopedia del pesce mi ha svuotato tutte le riserve di pazienza...
Art by @Vc3nZ_92 e @Polmo. Grazie! Benvenuti alla nuova iniziativa sanguinaria di GamesDome: 200 grandi giochi che hanno segnato l'ultima decade su tutte le piattaforme, uno scontro stile battle-royale a votazione, con regole anche poco convenzionali, senza esclusione di colpi. Un cerchio...