Riflessione Gaming di "nuova generazione" - Triste storia di un videogiocatore medio(cre)

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Non credo proprio, una volta c'era più rispetto verso i genitori, per le regole e tutto il resto, ora vedo ragazzini che se ne fottono altamente dei genitori.
Io vedo ragazzi che mandano letteralmente a quel paese i genitori e questi non dicono niente :facepalm:

Io se da piccolo avessi osato fare una cosa del genere me lo sarei ricordato ancora oggi.

 
Io vedo ragazzi che mandano letteralmente a quel paese i genitori e questi non dicono niente :facepalm:

Io se da piccolo avessi osato fare una cosa del genere me lo sarei ricordato ancora oggi.
Vero e ho assistito personalmente ad una scena del genere dato che è successo tra parenti, ero letteralmente schifato...

 
Premessa. [...]

Compleanno di mia cugina. 33 anni. [...]

Inizia la "tragedia".

Facendola breve,  [...] Che senso ha fare una cosa del genere? Rispondetemi pls, perché io non trovo nessuna utilità se non quella di risparmiare soldi (in questo caso quanto? 10€???? ma stiamo scherzando???).
Io appena sento bambini parlare di videogiochi mi scanso...

p.s. piuttosto mi presenti tua cugina!?  :cool:

 
Io arresterei tutti gli streamer che richiedono donazioni per accattonaggio.
Onestamente ritengo che gli streamer rappresentano un bel mondo, perche' forniscono un'alternativa videoludica alla televisione.

I migliori forniscono ore di video gameplay e analisi, soprattutto per i titoli competitivi, inestimabili e meritano il supporto ricevuto.

 
Erik ha detto:
Onestamente ritengo che gli streamer rappresentano un bel mondo, perche' forniscono un'alternativa videoludica alla televisione.
I migliori forniscono ore di video gameplay e analisi, soprattutto per i titoli competitivi, inestimabili e meritano il supporto ricevuto.
Probabilmente perché sei uno delle generazioni più recenti.
 
Erik ha detto:
Onestamente ritengo che gli streamer rappresentano un bel mondo, perche' forniscono un'alternativa videoludica alla televisione.
I migliori forniscono ore di video gameplay e analisi, soprattutto per i titoli competitivi, inestimabili e meritano il supporto ricevuto.
Probabilmente perché sei uno delle generazioni più recenti.
Non direi visto che ho 30 anni suonati. :(

Ritengo che abbiate una posizione tipicamente semplicista di chi crede che fare streaming sia semplicemente sedersi sul divano e giocare, invece bisogna strutturare un prodotto attraverso la propria personalita' o bravura per emergere. Io ho giocato ad alti livelli su titoli competitivi e vi garantisco che non mi sono mai messo regolarmente su Twitch perche' la preparazione di uno streaming ben fatto e' una gran seccatura, di fatto un lavoro. 

Non potete dirmi che AvoidingthePuddle non sia uno show di alto livello videoludico ed elevato spessore tecnico, ad avercele avute determinate personalita' una quindicina di anni fa!

 
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Erik ha detto:
Non direi visto che ho 30 anni suonati. :(
Ritengo che abbiate una posizione tipicamente semplicista di chi crede che fare streaming sia semplicemente sedersi sul divano e giocare, invece bisogna strutturare un prodotto attraverso la propria personalita' o bravura per emergere. Io ho giocato ad alti livelli su titoli competitivi e vi garantisco che non mi sono mai messo regolarmente su Twitch perche' la preparazione di uno streaming ben fatto e' una gran seccatura, di fatto un lavoro. 
Non potete dirmi che AvoidingthePuddle non sia uno show di alto livello videoludico ed elevato spessore tecnico, ad avercele avute determinate personalita' una quindicina di anni fa!
Anche il tuo dire che chi la pensa diversamente equivale al pensare "basta sedersi sul divano e giocare" è abbastanza generalista, il problema di piattaforme social e che chiunque può creare contenuti, lo streaming anche, e se un prodotto ha successo non vuol dire che sia di qualità, ad esempio la scena trap. Poi che alcuni siano player fortissimi o validi non si mette in dubbio, ma vedere gente che fattura più di una multinazionale perche gioca a fortnite e da bestemmia su tutto il creato.
 
Erik ha detto:
Non direi visto che ho 30 anni suonati. :(
Ritengo che abbiate una posizione tipicamente semplicista di chi crede che fare streaming sia semplicemente sedersi sul divano e giocare, invece bisogna strutturare un prodotto attraverso la propria personalita' o bravura per emergere. Io ho giocato ad alti livelli su titoli competitivi e vi garantisco che non mi sono mai messo regolarmente su Twitch perche' la preparazione di uno streaming ben fatto e' una gran seccatura, di fatto un lavoro. 
Non potete dirmi che AvoidingthePuddle non sia uno show di alto livello videoludico ed elevato spessore tecnico, ad avercele avute determinate personalita' una quindicina di anni fa!
Anche il tuo dire che chi la pensa diversamente equivale al pensare "basta sedersi sul divano e giocare" è abbastanza generalista, il problema di piattaforme social e che chiunque può creare contenuti, lo streaming anche, e se un prodotto ha successo non vuol dire che sia di qualità, ad esempio la scena trap. Poi che alcuni siano player fortissimi o validi non si mette in dubbio, ma vedere gente che fattura più di una multinazionale perche gioca a fortnite e da bestemmia su tutto il creato.
A questo punto direi di abolire il cinema a causa dei cinepanettoni.  Il media ovviamente e' uno strumento e non un fine, dipende anche dal pubblico decidere cosa voglia osservare: ci sono streamer pagliacceschi e altri competitivi o colti che forniscono tipi di contenuti diversi. Di prodotti di successo di scarso valore culturale ce ne sono sempre stati, 15 anni fa si considerava GTA un demonio da abbattere per esempio a danni dei capolavori invenduti su PS2, X-box e Cubo. Purtroppo Fortnite(oltretutto secondo me c'e' molto di peggio in giro dei Battle Royal, mi preoccuperei ben di piu' se il titolo piu' streammato al mondo fosse Candy Crush o qualche altro giochino per cellulare) ottiene piu' successo di Street Fighter? Ce ne faremo una ragione, ma non e' a causa di Twitch o degli streamers se le mode sono diverse da quello che vorremmo. Per quanto riguarda il fatturato di quegli streamers, vivono grazie al loro lavoro e al supporto del pubblico e del resto commentiamo da un paese dove esistono Bonolis, Sgarbi, Belpietro e altri figuri che campano di sola televisione, pertanto non mi sembra una gran novita'.

 
Oggigiorno purtroppo è sempre di più quelli che fanno così, al massimo mi vedo un gameplay di un gioco solo dopo che l'ho finito, ma al massimo proprio, o magari di giochi orripilanti che non comprerò mai tipo Takedown su pc, ecco quello è oscenità pura e non merita un centesimo di acquisto. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/emoticons_dent1005.gif

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A questo punto direi di abolire il cinema a causa dei cinepanettoni.  Il media ovviamente e' uno strumento e non un fine, dipende anche dal pubblico decidere cosa voglia osservare: ci sono streamer pagliacceschi e altri competitivi o colti che forniscono tipi di contenuti diversi. Di prodotti di successo di scarso valore culturale ce ne sono sempre stati, 15 anni fa si considerava GTA un demonio da abbattere per esempio a danni dei capolavori invenduti su PS2, X-box e Cubo. Purtroppo Fortnite(oltretutto secondo me c'e' molto di peggio in giro dei Battle Royal, mi preoccuperei ben di piu' se il titolo piu' streammato al mondo fosse Candy Crush o qualche altro giochino per cellulare) ottiene piu' successo di Street Fighter? Ce ne faremo una ragione, ma non e' a causa di Twitch o degli streamers se le mode sono diverse da quello che vorremmo. Per quanto riguarda il fatturato di quegli streamers, vivono grazie al loro lavoro e al supporto del pubblico e del resto commentiamo da un paese dove esistono Bonolis, Sgarbi, Belpietro e altri figuri che campano di sola televisione, pertanto non mi sembra una gran novita'.
In parte capisco quello che dici, ed infatti mi trovo pure d'accordo. L'unica cosa su cui posso obbiettare è la moda: è vero che Twitch+streamer seguono le mode, ma è anche vero che le creano. Non è un caso se li definiscono "influencer" un motivo ci sarà. Io semplicemente dico solo che un po' di raziocinio in più su ciò che ci circonda male non fa. E purtroppo, mi tocca ammetterlo, questi servizi di streamin non è che incitino alla riflessione, a meno che lo youtuber pubblichi video dove il contenuto è per lo meno interessante e pregno di informazioni su cui poter riflettere e discuterne. Tutto dipende da quest'ultimo, ma finchè questi servizi vanno avanti di "quantità" e non di "qualità", converrai con me che questo problema (che già esiste da mo) si fa sempre più pesante visto che questi servizi hanno una portata ben più larga rispetto ai servizi di una volta.

Il tipo che pubblica un video su Fortnite intitolato "15 headshot in una run" (titolo sparato a caso) equivale ad un video su Candy Crash. Non è tanto il "quale gioco uno streamma", ma piuttosto quali contenuti offri, se di spessore o meno. 

Se poi questi servizi iniziano a sostituire addirittura un'intera esperienza di gioco completa, allora vuol dire che c'è qualcosa che non va.

 
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E' la stessa questione dei social network, non sono questi o Twitch il problema ma è come vengono fruiti, è deprimente vedere persone che stanno ore e ore a guardarsi un walkthrough (magari pure con battute e risatine di sottofondo) di un gioco piuttosto che giocare in prima persona; al massimo posso capire chi si guarda i titoli Telltale o Quantic Dream ma che gusto c'è a guardarsi Bioshock Infinite?

 
E' la stessa questione dei social network, non sono questi o Twitch il problema ma è come vengono fruiti, è deprimente vedere persone che stanno ore e ore a guardarsi un walkthrough (magari pure con battute e risatine di sottofondo) di un gioco piuttosto che giocare in prima persona; al massimo posso capire chi si guarda i titoli Telltale o Quantic Dream ma che gusto c'è a guardarsi Bioshock Infinite?
Un amico mi ha detto che "non gioca più" però ogni volta che ci troviamo a parlare dei giochi del momento mi dice che si vede i walkthrough da uno youtuber random. Ottimo !!  :asd:

 
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Io ho un amico con un pc vecchio di 10 anni (acquistato usato, quindi superiamo i 10!!), l'unico titolo che gli gira è Skyrim a 20 fps e i titoli del momento se li guarda su Youtube. Purtroppo non per comodità o svogliatezza, ma perchè è un disoccupato con le pezze al culo senza alcuna via d'uscita. Ci sono tanti motivi per cui lo streaming online diventa davvero l'unica reale ancora di salvataggio. Sessanta euro sono tanti, su pc li paghi quaranta ma devi rifarti un computer decente e li la spesa si centuplica...da qualsiasi lato la guardi,  sono in tanti a non passarsela bene. Quindi pieno appoggio agli streamer. 

TVB Andrea, fottuto barbone fancazzista :asd:

 
Premessa. Quella che vi racconterò è una storia molto triste, almeno lo è dal mio punto di vista. Può anche darsi che questa sia una realtà che per molti sarà "normale", "ovvia", ma per me non lo è manco per il c :facepalm: vabbè lasciamo perdere.

Compleanno di mio cugina. 33 anni. In pizzeria. Oltre a tutti i parenti c'è anche un amico di suo fratello, 21 anni se non ricordo male, 2 giovincelli insomma. 

Casualità vuole che io mi sieda vicino a questo ragazzino che non avevo mai visto. Questi 2 iniziano a parlare di videogiochi. Notando il mio interesse, mi hanno trascinato nella discussione.

E fin qui ok, nulla di male, anzi, parlare di questo mi fa pure piacere, nonostante il gap generazionale.

La discussione vira verso gli fps. E loro chiedono al sottoscritto qual è l'FPS che consiglierei con una bella trama.

Intuendo i gusti dei 2, ho optato per qualcosa di originale e diverso rispetto ai soliti titoli, per cui dico "la saga di Bioshock, piena di colpi di scena ecc ecc, che ha una storia "wow". Vi consiglio caldamente di giocarci".

Finiscono i festeggiamenti e tutto il resto.

Inizia la "tragedia".

Facendola breve, Questo ragazzino (l'amico di mio cugino) ha iniziato a contattarmi via Facebook per sapere qualcosa su questo gioco che io avevo consigliato, chiedendomi persino dove posso acquistarlo e il miglior prezzo in circolazione. Gentilmente gli mando il link dove poter comprare il gioco.

Dopo un po' di giorni mi contatta di nuovo dicendo che (cito) "è una figata, la grafica è vecchiotta ma è proprio bello", ecc ecc.

Passano giorni e mi fa "Sono arrivato al finale di Bioshock infinite, e sinceramente non ci ho capito molto".

Gli faccio lo spiegone (madonna che fatica) e gli faccio questa domanda:

"Ma alla fine, ti è piaciuto?"

Risposta: "Non l'ho preso, ho visto un'intero gameplay di tutti e 3 i capitoli, più i dlc di Infinite che mi avevi consigliato".

Ho chiuso la chat ed ho oscurato il suo profilo.

A parte il fatto che ci sono rimasto di un male che non avete la più pallida idea, ma io mi chiedo, ma come c###o ti godi il mondo in questo modo. Io sinceramente non sono abituato a vedere la gente giocare (a parte qualche trailer), ma questa cosa mi ha lasciato allibito.

Il salto generazionale come scritto sopra è gigantesco e imho ha fatto danni irreparabili. Io non ero così rincoglionito da ragazzino. Che senso ha fare una cosa del genere? Rispondetemi pls, perché io non trovo nessuna utilità se non quella di risparmiare soldi (in questo caso quanto? 10€???? ma stiamo scherzando???).
Questo è il sunto di quello che sta succedendo negli ultimi anni, dove il lato ludico è messo da parte, in favore di grafica e "figaggine online", a che serve giocare un titolo?

Facciamo arricchire un idiota che non fa altro che giocare online.

Chissene se gameplay e sceneggiatura non esistono, ci ha la grafica!

"Papà, mi fai shoppare su Fortnite? Esci solo 10€!" "Va bene, solo per questa volta" (ripetuto per ogni 10/15 gg)

This is the world we created...

 
Al genitore spendere 20 euro ogni tanto in skin o in giochi interi o in figurine o in skifidol poco cambia. Il dramma vero lo percepiamo noi che ci rendiamo conto che 10-15 euro a skin é un furto. Meglio spelarne pochi, ma spelarli bene, a vedere quei prezzi. Peccato che quei pochi sono milioni e li stanno inculando senza pietà

 
Al genitore spendere 20 euro ogni tanto in skin o in giochi interi o in figurine o in skifidol poco cambia. Il dramma vero lo percepiamo noi che ci rendiamo conto che 10-15 euro a skin é un furto. Meglio spelarne pochi, ma spelarli bene, a vedere quei prezzi. Peccato che quei pochi sono milioni e li stanno inculando senza pietà
Ma questo è proprio un problema culturale, molti genitori semplicemente se ne sbattono dei figli o di cosa fanno, l'importante è "che siano contenti".

Io ricordo che quando ero piccolino(si parla di 20 e passa anni fa)mio padre e mia madre la sera giocavano al nes con me per una mezz'oretta la sera, mio padre in periodo psx giocava a granturismo 1-2 con me. Sfortunatamente non tutti sono fortunati come lo sono stato io.

Bisogna pure interessarsi a cosa fa il pargolo, non solo comprargli roba a caso che così è felice, nel caso specifico non si rendono conto che stanno letteralmente iniziando i loro figlioletti al gioco d'azzardo dandogli 20€ per comprare dieci lootbox

 
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