DrEaM
---
- Iscritto dal
- 26 Dic 2009
- Messaggi
- 2,276
- Reazioni
- 970
Offline
In questi giorni l'ho finito dopo 50 ore.
Mi trovo in difficoltà in questo gioco, amore e odio.
Amore per la sua direzione artistica, che ha reso famoso il primo capitolo e che anche qui è assolutamente fenomenale.
Andare verso i santuari è un continuo spot per gli occhi (nonostante la noiosa e banalissima scalata per arrivarci).
Da questo punto di vista, è assolutamente da candidare ai goty (a vincerlo la vedo dura quest' anno tra Silksong e Clair).
Amore per il suo Combat system, che reputo il vero fiore all' occhiello della produzione. Preciso, tecnico il giusto, ma comunque immediato. Ottimo il feedback dei colpi e fighe le varie stance. È praticamente uguale a quello del primo, con l'aggiunta della tecnica del disarmo e della possibilità di lanciare le armi.
Ma funzionava secondo me molto bene il primo, funziona anche in questo.
E già solo questi due punti me lo farebbero valutare molto bene, perché a combattere non mi sono mai annoiato.
I duelli sono assolutamente goduriosi, soprattutto quelli più difficili in alcune boss fight (i picchi sono Tazeko, l' Oni ed il Boss finale).
L' esplorazione anche è fatta bene, ma qui arrivano i dolori perché non ne potevo più del solito altare, del bambù, delle volpi, della Lupa (scialbissima la sua "quest"), dei sumi, delle sorgenti... etc
Purtroppo alla fine della fiera, è un open world quantitativo e personalmente dopo questo gioco, mi prenderò una lunga pausa da questa tipologia di esperienza perché ne sono saturo.
La trama ed i personaggi invece sono di un banale assurdo ed ho odiato la protagonista (che ha una leggera svolta caratteriale verso la fine, ma il modo in cui arriva non mi è piaciuto per nulla). Su questo per me è un netto passo indietro rispetto al primo, che era più ispirato sul lato storico della vicenda (qui non pervenuto) e sulle debolezze del protagonista.
Qui è la solita protagonista donna forte e tutto. Ha un po' rotto le palle questa tendenza.
Anche il villain del gioco, avrebbe tutte le caratteristiche per essere figo, ma di fatto non lo è. Compare troppo poco e di fatto non fa mai un cazzo in tutto il gioco.
Non voglio dilungarmi troppo, ma è sicuramente il gioco meno coraggioso di una sempre meno coraggiosa Sony, in ottica PlayStation Studios.
Alla luce di tutto questo, più di un 7 non riuscirei a dare (che sono tutti dovuti al CS ed all' art direction).
Mi trovo in difficoltà in questo gioco, amore e odio.
Amore per la sua direzione artistica, che ha reso famoso il primo capitolo e che anche qui è assolutamente fenomenale.
Andare verso i santuari è un continuo spot per gli occhi (nonostante la noiosa e banalissima scalata per arrivarci).
Da questo punto di vista, è assolutamente da candidare ai goty (a vincerlo la vedo dura quest' anno tra Silksong e Clair).
Amore per il suo Combat system, che reputo il vero fiore all' occhiello della produzione. Preciso, tecnico il giusto, ma comunque immediato. Ottimo il feedback dei colpi e fighe le varie stance. È praticamente uguale a quello del primo, con l'aggiunta della tecnica del disarmo e della possibilità di lanciare le armi.
Ma funzionava secondo me molto bene il primo, funziona anche in questo.
E già solo questi due punti me lo farebbero valutare molto bene, perché a combattere non mi sono mai annoiato.
I duelli sono assolutamente goduriosi, soprattutto quelli più difficili in alcune boss fight (i picchi sono Tazeko, l' Oni ed il Boss finale).
L' esplorazione anche è fatta bene, ma qui arrivano i dolori perché non ne potevo più del solito altare, del bambù, delle volpi, della Lupa (scialbissima la sua "quest"), dei sumi, delle sorgenti... etc
Purtroppo alla fine della fiera, è un open world quantitativo e personalmente dopo questo gioco, mi prenderò una lunga pausa da questa tipologia di esperienza perché ne sono saturo.
La trama ed i personaggi invece sono di un banale assurdo ed ho odiato la protagonista (che ha una leggera svolta caratteriale verso la fine, ma il modo in cui arriva non mi è piaciuto per nulla). Su questo per me è un netto passo indietro rispetto al primo, che era più ispirato sul lato storico della vicenda (qui non pervenuto) e sulle debolezze del protagonista.
Qui è la solita protagonista donna forte e tutto. Ha un po' rotto le palle questa tendenza.
Anche il villain del gioco, avrebbe tutte le caratteristiche per essere figo, ma di fatto non lo è. Compare troppo poco e di fatto non fa mai un cazzo in tutto il gioco.
Non voglio dilungarmi troppo, ma è sicuramente il gioco meno coraggioso di una sempre meno coraggiosa Sony, in ottica PlayStation Studios.
Alla luce di tutto questo, più di un 7 non riuscirei a dare (che sono tutti dovuti al CS ed all' art direction).





