Per dire la mia, metto un "estratto" di un ragazzo dove spiega per dettaglio esattamente il mio pensiero.
(Io personalmente sono a favore di entrambi i formati, il digitale lo uso più che altro per prendere i giochi scontati, mentre il fisico per quei giochi al day one.).
Buona lettura.
---------------------------------
Quando si tocca l'argomento "formato digitale", assistiamo a feroci scontri tra quelli che sono a favore e quelli che sono contro tale formato, con motivazioni più o meno valide, alcune davvero pittoresche. Senza andare a toccare la comodità, il collezionismo o altre preferenze che variano a seconda dell'utente (che in base alle necessità sceglie come meglio crede), ci sono però alcuni punti sui quali quelli che vedono il formato digitale come il male assoluto fanno un po' di confusione. Meglio quindi fare un po' di chiarezza su questi punti.
-Spazio occupato su HDD
A differenza di quello che succedeva in precedenza, oggi i giochi vengono installati sull'hard disk indipendentemente dal formato. Quindi il titolo in formato digitale occupa sul drive lo stesso spazio che occupa in formato fisico. L'acquisto della versione retail di un gioco non eviterà un ulteriore esborso di denaro per unità di archiviazione esterne
-Chiusura dei server
Spesso (più del necessario) si legge questa frase: "Hanno chiuso molti server e, quando succede questo, chi ha acquistato il gioco non può più scaricarlo!"
I server in questione a cui si riferiscono le news sono quelli dedicati alle funzionalità online di un determinato gioco (sfide in multiplayer e altro strettamente legato al gioco online). Una volta chiusi questi server, indipendentemente dal fatto che il gioco sia in formato fisico o digitale, quelle modalità saranno precluse. Per il resto, gioco e relativi aggiornamenti saranno comunque disponibili al download. Semplicemente, non sarà più possibile giocare online.
-Rimozione del gioco dallo store
Può succedere che alcuni titoli vengano rimossi definitivamente dai vari store ma, nella quasi totalità dei casi, chi ha acquistato quei titoli potrà scaricare comunque nuovamente tutto ciò che ha acquistato. Inoltre, a seconda della piattaforma, in caso di rimozione totale ci sono varie opzioni che permettono di mettersi al riparo da tale, estrema, evenienza
-Possesso del gioco
Quando si acquista il gioco, si ottiene una licenza di utilizzo. Capisco che un gioco in digitale possa dare l'idea di non avere nulla in mano (fisicamente è infatti così), ma all'atto pratico i diritti sul bene acquistato sono identici
-Se si cancella un gioco, in formato digitale si è costretti a rifare ore di download
Questo è un bel problema, che però oggi si presenta anche con il formato fisico, che ormai già dal day one necessita di una quantità di GB tali da coprire l'intero peso del gioco. Basti pensare a Kingdom Come Deliverance, la cui patch correttiva del day one pesava tanto quanto l'intero gioco. Anche senza arrivare a situazioni così estreme, si tratta sempre di decine di GB (Days Gone, 23GB di prima patch, ad esempio).
Molti ragionano con il "Beh, posso giocare anche senza aggiornamento"...
Un tempo era così
Oggi senza aggiornamenti può capitare di incappare in situazioni al limite della giocabilità, oppure trovarsi con un gioco a cui mancano alcune cose. Giusto per fare un esempio, Assassin's Creed Origins su disco non ha la lingua italiana, da scaricare ed installare successivamente tramite il pacchetto lingue. Pacchetto lingue il cui download è possibile solo dopo il primo aggiornamento del gioco
Per quanto riguarda tutto il resto, come già scritto, alla fine uno acquista in base alle proprie preferenze e necessità. L'importante è non estremizzare motivando il tutto con esempi di situazioni inverosimili, in modo da non diffondere informazioni sbagliate
----------------------------------
I giochi fisici "non giocabili" senza patch sono una netta minoranza. Ci sono giochi che senza internet non si avviano neanche, altri che migliorano parecchio con la patch, altri con patch-placebo e altri senza patch. Devi connettere al 100% alla rete per scaricarli. Per forza. E se non vuoi, o non puoi farlo, allora devi fare a meno del gioco.
E qui si innesta il discorso licenze: si anche il disco é una licenza, ma una volta che ce l'hai nessuno te la puó più portare via, né devi chiedere il permesso a qualcuno per avviarlo. Se leggi qualche post indietro, due anni (DUE ANNI) di inattività dei miei account PS americani e jap mi hanno portato alla cancellazione, non posso più riscaricare quei giochi, ma giusto avviare quelli che ho salvato in memoria (che non dovrebbero più andare manco loro ma i 2-3 che ho provato funzionavano ancora, speriamo). E quei giochi non li cancelleró più, quindi la quota di HDD "giostrabile" si fa più stretta. Fossero fisici, problemi non ce ne sarebbero.
Oppure metti, vieni bannato, ti rubano le credenziali dell'account, te le dimentichi, non vuoi aggiornare una vecchia console per sfuggire al controllo dei LaLiLuLeLo... Tutti problemi possibili a breve e medio termine. E se ci si spinge più in là, abbiamo già parecchi esempi di store delle tre big attualmente attive che sono stati chiusi a 5-10 anni dalle cessate attività delle rispettive console... I giochi in DD presi su Xbox, Wii, NDS e PSP oggi non potete più scaricarli (psp si, ma é un casino). Wii U sarà il prossimo a morire in silenzio, poi Vita, poi 3DS. I tempi andranno a dilatarsi più ci si avvicina a console "ricche" di digitale, tipo la chiusura di 360 e ps3 non credo passerà così in sordina avendo un po' tutti qualche giocone a cui teniamo solo in DD, e con la spinta all'"ecosistema perpetuo" che sembra vogliano dare MS e Sony nel prossimo futuro. Peró arriverà anche quel momento. E se qualcuno dovesse sfilarsi dal mercato dei vg, forse MS che sta camminando sulla fune, non credo proprio che terrà aperto all'infinito lo store della 360 per i poveretti che vogliono usare i propri games on demand.
Dire che una licenza in mano di qualcun altro é equivalente alla licenza conservata a casa propria, é avere un orizzonte limitato. Va bene per chi ha un utilizzo "usa e getta" dei vg, ma chi li vuole conservare rischia di trovarsi con un pugno di mosche. Peggio ancora se qualcuno spera di trovare sicurezza nelle licenze in streaming (Google a domanda diretta su questo ha glissato, e nel momento in cui la maggioranza su internet si convincerà che Stadia non ha futuro,, questo sarà il punto che darà il colpo di grazia alle vendite).
siamo in 2 ! Ho tutti i giochi su una mensola, li colleziono dai tempi del Dreamcast !
Io ho ancora giochi PS2, Xbox e Gamecube, le custodie sono come nuove, le tengo in delle buste di plastica, se si sono rovinate probabilmente non li hai tenuti con cura o li hai prestati (mai prestare i giochi !

)
Il problema erano le custodie di cartone del Nintendo 64, quelle si rovinavano molto facilmente, ancora mi rode per Turok pagato 170.000 mila lire arrivato per posta con la scatola schiacciata !

(ai tempi non c' era Amazon e non facevano i rimborsi ! )
No tranquillo, "ridotto" inteso come "scatole diventate sempre più piccole", in barba agli ecologisti. Tra le sottilette di Switch (spesse la metà di quelle psp) e i francobolli di Vita l'appeal ne ha perso davvero troppo, e le SH non lo fanno certo per il bene del pianeta ma solo per poter stockare più copie nello stesso camion
Credo di non aver mai procurato uno sfriso ad una scatola o disco, almeno non dai tempi delle medie. Prima vabbé, un manuale di spyro caduto nella vasca e i cartoncini di pokemon giallo e Wario land 3 finiti probabilmente in spazzatura, ma non ricordo altro per cui frustarmi. Presto solo a gente selezionata (e al minimo dubbio non mi faccio problemi a dare roba nella scatola di vecchi fifa o nei portacartucce

) e mettendo bene in chiaro come si maneggia la roba. Quando vedo in giro dischi vaganti a casa di altri o li vedo prendere a pinza sulla parte specchiata mi parte in automatico la predica, fosse anche il cd omaggio delle merendine di fine millennio