Alert Giustizia mediatica | Leggere il regolamento prima di postare

  • Autore discussione Autore discussione Kuro.
  • Data d'inizio Data d'inizio
Pubblicità
Ciao a tutti,
considerata la delicatezza dell'argomento abbiamo deciso di impostare il seguente regolamento:
  • NO Flame e NO Spam: Argomentate sempre i vostri messaggi quando discutete con altri utenti. Evitate post che consistono soltanto in meme, reaction o gif privi di testo;
  • NO Trolling;
  • NO copiare e incollare contenuti di carattere "paywall" (ad esempio articoli che richiedono la sottoscrizione di un abbonamento per poter essere consultati);
  • No OffTopic evitate di fare nomi e cognomi di indagati, imputati, vittime ecc. e di postare i loro profili social;
Lo metto in evidenza, in maniera che tutti possiate prenderne visione prima di postare.
Grazie a tutti per la collaborazione.
 
Non sia mai parlare dell'evento, meglio psicoanalizzare la sorella della vittima. Perché non piange e non sta zitta, perché ha l'anello al naso, perché fa riti satanici (non scherzo leggete quello che si dice su twitter, ormai le persone hanno perso la testa), sminuendo ciò che dice dicendole che è già in fila per il PD, che c'è qualcosa sotto e c'entra lei, il sempiterno e allora per "evento x" non ti/ vi sei/ siete lamentata/i???1?1?? (Perché ovvio che noi sappiamo la vita di tutti per filo e per segno sulla base della nostra sfera di influenza, una sorta di "e i Marò/e allora il PD 2.0".

Inizio a provare invidia per gli eremiti :asd:

io sono rimasto senza parole quando ho letto ste cose :asd:

spero vivamente che questo pseudo essere perda almeno il posto di consigliere regionale
 
Ok ma allora non parlate di garantismo visto che vale solo quando vi pare :asd:
Diciamo che in generale mi piacerebbe vedere la stessa solerzia con cui le forze dell' ordine inseguivano gente a caso, da sola, in mezzo al nulla durante il periodo covid (ovviamente leggittimo) magari applicata anche ad un attività di prevenzione nelle piazze dello spaccio, o a prevenire altro tipo di reati.
 
Diciamo che in generale mi piacerebbe vedere la stessa solerzia con cui le forze dell' ordine inseguivano gente a caso, da sola, in mezzo al nulla durante il periodo covid (ovviamente leggittimo) magari applicata anche ad un attività di prevenzione nelle piazze dello spaccio, o a prevenire altro tipo di reati.
O non hai capito di cosa parlavo o ti stai arrampicando sugli specchi
Io parlavo del fatto che lo stesso che ora parla di garantismo (giustissimo) è lo stesso che giocava e gioca tutt'ora a fare il cowboy alla prima occasione ghiotta
 
O non hai capito di cosa parlavo o ti stai arrampicando sugli specchi
Io parlavo del fatto che lo stesso che ora parla di garantismo (giustissimo) è lo stesso che giocava e gioca tutt'ora a fare il cowboy alla prima occasione ghiotta
Non avevo capito a cosa ti riferissi :asd: , ma ripeto era solo per puntualizzare, e non una difesa a salvini che tra l'altro mi sta sul groppone.

Questo non esclude quello che ho scritto dopo, ovvero, che se l'attività di prevenzione dei crimini è affidata a Salvini, piuttosto che a Mario Rossi, non stiamo messi bene...quella la dovrebbero fare le forze dell' ordine.
 
Mi fanno sorridere molti commenti che girano non solo sul web ma anche qui dentro, dati dalla voglia di prendere una decisione e di giudicare l'imputato quando non se ne hanno capacità e conoscenza. Molti dovrebbero basare la propria modalità di ragionare sul principio socratico del "so di non sapere" che si addice a chi deve approcciarsi umilmente non solo a materie che non conosce ma, anche conoscendole, sono così complesse da richiedere ulteriori studi approfonditi.
Nel nostro ordinamento giuridico vige il principio RIABILITATIVO DELLA PENA, secondo cui le sanzioni hanno lo scopo sì di punire il colpevole di turno ma anche, e sopratutto, quello di rieducarlo, per fargli capire dove ha sbagliato ed essere reintrodotto in società, colpevole e penitente, affinché possa diventare una risorsa utile per la collettività tutta.
Il principio, come tale, e figlio di centinaia di anni di evoluzioni di filosofia del diritto penale, la quale ha raggiunto il suo apice con Russeau e Beccaria, nel famoso testo "dei delitti e delle pene", nel quale venne cristallizzato tale principio che pi sarà, ed è tutt'ora, alla base del nostro sistema penalistico.
Venendo al caso specifici, al ragazzo deve farsi capire cosa ha sbagliato, perchè se ha compiuto un tale gesto vuol dire che non è stato educato rispettando i canoni dello stato di diritto e della società in cui viviamo, per non toccare i principi cattolico-cristiani che sarebbe difficile discutere in questo contesti, rendendo la discussione si più profonda ed interessante, ma più tortuosa.
Il ragazzo deve essere giudicato da un giudice terzo ed imparziale, il quale, essendo vergine della vicenda, andrà a valutare tutti gli elementi attinenti al fatto, cercando di ricostruire la realtà processuale della vicenda, ed allora, ma solo allora, potrà giudicare il presunto colpevole. Molti chiedono l'ergastolo ma bisogna vedere la legge cosa dice al riguardo e solo con l'applicazione sia delle aggravanti, che delle esimenti potrà essere presa la decisione sulla pena e sull'eventuale sconto. Magari avrà l'ergastolo, magari mo, magari si farà tutti gli anni disposti dal giudice, magari uscirà dopo qualche anno per buona condotta perché ritenuto "recuperato", non ci è dato saperlo, potrà essere deciso solo dal magistrato una volta concluso il processo, ma non prima.
Molti contestano le norme penali, si fanno portatori di valori moltali e di applicazioni normative che non conoscono e che hanno alle spalle centinaia, se non migliaia di anni di costruzioni, discussioni e controversie filosofico-socio-giuridiche, da Socrate a Beccaria, passando per tutta la romanistica, il diritto medioevale,Kant, Hegel e Russeau.
Molti si fanno al pari del legislatore o del magistrato per l'applicazione della pena, contestando il contenuto delle norme, eppure mi pare siano tutti qui a parlare su un forum e non in parlamento o in un aula di tribunale.
La giustizia farà il suo corso, magari sarà discutibile, ma solo alla fine potrà essere commentata, anche se non potrà essere capita da tutti.
 
Non sia mai parlare dell'evento, meglio psicoanalizzare la sorella della vittima. Perché non piange e non sta zitta, perché ha l'anello al naso, perché fa riti satanici (non scherzo leggete quello che si dice su twitter, ormai le persone hanno perso la testa), sminuendo ciò che dice dicendole che è già in fila per il PD, che c'è qualcosa sotto e c'entra lei, il sempiterno e allora per "evento x" non ti/ vi sei/ siete lamentata/i???1?1?? (Perché ovvio che noi sappiamo la vita di tutti per filo e per segno sulla base della nostra sfera di influenza, una sorta di "e i Marò/e allora il PD 2.0".

Inizio a provare invidia per gli eremiti :asd:
Si ma una cosa sono alcuni tweet deliranti di gente sconosciuta, ben più grave sono alcuni titoli sui giornali nazionali...

Oggi su repubblica: "Il problema sono gli uomini, che vanno totalmente resettati e rieducati"

...boh, devo commentare?!?
In confronto adolf era un dilettante. Provate a sostituire uomini con ebrei, africani o omosessuali e vedete che effetto fa... ma ormai è considerato normale scrivere questo in un giornale nazionale. -_-
Poi hanno anche la faccia tosta di meravigliarsi se qualcuno si arrabbia se non vuole essere considerato al pari di un assassino/stupratore o comunque "responsabile" o "pArTe dEl pROblEMaH" solo perchè ha un pene :asd:

Ma la cosa più bella è che negli ultimi anni, discutendo con femministe e woke vari, passo nella migliore delle ipotesi per uno di destra, quando invece sulla carta sono di sinistra :asd:
Il mio political compass:
Immagine 2022-09-27 191511.jpg
 
A me più che altro la cosa sulla quale inviterei a riflettere é il carcere. Io capisco che il ragazzo, sempre se confermato tutto quello che abbiamo letto ecc. ecc. debba andare in carcere, ma noi in carcere ci siamo mai entrati? Abbiamo mai simulato com'è la vita lí dentro? Io ho avuto, non mie per fortuna nel senso che non ho scontato pene o altro, esperienze che ti aprono un mondo, e sentito diverse persone che ti parlano di cosa é il carcere. Ecco, da anni ho l'impressione che in molti banalizzino questa """""esperienza"""""" che andrebbe conosciuta almeno dal di fuori prima di gridare "buttate via la chiave", "41-bis", "marcisci in una galera di 3 metri per 2" o l'immancabile "letto, televisione, internet, PlayStation....stanno meglio loro dentro che noi fuori".
 
Quello che non si riesce a capire in questo paese di reazionari che ragionano di pancia è che il carcere è uno strumento per allontanare elementi pericolosi per la società da essa ed eventualmente, se possibile, reintegrarli in quest'ultima. Non un mezzo dello stato per soddisfare la sete di sangue delle folle.

Sullo sciacallaggio mediatico che si è fatto sulla vicenda relativa alla ragazza veneta, stendiamo un velo pietoso. A parte che sono teorie di importazione statunitense che fanno acqua da tutte le parti, ma noi in Italia ce le puppiamo senza nemmeno prendere in considerazione le differenze tra la nostra cultura e quella americana perché tutto ciò che proviene dagli USA per noi è oro colato pure quando è merda; mi dispiace ma non chiedo scusa a nome del genere maschile per quanto è successo solo perché, a detta di alcuni, contribuirei a questo fantomatico patriarcato quando ci provo con una tipa nel locale o faccio considerazioni tipo "guarda che culo, quella" con gli amici. Non mi pare che qualcuno abbia mai preteso che le donne si assumessero delle responsabilità per le tendenze di Lorena Bobbit. Anche perché le donne esibiscono gli stessi comportamenti che vengono condannati; solo che in quel caso c'è la scusa pronta del "patriarcato interiorizzato" o stronzate simili, quindi le donne vengono automaticamente deresponsabilizzate in tutto ciò.

Adesso scusate, ma ho un meeting segreto con il comitato patriarcale locale; bisogna decidere di quale colore dev'essere il sangue nella pubblicità dei tampax.

nella migliore delle ipotesi per uno di destra, quando invece sulla carta sono di sinistra
Il fatto è che sono loro a non essere di sinistra.
 
A me più che altro la cosa sulla quale inviterei a riflettere é il carcere. Io capisco che il ragazzo, sempre se confermato tutto quello che abbiamo letto ecc. ecc. debba andare in carcere, ma noi in carcere ci siamo mai entrati? Abbiamo mai simulato com'è la vita lí dentro? Io ho avuto, non mie per fortuna nel senso che non ho scontato pene o altro, esperienze che ti aprono un mondo, e sentito diverse persone che ti parlano di cosa é il carcere. Ecco, da anni ho l'impressione che in molti banalizzino questa """""esperienza"""""" che andrebbe conosciuta almeno dal di fuori prima di gridare "buttate via la chiave", "41-bis", "marcisci in una galera di 3 metri per 2" o l'immancabile "letto, televisione, internet, PlayStation....stanno meglio loro dentro che noi fuori".
Il carcere dovrebbe servire anche a riabilitare una persona, dopodiché a reinserirla nella società (molti carcerati svolgono dei lavori all'interno del carcere, come lavori di casellario per aziende, operatori call center ecc.). Bisogna vedere se tutti sono riabilitabili.

Qui il reato direi che è molto grave.
 
Il carcere dovrebbe servire anche a riabilitare una persona, dopodiché a reinserirla nella società (molti carcerati svolgono dei lavori all'interno del carcere, come lavori di casellario per aziende, operatori call center ecc.). Bisogna vedere se tutti sono riabilitabili.

Qui il reato direi che è molto grave.
Che debba andare in carcere infatti non ci sono dubbi, sempre ammesso che non sia una cosa che lo distrugge (ci sono anche questi casi, sí).

Sul fatto che tutti siano riabilitabili o meno, si entra in quella parte di natura umana che purtroppo fa parte del gioco della vita e che, nonostante tutti gli sforzi che si possono fare, non cambierà mai.
 
Che debba andare in carcere infatti non ci sono dubbi, sempre ammesso che non sia una cosa che lo distrugge (ci sono anche questi casi, sí).

Sul fatto che tutti siano riabilitabili o meno, si entra in quella parte di natura umana che purtroppo fa parte del gioco della vita e che, nonostante tutti gli sforzi che si possono fare, non cambierà
In carcere ci deve andare e deve essere seguito.

Non puoi sapere se un giorno potrebbe ricommettere di nuovo lo stesso reato, quando verrà rilasciato in un futuro. Se non sono sicuri, mi pare che dopo il carcere continui in una struttura di sanità mentale.
 
Beh per rispondere al topic iniziale, si, l'ignoranza assoluta in tema di leggi qui in Italia è allarmante, io adoro le materie artistiche per dire, ma già dalle medie, ci si dovrebbe rendere conto che se tecnica o musica sono insegnate regolarmente, a maggior ragione almeno la costituzione andrebbe letta e studiata, e dovrebbero essere fornite maggiori basi in tema di diritto/leggi, anche perché così magari si rende un ragazzo maggiormente consapevole che sta compiendo qualcosa di illegale, su temi comuni come violazione della privacy ecc.
 
Si ma una cosa sono alcuni tweet deliranti di gente sconosciuta, ben più grave sono alcuni titoli sui giornali nazionali...

Oggi su repubblica: "Il problema sono gli uomini, che vanno totalmente resettati e rieducati"

...boh, devo commentare?!?
In confronto adolf era un dilettante. Provate a sostituire uomini con ebrei, africani o omosessuali e vedete che effetto fa... ma ormai è considerato normale scrivere questo in un giornale nazionale. -_-
Poi hanno anche la faccia tosta di meravigliarsi se qualcuno si arrabbia se non vuole essere considerato al pari di un assassino/stupratore o comunque "responsabile" o "pArTe dEl pROblEMaH" solo perchè ha un pene :asd:

Ma la cosa più bella è che negli ultimi anni, discutendo con femministe e woke vari, passo nella migliore delle ipotesi per uno di destra, quando invece sulla carta sono di sinistra :asd:
Il mio political compass:
Ma ci sta, è ovvio. Normale prendersela con un concetto estremizzato, ma non si deve-per me- poi sbagliare usando questo come perno per una-ipotetica-controargomentazione estremizzando altri concetti. Lasciamo perdere gli estremi da una parte e dall'altra, sono concettualmente sbagliati. Come sono sbagliati molte volte i giornali e non è la prima volta, lo fanno, da destra a sinistra.

Cerchiamo di concentrarci sull'evento, essere dispiaciuti per l'accaduto e sperare che le donne vengano aiutate prontamente in contesti del genere in maniera più efficace. Riducendo anche cerri comportamenti beceri che parte della popolazione maschile- e non- ancora ha nei confronti dell'altro sesso, di chi è di un altra etnia o se non etero. Perché il problema culturale nella mentalità da cavernicolo soprattutto qui al sud, soprattutto parti specifiche del sud c'è. Se raccontassi cosa vive nella quotidianità (per modo di dire, non ogni giorno) la mia ragazza facciamo notte :dsax:

Questo è quello che ho scritto infatti
Messaggio nella discussione 'Giustizia mediatica' https://forum.spaziogames.it/threads/giustizia-mediatica.54539/post-8346524

Questo -ennesimo- evento doveva spingere le persone a parlare e riflettere su come la situazione può migliorare e cosa noi, in quanto persone, possiamo fare. Come ogni evento in cui vediamo la bassezza dell'essere umano. Invece no, facciamoci la guerra, scontriamoci, usiamo l'evento per mandare avanti la nostra ideologia, per puntare il dito sul nemico (solitamente, casualmente, chi ci è opposto in visione politica). Anziché parlarci per il bene di tutti, di chi vogliamo bene ce dovemo menà. E quindi tutti gli uomini fanno schifo, la sorella ha un copione ed è serva di satana, l'assassino faceva i biscotti, c'è qualcosa di subdolo sotto, i veri uomini fanno mea culpa anche se non hanno colpe, femminicidi causati dalla mancanza di virilità, vanno educate le donne, tutti assassini fino a prova contraria ecc. Ma è mai possibile?
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top