Alert Guerra in Ucraina | Leggere primo post prima di intervenire

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Invito tutti voi a darvi una calmata, vi ricordo che è sempre un Topic Alert per il quale è importante seguire le regole che ora vi ricordo:


NO Flame/NO Member War
NO Spam/NO Continui tweet spammati
NO Trolling
NO Video in cui ci sono violenze su persone
NO Off Topic
NO Post fuori le righe
NO Contestazione pubblica alla moderazione (se volete un chiarimento su un intervento contattate me e gli altri mod in privato)
NO copiare e incollare contenuti di carattere "paywall" (ad esempio articoli che richiedono la sottoscrizione di un abbonamento per poter essere consultati)


In questo thread possono essere postati e discussi, oltre a tutti i fatti di cronaca relativi al conflitto in atto, quelli "collaterali" di carattere politico che hanno luogo al di fuori del nostro Paese. Per fare un esempio: discussione politica italiana sul caro energia come conseguenza delle sazioni alla Russia NO, matrice politica dell'attentato a Dugina SI.


Questo è l'ultimo avvertimento che vi scriviamo, da ora in poi interverremo direttamente alle trasgressioni delle regole.

Chi sarà ammonito si aspetti di poter essere bannato o addirittura oscurato dal topic, se continuerà a non rispettare le regole.
 
Ultima modifica:
Quali altre opzioni sono sul tavolo oltre al dover necessariamente ridurre gli scambi con uno stato che ha dimostrato di essere bellicoso e inaffidabile?
Una cosa è tagliare a zero, un'altra è ridurre.
Ridurre le quote diversificando i fornitori è una cosa che non si fa con uno schiocco di dita.

Se un taglio netto fosse imminente i cittadini e le imprese presenti nel nostro paese verrebbero messe in seria difficoltà.
 
Una cosa è tagliare a zero, un'altra è ridurre.
Ridurre le quote diversificando i fornitori è una cosa che non si fa con uno schiocco di dita.

Se un taglio netto fosse imminente i cittadini e le imprese presenti nel nostro paese verrebbero messe in seria difficoltà.

E infatti non mi sembra proprio che sia quello che i governi europei abbiano pianificato o almeno non dal nostro lato.
Se poi i russi dovessero decidere di chiudere i rubinetti in quanto paese ostile, purtroppo si tratta di un rischio dovuto all'essersi legati economicamente alle scelte strategiche di una dittatura. Da quello che ci risulta a mezzo stampa infatti, stanno cercando di diversificare i flussi attraverso paesi altrettanto controversi.
E' improbabile che accada dal momento che non dispongono delle infrastrutture o degli scambi necessari a compensare gli introiti derivanti da Italia e Germania, il problema e' che finora non hanno dimostrato grande lungimiranza nelle decisioni prese e avendo a che fare con una controparte irrazionale, tutto potrebbe accadere.
 


Il premier polacco stamane ha dichiarato in una conferenza stampa che senza le forniture di gas russo dovranno trovare un'altra via dal Europa perché le forniture interne possono coprire fabbisogno civile per circa due mesi. Gli ha fatto eco la Bulgaria che avrebbe un mese di riserve.
mi attengo alle dichiarazioni dei diretti non a chi "twitta" la qualunque. e ripeto, anche questa è escalation e molto preoccupante.
 
Parliamone. Perché stando ad uno studio statistico dell'Ispi, Italia e Germania, i paesi europei più esposti, in caso di interruzione di fornitura di gas avrebbero circa 12 settimane di autonomia mentre la Russia se dovesse interrompere davvero la propria esportazione verso l'Europa andrebbe in default totale in circa 8 settimane se non ricordo male. Si sta giocando la partita tutta su questi equilibri a livello economico, con le relative paure a fare da deterrente. Nel frattempo però gli Usa hanno eliminato la deroga alle sanzioni che permetteva di ripagare i debiti bancari in dollari e i primi di maggio scade la prossima tranche di pagamento delle obbligazioni russe. Stiamo a vedere.

Ovviamente gli orizzonti sono negativi per tutte le parti in causa ma Putin sta giocando un all in, in cui vuol far credere di avere il coltello dalla parte del manico ma non è proprio così.
Dovrei leggere lo studio dell'ispi, non perche` non mi fidi ma di studi fatti in questi due mesi su ipotetiche conseguenze di sanzioni, prolungamento guerra ecc...la maggior parte si sono rilevati sbagliati o inconsistenti; ma non per cattiveria, ma perche come dicevo ad inizio guerra la notizie che arrivano da oriente gia prima nel bene o nel male erano dubbie e incerte adesso sono ancora piu filtrate, quindi sapere cosa ha in mano la Russia e` francamente impossibile da sapere.
Invece ahime siccome ci lavoro in azienda e il tessuto industriale lo conosco abbastanza bene so che per noi sarebbe un disastro; tra l'altro, non avendo una moneta sovrana e non potendo fare aggiustamenti come ha fatto la Russia ad esempio, se arriva la notizia che non ci danno piu il gas, e quindi il nostro settore industriale va a picco nel giro di pochi mesi, sui mercati che succede?

Comunque se me lo posti l'articolo gli do uno sguardo.
 
Dovrei leggere lo studio dell'ispi, non perche` non mi fidi ma di studi fatti in questi due mesi su ipotetiche conseguenze di sanzioni, prolungamento guerra ecc...la maggior parte si sono rilevati sbagliati o inconsistenti; ma non per cattiveria, ma perche come dicevo ad inizio guerra la notizie che arrivano da oriente gia prima nel bene o nel male erano dubbie e incerte adesso sono ancora piu filtrate, quindi sapere cosa ha in mano la Russia e` francamente impossibile da sapere.
Invece ahime siccome ci lavoro in azienda e il tessuto industriale lo conosco abbastanza bene so che per noi sarebbe un disastro; tra l'altro, non avendo una moneta sovrana e non potendo fare aggiustamenti come ha fatto la Russia ad esempio, se arriva la notizia che non ci danno piu il gas, e quindi il nostro settore industriale va a picco nel giro di pochi mesi, sui mercati che succede?

Comunque se me lo posti l'articolo gli do uno sguardo.

Ma in questo caso specifico cosa potremmo fare con una moneta appropriata alla nostra economia? Paradossalmente andremmo ad impattare ulteriormente le aziende sui costi del gas perché svaluteremmo.
 
Ma in questo caso specifico cosa potremmo fare con una moneta appropriata alla nostra economia? Paradossalmente andremmo ad impattare ulteriormente le aziende sui costi del gas perché svaluteremmo.
La svalutazione non ci entra nulla o quasi col costo delle importazioni delle materie prime, e ce ne stiamo accorgendo in questi mesi, tra l'altro negli anni l'euro ha svalutato anche del 30% nei confronti del dollaro e i prezzi della benzina o altro non sono mai cambiati, il fatto del costo delle materie prime che sarebbero impazzite era solo un modo , da parte di una certa stampa, per scoraggiare l'eventuale uscita dall'euro (ma questo e` un altro discorso politico).

Avere una propria moneta serve semplicemente a fare manovre anticicliche quindi piu deficit nel nostro caso togliendo tasse (accise ad esempio) che potrebbero dare nel breve periodo respiro alla nostra economia, ma anche avendo la lira,marco, franco se le aziende non funzionano, quindi non c'e produzione il nostro debito pur stampando potrebbe diventare insostenibile (il discorso e` comunque complesso), ma questo succederebbe anche con l'euro, per quello dico che sarebbe un bagno di sangue, perche finche il paese produce puoi fare quello che vuoi il tuo debito sara sempre sostenibile (vedere Giappone) e noi se non sbaglio siamo la quinta azienda manifatturiera mondiale o europea o una cosa del genere, ma se smettiamo di produrre e stiamo tutti a casa il discorso cambia.

Per quello mi auguro che i nostri politici abbiano calcolato bene i costi/ benefici di sanzioni embargo ecc... perche veramente qui facciamo la fine della Grecia se si sono sbagliati.
Io solo questo mi auguro che sappiano bene quello che stanno facendo.
 
Ultima modifica:
Ragazzi, io capisco anche che lo diciate in buona fede, ma noi non ci arrangiamo se chiudono il rubinetto, falliamo.



Bloomberg dice che ci sono 10 compratori che hanno aperto il conto presso Gazprom e quindi pagheranno in Rubli.
In Teoria dovremmo avere riserve per 3 mesi , sempre che qualcuno non abbia voluto speculare sul prezzo vendendo il gas delle riserve pagato al prezzo dell'agosto scorso vendendolo a quello di febbraio
 
Interessante notare come i pochissimi giornalisti italiani che sono stati realmente nel Donbass raccontino una storia ben diversa da quella che racconta Kiev e che riportano le tv italiane.

È anche vero che di giornalisti nel donbass ne sono rimasti pochi perché Kiev li ha messi nella lista dei nemici della nazione e li sta uccidendo uno alla volta, per ora però è rimasto Rangeloni che ha pure scritto un libro qualche anno fa e che tuttora pubblica video su YouTube con interviste alla gente che vive lì.
 
Interessante notare come i pochissimi giornalisti italiani che sono stati realmente nel Donbass raccontino una storia ben diversa da quella che racconta Kiev e che riportano le tv italiane.

È anche vero che di giornalisti nel donbass ne sono rimasti pochi perché Kiev li ha messi nella lista dei nemici della nazione e li sta uccidendo uno alla volta, per ora però è rimasto Rangeloni che ha pure scritto un libro qualche anno fa e che tuttora pubblica video su YouTube con interviste alla gente che vive lì.
Dicono di Rangeloni
Rangeloni was quite romantic about the DNR. He’d grown up in Italy, with a Russian mother who taught him that the Soviet Union was a great place. He’d been indoctrinated with communism from an early age, and jumped at the chance to move to the DNR once it declared independence. He said he was there to spread the truth of their situation, even if he did constantly deny that the Russians were directly involved.
 
Dicono di Rangeloni
Si l'ho letto quel (unico) articolo che parla di rangeloni e ovviamente chiunque supporta minimamente la Russia viene subito bollato come propagandista, dalle stesse persone che ti dicono che l'america bombarda il medio oriente per esportare la democrazia.

Il punto è che rangeloni è nel donbass da anni, da prima che la Russia invadesse l'Ucraina, quando il donbass era una minoranza bombardata dall'esercito ucraino nel totale disinteresse dell'occidente.

Basta vedere gli articoli degli anni passati di qualsiasi giornale per vedere come la storia veniva raccontata diversamente rispetto ad ora.

In ogni caso, a me non interessa quello che dice rangeloni, a me interessa le interviste che fa alla gente che sta vivendo la guerra e che le cose le ha viste dal vivo.

Ultimamente si trova a mariupol a pochi metri dalla azovstal. Quanti altri giornalisti sono lì? Degli italiani direi nessuno. I suoi video sono pieni di interviste di gente che vive a mariupol in questo momento e le loro testimonianze valgono molto di più di qualsiasi cosa possa dire un giornalista o un politico.
 
16.15 Putin: "Risponderemo a minacce con mezzi finora inutilizzati"

"Se la Russia sarà minacciata, risponderà con mezzi che i suoi avversari non hanno ancora". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin in un discorso ai parlamentari a San Pietroburgo. Il leader russo ha parlato di "minacce geopolitiche" ed ha aggiunto: "Devono sapere che ci sarà una risposta, e sarà rapida. Abbiamo strumenti che nessuno ha e li utilizzeremo, se necessario. Voglio che tutti lo sappiano", è il suo avvertimento.

Cioe? La sgancia?
 
Già solo su La7 negli ultimi giorni se ne sono visti più di uno.
Mi puoi citare qualche esempio? Non seguo molto la tv ma ho molti dubbi che dei giornalisti italiani siano nei pressi della azovstal oltre a rangeloni.

Finora tutte le volte che mi è capitato di vedere i tg italiani ho sempre visto inviati che stavano in Polonia o a leopoli e raccontavano cose successe a centinaia di km da dove stanno loro.
 
16.15 Putin: "Risponderemo a minacce con mezzi finora inutilizzati"

"Se la Russia sarà minacciata, risponderà con mezzi che i suoi avversari non hanno ancora". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin in un discorso ai parlamentari a San Pietroburgo. Il leader russo ha parlato di "minacce geopolitiche" ed ha aggiunto: "Devono sapere che ci sarà una risposta, e sarà rapida. Abbiamo strumenti che nessuno ha e li utilizzeremo, se necessario. Voglio che tutti lo sappiano", è il suo avvertimento.

Cioe? La sgancia?
Balle, classico discorso per tenere in piedi il regime facendo credere al popolo di avere chissà quale risorsa in grado di ribaltare il conflitto, la Russia non ha armi segrete, ma far credere alla gente che abbiano la morte nera parcheggiata dietro la luna è propaganda basilare, generalmente i dittatori fanno questi discorsi quando sanno di avere un piede nella fossa.
 
Mi puoi citare qualche esempio? Non seguo molto la tv ma ho molti dubbi che dei giornalisti italiani siano nei pressi della azovstal oltre a rangeloni.

Finora tutte le volte che mi è capitato di vedere i tg italiani ho sempre visto inviati che stavano in Polonia o a leopoli e raccontavano cose successe a centinaia di km da dove stanno loro.

Primo che mi viene in mente su due piedi avendo visto spesso i suoi servizi. Ne ho visto qualcun altro in altre trasmissioni a caso sempre su La7 ma dovrei mettermi a cercarli, non saprei dire invece per altri canali televisivi (all'inizio dell'invasione seguivo abbastanza anche Sky TG24 ma mi ricordo solo qualche inviato a Kiev visto che in quel momento l'offensiva sembrava concentrata lì).
 
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