Ah, ma che si sarebbe cercata una "pace" per tornare al business as usual con la Russia entro qualche anno lo ventilava già Campochiari, il quale non è un esperto di geopolitica, se non sbaglio nel 2022. Su questo punto non c'è nemmeno bisogno di Fabbri (il quale non mi dispiace eh) o altri analisti e io personalmente non ho mai scartato la possibilità o creduto maggiormente in qualcos'altro, anche perché mi sembra che l'amministrazione precedente, lo ripeto ancora una volta, abbia gestito il supporto militare col contagocce e credo che il principale interesse degli USA sia quello di contenere la Cina mentre del "fronte orientale" europeo, come hai già detto, gli importa fino ad un certo punto. Tu dici che in qualche modo ci si sarebbe arrivati e la differenza è appunto il modo. Siamo d'accordo sul fatto che probabilmente la Harris avrebbe fatto pressioni sull'Ucraina, ma da qui a dire che avrebbe fatto dichiarazioni analoghe e provato, almeno per ora e senza comunque ancora nulla di concreto come giustamente sottolinei, ad escluderla così dalle trattative lo metto un po' in dubbio perché, riprendendo due tue osservazioni, la prima che mi trova d'accordo e la seconda che trovo interessante, la percezione conta (specifico nel contesto: per esempio anche quella che suscitiamo nella Russia) ed anche a me è sembrato che quest'ultima si sia affrettata ad accettare i primi colloqui come se ne avesse bisogno.
Per me invece l'Europa dovrebbe fare tutto un altro discorso perché la situazione la riguarda molto di più (moralmente tutto riguarda tutti a prescindere dalla distanza geografica e dai cinismi del piano geopolitico, ma hai capito cosa intendo). Se l'Ucraina scompare come Paese distinto dalla Russia a seguito di questa invasione anacronistica secondo me si aprono possibili scenari funesti nei Balcani/Caucaso e Paesi dell'UE si sentiranno (probabilmente non a torto) sotto costante minaccia, più di quella che già avvertono adesso. Aggiungi le posture dell'amministrazione Trump e il fatto che, come abbiamo visto essere riportato nei testi ufficiali, l'articolo 5 non è così vincolante come pensiamo.
Non so se ho capito quello che intendi, no appunto dicevo che probabilmente la Harris avrebbe usato altri termini e modi, e di questo sono quasi sicuro, però poi nei fatti la pace con la Russia l'avrebbe dovuta cercare anche lei sotto pressione dei vari apparati; comunque sul fatto che l'Ucraina venga esclusa a prescindere ancora non ne sono cosi sicuro, dipende poi dalla loro brava nel districarsi, ovviamente quando ti trovi in mezzo a due super potenze (anche se una spuntata) e tu hai solo la "voglia di resistere" come arma ovviamente puoi fare ben poco, e volente o nolente, se gli Usa ti staccano il cordone ombelicale che ti lega a loro puoi resistere quando un anno? due ? lasciando da parte i discorsi economici che quelli in queste situazioni contano poco. Se uno stato ha una popolazione che vuole resistere è disposta a mangare anche i topi per strada e sparare a chi li invade, quindi i discorsi economici quando si parla di guerra io li toglierei sempre se non come arma o leva per far succedere qualcosa o arrivare a qualcosa.
Il problema dell'Europa, che sarebbe meglio chiamare UE, anche perche dell'Europa fanno parte anche la Russia e l'Ucraina,e torniamo sempre li, se ne parla come se fosse una nazione unica, ma nei fatti non lo è e non lo sarà mai, e all'interno dell'Ue ci sono nazioni differenti, con popoli differenti che hanno interessi differenti. Quindi si sicuramente baltici, polacchi e compagnia non dormono sicuri ad avere una potenza nucleare sopra la testa, però allo stesso modo parte della Germania quella che noi chiamiamo dell'est che una volta era la prussia e che oggi vota afd non vedono l'ora di fare accordi con la Russia perche storicamente hanno sempre avuti ottimi rapporti con loro (tranne scapocciamento finale del baffetto), e di quello che puo succedere ai polacchi non glie ne frega nulla, anzi, a una gran fetta di germania se ai polacchi gli mettono pressione è propabile che gli danno anche una mano, noi italiani? stessa cosa, che piaccia o meno in Italia ci sarà sempre una parte importante di italiani (che siano di destra o di sinistra) che vedrà sempre di buon occhio la Russia e quello che questa ti può offrire, Spagna e Portogallo non sanno nemmeno dove sta la Russia e non glie ne frega nulla a parte qualche dichiarazione di circostanza di quello che succede li, perche che piaccia o meno la geografia e la storia nella geopolitica, nei rapporti fra stati, chiamatela come vi pare conta.
Torniamo sempre al solito discorso, non si possono fare discorsi come se stessimo parlando di una nazione Europea quando non lo siamo e non lo saremo mai, sono belli ma rimangono un luogo dei sogni.
L'ue è quel magico mondo irreale, dove ci sono popoli che si sono odati e che si odiano tutt'ora r fanno finta di stare insieme, semplicemente perche stiamo tutti sotto la sfera d'influenza Usa (che non è un contratto matrimoniale dove entri e esci come qualcuno pensa, anche in germania adesso, lo facevo piu intelligente) e che quindi fa in modo che fra di noi non ci spariamo, ma se domani gli Usa implodono ,dopodomani torniamo a farci la guerra fra di noi, Una politica estera comune non ci sarà mai, un esercito comune non ci sarà mai (se non qualche cosa farsa), finchè non ci sara una popolazione che con violenza ci unira sotto un'unica nazione e ci imporra con forza usi, costumi e cultura (sinceramente spero di non assitere mai a questa cosa).