Guerra in Ucraina | Leggere primo post prima di intervenire

[Gianpi]

ANNUNCIAZIONE ANNUNCIAZIONE

Invito tutti voi a darvi una calmata, vi ricordo che è sempre un Topic Alert per il quale è importante seguire le regole che ora vi ricordo:

NO Flame/NO Member War
NO Spam/NO Continui tweet spammati
NO Trolling
NO Video in cui ci sono violenze su persone
NO Off Topic
NO Post fuori le righe
NO Contestazione pubblica alla moderazione (se volete un chiarimento su un intervento contattate me e gli altri mod in privato)
NO copiare e incollare contenuti di carattere "paywall" (ad esempio articoli che richiedono la sottoscrizione di un abbonamento per poter essere consultati)

In questo thread possono essere postati e discussi, oltre a tutti i fatti di cronaca relativi al conflitto in atto, quelli "collaterali" di carattere politico che hanno luogo al di fuori del nostro Paese. Per fare un esempio: discussione politica italiana sul caro energia come conseguenza delle sazioni alla Russia NO, matrice politica dell'attentato a Dugina SI.


Questo è l'ultimo avvertimento che vi scriviamo, da ora in poi interverremo direttamente alle trasgressioni delle regole.

Chi sarà ammonito si aspetti di poter essere bannato o addirittura oscurato dal topic, se continuerà a non rispettare le regole.

 

[King Glice]

Mosca ribadisce,non ci sono condizioni per summit Putin-Zelensky - Europa - Ansa.it

Non ci sono ancora le condizioni per un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky. E' quanto ribadisce il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass. (ANSA)

www.ansa.it

 

[moon knight]

 

[Matteus]

Sanzioni per l’altro dittatore in arrivo (ha già un inflazione all’80%, tanti auguri)

 

[Palombella2]

penso che bisogna considerare bene, non vorrei che tra 1 mesetto si inizia a parlare di nuovo di minaccia dei migranti e ulteriori soldi che dovremmo inviare ad Erdogan per tenercelo buono.

 

[Kuro.]

Cosi erdogone chiude lo stretto e altro che recessione AHAHAHAHAHA

 

[Fusenr]

Traduzione della voce russa (The Insider è una testata indipendente russa e sì, anche questa ha fatto la fine delle altre):

The Insider's sources report suspicious activity at Zaporizhzhia APP, occupied by russian military. On August 2nd a column of military trucks has arrived on the territory of the plant. They stopped between the first and second energy blocks, later they started driving into the engine room of the first energy block through the cargo gate one by one. According to the source, the soldiers mined the engine room. The other source reports that there are around 500 russian soldiers and military equipment like BTR (armoured personnel carrier), self propelled anti aircraft weapons and equipment for radiochemical research. He reports that russian soldiers have mined the territory of the power plant and mines and ammo are being stored right next to the energy blocks, under the trestles.

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Il controverso report di Amnesty International sull'esercito ucraino - Il Post

Lo accusa di usare i centri abitati come base e mettere a rischio i civili, ma è stato criticato e smentito e ha provocato divisioni anche dentro all'ONG

www.ilpost.it

https://www.amnesty.org/en/latest/news/2022/08/statement-on-publication-of-press-release-on-ukrainian-fighting-tactics/

La testimonianza di Tinazzi (c'è anche in inglese):





Qualcuno vuole dire (non so per quale motivo, ma ascolterei) che da pagina 244 stiamo sguazzando all'interno di una echo-chamber che monopolizza il topic? Nel caso la domanda successiva diventerebbe subito "in base a cosa lo stai affermando?".

Comunicato Amnesty International sull’utilizzo da parte delle truppe ucraine di strutture civili come scudo per operazioni militari

Fra "strutture" e "persone" il passo è molto breve o inesistente.

c’è comunque tanto di articolo di Reuters che ricostruisce la questione nei medesimi termini, evidenziando lo scambio di accuse reciproco

E no scusa, l'articolo di Reuters che hai postato, a differenza di quei tweet di Gambella, riporta informazioni e dichiarazioni senza dare interpretazioni/opinioni/visioni proprie. E' tutto un "X said Y". Solo questo pezzo di frase, posto in relazione a ciò che viene prima, forse è "al limite": and laying the ground for a potential disaster.

ma dopo aver visto le ginnastiche mentali con cui negli ultimi due giorni si sta accusando Amnesty International di essere pagata da Putin di certo non mi posso stupire

"Si sta"? Mi sembra il solito impersonale che fa pensare a "tutti" anche quando non sono tutti o persino meno o molto meno della metà del presunto totale. Vabbé, a parte ciò di queste persone non ce ne frega niente, tanto più che nessuno ha postato o si è detto concorde con quel tipo di uscite.

Nardella, scrivendo "Quindi diventa obiettivo militare per l'artiglieria ucraina." e "non sta a me dire chi ha maggior colpa, colui che tiene truppe nelle vicinanze dei reattori o chi tenta di colpirle. " fa più che evidenziare uno scambio di accuse reciproco.

Non so quanto consapevolmente l'abbia fatto, ma io ci vedo l'uso di una forma di preterizione.

Volevo aggiungere delle riflessioni personali sul report di Emergency

Ovviamente qui sopra intendevo Amnesty, probabile che mi sia scappato perché è da un po' che mi chiedo cosa avrebbe pensato Gino Strada. Non è un invito a rispondere rivolto a nessuno, lo dico subito: qualsiasi eventuale risposta intenzionata a farne le veci la ritengo campata per aria.

 

[Palombella2]

Ma poi non capisco il tempismo, proprio l'altro giorno leggevo che Erdogan si sta impegnando almeno per un tentativo diplomatico, oltre a quello già fatto sul grano di cui tutti dovrebbero ringraziare, e adesso lo vogliono addirittura "sanzionare" Mah

https://www.ansa.it/sito/notizie/to...hia_b11e2b5c-2574-43e3-b99b-047b8c45a01c.html

 

[King Glice]

Ma poi non capisco il tempismo, proprio l'altro giorno leggevo che Erdogan si sta impegnando almeno per un tentativo diplomatico,

Mosca ribadisce,non ci sono condizioni per summit Putin-Zelensky - Europa - Ansa.it

Non ci sono ancora le condizioni per un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky. E' quanto ribadisce il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Tass. (ANSA)

www.ansa.it

Erdogan puo impegnarsi cme vuole, se il Cremlino sbatte i piedi non ci può fare niente

 

[Fusenr]

Sempre il senior di Amnesty in una parte particolarmente significativa:





E' ciò che mi domandavo. Quanta responsabilità ha una ONG come Amnesty International quando fa report di questo tipo? Prima di pubblicare qualcosa che può condizionare il conflitto in corso ha il dovere di tenere conto delle possibili ripercussioni? Ha il dovere di aspettare una tempistica migliore? Anzi, per la vaghezza pare più un comunicato stampa. E quanta esperienza ha con una macchina propagandistica di queste dimensioni ed una guerra di invasione ed annessione che ci riporta indietro di 80 anni? Amnesty è stata fondata nel 1961.

E' ciò che sospettavo, che non avessero tenuto nel dovuto conto tutto ciò.

Post unito automaticamente: 9 Ago 2022

Cioè non solo tempistiche ma anche e soprattutto criticità messe in evidenza da moon knight, s'intende.

Post unito automaticamente: 9 Ago 2022

Non è detto che tutti i dipendenti la pensino così, ma direi che le divergenze interne difficilmente si possono ignorare.

Post unito automaticamente: 9 Ago 2022

Anche perché ovviamente sempre Amnesty più di due mesi fa:

Post unito automaticamente: 9 Ago 2022

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Con oggi altre due navi hanno lasciato i porti ucrani, e fanno 10. Una diretta in Olanda e l'altra carica di soia è destinata all'Italia, diretta al porto di Ravenna. L'Italia importa dall'estero il 73% del suo fabbisogno di soia usata come mangine negli allevamenti.

Partita dall'Ucraina verso Ravenna la nave carica di soia, Coldiretti: "Importante per salvare le stalle italiane"

E' quanto afferma la Coldiretti nel commentare positivamente la notizia che dal porto ucraino di Yuzhny sul Mar Nero è partita la nave Mv Sacura con un carico di 11 milioni di chili di soia diretto al porto di Ravenna

www.ravennatoday.it

 

[Fusenr]

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Crimea: Persecution of Crimean Tatars Intensifies

Russian authorities in Crimea have intensified persecution of Crimean Tatars, under various pretexts and with the apparent goal of completely silencing dissent on the peninsula, Human Rights Watch said today. Crimean Tatars are a Muslim ethnic minority indigenous to the Crimean Peninsula. Many...

www.hrw.org

Post unito automaticamente: 10 Ago 2022

 

[Kindrakal]

Ahahah hanno aspettato che i rusky muovevano fuori dal raggio degli himars tutti i depositi di munizioni.

Per poi dargli lo shock che hanno missili a lungo raggio.

Il ponte della crimea è tipo.




Im in danger!

 

[Fusenr]

Ieri, RIA Novosti sull'esplosione nella base aerea di Novofedorivka:

️Ministero della Difesa della Russia sulle esplosioni a Novofedorovka:

"Intorno alle 15.20, diverse munizioni per aerei sono esplose nel campo d'aviazione 'Saki', vicino al villaggio di Novofedorovka, in un sito di stoccaggio delle macerie".
"Nessuno è rimasto ferito a causa dell'esplosione. Non sono state danneggiate le attrezzature aeronautiche dell'aeroporto.
"Si stanno prendendo misure per estinguere l'incendio risultante e indagare sulle cause dell'esplosione. Secondo quanto riferito dal sito, non c'è stato alcun impatto del fuoco sull'area di stoccaggio delle munizioni crollata presso l'aeroporto.

Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)

Solo la violazione dei requisiti di sicurezza antincendio è considerata la causa principale dell'incidente all'aeroporto di Saki, ha dichiarato una fonte del Ministero della Difesa russo.
Secondo lui, non ci sono segni, indizi e ancor più fatti di un impatto deliberato sulle munizioni con l'obiettivo di farle esplodere all'aeroporto di Novofedorivka.

Sempre ieri secondo TASS nessuna vittima ed aerei intatti.

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Stamattina, CNN:

The number of people injured by massive explosions at the Novofedorivka air base in Crimea has risen to 13, according to the Crimean Health Ministry.
One person was killed by the explosions, which took place Tuesday.
The detonations also caused damage in a nearby town, with windows blown out. High-rise buildings lost power, while shops and a cultural center were damaged, according to Russian state news agency TASS.
Russia invaded and subsequently annexed Crimea from Ukraine in 2014.

The explosions: On Tuesday, Russian state media RIA Novosti initially reported the blasts had been caused by detonated aviation ammunition "on the territory of the airfield 'Saki'" near Novofedorivka.

Ukraine has not officially said its forces were responsible for the explosions. But an adviser to the Interior Minister, Anton Gerashchenko, said Wednesday that satellite images of the airfield hours before the attack showed there were more than 30 aircraft and helicopters there.
On Wednesday, the Ukrainian armed forces added nine aircraft to the tally of Russian military hardware they say has been destroyed.

Zelensky on Crimea: On Tuesday, Ukrainian President Volodymyr Zelensky said the war "began with Crimea and must end with Crimea -- its liberation."

"Today it is impossible to say when this will happen. But we are constantly adding the necessary components to the formula for the liberation of Crimea," he said.

 

[moon knight]

 

[Fusenr]

moon knight Può essere vero che siano esplose delle munizioni, o meglio, fatte esplodere, anche simultaneamente. Sì, ma appunto così, intenzionalmente:

Ukraine is not taking responsibility for Crimea explosions - Zelenskiy aide

Ukraine is not taking responsibility for explosions at a Russian air base in Crimea on Tuesday, an advisor to President Volodymyr Zelenskiy said, suggesting partisans might have been involved.

www.reuters.com

Ukraine is not taking responsibility for explosions at a Russian air base in Crimea on Tuesday, an advisor to President Volodymyr Zelenskiy said, suggesting partisans might have been involved.

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Explosions Rip Through Russian Base on Crimea

A senior Ukrainian official said his country’s forces were responsible, which Ukraine did not publicly confirm or deny. Russian officials said only that munitions had detonated.

www.nytimes.com

Non dovrebbe essere coperto da paywall, quindi riporto alcuni stralci.

Russia’s Defense Ministry said in a statement that the explosions were caused by the detonation of aviation ordnance at the base. While the ministry offered no speculation about whether Ukrainian forces might have been involved, the decision by Crimea’s Kremlin-installed leader, Sergei Aksyonov, to raise the terrorist threat level to yellow suggested officials were concerned about security on the peninsula. “This measure is exclusively prophylactic, because the situation in the region is under full control,” Mr. Aksyonov said in a statement on Telegram.

Mykhailo Podolyak, a senior adviser to President Volodymyr Zelensky, was similarly indirect. “The future of the Crimea is to be a pearl of the Black Sea, a national park with unique nature and a world resort, not a military base for terrorists,” he said on Twitter. “It is just the beginning.”

To reach targets deep behind enemy lines, Ukraine has increasingly turned to partisans, often residents of Russian-occupied territories who are loyal to Ukraine, officials said. Such people have helped Ukraine’s military strike Russian bases and ammunition depots, Ukrainian officials say.

Others have carried out attacks themselves. Over the weekend, the Kremlin-installed mayor of the city of Kherson suddenly fell ill and had to be evacuated to Moscow, where there were reports that he was in a coma. Less than 24 hours later, the deputy head of a major town in the region was shot and killed at his home, a spokeswoman for the region said.

The senior Ukrainian official said that both instances were the work of local partisan forces, though his claim could not be independently verified.

In May, an explosion in Melitopol, an occupied city northeast of Crimea, appeared to target — and miss — the regional chief installed by Moscow.

Since the invasion began, Russia has periodically suffered attacks within its own borders, including a helicopter assault on a fuel depot and fires at another fuel depot — both sites relatively close to Ukrainian territory — and a blaze much deeper into Russia, at a military research institute in Tver, near Moscow.

Russia accused Ukraine of carrying out the helicopter strike, and analysts have suggested that Ukrainian sabotage was probably behind the fires. But Ukrainian officials have only indirectly suggested any involvement, and declined to publicly confirm it.

In its initial statement about the explosions in Crimea on Tuesday, Russia’s Defense Ministry said that there was no damage and that no one was injured, a claim that was quickly contradicted.
The detonations and Moscow’s scramble to explain them recalled the sinking of the flagship of Russia’s Black Sea fleet in April. After an explosion on the ship, the Moskva, Ukraine quickly announced that it struck the ship with Neptune missiles, an account U.S. officials later backed up. Russia said an accidental fire ignited an ammunition store, and said the next day that Moskva was lost in stormy conditions as it was being towed to port, though video that appeared to show the sinking ship showed mild weather and calm seas.
Russia’s Defense Ministry said that the crew of at least 510 men was evacuated, and later acknowledged that one was killed and 27 were missing; Russian news outlets operating outside the country put the toll at about 40. Families of crew members challenged official silence about the fate of their sons, and some said they had been given conflicting accounts.
Also like the sinking of the Moskva, which was once an emblem of Russian dominance in the Black Sea, a strike on a military target on Crimea would have a symbolic weight for both Ukraine and Russia. The peninsula has served not only as a launching pad for the invasion in southern Ukraine, but a hub for Russian military operations in the region, home to Russian Navy ships blockading Ukrainian ports, and a base for engineers to restore roads, rails and a critical freshwater canal in order to cement Russia’s grip on occupied territories.
The Kremlin has pushed Crimea as a patriotic vacation spot, a haven for wealthy Russians no longer welcome abroad, and a feature of Russia’s new schooling for young students. And Mr. Putin, who has repeatedly visited since 2014, has made a yearly event out of celebrating the anniversary of annexation, with speeches, concerts and forests of Russian flags.

 

[Matteus]

TASS: “Aerei Intatti”
Gli aerei intatti:

 

[Kindrakal]

Russia fa gara di bugie con light yagami.

 

[Fusenr]

Aggiungo un paio di aggiornamenti sulla questione report di Amnesty e proseguo con le risposte che dovevo/volevo dare.

Swedish co-founder leaves Amnesty International due to controversial report on Ukraine.

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Poi: ciò non cambia il resto ma bisogna dire che il Centre for Strategic Communications and Information Security che lavora per il ministero della cultura ucraino l'8 agosto ha affermato che i ricercatori di AI hanno operato (non di persona) nei territori occupati dai russi, includendo campi di filtraggio e prigioni. Ieri Amnesty con uno statement ha rifiutato/smentito categoricamente queste affermazioni dicendo che l'indagine dietro alla pubblicazione del 4 agosto è stata condotta nei territori sotto il controllo del governo ucraino dagli stessi esperti che dall'inizio dell'invasione russa hanno documentato le violazioni del diritto internazionale umanitario da parte della Russia.

Non trovo una singola ragione per la quale Amnesty debba mentire su questo.

Visto che non la trovo, dico: io ed una mia amica ucraina concordiamo sul fatto che dichiarazioni ufficiali (ucraine) di questo tipo non dovrebbero esagerare così, prima di tutto, naturalmente, perché alterano la verità, e poi perché rischiano di condizionare negativamente l'opinione internazionale sull'Ucraina in un momento del genere. Molto semplice in realtà. La Russia fa già abbastanza per screditarsi da sola, per mostrarsi nella luce peggiore possibile, e la pubblicazione di Amnesty è già abbastanza controversa così com'è. Il governo ucraino deve solo presentare fatti. Lei ha addirittura aggiunto "they're dumb for throwing around unverified statements".

Detto ciò, bisogna notare invece un'altra cosa: secondo quanto riferiscono diversi soldati ucraini intervistati, di villaggio in villaggio ci sono persone che implorano i militari di restare ed altre che non gradiscono la loro presenza. Questo l'aveva descritto anche il reportage di Francesca Mannocchi. Quindi un pensiero: ciò potrebbe condizionare la loro testimonianza. Ed è solo un pensiero, potrebbe anche essere irrilevante. Giusto per dire che è complesso.

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infatti non serve come deterrente agli attacchi ma per far indignare ulteriormente la comunità internazionale e avere più supporto e armi

Ho capito come la pensi su questo punto. Ma se la pensì così, allora sei più propenso a giudicare l'attacco al Donbass Palace Hotel come un'operazione di false flag dei russi? Perché in questo caso, seguendo la tua logica, se ipotizziamo che sia stato l'esercito ucraino dovremmo dedurne che si stia dando in pasto (servendo su un piatto d'argento) alla propaganda russa volta a screditarlo, il che contraddice il tuo assunto iniziale in quanto si ottiene l'effetto opposto di ciò che sostieni.

Ma i bombardamenti su Donetsk da parte delle forze ucraine non sono mica una novità, quindi non capisco la sorpresa. Basta una rapida ricerca su google per trovare numerosi report risalenti a ben prima dell'invasione Russa:

Escalation del conflitto nell'Ucraina orientale, numerosi morti tra i civili - Amnesty International Italia

A seguito della nuova escalation del conflitto nelle regioni orientali dell’Ucraina, Amnesty International ha rinnovato l’appello alle due parti affinché proteggano la popolazione civile. ‘La scelta di usare zone densamente popolate come basi di lancio […]

www.amnesty.it

Mando avanti il mio pensiero e per adesso ti rispondo sul report lasciato nel quote che conclude definendo gli eventi "azioni reciproche di rappresaglia". Ecco, dal 24 febbraio non ci sono più "azioni reciproche di rappresaglia", ma una guerra aperta. Quindi a mio parere non puoi paragonare in scioltezza una dinamica che era caratteristica del conflitto in Donbass con ciò che avviene sotto le nuove condizioni create dalla dichiarazione di guerra da parte della Russia. Quando dici "non sono mica una novità" stai usando gli stessi criteri/le stesse categorie logiche di valutazione applicandole a due fasi diverse delle ostilità, nella seconda delle quali a mio avviso non ha più senso parlare di "rappresaglia" dato che c'è una nazione che sta lottando per la propria sopravvivenza e sa benissimo che - anche allacciandomi a ciò che ho scritto proprio qui sopra ad Artorias - le ripercussioni/contraccolpi (come effetto sul vitale supporto internazionale) della manipolazione russa di quelle che una volta erano definite da Amnesty come "rappresaglie" adesso sono/sarebbero di tutt'altro spessore e gravità.

Poi c'è un'altra cosa (oltre alla carenza di munizioni e alla conseguente necessità di risparmiarle).

Who destroyed the Ukrainian Army?

La composizione e la disciplina dell'esercito ucraino sono cambiate nel tempo, partendo da quella situazione di macerie su cui ricostruire. All'epoca delle rappresaglie descritte nell'articolo di Amnesty del 2015 erano presenti molti volontari all'interno di un esercito in pieno sviluppo. Non è lo stesso esercito che combatte adesso. Sono fattori da mettere in conto.

 

[Fusenr]

Ieri, sezione Amnesty in Canada:

https://www.amnesty.ca/news/uncategorized/response-to-amnesty-internationals-august-4-2022-press-release/

Evidenzio:

In every conflict situation, Amnesty’s primary focus is the protection of human rights and civilians, particularly those most vulnerable and at risk. Although this was the intention of the research and extended press release, Amnesty International failed on several fronts.

We regret the insufficient context and legal analysis, particularly given the nature of Russia’s aggression. These findings were not communicated with the sensitivity, responsibility, and precision required and expected of Amnesty. We recognize the magnitude and impact of these failings from an institution of our stature, particularly in times of conflict.

The manner in which the International Secretariat conducted this work, engaged with sections internally, and publicly communicated these findings resulted in creating the opposite effect and challenged our core principle of impartiality. We also regret the International Secretariat subsequent communication and response to public and legal critique.

We condemn Russia’s instrumentalization of the press release to justify its illegal aggression. Since the start of the invasion in February, Amnesty International has and continues to categorically condemn Russia’s invasion of Ukraine as an unjustified act of aggression and a grave violation of international law.

As a section firmly committed to an equitable and decolonized approach to human rights, we greatly regret the deficiency in the collaboration between our International Secretariat and our AI Ukraine colleagues, which resulted in the resignation of Amnesty Ukraine’s director.

A decolonial approach begins with the principle to do no harm and centering those we are privileged to work with, particularly when they are most impacted and when they tell us that they are in harm’s way. How we work is as important as what we work on—and, in this case, our ways of working from an equity-informed perspective fell unacceptably short.

Several years ago, Amnesty International purposefully decentralized to better listen, respond to, and be led by the voices of human rights defenders on the frontlines. Unfortunately, this press release defaulted to outdated ways of working that centralize knowledge and decision-making while placing local expertise and understanding at the margins. We have done this at considerable risk to our colleagues and rights holders in Ukraine.

Holding ourselves accountable requires a comprehensive and independent review of the internal processes that brought us to this place, resolute steps to act on those learnings, and doing the hard work to rebuild the trust of our colleagues, partners, members, donors, and supporters.

Ma da leggere tutto senza saltare una riga.

Certo mi sembra abbastanza esilarante pensare che la Russia si auto-bombardi con colpi di artiglieria una centrale nucleare nella quale ha collocato un base militare,

Premessa: ho capito cosa volevi dire, ma qui a mio parere sei in punta di piedi sull'orlo della propaganda russa. Dirò l'ovvio, ma che può essere stato un po' distorto da quel "auto-": quella è Ucraina, centrale nucleare ed oblast in cui si trova, e loro sono occupanti sopraggiunti. Quello russo è un esercito invasore ed in quanto tale, nella sua posizione, non si può "auto-bombardare" come nazione, perché la guerra si combatte in Ucraina, la nazione che hanno invaso. Al contrario, non dimentichiamoci purtroppo che sono gli ucraini che per difendersi si vedono drammaticamente costretti a bombardare il proprio territorio, sul quale, in caso di liberazione, dovranno essere loro a ricostruire, non i russi. Non dimentichiamolo, questo, e non confondiamoci.

Shells hit power lines at Ukraine nuclear plant, fighting in east

Russia and Ukraine accused each other on Friday of shelling Europe's biggest nuclear power plant as fighting raged again in the crucial border region of the Donbas and three more ships left ports carrying previously blockaded Ukrainian grain.

www.reuters.com

Shells hit a high-voltage power line at the Zaporizhzhia plant, prompting operators to disconnect a reactor despite no radioactive leak being detected. The plant was captured by Russian forces in early March in the opening stage of the war but it is still run by its Ukrainian technicians.

Situation at Zaporizhzhia Nuclear Power Plant ‘Very Alarming’, International Atomic Energy Agency Director General Tells Security Council | UN Press

press.un.org

SERGIY KYSLYTSYA (Ukraine) said the withdrawal of Russian troops and the return of the station to the legitimate control of Ukraine is the only way to remove the nuclear threat at the Zaporizhzhia nuclear power plant. Expressing appreciation for IAEA’s efforts to ensure safety and security of Ukrainian nuclear facilities, he said that his country has been in close consultation with IAEA, has insisted on the need to send a mission to the site and has negotiated modalities with the Agency. “Despite their public declarations, the occupiers have resorted to manipulations and unjustified conditions for the site visit,” he said. Ukraine stands ready to provide the mission with all the requisite assistance and facilitate its travel through Ukrainian-controlled territory. Given the continued militarization of the Zaporizhzhia site by the Russian armed forces, its shelling and subsequent damage of the site, such a mission must include qualified experts in military aspects. Their expertise can contribute significantly to the preparation of the mission’s final report, outlining the military dimensions of the critical threats and challenges, as well as nuclear safety, security and safeguards at the Zaporizhzhia plant.

He went on to say that the Russian Federation’s plans with respect to the Zaporizhzhia nuclear power plant is to disconnect Ukraine’s energy system and cut off electricity in the south of the country. He urged the Russian Federation to fully implement the resolution adopted by the IAEA Board of Governors on 3 March regarding the safety, security and safeguards implications in Ukraine, cease all actions against nuclear facilities in the country and return control to Ukraine. The international community must exert political pressure on the Russian Federation and demand the same. Moreover, the Russian Federation must allow the IAEA mission to proceed, demine the facilities of the Zaporizhzhia plant and remove Russian military personnel and withdraw their weaponry.

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La propaganda russa su un canale telegram ha rubato il culo di una blogger/attivista/youtuber ucraina in un fotomontaggio corredato dal commento "La stagione (turistica) continua in Crimea. I nostri non si lasceranno intimidire!" con l'emoji che ride a lacrime.



Il post sul canale telegram:



La foto originale sul profilo instagram di Melaniya:

 

[Fusenr]

Mi sa che, resosi conto, stanno cercando di riparare al danno rimarcando quella sproporzione e quella inaccettabilità di equidistanza citate durante la chiacchierata con Cristiano Tinazzi su Zapping:

 

[moon knight]