Ma lui vuole solo le parole del supremo.
Quelle dei suoi lacchè non valgono.
Eh, ma non c'è bisogno di scomodare dichiarazioni di Putin visto che il punto su cui ho obiettato è il suo "affermazione
messa in giro dall'Occidente". Basta portare l'esempio di qualcuno che non sia Occidente, meglio ancora se vassallo di Putin, per confutarlo o minarne la veridicità.
Non dall'estate ma da febbraio, ossia dall'inizio della guerra!
C'è anche scritto bello bello chiaro chiaro.
Penso che IronMario si riferisse alle penetrazioni a nord dalla fine di febbraio a marzo.
Un lacchè che vuole però eliminare
Putin ha preso una decisione su una «soluzione» radicale al problema di trascinare la Bielorussia nella guerra in Ucraina: eliminare il presidente Alexander Lukashenko, o comunque...
www.ilmessaggero.it
Un lacchè, sì. La prima ipotesi sul tema risale a giugno, non a febbraio, cioè il mese in cui Lukashenko ha fatto quella dichiarazione.
Comunque in base a quell'istituto gli scenari ipotetici sarebbero due: uno in cui lo uccidono e un altro in cui lo intimidiscono con un tentato omicidio, ma si dice che la GRU sia più incline al primo.
According to sources within the Russian military leadership, the Kremlin has made a decision on a radical “solution” to the issue of dragging Belarus
lansinginstitute.org
Ne approfitto per mettere in evidenza alcuni passaggi.
According to the said plot, Zas will shortly declare Belarus’s accession into Russia as an autonomous entity, allegedly to prevent the military threat facing Belarus from Ukraine and Poland.
A propaganda narrative will be spun again claiming that the attempt on Lukashenko has been masterminded by Washington.
Such plans could testify to Moscow now seeing the
CSTO as an ineffective organization, thus betting on attempts to gain full control over the CSTO member states by ensuring their integration into Russia or forcing them to join a new version of the Soviet Union.
The GRU tilts toward the scenario involving the murder of Lukashenko and the appointment of Zas. The agency’s argument is that the incumbent Belarusian leader will understand who is really behind the hoax attempt.
After that, while further pushing the anti-Ukrainian and anti-Western rhetoric, he will continue to maneuver, dodging the approval of his country’s direct participation in hostilities on the Ukrainian territory.
Se hai letto le parole di Lukashenko, ti sarai reso conto (spero) che non parla di una vittoria militare indiscussa della Russia sull'Ucraina in 30 giorni, si limita a parlare semplicemente di negoziati, che è ben diverso dal dire: "Anniento il nemico in 30 giorni"
No no, leggi meglio ("se ci fosse una guerra [full-scale]", quindi intervento militare [oltre a quello già presente in Donbass]). E in 3-4 giorni, non 30.
Che non è un fabbri o un caracciolo che grazie alla loro esperienza geopolitica danno delle analisi interessanti ed approfondite sul conflitto/i in generale senza faziosità o tifoseria ma viene spacciato come tale, quando di fatto abbraccia in pieno la linea propagandistica occidentale, utilizzando i medesimi termini e le grandi e profonde argomentazioni di un opinionista random " aggressore aggredito- ho stato putin. putin=hitler".
L'utile propagandista da tv, niente di più niente di meno.
Mah. Ecco un curriculum di Parsi:
docenti.unicatt.it
Seminari e lezioni anche in università della Russia e del Kazakistan.
Anche Fabbri credo abbia le sue qualità. Di Caracciolo ne so meno. Se vuoi postare i loro curriculum fai pure, li leggo volentieri; io adesso non ho voglia di cercarli e la mia parte sul riportare il curriculum di chi ho proposto l'ho fatta.
Qual è la linea propagandisca occidentale? Come la descriveresti e dove la individueresti/riconosceresti nelle parole di Parsi?
Non mi pare che nell'ultimo video che ho postato Parsi abbia usato i termini "aggressore ed aggredito", anche perché questi vanno purtroppo e finanche noiosamente ribaditi (o, insomma, può venire istintivo farlo) ad esempio quando qualcuno cerca di creare simmetria fra le parti in guerra. Se non ci fossero questi individui penso che gente come Parsi e la Mannocchi farebbero volentieri a meno di ripetersi, dato che dovrebbe essere scontato. Il problema è invece proprio che c'è chi non dà per scontata questa dinamica, dando mostra di accettarla solo formalmente e svuotando di significato questi due termini. Non basta dire "sì blablabla, ci sono aggressore ed aggredito" e poi dimenticarseli l'istante dopo spingendo sulla simmetria. Così li fai diventare un orpello formale e niente più, in cui in fondo non credi.
Detto ciò, quando io posto il contributo di figure come Parsi non sto prendendo e non voglio assolutamente prendere per oro colato ogni parola che esce dalle loro bocche, anzi li propongo cercando anche eventualmente un contraddittorio che magari li metta in discussione con argomentazioni sensate, che poi valuto/valuterei. L'ho anche esplicitamente già detto (su Stirpe) rimarcando che "non è esente da critiche". Però dovrebbero essere obiezioni sensate, non la solita fanfara della "propaganda occidentale brutta e cattiva" (che - premesso debba ancora leggere dimostrazioni della sua esistenza - neanche per sogno comunque, in linea del tutto ipotetica, sarebbe eventualmente il corrispettivo occidentale della propaganda russa), altrimenti si crea sempre il solito vicolo cieco che fa morire lì la discussione (qualora sia possibile avviarne una).
Poi non so che sviluppo ti aspetti da Parsi quando gli si concedono 2 minuti e 42 secondi con interruzione. Se vuoi argomenti sviluppati ho già postato almeno un altro video di quasi due ore dove li puoi trovare.
Comunque alla fine il parallelo sulla carenza di competenza mica l'ho capito. Burioni, deprecabilità del lato umano a parte, non è virogolo ed immunologo o c'è qualcosa che mi sfugge?
