guarda, è un po difficile cercare di spiegarti una cosa così durante la frenesia dei slayer, ora cerco di chiarire diario alla mano:
"3 Agosto 2552
Cortana e io ne abbiamo discusso a lungo, e anche lei pensa che si tratti dell'unica procedura logica.
Spartan-117 e la sua squadra hanno bisogno della sua esperienza per affrontare la missione, che io ritengo essere l'ultima occasione per trovare un modo per vincere la guerra. La sua presenza sarà fondamentale per penetrare in territorio covenant e mettere a segno un colpo devastante per le loro gerarchie di comando. Cortana, però, è anche l'IA più indicata per analizzare i simboli e i sistemi presso il sito del professor Sorvad, qui su Reach. Siamo arrivate entrambe alla medesima conclusione: bisogna dividerla. Copierò buona parte delle sue routine di traduzione IEP in un modulo indipendente. Nel frattempo, l'incarnazione fisica di Cortana resterà con John e la squadra blu. Entrambe le operazioni sono di importanza cruciale. Se la scoperta di Laszlo è così importante, potrù risultare utile anche alla squadra blu, in territorio nemico. La parte dedita alla raccolta dati di Cortana potrù quindi essere reintegrata e lei potrù aggiornarsi, prima della partenza della squadra blu. Però ho parecchi dubbi. Potrebbero andare storte talmente tante cose...
Cortana invece non ha esitazioni. In un certo senso, è più decisa e coraggiosa di me.
5 Agosto 2552
Il modulo è stato copiato con successo. Tutti i test indicano il funzionamento delle routine separate entro parametri normali. Non dovrebbe volerci troppo... Spero.
12 Agosto 2552
Lo squadrone Leviathan e la Iroquois sono giunti su Reach per riparazioni e rifornimenti d'emergenza. Sono subito andata a vedere cos'hanno fatto alle mie unità MJOLNIR. Abbiamo parti di ricambio e anche qualche potenziamento (anche se 117 dovrà essere sottoposto a scansione laser per i nuovi impianti cibernetici).
Jacob è venuto a trovarmi... una cosa che speravo e temevo insieme. Come mi aspettavo è stato estremamente gentile. QUalsiasi altro capitano avrebbe cominciato a chiedermi che cosa ci facesse un agente operativo ONI a spasso per l'astronave.
E' andata meglio di quanto mi aspettassi. Abbiamo parlato di Miranda, del suo "Keyes loop", degli Spartan e di Bandiera rossa (per quel poco che ho potuto rivelare).
Ci siamo lasciati augurandoci buona fortuna per le nostre missioni. Gli ho offerto una stretta di mano. Lui mi ha baciato sulla guancia.
Come ho detto... è sempre gentile.
Subito dopo sono andata a trovare John.
Abbiamo parlato per pochi minuti, a Camp Hathcock. Gli ho spiegato le procedure da attuare (gli ho fatto una rapida risonanza magnetica alla testa: il sito di trattamento chirurgico è accettabile), e gli ho comunicato che presto avrebbe ricevuto una nuova missione. Molte cose sono cambiate... ma non John. Non è diventato una specie di morto vivente, come molti altri veterani colpiti da un trauma. Nè si è lasciato travolgere dalla brutalità alle quali ha assistito nel corso delle sue numerose campagne.
In molti sensi è ancora il ragazzo instancabile e invincibile che ho conosciuto su Eridanus-II: coraggioso e pronto a tutto... Consapevole del suo ruolo in tutto questo.
L'aver rivisto lui e Jorge e l'aver parlato di Larzlo con Sara Sorvad mi ha fatto capire quanto ho perso... e per quali motivi ho fatto questi sacrifici.
John mi ha chiesto di Mendez e di tutti gli altri che erano la nostra famiglia. Ho condiviso con lui quel poco che so. Siano maledetti i protocolli di sicurezza.
Se ne sono andati così tanti....
Siamo rimasti seduti in silenzio... per un bel po'.
-continua-
"