Proverò a fare un post a prova di idiota, visto che ne sono circondato.
Trasparente come il cristallo, per evitare fraintendimenti, così poi l’amico dell’amico screenshotterà e farà girare (come al solito):
Io non ho NULLA contro GEMITAIZ e MADMAN.
Non ho niente a livello umano contro di loro, e sono anzi quasi certo che siano bravissimi ragazzi.
Così come non ho NULLA contro FABRI FIBRA, o contro ENTICS o contro i CLUB DOGO o contro MARRACASH o contro J-AX o contro MORENO o contro chiunque altro abbia raggiunto un obiettivo importante con la propria musica in Italia.
Non “rosico” dei loro successi, perché non rientrano nei miei canoni di rap, per cui non fanno testo e non li considero neanche nel mucchio.
Ho solo il profondo dispiacere di vederli buttare l’occasione di essere IL punto di riferimento per l’intera scena Hip Hop italiana.
Qualcuno da cui trarre ispirazione per la propria vita, per il gusto della buona musica, per quella curiosità che vi farebbe andare indietro nel tempo alla ricerca del sound originale che ha generato tutto questo.
Ma voi cercate i bellocci tatuati, il tormentone rimbombante con due parole attaccate con lo sputo scritte sul bancone di un bar, dietro una scatola di cerini e quantizzate sulla dance più scadente.
Vi nutrite di ritornelli, di rap macarena, di giochi di parole senza senso che riempiono di vuoto la vostra testa e le vostre idee, vittime della moda.
In fila come animali, uno dietro l’altro, in attesa di essere macellati dal cattivo gusto.
La mia domanda quindi è: cosa serve questa musica se non esclusivamente far girare il mercato discografico? Serve alla scena hip hop? Non credo.
Magari tra 30 anni, quando vedrete i vostri successi d’oro appesi al muro e impolverati vi pentirete di non aver lasciato niente di concreto,
perché i vostri fan cresceranno prima o poi, e vi ritroverete a dover dire le stesse futili cose ai pischelli del futuro.
E perché, fidatevi, non state lasciando nulla, se non una suoneria sul cellulare o una stampa su una maglia taroccata.
State facendo musica priva di valore, a dispetto del valore dovuto alle vendite.
Siete merce deperibile, avete una scadenza e vi aggrappate alle views e ai numeri.
Dovreste essere contro tutto questo, avere un occasione e sprecarla in questo modo è come non averla mai avuta.
Avete l’attenzione di migliaia di ragazzini sparsi in tutta Italia e la responsabilità di riempire quelle menti di qualcosa per cui valga la pena ricordarvi.
Non lasciate che sia solo un ritornello, di cui ricorderanno poche parole tra 10 anni, e se va bene anche la melodia.
E di esempi ce ne sono a migliaia in questo paese…
Dovreste essere gli eredi di DeAndrè, Rino Gaetano, Battisti…
Fate in modo tale che i vostri dischi siano custoditi con cura, anche tra 20 anni, e che le vostre parole acquistino maggior valore nel tempo.
Per me è questa la buona musica.
Sono fuori dai vostri schieramenti da squadrone.
Fuori o dentro i vostri gusti io esprimerò il mio libero parere sempre, che vi piaccia o no, e mi prendo le mie responsabilità nel farlo, senza alcun timore di nessuno, perché è la mia idea della faccenda.
Condivisibile o meno, se la leggete dovrete accettarla.
E non ci ho mai “rosicato” sui vostri successi, non capisco perché dovrei rosicare su qualcosa che non farei mai!
Mai avuta invidia nei vostri confronti, che mi crediate o meno, sono troppo fiero del cammino che ho fatto e delle persone che ho incontrato.
Sento di aver fatto la cosa giusta, di sicuro non la cosa più remunerativa (visto che vivo d’altro).
Gemitaiz mi ha dato del fallito nei giorni scorsi, perché ha ipotizzato che il mio post fosse indirizzato a lui/loro, per cui ha sbroccato.
In parte è così, ma solo in parte, e ho spiegato sopra il perché.
Sono particolarmente dotato nell’offendere le persone, e la cosa sarebbe anche molto divertente per chi leggerebbe i vari botta e risposta,
ma non vi darò questa soddisfazione.
Vorrei poter fare qualcosa di più interessante, valorizzare la giornata, insegnare l’alfabeto a mio figlio o imparare il titolo di un disco funk che ancora non conosco, sognare di vivere a New York lontano da questo squallore, dove ci si incorona da soli per la goduria di un manipolo di fessacchiotti pronti a farsi la scarpetta nel cesso di questo pseudo kings.
Solo una frase scandisce le mie scelte:
…a casa mia l’hip hop col pop non c’entra un ****…
Pace
a prescindere da quello che penso di dj argento, qua ha scritto LA BIBBIA