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Faccio lo stesso con il tuo (di complimento) visto che sei stato molto lusinghiero.Detto da te che sei un vero artista degli editor lo prendo come un gran complimento!
Comunque considera che mi sono dimenticato di mettere a fuoco il pg specifico sennò si sarebbe visto anche meglio . Questo forse è uno di quelli che mi è venuto meglio . L’aspetto da matto è riuscito direi poi posto anche gli altri !
Riguardo la messa a fuoco del tuo pg capisco, ma anche così io lo vedo già molto bene. Per l'aspetto sì, ma più precisamente - magari dipenderà anche dal contesto in cui è inserito - a me sembra un'espressione o un volto attraversato da un'eccentrica follia non scevra di una nota anche seria, fatalistica e malinconica, e soprattutto partorito da un chara designer giapponese. Per dire, non come questo (non è uno spoiler):
Questo sta semplicemente - e suppongo volutamente - facendo lo scemo/lo sciocco (o lo è). O per essere (molto) più generosi, contiene una gamma molto più ristretta e superficiale di strati emotivi da interpretare.
Dal tuo invece promana una follia lucidamente perpetrata (ossimoro voluto), poetica e controversa da - se vogliamo osservarla/adattarla attraverso un filtro/una chiave musicale occidentale, probabilmente non proprio la più idonea ma per il momento accontentiamoci - Mad World di Gary Jules (la cover dell'originale dei Tears for Fears) e, insieme al resto, penso che ciò sia dovuto moderatamente al colore dei capelli (è biondo?) che, non combaciando, anzi, al contrario, creando uno stacco netto con quello di barbetta e pizzetto (che sono neri) ostenta un gusto per l'appariscenza che se ne infischia altamente della discrezione estetica, non per orgoglio, non per affermazione di sè, ma per una semplice bizza alla quale lui stesso, in questo senso, non dà nessuna importanza perché più banalmente connaturata alla sua totale, raffinata, imprevedibilità. Soprattutto, però, penso dipenda dall'acconciatura che, perlomeno con l'angolazione dell'inquadratura dello screen, copre un occhio tagliando la parte superiore del viso a metà, una frattura sbilenca che nasconde un cupo "dietro le quinte" cozzando di conseguenza con il larghissimo sorriso sornione, contratto quasi in una smorfia, che si esibisce e si inchina davanti al suo pubblico sul palcoscenico della quotidianità. Da ciò si percepisce una ressa di stati d'animo che scalciano dietro una maschera non del tutto impermeabile ed è senza dubbio uno dei principali motivi per cui lo gradisco. Aggiungiamo che quel gesto con il braccio alzato, da commediante anfitrione in odore di secondi fini, con cui porge la mano in avanti col palmo all'insù, gesto associabile anche, qualora arrivasse da una posizione inginocchiata, ad un invito gentile o cavalleresco ad afferrarla per rialzarsi da terra, non fa altro che rimescolare ulteriormente l'intruglio eterogeneo. E' un gesto che inoltre ho istintivamente collegato, per qualche motivo, al piacevolissimo ricordo di questo trailer che amo, nello specifico ai fotogrammi del mago colto nell'atto di castare che partono da 0:46:
Ah, in ultimo, probabilmente, ecco anche a quale espressione l'ho accostato senza realizzarlo completamente prima di adesso (anche questo non è uno spoiler):
Forse ci ho letto troppo in profondità. Non so se avevi in mente tutto ciò o qualcosa di diverso, ma ho cercato di descrivere che tipo di vibe mi ha personalmente trasmesso a primo e secondo impatto, ma effettivamente non so se nel farlo ho preso una tangente.
Sasuke Che poi la somiglianza con la Lawrence tradisce i lineamenti un po' da fake/improbabile nativa americana, tipo gli "indiani" pitturati nei western con John Wayne o quasi. Terribili. Dopo di lei ne avevo fatto un'altra cercando di riprodurre dei veri lineamenti da vera Apache o discendente. Dovrei rivederla per decidere se la ritengo presentabile, dopodiché potrei postarla.
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