Il cavaliere oscuro - Il ritorno

Pubblicità
io preferisco di gran lunga i batman di Burton,piu fedeli al batman che mi ricordo io,e cioè quello degli esordi,quello che leggevo io nei fumetti degli anni 70/80,atmosfere cupe,una gotham davvero gotica,un cavaliere oscuro che parla pochissimo,dei nemici ben caratterizzati...nella trilogia di Nolan ho apprezzato molto solamente il joker anche se da quello che mi ricordavo io,il joker del fumetto non è solo un pazzo psicopatico,ma è anche un giullare,pieno di gadget divertenti e letali,piu vicino quindi al joker di Nicolson a mio parere..//content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

e poi dite quello che volete,ma la visionarità di Burton,Nolan se la sogna....:pffs:

 
Nolan è visionario per altri versi (Inception), il suo mondo di Batman è più concreto e tangibile rispetto a quello surreale e gotico di Burton.

 
Nolan è visionario per altri versi (Inception), il suo mondo di Batman è più concreto e tangibile rispetto a quello surreale e gotico di Burton.
A me non pare perchè da quanto so Inception (un film bellissimo per me eh) è stato copiato in parte da Paprika Sognando un Sogno, quindi fosse così più che un visionario è un copione.







Quindi se così fosse saremmo allo stesso punto che lui più che prendere spunto dal Batman dal fumetto ha proprio preso spezzoni di essi e li ha portati nel film.

:blbl:

 
Ultima modifica:
Frank Miller E' il punto di riferimento quando si parla del Batman moderno, è lui che ha reinventato il personaggio,consegnando ai posteri la versione considerata all'unanimità più "riuscita" e completa del personaggio: il Batman milleriano riprende la cupezza della creazione di Kane/Finger e diventa un personaggio molto più sfaccettato e ossessionato. Sulla base del lavoro di Miller sono state modellate quasi tutte le migliori storie dell'uomo pipistrello nei 25 anni a seguire.. solo di recente la serie regolare ha cambiato rotta per svecchiare il personaggio...
Io non credo, Frank Miller ha scritto si bellissime storie su Batman, ma ha lo stesso difetto di Devil, ossia di essere troppo noir, e troppo poco supereroistico, e secondo me questo è un limite, perchè impedisce di usare un sacco di personaggi interessanti, si possono scrivere storie adulte, pur usando personaggi fantastici o mostruosi, Paul Dini secondo me è il migliore scrittore di Batman, quello che ha saputo darne la versione definitiva con qualsiasi mezzo, cartoni, giochi, o fumetti, riuscendo a usare bene tutti i personaggi.

 
Ovviamente Paprika del grande Satoshi Kon (R.I.P. il più grande autore anime dopo Miyazaki per me) è stata la prima fonte d'ispirazione per Nolan però io su questo punto sono meno inflessibile....cioè per me se la "dedica" è AMMESSA da parte dell'autore non ci vedo nulla di male..

Il problema è che qui Nolan non l'ha fatto mi pare si capire...non ha ammesso nulla

Per esempio L'esercito delle 12 scimmie riprende apertamente il 90% delle idee di "La Jetèe (1962)....chi ha visto quel cortometraggio di mezz'oretta scarsa vede praticamente il film di Gilliam 30 anni prima..la differenza però è che Gilliam HA SEMPRE AMMESSO di essersi basato su La Jetèe..d'altronde le idee scarseggiano cosi tanto che oramai è difficile non fare film analoghi ad altri, a questo punto è meglio dichiarare apertamente quando si prendono spunti da altri film

Detto questo se volete continuare su Inception vi consiglio di scrivere nel topic apposito //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/smile2.pnghttp://forum.spaziogames.it/board/showthread.php?t=255240&daysprune=-1

 
Ultima modifica da un moderatore:
In un'intervista ad una rivista francese Nolan ha detto di aver visto Paprika e che l'unica vera ispirazione che ne ha tratto è stata la caratterizzazione della protagonista omonima, che ha usato per modellare il personaggio di Arianna nel suo film.

Per il resto, anche io ho visto e adorato il film di Satoshi Kon, ma non c'entra una mazza con Inception, neanche a livello visivo...

Quindi se così fosse saremmo allo stesso punto che lui più che prendere spunto dal Batman dal fumetto ha proprio preso spezzoni di essi e li ha portati nel film.
I fratelli Nolan e Goyer, pur avendo in mente alcune storie "cardine" che volevano trasporre, durante la pre-produzione di ognuno dei tre film si sono fatti scorpacciate di albi e serie agli archivi della DC Comics per cercare le ispirazioni per ogni storia.

La trilogia fondamentalmente è un mix tra storie cardine della modern age che fungono da modello di base, e omaggi/citazioni di gran parte della storia editoriale batmaniana disseminati un po' dappertutto.

Io non credo, Frank Miller ha scritto si bellissime storie su Batman, ma ha lo stesso difetto di Devil, ossia di essere troppo noir, e troppo poco supereroistico, e secondo me questo è un limite, perchè impedisce di usare un sacco di personaggi interessanti, si possono scrivere storie adulte, pur usando personaggi fantastici o mostruosi
Sarà un limite per te, ma non ha impedito all'autore di sfornare opere ritenute all'unanimità capolavori del fumetto: Batman Anno Uno, Daredevil Born Again (e in generale tutta la run degli anni '70 scritta da lui), L'Uomo senza paura.

Daredevil e Batman sono antieroi che si prestano benissimo a storie di ambientazione thriller/noir/poliziesca, altrochè..

 
Ultima modifica da un moderatore:
Sarà un limite per te, ma non ha impedito all'autore di sfornare opere ritenute all'unanimità capolavori del fumetto: Batman Anno Uno, Daredevil Born Again (e in generale tutta la run degli anni '70 scritta da lui), L'Uomo senza paura. Daredevil e Batman sono antieroi che si prestano benissimo a storie di ambientazione thriller/noir/poliziesca, altrochè..
Ma non mi sembrano affatto anti-eroi, visto che non ammazzano sempre i criminali.

Anti-eroe mi sembra una parola fin troppo abusata, il Punitore è un anti-eroe e si presta benissimo per trame urbane, per Daredevil e Batman storie troppo urbane significa rinunciare a personaggi interessanti come il Pinguino o il Gufo.

Poi non sto contestando la qualità, le storie sono bellissime, ma puoi rendere adulti anche i cattivi, non solo i personaggi principali.

 
Ma non mi sembrano affatto anti-eroi, visto che non ammazzano sempre i criminali.Anti-eroe mi sembra una parola fin troppo abusata, il Punitore è un anti-eroe e si presta benissimo per trame urbane, per Daredevil e Batman storie troppo urbane significa rinunciare a personaggi interessanti come il Pinguino o il Gufo.
L'anti-eroe non è necessariamente chi ammazza i criminali. Batman è un personaggio al limite, gli manca tanto così per essere un criminale...

...ad ogni modo Pinguino si può utilizzare tranquillamente anche in un film con l'ambientazione simile a quella che ha dato Nolan. Tuttavia, ora che c'è stata una trilogia tutta improntata su quello stile, si può tranquillamente mettere a riposare Batman per una decina d'anni e poi farne una nuova saga con atmosfere di stampo fantastico.

Poi non sto contestando la qualità, le storie sono bellissime, ma puoi rendere adulti anche i cattivi, non solo i personaggi principali.
A cosa ti riferisci?

 
L'anti-eroe non è necessariamente chi ammazza i criminali. Batman è un personaggio al limite, gli manca tanto così per essere un criminale... ...ad ogni modo Pinguino si può utilizzare tranquillamente anche in un film con l'ambientazione simile a quella che ha dato Nolan. Tuttavia, ora che c'è stata una trilogia tutta improntata su quello stile, si può tranquillamente mettere a riposare Batman per una decina d'anni e poi farne una nuova saga con atmosfere di stampo fantastico.
No, assolutamente, ci sono un sacco di personaggi che potrebbero diventare criminali, e non mi riferisco ai supereroi.

Il Pinguino si poteva usare come qualsiasi altro cattivo di Batman, se è realistico il Joker, possono essere realistici tutti gli altri, ma siccome Batman di Nolan dura una trilogia, non si potevano usarli tutti, e secondo me è meglio così, andando avanti per troppo tempo, la qualità ne risentiva.

A cosa ti riferisci?
Al fatto che in Daredevil e Batman, si possono usare anche i cattivi in costume, purchè li si renda più maturi.

 


---------- Post added at 22:07:50 ---------- Previous post was at 22:07:10 ----------

 


Infine, chi dice che Catwoman è inutile, forse non ha visto il film perchè

uccide Bane
.

 
No, assolutamente, ci sono un sacco di personaggi che potrebbero diventare criminali, e non mi riferisco ai supereroi.
Come dicevo prima, Miller ha dimostrato che il "lato oscuro" di Batman è molto più prominente rispetto a qualsiasi altro supereroe, e la cosa lo allontana di molto dagli altri eroi classici. D'altronde basta anche andare alle origini, le storie di B.Kane e B.Finger ritraggono un personaggio che è tutto tranne che un supereroe.

Daredevil è tornato ora a essere un supereroe in storie fantastiche e vivaci, ma, come Batman, per 30 anni è stato protagonista cupo e tormentato di storie noir, storie di corruzione, marcio urbano, in cui lui stesso ha dovuto sporcarsi le mani.

Il Pinguino si poteva usare come qualsiasi altro cattivo di Batman, se è realistico il Joker, possono essere realistici tutti gli altri, ma siccome Batman di Nolan dura una trilogia, non si potevano usarli tutti, e secondo me è meglio così, andando avanti per troppo tempo, la qualità ne risentiva.
E che ho detto io?

Al fatto che in Daredevil e Batman, si possono usare anche i cattivi in costume, purchè li si renda più maturi.
Indubbiamente, ma in ogni caso molti villain non erano adeguati per lo stile e la messa in scena del cinema di Nolan, e avrebbero dovuto subire un profondo restyling. Per Bane ad esempio è stato un bene che ne sia stato modificato il look, nei fumetti (o nelle serie) è ridicolo per come è conciato.

 
Come dicevo prima, Miller ha dimostrato che il "lato oscuro" di Batman è molto più prominente rispetto a qualsiasi altro supereroe, e la cosa lo allontana di molto dagli altri eroi classici. D'altronde basta anche andare alle origini, le storie di B.Kane e B.Finger ritraggono un personaggio che è tutto tranne che un supereroe.Daredevil è tornato ora a essere un supereroe in storie fantastiche e vivaci, ma, come Batman, per 30 anni è stato protagonista cupo e tormentato di storie noir, storie di corruzione, marcio urbano, in cui lui stesso ha dovuto sporcarsi le mani.
Ma questo che c'entra? Anche se Batman è un personaggio oscuro non ne fa un anti-eroe, visto che gli anti-eroi sono persone che oltre ad essere spietati, pensano prima di tutto a loro stessi e non agli altri, batman è un supereroe perchè anche senza poteri, possiede capacità fisiche e mentali ai massimi livelli umani, poi che sia un personaggio cupo non ne fa un anti-eroe, certo agli inizi uccideva i criminali perchè era prassi comune, ma non lo giudico anti-eroe.

Anche Daredevil, non è un anti-eroe solo perchè ha avuto storie noir, il personaggio rimane sempre un eroe, poi anch'io penso che Frank Miller, nonostante abbia scritto autentici capolavori, sacrifica troppo il lato supereroistico, per me un supereroe, per quanto oscuro possa essere, rappresenta sempre un messaggio di speranza, perchè può migliorare la società in cui vive, al contrario delle persone normali, per questo a me il Devil di Waid piace anche più di Miller, anzi per me Waid è il migliore scrittore di Daredevil.

E che ho detto io?
Tu volevi gli altri villain, a me bastano quelli che sono apparsi, Nolan ha fatto un film noir e realistico come Frank Miller, sono dei capolavori, e anche Man of Steel segue questa strada, io però il lato supereroistico lo preferisco.

Indubbiamente, ma in ogni caso molti villain non erano adeguati per lo stile e la messa in scena del cinema di Nolan, e avrebbero dovuto subire un profondo restyling. Per Bane ad esempio è stato un bene che ne sia stato modificato il look, nei fumetti (o nelle serie) è ridicolo per come è conciato.
Mah, dipende come scrivi i personaggi, per me Paul Dini è il migliore scrittore di Batman, praticamente ha scritto storie oscure di Batman, però facendolo restare un supereroe al contrario di Frank Miller, lo stesso si può fare con Daredevil, negli anni '70, Dennis O'Neill ha scritto storie mature con Daredevil e Batman, ma mantenendo il lato supereroistico.

Poi lo stile di Nolan a me è piaciuto, ma è chiaro che non deve essere il punto di riferimento per i supereroi, i supereroi devono mantenere il lato "fantastico", al massimo lui ha dato solo spunti narrativi.

 
Ma questo che c'entra? Anche se Batman è un personaggio oscuro non ne fa un anti-eroe, visto che gli anti-eroi sono persone che oltre ad essere spietati, pensano prima di tutto a loro stessi e non agli altri, batman è un supereroe perchè anche senza poteri, possiede capacità fisiche e mentali ai massimi livelli umani, poi che sia un personaggio cupo non ne fa un anti-eroe, certo agli inizi uccideva i criminali perchè era prassi comune, ma non lo giudico anti-eroe.Anche Daredevil, non è un anti-eroe solo perchè ha avuto storie noir, il personaggio rimane sempre un eroe, poi anch'io penso che Frank Miller, nonostante abbia scritto autentici capolavori, sacrifica troppo il lato supereroistico, per me un supereroe, per quanto oscuro possa essere, rappresenta sempre un messaggio di speranza, perchè può migliorare la società in cui vive, al contrario delle persone normali, per questo a me il Devil di Waid piace anche più di Miller, anzi per me Waid è il migliore scrittore di Daredevil.

Tu volevi gli altri villain, a me bastano quelli che sono apparsi, Nolan ha fatto un film noir e realistico come Frank Miller, sono dei capolavori, e anche Man of Steel segue questa strada, io però il lato supereroistico lo preferisco.

Mah, dipende come scrivi i personaggi, per me Paul Dini è il migliore scrittore di Batman, praticamente ha scritto storie oscure di Batman, però facendolo restare un supereroe al contrario di Frank Miller, lo stesso si può fare con Daredevil, negli anni '70, Dennis O'Neill ha scritto storie mature con Daredevil e Batman, ma mantenendo il lato supereroistico.

Poi lo stile di Nolan a me è piaciuto, ma è chiaro che non deve essere il punto di riferimento per i supereroi, i supereroi devono mantenere il lato "fantastico", al massimo lui ha dato solo spunti narrativi.
Ho letto Anno Uno. Batman non uccide proprio nessuno. Fracassa di botte i criminali, ma non li uccide.

A dire il vero, preferirei lo stile di Nolan per i super eroi, anche mantenendo il lato fantastico. I fattori non vanno in contrasto. Del tipo, un film sulla Civil War Marvel, con i "poteri" come lato fantastico, come le atmosfere cupe e in parte noire, sarebbe da orgasmo, IMHO.

 
batman è un supereroe perchè anche senza poteri, possiede capacità fisiche e mentali ai massimi livelli umani
Anche se sono ai massimi livelli umani, quelle capacità non sono "super".

Su Daredevil, Waid è un grandissimo scrittore, ma per molti ha banalizzato troppo l'atmosfera e le storie del diavolo..rispetto alle gestioni Brubaker/Bendis, dove la qualità era a livelli altissimi.

Tu volevi gli altri villain, a me bastano quelli che sono apparsi, Nolan ha fatto un film noir e realistico come Frank Miller, sono dei capolavori, e anche Man of Steel segue questa strada, io però il lato supereroistico lo preferisco.
No, anche a me vanno benissimo quelli che sono apparsi. Che poi a te di Batman piaccia il lato più supereroistico, è sacrosanto, ognuno ha la sua versione preferita.

Man Of Steel in realtà avrà ben poco del Batman nolaniano.

Poi lo stile di Nolan a me è piaciuto, ma è chiaro che non deve essere il punto di riferimento per i supereroi, i supereroi devono mantenere il lato "fantastico", al massimo lui ha dato solo spunti narrativi.
Infatti è giusto che anche al cinema ognuno dia la propria interpretazione, senza uniformare il franchise ad un'unica impronta o un unico approccio. Certo è che la Warner, consapevole del successo enorme avuto dalla trilogia, molti elementi del reboot li vorrà mantenere così come in quei 3 film magari..

 
Ultima modifica da un moderatore:
Ho letto Anno Uno. Batman non uccide proprio nessuno. Fracassa di botte i criminali, ma non li uccide.A dire il vero, preferirei lo stile di Nolan per i super eroi, anche mantenendo il lato fantastico. I fattori non vanno in contrasto. Del tipo, un film sulla Civil War Marvel, con i "poteri" come lato fantastico, come le atmosfere cupe e in parte noire, sarebbe da orgasmo, IMHO.
Ma infatti io penso proprio questo, Batman non uccide nessuno e quindi non può essere considerato un anti-eroe, gli anti-eroi sono altri.

NOlan per me, non deve considerato il punto di riferimento per le storie, ma nemmeno Frank Miller se è per questo, loro danno spunti narrativi da poter usare nei fumetti di Batman, ma la versione definitiva secondo me, l'ha data Paul Dini con i due videogiochi Arkham, lì Batman e gli altri personaggi sono realistici e al tempo stesso mantengono il loro lato fantastico, facendo vedere come cambia la realtà con la loro presenza.

 


---------- Post added at 13:56:14 ---------- Previous post was at 13:40:07 ----------

 




Anche se sono ai massimi livelli umani, quelle capacità non sono "super".
Su Daredevil, Waid è un grandissimo scrittore, ma per molti ha banalizzato troppo l'atmosfera e le storie del diavolo..rispetto alle gestioni Brubaker/Bendis, dove la qualità era a livelli altissimi.
Come non sono super? Nessuna persona al mondo può fare le cose che fa Batman, il Punitore si può considerare un uomo reale perchè è soltanto un soldato addestrato, ma Batman fa cose che nessun essere umano è in grado di fare, nemmeno con tutto l'allenamento possibile e immaginabile.

Waid ha riportato Daredevil alle sue origini, e secondo me è la cosa migliore ricordare a tutti che Daredevil è un supereroe, e poi, nulla vieta di fare storie supereroistiche adulte e urbane allo stesso tempo, Batman sta lì a dimostrare che un personaggio urbano, può anche avere cattivi originali, perchè non si ripescano cattivi come Il Gufo, Stiltman, Jester e altri?

No, anche a me vanno benissimo quelli che sono apparsi. Che poi a te di Batman piaccia il lato più supereroistico, è sacrosanto, ognuno ha la sua versione preferita.

Man Of Steel in realtà avrà ben poco del Batman nolaniano.
A me piacciono storie di supereroi mature, nulla vieta che cattivi in costume possano essere descritti in maniera adulta, facendo vedere come cambiano la vita reale, ovviamente personaggi come Daredevil e Batman, che si vestono da diavoli o pipistrelli, in un contesto reale stonano un po', è giusto dargli avversari originali come loro, per le storie noir o poliziesche o realistiche c'è benissimo il Punitore, che con i supereroi io non ho mai capito che cosa abbia in comune, anche se si vuole un anti-eroe da contrappore agli eroi giusti e puri, ci sono un sacco di personaggi che vanno bene per quello, Wolverine, Venom, Ghost Rider, Deadpool e sono solo i primi che mi vengono in mente.

Man of Steel cmq ha lo stesso approccio realista e adulto di Nolan, poi vediamo cosa esce fuori.

Infatti è giusto che anche al cinema ognuno dia la propria interpretazione, senza uniformare il franchise ad un'unica impronta o un unico approccio. Certo è che la Warner, consapevole del successo enorme avuto dalla trilogia, molti elementi del reboot li vorrà mantenere così come in quei 3 film magari..
E a me la trilogia di Nolan è piaciuta tantissimo Nolan è stato il primo regista a dare una visione autoriale e completa su un supereroe, e Snyder con Man of Steel sta facendo la stessa cosa, qua ci scappa un'altra trilogia di capolavori, spero soltanto che la DC non voglia usare Man of Steel per fare il film sulla Justice League, sarebbe molto più difficile farne un film bello.

 
Ultima modifica:
NOlan per me, non deve considerato il punto di riferimento per le storie, ma nemmeno Frank Miller se è per questo, loro danno spunti narrativi da poter usare nei fumetti di Batman, ma la versione definitiva secondo me, l'ha data Paul Dini con i due videogiochi Arkham
Bè, per te no, ma allo stato dei fatti Miller lo è stato per vent'anni sui fumetti ;p riguardo all'influenza di Nolan, bisognerà vedere cosa ne faranno del personaggio col reboot dei prossimi anni, ma di certo ha settato un nuovo standard, dopo quello di Burton, per narrare Batman al cinema.

Come non sono super? Nessuna persona al mondo può fare le cose che fa Batman, il Punitore si può considerare un uomo reale perchè è soltanto un soldato addestrato, ma Batman fa cose che nessun essere umano è in grado di fare, nemmeno con tutto l'allenamento possibile e immaginabile.
Se la metti così allora non sono più abilità "umane".. ciò che rende Batman quello che è non è tanto il fatto di saper fare cose che altri non riuscirebbero a fare, quanto che lui sa fare tante, TROPPE cose che una persona normale non riuscirebbe a imparare in una vita. Ha imparato decine di arti marziali diverse, ha conoscenze scientifiche e investigative, ha studiato criminologia, ha abilità manuali e tecniche, sa guidare ogni tipo di veicolo o velivolo... non sono cose impossibili per un uomo. Impossibile è saperle fare tutte quante insieme, quindi il concetto di "super" con Batman va considerato con cautela.

Ad esempio VENOM, una delle storie più belle secondo me, mostra quanto potenziale possa venir fuori dall'umanità del personaggio quando lo si mette di fronte a qualcosa che neanche uno come lui può aggirare, proprio perchè a differenza di Superman o Flash, rimane un essere umano.

ovviamente personaggi come Daredevil e Batman, che si vestono da diavoli o pipistrelli, in un contesto reale stonano un po', è giusto dargli avversari originali come loro, per le storie noir o poliziesche o realistiche c'è benissimo il Punitore
Si ma così ragioni a senso unico. Daredevil e Batman semmai provano che ENTRAMBI gli approcci possono funzionare (storie di ambientazione urbana/thriller, storie di ambientazione fantascientifica/sovrannaturale).

Man of Steel cmq ha lo stesso approccio realista e adulto di Nolan, poi vediamo cosa esce fuori.
Approccio adulto si, realista non direi proprio (neanche Batman lo era a voler essere pignoli). Goyer ha detto che Man Of Steel mostrerà e spiegherà diversi elementi della mitologia supermaniana da un punto di vista più concreto e scientifico, ma che di base rimane la storia di un alieno atterrato sulla terra, e in quanto tale affonda pur sempre nella fantascienza.

 
Ultima modifica da un moderatore:
dal topic di Tim Burton

Si invece Gordon interpretato da Oldman? Avrei preferito un attore sconosciuto a interpretarlo e Oldman a fare un villain random (anche inventato su due piedi tipo Walken nel secondo Batman Burtoniano) che sicuramente sarebbe stato cazzutissimo e avrebbe reso alla grande, invece di vedere un mostro sacro del genere che fa dell'esplosività, dell'isteria, della lucida follia il proprio stile di recitazione, ridotto a fare il reggimantello di Batman per tre film (solo per far nome probabilmente) e limitarsi in una trilogia intera a fare battute come "Quando avremo le pistole semi-automatiche, loro avranno le automatiche" e a vedersi trollare da Batman che gli sparisce da sotto i baffoni ogni volta che parla stile Houdini
Guarda che nei fumetti Gordon è ESATTAMENTE così, e il suo rapporto con Batman è tale e quale a quello dei film.

L'interpretazione di Oldman a che mi risulta è stata lodata da tanti come una delle migliori della trilogia; il Gordon dei primi 4 Batman era un bravo interprete, ma ha un ruolo troppo risicato e troppo ininfluente, mentre nei fumetti è praticamente l'alleato numero 1 di Batman, che scende sempre in campo in prima persona per aiutarlo.

Poi Nolan ha dimostrato di riuscire a tirare fuori grandi prove dai suoi attori in ruoli che solitamente non fanno mai (Liam Neeson, Aaron Eckhart e Heath Ledger in ruoli da cattivo, Oldman come uno dei buoni... ma anche Robin Williams come serial killer in Insomnia).

Se proprio devo citare qualcuno che non ha fatto niente di che, direi le due Rachel (la Holmes e la Gyllenhaal) e il tizio che nel terzo film interpreta Daggett.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Robin Williams proprio il film prima di Insomnia aveva girato One Hour Photo dove è un sociopatico schizzato, a dire il vero in quel film è ancora più inquietante del ruolo in Insomnia, quindi qualche segnale l'aveva gia dato e non escludo che la scelta sia caduta su di lui dopo aver visionato quel film, anzi direi che non è per niente casuale visto che le riprese di Insomnia sono iniziate a Aprile 2001 e One Hour Photo (bellissimo film tra l'altro) ha riprese iniziate a Ottobre 2000 e Insomnia è uscito a Maggio 2002, l'altro nel Gennaio 2002

Quindi Nolan ANCORA UNA VOLTA non si è inventato nulla....tutti a dire "ohhh che figata Robin Williams cattivooo che genio"....l'ha scelto per quel ruolo perchè l'aveva visto in One Hour Photo di Romanek. Oh cmq ne era venuto a conoscenza. tutto là (o peggio ancora gliel'ha suggerito qualcuno del settore

One-Hour-Photo-003.jpg
(Williams in One Hour Photo)

Cmq Insomnia fà parte del Nolan che mi piace come i primi 2 film e in buona parte The Prestige

Cmq a parte quello se io fossi un regista e avessi uno come Gary Oldman nel cast gli farei fare tutto tranne che un ruolo secondario, che lo interpreti bene o meno....proprio ora sto (ri)guardando Una vita al massimo di Tony Scott e lui appare solo in 5 minuti ma da cattivo (uno spacciatore coi capelli rasta e completamente folle) ed è grandioso come pochi nel farlo e per me una sua presenza da cattivo avrebbe dato veramente giovamento al film, considerando che non è manco un vecchio bacucco..

 
Ultima modifica da un moderatore:
Quindi Nolan ANCORA UNA VOLTA non si è inventato nulla....tutti a dire "ohhh che figata Robin Williams cattivooo che genio"....l'ha scelto per quel ruolo perchè l'aveva visto in One Hour Photo di Romanek. Oh cmq ne era venuto a conoscenza. tutto là (o peggio ancora gliel'ha suggerito qualcuno del settore
Ma chi è che starebbe dicendo che "l'ha inventato Nolan"?!?

Ho solo detto che Nolan "è famoso" per scegliere attori solitamente celebri in determinati ruoli e farli recitare in ruoli completamente opposti! Gary Oldman ha interpretato i migliori "figli di p*****a" cinematografici degli ultimi anni, tutti lo ricordano soprattutto per le parti da cattivo, e Nolan invece lo sceglie per il personaggio più buono, umano e leale della sua saga. Risultato? Il commissario Gordon cinematografico perfetto. ;p

Cmq a parte quello se io fossi un regista e avessi uno come Gary Oldman nel cast gli farei fare tutto tranne che un ruolo secondario, che lo interpreti bene o meno....proprio ora sto (ri)guardando Una vita al massimo di Tony Scott e lui appare solo in 5 minuti ma da cattivo (uno spacciatore coi capelli rasta e completamente folle) ed è grandioso come pochi nel farlo e per me una sua presenza da cattivo avrebbe dato veramente giovamento al film, considerando che non è manco un vecchio bacucco..
I ruoli di Michael Caine e G.Oldman nella trilogia anche se ufficialmente "secondari" in realtà sono importantissimi... in The Dark Knight per esempio io ci vedo ben 3 protagonisti (Gordon-Batman-Dent), è un film corale praticamente..

Comunque il cattivo che avrei voluto vedere nella trilogia è un Hush interpretato da uno Hugh Jackman o da un Michael C. Hall..

 
Ultima modifica da un moderatore:
(bellissimo film tra l'altro)
assolutamente mediocre, si riscatta solo per la fotografia e un robin williams assolutamente geniale

per il resto, quoto tutto, nolan non si è inventato assolutamente niente con williams in insomnia

la parte nella quale non concordo è quella su oldman, ovunque lo metti lui recita DA ***, i suoi ruoli "da cattivo" li ha già fatti, penso non sia corretto relegare un attore a determinate parti //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top