Per quella che è la nostra esperienza ti dico assolutamente sì.
Le difficoltà di una persona estranea ai videogiochi sono proprio quelle dell'utilizzo di due analogici in contemporanea per movimento e telecamera, difficoltà che si sono presentate anche con noi ovviamente. Però con un pò di pratica ce la si fa tranquillamente.
Ma ti ripeto, la mia ragazza ha giocato all'ultimo videogioco su un 3ds uno yoshi world se non sbaglio eoni fà, non sa proprio tenerlo in mano un controller. Per farti un esempio è stato molto più difficile introdurla e farla giocare ad Overcooked 1 e 2.
Eppure in 8 ore non ci siamo mai bloccati nemmeno ai boss, ovviamente ci vanno due o tre try

anche per impararne le meccaniche della fight, ma non sono mai dovuto intervenire prendendo in mano il suo pad e fare una sezione per lei per intenderci.
La curva di apprendimento è ben studiata e si vede come è stata loro premura rendere accessibile a tutti It Takes Two. Il gioco fin dall'inzio con una simpatica scena spiega come la morte non sia un peso, anzi spesso nei livelli è divertente farsi scoppiare nei modi piu assurdi o con trappole. Il respawn è immediato e mai lontano dall'ultima morte, e durante le boss fight il revive è autonomo, quindi può "gestire" la fight quello piu bravo dei due. Poi i controlli sono fatti benissimo e rendono il platform fattibile per chiunque, attenzione, questo senza appiattire e over semplificare il platforming del gioco, dove anche un gamer esperto si può divertire, e pure molto.
Io lo dico già ora, questo non sfigura nell'olimpo co-op assieme a Portal.