IT

  • Autore discussione Autore discussione Gouki
  • Data d'inizio Data d'inizio

Che voto dai al film?

  • 4

    Voti: 0 0.0%
  • 6

    Voti: 0 0.0%
  • 7

    Voti: 0 0.0%
  • 9

    Voti: 0 0.0%
  • 10

    Voti: 0 0.0%

  • Votatori totali
    2
Pubblicità
Il rito di Chud è intraducibile nel linguaggio filmico.

Un conto è leggerlo e usare l'immaginazione, un altro è vedere sul grande schermo Bill che - risucchiato nei pozzi neri - incontra una tartaruga gigante con intere galassie all'interno delle unghie, che parla come una versione hippy di Papà castoro.

Penso neanche Lynch sarebbe in grado di girare una roba simile.

Senza contare che se includi Maturin, poi sei costretto a parlare anche di Gan e del monologo di It, finendo per allungare e frammentare il racconto.
va a finire come la puntata dei Simpson dove Homer si fa il peperoncino killer del Guatemala :rickds:

 
Due nuove immagini

5ZgKjr6.jpg


22XC032.jpg
 
Il rito di Chud è intraducibile nel linguaggio filmico.

Un conto è leggerlo e usare l'immaginazione, un altro è vedere sul grande schermo Bill che - risucchiato nei pozzi neri - incontra una tartaruga gigante con intere galassie all'interno delle unghie, che parla come una versione hippy di Papà castoro.

Penso neanche Lynch sarebbe in grado di girare una roba simile.

Senza contare che se includi Maturin, poi sei costretto a parlare anche di Gan e del monologo di It, finendo per allungare e frammentare il racconto.
IT diretto da David Lynch sarebbe da seghe a due mani. Solo lui potrebbe ricreare certe scene surreali pari pari al libro.

 
Il rito di Chud è intraducibile nel linguaggio filmico.

Un conto è leggerlo e usare l'immaginazione, un altro è vedere sul grande schermo Bill che - risucchiato nei pozzi neri - incontra una tartaruga gigante con intere galassie all'interno delle unghie, che parla come una versione hippy di Papà castoro.

Penso neanche Lynch sarebbe in grado di girare una roba simile.

Senza contare che se includi Maturin, poi sei costretto a parlare anche di Gan e del monologo di It, finendo per allungare e frammentare il racconto.
ma assolutamente no è fattibilissimo

 
A mio avviso le parti più sostanziali e profonde del romanzo sono quelle in cui Mike lavora sulla cronistoria di Derry e che si frappongono ai vari capitoli. Contengono un senso di introspezione e di "quete" che rendono It unico in diversi aspetti (quando ad esempio parla del concetto di "hunted" come "luogo dove si cibano gli animali" ho provato i brividi ogni volta che ho letto e riletto quel passo). A mio parere il film dovrebbe dare rilevanza a quel tipo di sensazione.

 
In rete è leakata la scena proiettata in anteprima al cinema (L'incontro tra Pennywise e Giorgie) prima di Annabelle 2

 
IT diretto da David Lynch sarebbe da seghe a due mani. Solo lui potrebbe ricreare certe scene surreali pari pari al libro.
Pensi davvero che Lynch si limiterebbe a riproporre le vicende del libro? :asd:

 
La cosa che mi piace poco di questo Pennywise è che appare mostruoso fin da subito, quello di Tim Curry aveva sì un'aria sinistra ma sembrava normale sulle prime per poi rivelarsi. Come è descritto nel libro?

 
«[...] Comunque, ho visto il clown. Distribuiva palloncini


ai bambini all'angolo del trivio, in centro. Era proprio come hanno detto



Ben e Bill. Vestito d'argento, bottoni arancioni, trucco bianco in faccia,



un grande sorriso rosso. Non so se era rossetto o pasta per trucco, però


sembrava sangue


 


«Poi il corteo è andato avanti», riprese. «Su per Main Street Hill. Ma io



l'ho visto di nuovo,
sempre a dare palloni ai bambini. Solo che molti non li


volevano prendere. Anzi, quelli più piccoli piangevano
. E non capivo come


fosse riuscito ad arrivare lì così in fretta. Così mi è venuto il sospetto



che ce ne fossero due, capite, due clown vestiti alla stessa maniera. Due



che lavoravano in coppia. Ma lui si è girato e mi ha salutato di nuovo e io



ho capito che era proprio lui. Lo stesso uomo di prima.»


Questa, dopo l'incontro con Georgie, è la seconda e ultima volta in cui appare come un normale clown. Per il resto del racconto non sono poi molte le volte in cui si manifesta sotto forma di Pennywise, ma in quelle occasioni è descritto quasi sempre come un clown uscito dal peggiore degli incubi, con le orbite oculari vuote e i denti come rasoi.

 
Sto leggendo il libro in questo periodo e mamma mia, se portano su schermo alcune delle scene (perché tutte tutte è veramente arduo) che ci stanno, ci sarà da sporcarsi i boxer sulle poltrone del cinema.

 
Sto leggendo il libro in questo periodo e mamma mia, se portano su schermo alcune delle scene (perché tutte tutte è veramente arduo) che ci stanno, ci sarà da sporcarsi i boxer sulle poltrone del cinema.
A quali ti riferisci in particolare? Così ci confrontiamo su quelle che ci hanno colpito maggiormente e che vorremmo riprodotte bene.

 
A quali ti riferisci in particolare? Così ci confrontiamo su quelle che ci hanno colpito maggiormente e che vorremmo riprodotte bene.
Giusto oggi ho letto della morte di

Eddie Corcoran e mi ha colpito parecchio, soprattutto la ferocia che ci sta dietro l'uccisione. Immaginare un bambino a cui viene squarciato il collo e poi decapitato, è veramente spaventoso.
Ma pure l'uccisione di

Georgie,
nella sua "semplicità", è semplicemente pazzesca e allucinante. Mentre la morte che per ora mi ha lasciato sbigottito è stata quella di

Mellon.
Brutale e cattiva come poca roba, davvero.

 
Giusto oggi ho letto della morte di
Eddie Corcoran e mi ha colpito parecchio, soprattutto la ferocia che ci sta dietro l'uccisione. Immaginare un bambino a cui viene squarciato il collo e poi decapitato, è veramente spaventoso.
Ma pure l'uccisione di

Georgie,
nella sua "semplicità", è semplicemente pazzesca e allucinante. Mentre la morte che per ora mi ha lasciato sbigottito è stata quella di

Mellon.
Brutale e cattiva come poca roba, davvero.
La vicenda del

giovane Corcoran è agghiacciante, forse una delle migliori del romanzo.
Quella che mi tolse il sonno all'epoca (avevo 12 anni) consiste

nell'incontro con It di Ben Hanscom. Nel suo insieme e nel suo contesto, geniale. Il fiume ghiacciato alla luce del tramonto, la solitudine totale, i palloncini che volano controvento.

ma forse la più agghiacciante di tutte è quella dell'incontro di

Stan Uris con IT (non vado nel dettaglio perchè non so ci sei già imbattuto), soprattutto poi per come spiega nel suo racconto in lavanderia l'impatto che ha avuto su di lui.
 
Come già detto in precedenza,

non aspettatevi Eddie Corcoran, Adrian Mellon e altre sottotrame di quel tipo nel film. 100% confermato che non ci saranno. Sarà incentrato unicamente sul Losers' Club.

La scena di Adrian Mellon forse aprirà il secondo film. Muschietti l'ha accennato nel Q&A del Comic Con.
 
Ho approfittato delle vacanze per leggere il libro. Ma la traduzione giusta è "volare" o "galleggiare"? Nella mia edizione dice "volare"...

Cmq penso che sia un grosso errore realizzare i film in ordine cronologico. Se King ha giocato con i salti temporali nel libro c'è un motivo. La parte con i protagonisti adulti è decisamente più debole e da sola non può reggere.

 
Ho approfittato delle vacanze per leggere il libro. Ma la traduzione giusta è "volare" o "galleggiare"? Nella mia edizione dice "volare"...Cmq penso che sia un grosso errore realizzare i film in ordine cronologico. Se King ha giocato con i salti temporali nel libro c'è un motivo. La parte con i protagonisti adulti è decisamente più debole e da sola non può reggere.
Galleggiare.

 
Hype.

E il mio compleanno è il 21 ottobre, interessante.. :chris:

- - - Aggiornato - - -

Ho approfittato delle vacanze per leggere il libro. Ma la traduzione giusta è "volare" o "galleggiare"? Nella mia edizione dice "volare"...Cmq penso che sia un grosso errore realizzare i film in ordine cronologico. Se King ha giocato con i salti temporali nel libro c'è un motivo. La parte con i protagonisti adulti è decisamente più debole e da sola non può reggere.
Vanno bene entrambi. "To Float" può significare volare, fluttuare, galleggiare.. in inglese riesce perfettamente, qua puoi gestirla tu secondo me. A me piace volare, sta parlando con Georgie in quel momento di palloncini e l'ho trovata più adatta. Ma c'è da dire anche nel film con galleggiare rimane molto buona. :sisi:

 
Ho approfittato delle vacanze per leggere il libro. Ma la traduzione giusta è "volare" o "galleggiare"? Nella mia edizione dice "volare"...Cmq penso che sia un grosso errore realizzare i film in ordine cronologico. Se King ha giocato con i salti temporali nel libro c'è un motivo. La parte con i protagonisti adulti è decisamente più debole e da sola non può reggere.
Ci saranno dei flashback.

Condensare le due linee temporali in un film sarebbe un suicidio da un punto di vista economico.

 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top