IT

  • Autore discussione Autore discussione Gouki
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Appena visto.

Penso di rendere abbastanza l'idea se dico che in sala si sono sentite più risate che altro...

Meglio di It 90 (non che ci volesse molto), ma anni luce dallo splendore del romanzo. Un sacco di elementi cardine tralasciati per l'ennesima volta, altri riassunti e inglobati con altri pezzi, altri ancora riadattati da schifo. E soprattutto un sacco di jumpscares e ancora un It cazzone... Magari è una mia impressione, ma mi è sembrato che anche la cgi spesso fosse abbastanza bruttina e spezzasse l'effetto spavento.

Probabilmente meglio di tutta l'immondizia horror degli ultimi anni, ma a parte la recitazione dei protagonisti non riesco a trovare altri punti che giustifichino tutte le lodi.

Ah, e che odio gli stacchetti musicali...

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Sono tornato adesso e devo dire che mi è piaciuto molto il film. Sapevo che non mi avrebbe messo ansia o paura. Sono saltato dalla poltrona ma è effettivamente il massimo che potevo aspettarmi perchè la storia la conosco e il trailer mi ha spoilerato gran parte delle scene migliori. Il fatto è che, dopo tutto, i protagonisti

non sono mai realmente in pericolo, anzi tu sai che non possono esserlo e quindi l'effetto ansia nei loro riguardi è molto attenutato

Bellissima la regia

IT che esce dall'acqua dello scantinato correndo a scatti, IT che esce dal proiettore, la scena del bagno e del sangue, IT che saluta con la mano del bambino morto ma anche tutta la sequenza delle fogne
e il montaggio nel prendere le scene, spezzarle per i singoli protagonisti e aggiungerci le prodezze del clown. Scena migliore secondo me è quella

di quando visionano le diapositive e poi esce fuori IT. La mi ha fatto trasalire :sisi:
 
Ultima modifica da un moderatore:
Ho recuperato alcuni commenti indietro e ho notato di non essere l'unico che ha pensato certe cose:

1) anche per me è sicuro che hanno tagliato molte scene per poi vendere in futuro una versione BD Director's cut o Extended Ed., se non sbaglio una di queste si vede anche nel trailer

2) In genere chi sta apprezzando di più il film è proprio chi non ha toccato il libro, per chi ha letto ci sono delle mancanze imperdonabili

l'arrivo di It sulla Terra visto dai perdenti col fumo, l'entità della Tartaruga (qui relegata a mera citazione come costruzione di lego, quasi offensivo:bah!:), il rituale di Chud sostituito con una semplice scarica finale di randellate, la simbiosi di It con Derry e tutti i suoi abitanti (tra l'altro la Derry malsana è resa molto male visto che nonostante ci siano sparizioni di ragazzi a non finire a un certo punto c'è addirittura una parata con la banda...), i pozzi neri e il legame tra i perdenti che qui è reso veramente da vomito visto che qui ogni tot litigano oppure si separano da cretini, ma ne parlerò nel prossimo punto. Ma poi ci sono degli adattamenti molto insensati, perchè uccidere madre e padre di Mike,quest'ultimo personaggio che sarà molto importante dato che è stato uno dei superstiti del rogo al Punto Nero e ha visto It, e tra l'altro in un nuovo incendio? Perchè far sparire il corpo di Georgie se It ha appunto un legame con i cittadini e la vecchia alla finestra avrebbe potuto benissimo e dovuto fare finta di niente? Perchè fare di Ben lo storico di Derry se poi sarà Mike a sacrificarsi e a rimanere nella città a investigare su tutte le precedenti apparizioni di It oltre che a sorvegliare il prossimo ritorno? Boh

3) la maggioranza delle scene di "paura" o sono telefonate, stereotipate o causate da scelte stupide dei protagonisti

come detto da Miater, il regista ha veramente abusato di It che si muove a scatti, delle inquadrature storte, del solito clichè "inquadro da una parte e poi ti rigiro sul mostro che fa buh", dei Jumpscares, tanto che a metà del film sai già bene cosa aspettarti da ogni singola scena. E poi dalla seconda metà in poi i perdenti continuano a separarsi, in Neibolt la cosa è talmente pesante che diventa tutto un grandissimo casino tra gente rimasta fuori, quello che rimane indietro, quell'altro che va avanti da solo e quell'altro che cade di sotto, madonna come hanno reso di m tutta quella parte... E lo stesso succede pure alla fine nelle fogne, senza contare che il rapimento di Bev è già di per sè una vaccata abnorme dall'inizio alla fine

4) It

viene sconfitto a randellate. Il primo scontro finale doveva essere un duello mentale in un'altra dimensione contro la vera forma astrale di It. Qui ci sono dei ragazzi che prendono un pagliaccio mutaforma a bastonate con mazze da baseball, stecche e bastoni vari... Anche in questo film ci sono parti dove finisce a cazzeggiare, anche se meno di Curry per fortuna, o dove potrebbe ammazzare subito uno dei perdenti ma si mette invece a prendere tempo e resta immobile o a fare le mossette, finchè tutti gli altri non arrivano e lo mazzuolano per bene. Anche se lo scontro finale da solo rade al suolo tutta la potenza di It regalandolo a semplicissimo villain vattelapesca

5) La cgi è brutta

Io che ho letto il libro devo dire comunque che anche fingendo che non sia un adattamento e prendendolo come film horror a sè prende qualche punto extra, ma non è questo popò di capolavoro perchè alla fine di Jumpscares, clichè e trovate da bassa lega ce ne sono e parecchie, però come prodotto sopra la media ci può stare che chi non ha letto il romanzo e vada alla cieca o reduce solo della miniserie lo elogi anche esageratamente. Da chi ha letto il libro invece mi aspetto tutt'altro parere, anche stavolta l'hanno fatta largamente fuori dal vaso :sisi:

 
:rickds:
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Sono tornato adesso e devo dire che mi è piaciuto molto il film. Sapevo che non mi avrebbe messo ansia o paura. Sono saltato dalla poltrona ma è effettivamente il massimo che potevo aspettarmi perchè la storia la conosco e il trailer mi ha spoilerato gran parte delle scene migliori. Il fatto è che, dopo tutto, i protagonisti
non sono mai realmente in pericolo, anzi tu sai che non possono esserlo e quindi l'effetto ansia nei loro riguardi è molto attenutato
Stessa cosa che ho pensato io durante la visione.. peccato perchè ciò ha influito veramente tanto sulla godibilità del film.

 
Visto il film il primo giorno di programmazione, in una sala quasi piena (e tenendo conto che era giovedì, questo rende l'idea del botto che farà il film anche da noi :morris82: )

Mi è piaciuto, l'ho trovato ben diretto e superiore a praticamente tutti gli horror usciti negli ultimi 2-3 anni (non che ci volesse molto :asd: ), nonché un ottimo adattamento del materiale di partenza, da questo punto di vista migliore (e di gran lunga) della prima versione degli anni '90. Ho apprezzato in particolare la crescita dei protagonisti, il loro legame d'amicizia e la loro caratterizzazione.

Peccato per tutta una serie di difetti che, pur non compromettendo la godibilità del film, gli impediscono andare oltre il semplice compitino. Nonostante la suddivisione in più parti, il film soffre di una certa velocizzazione degli eventi, dopotutto il romanzo è di 1000 e passa pagine. Questo è evidente in particolare

quando il gruppo si riunisce dopo essersi diviso alla conclusione del primo combattimento con It, passa solo un po' di tempo e bum... ecco che tutti i contrasti spariscono come per magia e tornano alla carica :sisi:
Ma soprattutto il difetto principale è proprio lui, Pennywise. Bill Skarsgard è stato anche bravo e azzeccato per il ruolo, ma c'è poco da fare, la versione di Tim Curry è su un altro pianeta, e qui come ha fatto notare Testamatta abbiamo scoperto l'acqua calda ;p Non solo esteticamente non mi ha convinto, ma anche a livello di caratterizzazione: qui Pennywise è come un qualsiasi altro mostro "standard" di un horror generico, mentre nella serie del '90 riusciva ad essere inquietante e subdolo, senza doversi affidare per forza a deformità, fauci mostruose e a scene programmate apposta per far saltare dalla sedia lo spettatore. Insomma, un film più convincente come storia di formazione che come horror vero e proprio, ancora una volta.

Ah, confermo che il doppiaggio italiano è veramente scadente, mannaggia i miei amici che non sono voluti venire a vederlo allo spettacolo in lingua originale un'ora dopo :asd:

Voto: 7/10

 
Mi è piaciuto, l'ho trovato ben diretto e superiore a praticamente tutti gli horror usciti negli ultimi 2-3 anni (non che ci volesse molto :asd: )
Non sono daccordo, per quanto il film mi sia piaciuto molto di horror ha ben poco e diciamo le cose come stanno, questo film è stato abbastanza pompato a livello di marketing e hype. A parte qualche scena e Penny stesso di horror non c'è nient'altro. Io sinceramente quando guardo un horror voglio provare paura, inquietudine, tensione e sconcerto, qui invece ho riso per l'80% del tempo. Credo che questo film punti ad altro più che all'horror puro, io l'ho visto più come un film che racconta una storia con qualche risvolto horror ma niente di più.

 
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A proposito di Penny, questa scena era ridicola già in originale, ma internet si è scatenato :asd:



[video=youtube_share;SpnWwqwwkTU]




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Mi è piaciuto, l'ho trovato ben diretto e superiore a praticamente tutti gli horror usciti negli ultimi 2-3 anni (non che ci volesse molto :asd: )
The VVitch, giusto per dirne uno. A volte le sparate davvero grosse.

 
A proposito di Penny, questa scena era ridicola già in originale, ma internet si è scatenato :asd:




[video=youtube_share;SpnWwqwwkTU]



 
A proposito di Penny, questa scena era ridicola già in originale, ma internet si è scatenato :asd:




[video=youtube_share;SpnWwqwwkTU]




Ora non voglio dire che il film sia un capolavoro, sia chiaro ma io la penso così.

Preciso che non ho letto il libro ma ho solo visto IT degli anni 90.

 
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Dopo la visione del film ho concluso che è semplicemente impossibile realizzare un film su IT.

Andiamo con ordine:

- Il film di per sé è un buon prodotto, frenetico, divertente, intrattenimento impeccabile. Un tuffo nel passato che ci riporta alla mente film come i Goonies, Stand by me e in generale tutto il filone anni 80/90 dei film di formazione ambientati nella provincia americana e con protagonisti i bambini.

Ecco, i bambini: semplicemente perfetti, esilaranti e assolutamente azzeccati nelle loro caratterizzazioni, roba che quei freaks della vecchia miniserie vengono risucchiati dai pozzi neri per essere per sempre dimenticati. Eddie con le sue paranoie, la dolcezza di Ben, il terrore di Stan, la risolutezza di Big Bill ( che mi sembra non sia mai "Big" Bill in questo film, né Bill Tartaglia), la comicità folle di Richie, la posatezza di Mike (per me anche nel libro il personaggio meno riuscito di tutti) e la meravigliosa carica seduttrice di una Beverly Marsh semplicemente stellare. Mi hanno fatto ridere, mi hanno intenerito e ho riso e sofferto con loro. E sinceramente tanto mi basta ad approvare il lavoro di Andy Muschietti, che in poco più di due ore è riuscito a rimanere fedele ad uno degli elementi più importanti del libro: vale a dire i suoi protagonisti.

- Pennywise: un plauso a Bill Skarsgard, al quale toccava il gravoso compito di scrollarsi di dosso l'iconica interpretazione di Tim Curry. Un Pennywise inedito e interessante, il cui picco massimo viene raggiunto durante il dialogo con Georgie, che è anche l'unico momento in cui lo vediamo in tutta la sua ambiguità. Per tutto il resto del film o quasi, sarà soltanto l'uomo nero che sbuca dal nulla per terrorizzare i protagonisti.

- La componente horror: ecco, qua ci addentriamo nella questione secondo me più importante da affrontare. C'è da sempre un grande equivoco quando si parla di IT, perché beh...IT...semplicemente NON è un horror cristo santo. è un romanzo di formazione intriso di elementi fantastici, rituali e magici, è horror quanto potrebbe esserlo una fiaba dei Grimm, è horror perché è la storia di un gruppo di ragazzini che devono confrontarsi con le proprie paure. è horror per dei ragazzini, appunto.

Solo che probabilmente tutti noi o quasi abbiamo visto la miniserie degli anni 90 quando eravamo abbastanza piccoli da farci terrorizzare dal buon vecchio Pennywise, piuttosto che pensare che stavamo assistendo a una roba imbarazzante che faceva acqua da tutte le parti.

La delusione di chi si aspettava di uscire dal cinema profondamente turbato è ridicola e invito tutti a rivedere la vecchia miniserie e di farsi una risata alle spalle del bambino di una volta.

Inoltre l'elemento horror di IT (il romanzo) non risiede solo in Pennywise, ma in tutte quelle minuscole sfumature distribuite in un libro di 1300 pagine che riguardano la città e i cittadini di Derry, un'aria malsana che condensandosi dà forma ad IT, nelle sue svariate forme. IT è Derry, Derry è il mostro.

E ora...come diavolo puoi fare a raccontare la città di Derry in due film per il cinema? Semplicemente non puoi, semplicemente una trasposizione cinematografica di IT sarà SEMPRE destinata a perdersi numerosi pezzi, numerose sfumature, e cercare quantomeno di trovare una sua direzione e una sua identità, cosa che il film di Muschietti riesce a fare.

E ci hanno anche provato a inserire numerosi richiami, easter eggs, passi, citazioni che agli occhi di un lettore del romanzo suonano proprio come "guarda, ci sto provando a inserire quella cosa. Lo so che è importante ma proprio non ho il tempo". Frasi, frammenti che uno spettatore ignaro dimenticherà di aver visto: Il punto nero, i Barrens, l'inquadratura sulle "tane dei Morlock", la statua di plastica di Paul Bunyan, il signor Keene, la caccia alle uova alle ferriere Kitchener, la banda Bradley e così via... Tutti passaggi FONDAMENTALI, ma solo un folle crederebbe di poterli inserire in un film di due ore.

Tant'è che credo fermamente che una trasposizione seriale (magari in mano a Fukunaga?) sarebbe l'unica possibile rappresentazione valida di questo complesso romanzo.

- La componente magica: ecco, secondo me la più grave assenza del film. I 7 Perdenti sono destinati a costituire un cerchio magico per sconfiggere un Male primordiale, come una milizia al servizio di una misteriosa forza che a questo male si oppone da tempi remoti. Una componente mai preponderante e invadente nel romanzo, ma sempre presente come un sottilissimo filo, fino ad esplodere quando i ragazzini fanno il rito del fumo o quando si scontrano col mostro nella sua tana e mettono in atto il rito di Chud.

Nel film i bambini si separano troppo spesso (nel libro quando ci provano durante il rito del fumo vengono costretti a entrare nel club sotterraneo tutti insieme), litigano violentemente (Bill e Richie), Bill per trovare Georgie è anche disposto a lasciare indietro i compagni. Potremmo definire tutto ciò come "inammissibile" e forse un po' lo è. Perché nel film il "dobbiamo restare uniti per sconfiggere IT perché sennò il potere di cui siamo portatori scompare" viene semplificato in "più siamo e più sarà facile sconfiggere il mostro. Se siamo di meno, ovviamente, siamo più deboli". La metafora non è più metafora, ecco.

Questo è l'unico stravolgimento pesante di questa trasposizione, perché poi ho trovato delle idee originali anche interessanti. Georgie che non si sa se sia morto o scomparso e Bill che non vuole accettare la sua morte, crea un legame tra i due fratelli veramente efficace. I bambini che invece di essere appesi alle ragnatele di It, letteralmente galleggiano, l'ambientazione anni '80.

Concludo riallacciandomi a quanto affermato all'inizio: è impossibile fare un film su IT e se proprio dovevi farlo, doveva essere pressappoco come questa trasposizione di Andy Muschietti.

Va bene così.
 
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The Witch bellissimo, ma anche roba come Autopsy o It follows ne ha da dire e non poco.
faccio da specchio a Volpe

io concordo, soprattutto per It Follows

sottolineo comunque il fatto che Autopsy padroneggia bene due generi cinematografici, quindi è un must
 
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Audra riesce ad uscirne. Nel romanzo non ricordo una spiegazione sui pozzi neri. Può benissimo darsi che Bev c'è rimasta per poco o che non era esattamente nel profondo, ma usata solo come esca da It per portare i Loser nella sua tana, e per darle un assaggio della paura ("l'avrai") attraverso le visioni da adulti.

Non dimentichiamoci che è una creatura con dei punti deboli. Se non hai paura, puoi sconfiggerla. Con la forza dell'immaginazione puoi ferirla anche a colpi di pisello. Eddie la ferisce con l'inalatore, voglio dire...

ne esce grazie a silver, quella biclicletta nel libro è fondamentale, qua si vede tre secondi, bill si salva dai pozzi neri grazie alla tartaruga ed a richie che prende di sorpresa it, mi sembra abbastanza chiaro che una volta vista quella luce non ti liberi tanto facilmente

ovvio che it ha dei punti deboli ma nn puoi ammazzarlo a calci e bastonate su...è una scena abbastanza ridicola quella finale, pare una rissa alla bud spencer, ci mancavano solo le capocciate :asd:

come ho detto gli autori hanno voluto togliere completamente le parti del vecchio film cercando di trovarne nuove ma secondo me hanno toppato

tra l'altro parlando di mike, non è vero che nel libro è poco caratterizzato anzi ha una parte bella grossa, qui hanno omesso tutto, addirittura che era vicino di henry bowers (cosa che dicono nel vecchio film) cioè hanno tolto TUTTO invece di aggiungere le parti che mancavano nei vecchi film

- - - Aggiornato - - -

Quello che ti posso consigliare è questo: entrare nell'ottica di un'adattamento cinematografico che racchiude l'essenza dell'opera originale pur apportando alcune modifiche.

alcune modifiche lol, stravolge TUTTO non c'è 1 cosa uguale a libro a parte la scena iniziale della barchetta :asd:

- - - Aggiornato - - -

altra cosa che mi ha fatto girare le balle appunto è la mancanza di spiegazioni...

vanno ad affrontare it con la pistola presa da mike al tipo nella fattoria (ha mooolto senso la cosa) e le lance :asd: è tutto buttato a caso e non c'è nulla del libro, nel vecchio film almeno facevano le prove di mira con i barattoli. poi come ho detto + che un gruppo coeso sembrano 7 tizi che si incontrano per strada per caso...l'idea del gruppo che già nel vecchio film era flebile qua è inesistente

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Ho recuperato alcuni commenti indietro e ho notato di non essere l'unico che ha pensato certe cose:
1) anche per me è sicuro che hanno tagliato molte scene per poi vendere in futuro una versione BD Director's cut o Extended Ed., se non sbaglio una di queste si vede anche nel trailer

2) In genere chi sta apprezzando di più il film è proprio chi non ha toccato il libro, per chi ha letto ci sono delle mancanze imperdonabili

l'arrivo di It sulla Terra visto dai perdenti col fumo, l'entità della Tartaruga (qui relegata a mera citazione come costruzione di lego, quasi offensivo:bah!:), il rituale di Chud sostituito con una semplice scarica finale di randellate, la simbiosi di It con Derry e tutti i suoi abitanti (tra l'altro la Derry malsana è resa molto male visto che nonostante ci siano sparizioni di ragazzi a non finire a un certo punto c'è addirittura una parata con la banda...), i pozzi neri e il legame tra i perdenti che qui è reso veramente da vomito visto che qui ogni tot litigano oppure si separano da cretini, ma ne parlerò nel prossimo punto. Ma poi ci sono degli adattamenti molto insensati, perchè uccidere madre e padre di Mike,quest'ultimo personaggio che sarà molto importante dato che è stato uno dei superstiti del rogo al Punto Nero e ha visto It, e tra l'altro in un nuovo incendio? Perchè far sparire il corpo di Georgie se It ha appunto un legame con i cittadini e la vecchia alla finestra avrebbe potuto benissimo e dovuto fare finta di niente? Perchè fare di Ben lo storico di Derry se poi sarà Mike a sacrificarsi e a rimanere nella città a investigare su tutte le precedenti apparizioni di It oltre che a sorvegliare il prossimo ritorno? Boh

3) la maggioranza delle scene di "paura" o sono telefonate, stereotipate o causate da scelte stupide dei protagonisti

come detto da Miater, il regista ha veramente abusato di It che si muove a scatti, delle inquadrature storte, del solito clichè "inquadro da una parte e poi ti rigiro sul mostro che fa buh", dei Jumpscares, tanto che a metà del film sai già bene cosa aspettarti da ogni singola scena. E poi dalla seconda metà in poi i perdenti continuano a separarsi, in Neibolt la cosa è talmente pesante che diventa tutto un grandissimo casino tra gente rimasta fuori, quello che rimane indietro, quell'altro che va avanti da solo e quell'altro che cade di sotto, madonna come hanno reso di m tutta quella parte... E lo stesso succede pure alla fine nelle fogne, senza contare che il rapimento di Bev è già di per sè una vaccata abnorme dall'inizio alla fine

4) It

viene sconfitto a randellate. Il primo scontro finale doveva essere un duello mentale in un'altra dimensione contro la vera forma astrale di It. Qui ci sono dei ragazzi che prendono un pagliaccio mutaforma a bastonate con mazze da baseball, stecche e bastoni vari... Anche in questo film ci sono parti dove finisce a cazzeggiare, anche se meno di Curry per fortuna, o dove potrebbe ammazzare subito uno dei perdenti ma si mette invece a prendere tempo e resta immobile o a fare le mossette, finchè tutti gli altri non arrivano e lo mazzuolano per bene. Anche se lo scontro finale da solo rade al suolo tutta la potenza di It regalandolo a semplicissimo villain vattelapesca

5) La cgi è brutta

Io che ho letto il libro devo dire comunque che anche fingendo che non sia un adattamento e prendendolo come film horror a sè prende qualche punto extra, ma non è questo popò di capolavoro perchè alla fine di Jumpscares, clichè e trovate da bassa lega ce ne sono e parecchie, però come prodotto sopra la media ci può stare che chi non ha letto il romanzo e vada alla cieca o reduce solo della miniserie lo elogi anche esageratamente. Da chi ha letto il libro invece mi aspetto tutt'altro parere, anche stavolta l'hanno fatta largamente fuori dal vaso :sisi:
e grazie a *** ogni tanto credo di essere matto, io aspettavo questo film come il messia e sono TRISTEMENTE deluso, mica mi diverto...

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Dopo la visione del film ho concluso che è semplicemente impossibile realizzare un film su IT.
Andiamo con ordine:

- Il film di per sé è un buon prodotto, frenetico, divertente, intrattenimento impeccabile. Un tuffo nel passato che ci riporta alla mente film come i Goonies, Stand by me e in generale tutto il filone anni 80/90 dei film di formazione ambientati nella provincia americana e con protagonisti i bambini.

Ecco, i bambini: semplicemente perfetti, esilaranti e assolutamente azzeccati nelle loro caratterizzazioni, roba che quei freaks della vecchia miniserie vengono risucchiati dai pozzi neri per essere per sempre dimenticati. Eddie con le sue paranoie, la dolcezza di Ben, il terrore di Stan, la risolutezza di Big Bill ( che mi sembra non sia mai "Big" Bill in questo film, né Bill Tartaglia), la comicità folle di Richie, la posatezza di Mike (per me anche nel libro il personaggio meno riuscito di tutti) e la meravigliosa carica seduttrice di una Beverly Marsh semplicemente stellare. Mi hanno fatto ridere, mi hanno intenerito e ho riso e sofferto con loro. E sinceramente tanto mi basta ad approvare il lavoro di Andy Muschietti, che in poco più di due ore è riuscito a rimanere fedele ad uno degli elementi più importanti del libro: vale a dire i suoi protagonisti.

- Pennywise: un plauso a Bill Skarsgard, al quale toccava il gravoso compito di scrollarsi di dosso l'iconica interpretazione di Tim Curry. Un Pennywise inedito e interessante, il cui picco massimo viene raggiunto durante il dialogo con Georgie, che è anche l'unico momento in cui lo vediamo in tutta la sua ambiguità. Per tutto il resto del film o quasi, sarà soltanto l'uomo nero che sbuca dal nulla per terrorizzare i protagonisti.

- La componente horror: ecco, qua ci addentriamo nella questione secondo me più importante da affrontare. C'è da sempre un grande equivoco quando si parla di IT, perché beh...IT...semplicemente NON è un horror cristo santo. è un romanzo di formazione intriso di elementi fantastici, rituali e magici, è horror quanto potrebbe esserlo una fiaba dei Grimm, è horror perché è la storia di un gruppo di ragazzini che devono confrontarsi con le proprie paure. è horror per dei ragazzini, appunto.

Solo che probabilmente tutti noi o quasi abbiamo visto la miniserie degli anni 90 quando eravamo abbastanza piccoli da farci terrorizzare dal buon vecchio Pennywise, piuttosto che pensare che stavamo assistendo a una roba imbarazzante che faceva acqua da tutte le parti.

La delusione di chi si aspettava di uscire dal cinema profondamente turbato è ridicola e invito tutti a rivedere la vecchia miniserie e di farsi una risata alle spalle del bambino di una volta.

Inoltre l'elemento horror di IT (il romanzo) non risiede solo in Pennywise, ma in tutte quelle minuscole sfumature distribuite in un libro di 1300 pagine che riguardano la città e i cittadini di Derry, un'aria malsana che condensandosi dà forma ad IT, nelle sue svariate forme. IT è Derry, Derry è il mostro.

E ora...come diavolo puoi fare a raccontare la città di Derry in due film per il cinema? Semplicemente non puoi, semplicemente una trasposizione cinematografica di IT sarà SEMPRE destinata a perdersi numerosi pezzi, numerose sfumature, e cercare quantomeno di trovare una sua direzione e una sua identità, cosa che il film di Muschietti riesce a fare.

E ci hanno anche provato a inserire numerosi richiami, easter eggs, passi, citazioni che agli occhi di un lettore del romanzo suonano proprio come "guarda, ci sto provando a inserire quella cosa. Lo so che è importante ma proprio non ho il tempo". Frasi, frammenti che uno spettatore ignaro dimenticherà di aver visto: Il punto nero, i Barrens, l'inquadratura sulle "tane dei Morlock", la statua di plastica di Paul Bunyan, il signor Keene, la caccia alle uova alle ferriere Kitchener, la banda Bradley e così via... Tutti passaggi FONDAMENTALI, ma solo un folle crederebbe di poterli inserire in un film di due ore.

Tant'è che credo fermamente che una trasposizione seriale (magari in mano a Fukunaga?) sarebbe l'unica possibile rappresentazione valida di questo complesso romanzo.

- La componente magica: ecco, secondo me la più grave assenza del film. I 7 Perdenti sono destinati a costituire un cerchio magico per sconfiggere un Male primordiale, come una milizia al servizio di una misteriosa forza che a questo male si oppone da tempi remoti. Una componente mai preponderante e invadente nel romanzo, ma sempre presente come un sottilissimo filo, fino ad esplodere quando i ragazzini fanno il rito del fumo o quando si scontrano col mostro nella sua tana e mettono in atto il rito di Chud.

Nel film i bambini si separano troppo spesso (nel libro quando ci provano durante il rito del fumo vengono costretti a entrare nel club sotterraneo tutti insieme), litigano violentemente (Bill e Richie), Bill per trovare Georgie è anche disposto a lasciare indietro i compagni. Potremmo definire tutto ciò come "inammissibile" e forse un po' lo è. Perché nel film il "dobbiamo restare uniti per sconfiggere IT perché sennò il potere di cui siamo portatori scompare" viene semplificato in "più siamo e più sarà facile sconfiggere il mostro. Se siamo di meno, ovviamente, siamo più deboli". La metafora non è più metafora, ecco.

Questo è l'unico stravolgimento pesante di questa trasposizione, perché poi ho trovato delle idee originali anche interessanti. Georgie che non si sa se sia morto o scomparso e Bill che non vuole accettare la sua morte, crea un legame tra i due fratelli veramente efficace. I bambini che invece di essere appesi alle ragnatele di It, letteralmente galleggiano, l'ambientazione anni '80.

Concludo riallacciandomi a quanto affermato all'inizio: è impossibile fare un film su IT e se proprio dovevi farlo, doveva essere pressappoco come questa trasposizione di Andy Muschietti.

Va bene così.
sono d'accordo sull'ultima parte ovviamente ma non sul resto, si poteva fare MOOOLTO di più e si doveva soprattutto

tra l'altro io nn ho trovato per nulla i perdenti perfetti anzi

beverly mi sembra un po' troppo protagonista e come dice pure richie fa la "wonder woman" e mi puzza tanto di moda del momento...e ben non m'è piaciuto per nulla, sarà che cin quel doppiatore sembrava un bambino di 6 anni...
 
In lingua originale è "who invited Molly Ringwald into the group?", non Wonder Woman.

 
ne esce grazie a silver, quella biclicletta nel libro è fondamentale, qua si vede tre secondi, bill si salva dai pozzi neri grazie alla tartaruga ed a richie che prende di sorpresa it, mi sembra abbastanza chiaro che una volta vista quella luce non ti liberi tanto facilmente

ovvio che it ha dei punti deboli ma nn puoi ammazzarlo a calci e bastonate su...è una scena abbastanza ridicola quella finale, pare una rissa alla bud spencer, ci mancavano solo le capocciate :asd:

come ho detto gli autori hanno voluto togliere completamente le parti del vecchio film cercando di trovarne nuove ma secondo me hanno toppato

tra l'altro parlando di mike, non è vero che nel libro è poco caratterizzato anzi ha una parte bella grossa, qui hanno omesso tutto, addirittura che era vicino di henry bowers (cosa che dicono nel vecchio film) cioè hanno tolto TUTTO invece di aggiungere le parti che mancavano nei vecchi film

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alcune modifiche lol, stravolge TUTTO non c'è 1 cosa uguale a libro a parte la scena iniziale della barchetta :asd:

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altra cosa che mi ha fatto girare le balle appunto è la mancanza di spiegazioni...

vanno ad affrontare it con la pistola presa da mike al tipo nella fattoria (ha mooolto senso la cosa) e le lance :asd: è tutto buttato a caso e non c'è nulla del libro, nel vecchio film almeno facevano le prove di mira con i barattoli. poi come ho detto + che un gruppo coeso sembrano 7 tizi che si incontrano per strada per caso...l'idea del gruppo che già nel vecchio film era flebile qua è inesistente

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e grazie a *** ogni tanto credo di essere matto, io aspettavo questo film come il messia e sono TRISTEMENTE deluso, mica mi diverto...

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sono d'accordo sull'ultima parte ovviamente ma non sul resto, si poteva fare MOOOLTO di più e si doveva soprattutto

tra l'altro io nn ho trovato per nulla i perdenti perfetti anzi

beverly mi sembra un po' troppo protagonista e come dice pure richie fa la "wonder woman" e mi puzza tanto di moda del momento...e ben non m'è piaciuto per nulla, sarà che cin quel doppiatore sembrava un bambino di 6 anni...
Beverly doveva necessariamente essere molto presente e ti spiego perché:

1) Beverly è un personaggio fondamentale nel libro. è l'unica femmina del gruppo e funge quasi da "collante" per tutti i perdenti. è grazie a Beverly che riescono a venir fuori dalle fogne e più volte nel libro riesce a fare cose che gli altri non sanno fare: tipo i trick con lo yo yo ma soprattutto la mira. è a tutti gli effetti una creatura meravigliosa, così deve venir fuori. Ora, siccome sempre hai due ore, una scorciatoia per farcelo capire la devi trovare.

2) è un blockbuster, ovvero un film per le masse. E come tale deve seguire in un modo o nell'altro certe regole. Sì, quelle che sfociano nell'ending kiss, esattamente. Il personaggio femminile deve spiccare sempre in questo genere di film, punto.

Poi se la smettete pure di guardare i film doppiati, di sicuro un po' vi aiutate :)
 
alcune modifiche lol, stravolge TUTTO non c'è 1 cosa uguale a libro a parte la scena iniziale della barchetta :asd:




e grazie a *** ogni tanto credo di essere matto, io aspettavo questo film come il messia e sono TRISTEMENTE deluso, mica mi diverto...
Ok

solo la barchetta.

Me ne saltano 2 o 3 in mente:

- Battaglia a sassate

- Ben che sfugge da Henry con l'incisione sulla pancia

- La cartolina d'amore per Beverly

- L'ipocondria di Eddie

- Il rapporto di Eddie e sua madre

- Pennywise e le sue mutazioni per ogni Losers

Sicuramente mi sarò scordato anche dell'altro.

Ora, ci sono delle differenze tra libro e film? Ci mancherebbe.

Riesce comunque il film a mantenere una certa fedeltà all'opera? Certamente.

Bene, più chiaro di così non so come dirlo.

Ho già letto più volte frasi come "eh, se ti è piaciuto vuol dire che non conosci bene il libro o non l'hai mai letto" quando sappiamo benissimo che c'è chi ama - o conosce bene - il libro ed è uscito dal cinema ugualmente soddisfatto. (non urlando nemmeno al capolavoro)

Poi, se qui si vuole avere ragione per forza cercando di rinforzare la propria tesi ringraziando chi la pensa come lui, allora per me può già finire qui.

Beverly doveva necessariamente essere molto presente e ti spiego perché:

1) Beverly è un personaggio fondamentale nel libro. è l'unica femmina del gruppo e funge quasi da "collante" per tutti i perdenti. è grazie a Beverly che riescono a venir fuori dalle fogne e più volte nel libro riesce a fare cose che gli altri non sanno fare: tipo i trick con lo yo yo ma soprattutto la mira. è a tutti gli effetti una creatura meravigliosa, così deve venir fuori. Ora, siccome sempre hai due ore, una scorciatoia per farcelo capire la devi trovare.

2) è un blockbuster, ovvero un film per le masse. E come tale deve seguire in un modo o nell'altro certe regole. Sì, quelle che sfociano nell'ending kiss, esattamente. Il personaggio femminile deve spiccare sempre in questo genere di film, punto.

Poi se la smettete pure di guardare i film doppiati, di sicuro un po' vi aiutate :)
mrs60w.jpg


Non bestemmiare.

Mesi prima avevo chiesto qualcosa a riguardo e NON DOVEVO PERMETTERMI di tirare fuori un argomento simile. :zequila:

Per il resto, quoto con il tuo post, sia questo che - nella maggior parte - quello della tua visione del film.

- - - Aggiornato - - -

Vorrei aggiungere che, tolta questa prima parte di It, la vera sfida per Muschietti arriverà proprio ora. Dovrà cercare di fare un film totalmente diverso dal precedente, come target, approccio, ritmo e tutto quello ne consegue.

 
Grazie al cavolo Lonewolf, quelle cose c'erano anche nella serie 90, hanno giusto fatto la mamma di Eddie cicciabomba :asd:

Parliamo di cose più serie: manca tutto il macrocosmo, metà delle apparizioni sono bruciate, 2 protagonisti sono stati ridotti all'osso, la parte finale completamente sminchiata, identità di It non pervenuta e Derry città omertosa, razzista, omofoba e chi più ne ha ne metta resa tutta colorata, solare e con la banda in festa a muzzo. Di che fedeltà stiamo parlando, allora la serie era più fedele visto che hanno mantenuto il periodo degli anni 50 e c'erano molte più scene del libro che in questo non c'erano

tipo l'uscita al cinema, la verità sull'asma di Eddie detta direttamente dal farmacista, la forma del lupo mannaro e il mostro della palude, la tentata violenza di Bowers a Bev col vecchio che entrava in casa ecc

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