J.R.R. Tolkien - Il Signore degli Anelli e altre opere importanti

  • Autore discussione Autore discussione Millyna
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ammetto che la complessità del silmarillion nasce dal fatto che vuole essere "un'enciclopedia" del mondo di tolkein e quindi corre in modo non proprio discorsivo come i romanzi, tuttavia lo ritengo fondamentale per poter apprezzare gli altri libri.

ai tempi cominciai anche io con il sig. degli anelli, poi lo hobbit ma dopo la trilogia cinematografica ripresi dall'inizio il tutto andando in successione, ossia con il silmarillion e poi partii con lo hobbit e il sg. degli anelli seguito poi dai vari racconti e il quadro diventa molto più chiaro dal principio.

il silmarillion per certi aspetti è prolisso da morire come ad esempio il passo con beren e lutien, però spiega tutta la storia di valinor, della terra di mezzo, della creazione nel suo complessivo.

riuscire a memorizzare il tutto o quasi significa avere le porte spalancate alla comprensione dei romanzi ma anche dei singoli aspetti o figure importanti quali tom bombadil giustamente omesso nella trasposizione cinematografia oppure radagast signore delle creature alate, etc....

 
ammetto che la complessità del silmarillion nasce dal fatto che vuole essere "un'enciclopedia" del mondo di tolkein e quindi corre in modo non proprio discorsivo come i romanzi, tuttavia lo ritengo fondamentale per poter apprezzare gli altri libri.ai tempi cominciai anche io con il sig. degli anelli, poi lo hobbit ma dopo la trilogia cinematografica ripresi dall'inizio il tutto andando in successione, ossia con il silmarillion e poi partii con lo hobbit e il sg. degli anelli seguito poi dai vari racconti e il quadro diventa molto più chiaro dal principio.

il silmarillion per certi aspetti è prolisso da morire come ad esempio il passo con beren e lutien, però spiega tutta la storia di valinor, della terra di mezzo, della creazione nel suo complessivo.

riuscire a memorizzare il tutto o quasi significa avere le porte spalancate alla comprensione dei romanzi ma anche dei singoli aspetti o figure importanti quali tom bombadil giustamente omesso nella trasposizione cinematografia oppure radagast signore delle creature alate, etc....
Esattamente //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
ammetto che la complessità del silmarillion nasce dal fatto che vuole essere "un'enciclopedia" del mondo di tolkein e quindi corre in modo non proprio discorsivo come i romanzi, tuttavia lo ritengo fondamentale per poter apprezzare gli altri libri.ai tempi cominciai anche io con il sig. degli anelli, poi lo hobbit ma dopo la trilogia cinematografica ripresi dall'inizio il tutto andando in successione, ossia con il silmarillion e poi partii con lo hobbit e il sg. degli anelli seguito poi dai vari racconti e il quadro diventa molto più chiaro dal principio.

il silmarillion per certi aspetti è prolisso da morire come ad esempio il passo con beren e lutien, però spiega tutta la storia di valinor, della terra di mezzo, della creazione nel suo complessivo.

riuscire a memorizzare il tutto o quasi significa avere le porte spalancate alla comprensione dei romanzi ma anche dei singoli aspetti o figure importanti quali tom bombadil giustamente omesso nella trasposizione cinematografia oppure radagast signore delle creature alate, etc....
:quoto:verissimo, anche a me (che è piaciuto) l'ho trovato davvero noioso in alcune parti, però ti fa capire un sacco di cose. Hai ragione, non è un romanzo ma una vera enciclopedia.

 
vedi... la particolarità di tolkien è che non ha creato un romanzo.

lui prima di tutto ha creato un mondo con la sua "mitologia", i suoi eventi, i suoi personaggi. il mondo di tolkien e nello specifico la terra di mezzo è un mondo vivo che ha delle sue particolartità, dei suoi miti, delle sue sfumature, tutta una serie di creature, oltre ai vari linguaggi piuttosto che canzoni, etc... ma fa tutto parte di quel mondo fantastico.

tralascio per un attimo il fatto che lui non ha inventato nulla ma ha attinto a piene mani dalla mitologia norrena, anzi.. nemmeno attinto ma ha spudoratamente copiato tutto ma almeno l'ha fatto con gusto, ad ogni modo il punto non è questo ma è che il silmarillion vuole darci quelle basi conoscitive non romanzate che ci servono per capire i romanzi stessi.

è un po' come se si leggesse un romanzo su apollo o prometeo senza leggersi un libro qualunque di mitologia greca. certo lo si può leggere ma senza una base conoscitiva si perdono giocoforza un sacco di sfumature sulle due figure greche.

per questo sono anche convinto che p.j. ha fatto bene a tralasciare alcune parti del libro dalla controparte cinematografica, specie tutta la parte di tom bombadil e i tumulilande.

bombadil e la sua compagna sono delle creature preesistenti e fondamentali nella terra di mezzo e affrontarle in 10 minuti di pellicola sarebbe stato sminuirne la figura ed anche i tumulilande con i pugnali noldorin degli hobbit. non capisco quando la gente si lamenta di queste mancanze nei film poichè se ha letto attentamente il libro capisce che per quel fatto lì PJ avrebbe dovuto impiegare almeno un'ora per non scadere nel superficiale, cosa impossibile a realizzarsi viste le limitazioni cinematografiche rispetto a quelle cartacee, quindi onde evitare in squallidi scivoloni narrativi ha preferito omettere.

ma questo vale anche per la contea assalita da saruman e l'aspetto bellicoso degli hobbit o la figura di radagast, signore delle creature alate fondamentale nel libro ma assai difficile da contestualizzare nel film.

mi sono dilungato in un argomento non proprio del topic ma credo che il regista abbia scelto accuratamente cosa tagliare perchè ha estrapolato la apte "romanzesca" della terra di mezzo evitando tutta quella parte conoscitiva, di cui sopra, che sarebbe stata impossibile da tramutare in pellicola. in piccolo è come cercare di fare un film sul silmarillion... sarebbe impossibile e risulterebbe alla stregua di un documentario.

per questo anche dico che, per quanto complesso, il silmarillion dovrebbe essere la prima lettura se si vuole affrontare tolkien, in modo da crearsi una base di conoscenze dalle quali estrapolare i romanzi.

 
Io sto leggendo The Hobbit in inglese...non è semplicissimo ma vado avanti piuttosto tranquillo! //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
l'ho appena rifinito settimana scorsa, non me lo ricordavo così "leggero", sarà che ero molto più piccolo quando l'ho letto la prima volta

 
finito oggi alle 20:48,devo dire che è stata una magnifica e magica avventura!! non ero mai stato coinvolto in un viaggio cosi epico da l ombra dello scorpione,ora posso dire di essere salito ad un gradino piu in alto della scala dei lettori.....sicuramente lo rileggerò in un era diversa ma prima mi mettero il mio manto elfico e sparirò,addio :wush:

 
l'ho appena rifinito settimana scorsa, non me lo ricordavo così "leggero", sarà che ero molto più piccolo quando l'ho letto la prima volta
Io credo che la sua fama di "mattone" sia dovuta più alla sua lunghezza in termini narrativi che ad una reale difficoltà di comprensione.

Almeno per quanti lo intraprendano con approccio positivo.

 
Io vorrei comprarlo entro natale su amazon. Vorrei iniziare questa lettura ma ho dei dubbi su cosa prendere. Ho visto che c'è sia il libro unico che quelli suddivisi in tre(la compagnia dell'anello, le due torri, il ritorno del re). Cosa mi conviene?

 
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Io vorrei comprarlo entro natale su amazon. Vorrei iniziare questa lettura ma ho dei dubbi su cosa prendere. Ho visto che c'è sia il libro unico che quelli suddivisi in tre(la compagnia dell'anello, le due torri, il ritorno del re). Cosa mi conviene?
Dipende dal prezzo e da come ti trovi. Io preferisco i tre libri divisi, molto più comodi da leggere ovunque //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

 
Dipende dal prezzo e da come ti trovi. Io preferisco i tre libri divisi, molto più comodi da leggere ovunque //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif
Preferisco in rilegato, per la comodità da portare in giro non mi faccio problemi. L'unica cosa poco chiara è la differenza di pagine, i tre libri hanno un totale maggiore di pagine rispetto al volume unico; riguarda solo la grandezza del testo?

Su amazon ho trovato questo e quest'altro, uno è la versione illustrata di alan lee, l'altro invece no. Anche qui ho notato una differenza di 100 pagine. Vorrei sapere, per chi ce l'ha, cosa ha uno più dell'altro e cosa ha in meno, insomma quale mi conviene prendere tralasciando il prezzo. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif

 
Càzzo questa sera lo riprendo in mano, il libro.

l'avevo abbandonato per tempo/noia //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sad.png Ero arrivato al concilio di Gran Burrone

Ora dovrò ricominciare daccapo poiché non ricordo nulla ma vabeh //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/Gab3.gif

 
appena finito l'ultimo di martin, ora riprendo in LOTR, sono passati 7 anni dall'ultima lettura, mi pare obbligatorio rileggerlo

 
Preferisco in rilegato, per la comodità da portare in giro non mi faccio problemi. L'unica cosa poco chiara è la differenza di pagine, i tre libri hanno un totale maggiore di pagine rispetto al volume unico; riguarda solo la grandezza del testo?Su amazon ho trovato questo e quest'altro, uno è la versione illustrata di alan lee, l'altro invece no. Anche qui ho notato una differenza di 100 pagine. Vorrei sapere, per chi ce l'ha, cosa ha uno più dell'altro e cosa ha in meno, insomma quale mi conviene prendere tralasciando il prezzo. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
io ho quello da 33 ed è uno spettacolo //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif non è illustrato, ma ha una mappa molto grande, la carta è ruvida e bella al tatto. Inoltre ha due segnalibri stile diario del liceo, uno dorato e uno argentato. Poi ha anche una custodia rigida in cui si inserisce il libro (hai rpesente gli archivi negli uffici?).

dell'altra versione ho lo hobbit. è bella perché è piena di illustrazioni. Però è molto grande (la grandezza della pagina, non il numero) e quindi è un po' scomoda //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

EDIT: sono entrambi un unico libro, non diviso in 3.

 
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Lo Hobbit esce domani nelle sale , è bene ricordarlo

 
Preferisco in rilegato, per la comodità da portare in giro non mi faccio problemi. L'unica cosa poco chiara è la differenza di pagine, i tre libri hanno un totale maggiore di pagine rispetto al volume unico; riguarda solo la grandezza del testo?Su amazon ho trovato questo e quest'altro, uno è la versione illustrata di alan lee, l'altro invece no. Anche qui ho notato una differenza di 100 pagine. Vorrei sapere, per chi ce l'ha, cosa ha uno più dell'altro e cosa ha in meno, insomma quale mi conviene prendere tralasciando il prezzo. //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/250978_ahsisi.gif
La differenza di pagine non sta nella grandezza dei caratteri, ma bensì delle pagine, quello rilegato con tutti i tre libre è più alto di una decina di centimetri //content.invisioncic.com/a283374/emoticons/sisi.gif

Comunque anch'io lo sto leggendo sono all'assedio del fosso di Helm! Sempre più bello!

 
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