Pregianza con la sua esperienza ci racconta un viaggio, un viaggio che non può essere recensito, ma solo vissuto, ognuno in modo diverso.
C'è chi crederà di aver perso 13 €, che chi dirà"tutto qui"?, altri ancora cercheranno disperatamente un modalità multiplayer per dare un senso al tutto.
Poi ci saranno alcuni (forse pochi, forse molto pochi) che alla fine rimarranno senza parole, in un certo senso svuotati dalla bellezza della semplicità e da un turbine di emozioni senza soluzione di continuità all'interno del loro corpo.
Roba da farti vedere il caleidoscopico mondo dei videogames sotto altri occhi.
Pregianza a un certo punto nella sua recensione (la definirei esperienza più che recensione)dice:
Le persone cui vorrei a tutti i costi stringere la mano un giorno si contano sulle dita di una mano, ma tra costoro c'è sicuramente l'Art Director responsabile di questo piccolo capolavoro.
Io personalmente vorrei stringere le mani a lui, perchè è bello poter verificare che c'è ancora chi si emoziona(davvero!) davanti a un gioco.