Kingdoms of Amalur:Reckoning è un gioco per PS3, XBOX 360 e PC rilasciato da EA e sviluppato da 38 Studios e Big Huge Game.
Con il fallimento della software house, la possibile creazione di un sequel è stata interrotta.
Il gioco è un Action-RPG in terza persona.
-Chi ha detto che si vive una volta sola?
Il gioco, dopo averci introdotto nel mondo di Amalur ci richiederà di creare un nostro alterego e assisteremo alla sua resurrezione.
Noi impersoneremo un personaggio appunto risorto, ma della nostra vita pre-morte non si ricorderà nulla e lo scopriremo solo più avanti.
Amalur è sconvolto da una guerra iniziata dai tuatha, una specie della razza fae, essi sono praticamente immortali,il loro esercito sembra non terminare
mai e noi avremo il compito di risollevare gli animi degli alleati e porre fine a tutto questo, con l'aiuto della forza del fato, tema che verrà affrontato nel corso del gioco.
La trama, dunque, e piuttosto banale: il solito guerriero che deve salvare il mondo.
Saremo, come ho già detto, costretti a viaggiare da soli a parte qualche rara volta in cui saremo accompagnati da qualche altre personaggio:
questi non sono molto completi e reali, a parte giusto un paio.
Nonostante ciò le missioni non risultano noiose o ripetitive e a volte trasmettono una grande epicità al giocatore per una durata che va dalle 15-20 ore.
Ad aggiungersi alla storyline vi sono un'infinità di quest, trame secondarie e ben 5 Case che come concetto sono molto simili alle fazioni di Skyrim,
quindi il gioco si rivela molto longevo.
Il doppiaggio è in inglese, ma la traduzione italiana risulta buona.
-Spacco tutto!!!
Il gameplay action del gioco è ben implementato, sa divertire molto e soprattutto conta un gran numero di armi, armature e accessori.
Queste potremmo ottenerle come bottino dai nemici, comprarle, oppure crearle direttamente attraverso un buon sistema di crafting che ci consentirà
anche di potenziarle con determinate gemme.
In Kingdoms of Amalur: Reckoning le difficoltà sono in tutto 3 (Facile, Normale e Difficile), ma anche a Difficile non troveremo grandi impedimenti
ad avanzare, infatti i nemici, anche se spesso in gran numero e la presenza di mini boss, sono facili da abbattere e con un po di riflessi e una buona
scorta di pozioni curative renderà il tutto uno spasso.
Ad aggiungersi a ciò potremo usare anche il Mutafato: una barra si riempira uccidendo i nemici e una volta riempita potremmo rallentare il tempo,
infliggendo anche una maggior quantità di danno per poi terminare i nemici con una "super mossa" che ci darà exp aggiuntiva.
-Oggi cosa faccio?
In Kingdoms of Amalur: Reckoning non ci verrà imposta una classe da scegliere all'inizio, ma saremo liberi di specializzarsi in tre categorie:
Forza, Destrezza, Magia con la possibilità di creare classi miste.
Ad ogni level up, infatti, ci verranno dati tre punti da spendere come meglio ci pare più uno da usare per potenziare una determinata abilità come
Commercio, Persuasione, Disincanta, Furtività ecc...
Per concludere potremo scegliere una Carta Fato in base a come abbiamo distribuito i punti e questa ci fornirà determinati bonus.
-We love Amalur!
Il mondo di Amalur è fatto da colori molto vivaci e sgargianti e da un comparto tecnico che tende al cartoon ed esplorarlo in lungo e in largo
è davvero molto bello e appagante, in quanto potrete trovare e completare molte quest che vi faranno totalmente immergere in questo mondo virtuale.
Il viaggio rapido è presente per le località già esplorate, ma non esistono animali (come cavalli) che ci velocizzino l'esplorazione ma dovremo
contare solo sulle nostre gambe, ciò non risulta particolarmente fastidioso per due motivi: l'ambientazione è bella e la corsa non consuma stamina.
Nonostante i pregi vi sono comunque vari difetti: la telecamera non è sempre ben inquadrata sugli eventi che accadono nel gioco e cosa ancor più
fastidiosa è la presenza di barriere invisibili e per saltare da posti più in rilievo saremo obbligati a trovare i punti di salto.
In conclusione Kingdoms of Amalur: Reckoning si è rivelato un buon GDR-action, divertente, fantasioso e con un mondo tutto da esplorare (purtroppo da solo).
I difetti non mancano e purtroppo non vederemo un seguito migliorato o almeno non dai Big Huge Games e Studio 38...
Voto: 8.