Faccio un po' di compagnia a panzer che tanto si impegna a condividere le sue letture. Cito giusto le letture più interessanti.
Musicofilia di Oliver Sacks.
Il libro è una specie di saggio divulgativo sul rapporto tra la musica e la medicina e neurobiologia moderna. Sack scrive in maniera molto chiara e accattivante anche per i non esperti della materia. Il linguaggio specialistico è ridotto ai minimi termini. Non è un libro che parla delle basi neurali della musica o cose del genere, ma affronta una rassegna di tantissimi casi clinici di pazienti spesso molto particolari (amusia, orecchio assoluto e molto altro di davvero singolare) da cui il discorso parte e a volte abbraccia una riflessione più ampia sull'evoluzione umana e sulle conoscenze neurologiche attuali. La lettura è stata interessante, però non lo consiglierei a chi è molto sensibile alle disgrazie altrui. C'è, per fare un esempio, la storia di un uomo la cui ''memoria'' dura solo per pochi secondi tranne quando inizia a suonare il piano. Da segnalare che ci sono anche molte citazioni di casi e personaggi famosi del passato e dei loro disturbi, spesso si tratta di compositori notissimi a tutti, oltre a qualche citazione dotta qua e là.