- Iscritto dal
- 19 Ago 2019
- Messaggi
- 4,582
- Reazioni
- 2,686
Online
Ogni anime è finanziato da un comitato di produzione, nel caso di Attack on Titan era inizialmente formato da Kodansha (l'editore), Pony Canyon (casa discografica) e Production I.G (proprietaria dei WIT) a cui si sono aggiunti Dentsu, Memory Tech (società pubblicitarie e di pubbliche relazioni), MBS (uno degli emittenti televisivi che trasmette l'anime) nella seconda parte della S3 e MAPPA dalla S4. Ci sono molti attori a immettere denaro in modo che se un anime va in rosso la perdita è minima per tutte le parti in gioco, a ciò va aggiunto che la produzione di un anime ha costi molto irrisori rispetto ad altri prodotti animati d'oltreoceano e quindi quello che spesso viene definita come mancanza di budget è in realtà mancanza di tempo (altrimenti dovrebbero sempre essere senza budget visto lo stipendio da fame degli animatori).
A parità di budget* le differenze le fanno il tempo, le skill degli animatori, perché oltre a esserci persone più brave di altre se lo studio inizia a delocalizzare in Cina/Corea/Taiwan/Vietnam/Filippine ecc. la forbice si amplia non avendo (ancora perlomeno) lo stesso know-how dei giapponesi.
L'unico esempio che mi viene su due piedi di un anime che ebbe reali problemi di budget fu il capitolo dell'Elisio di Saint Seiya, con Bandai Namco che decise di sfilarsi dal comitato di produzione venendo a mancare quindi una fonte importante di liquidità (aldilà delle leggende persino Evangelion in realtà non ne ebbe, o quanto meno non aveva problemi strettamente collegati ai soldi quanto appunto a mancanza di tempo e di idee).
*Ovviamente al netto delle ambizioni e tutto, gli anime che veramente non hanno budget (perché magari interessa solo fare la più banale pubblicità a un prodotto correlato) chiaramente si riconoscono
Questo è il comitato di produzione della prima parte della S4 di Attack on Titan.
È rimasto pressoché invariato dalle altre stagioni, se non per l'abbandono di Memory Tech, con Production I.G che ne fa ancora parte. Più che WIT ad abbandonare il progetto, è stato il comitato di produzione ad abbandonare lo studio (o è stata comunque una risoluzione consensuale) perché probabilmente troppo impegnato in altri progetti per il periodo in cui il comitato lo voleva in onda (quello dell'uscita degli ultimi capitoli del manga).
Sulla questione ho i miei 2 cent:
A parità di budget* le differenze le fanno il tempo, le skill degli animatori, perché oltre a esserci persone più brave di altre se lo studio inizia a delocalizzare in Cina/Corea/Taiwan/Vietnam/Filippine ecc. la forbice si amplia non avendo (ancora perlomeno) lo stesso know-how dei giapponesi.
L'unico esempio che mi viene su due piedi di un anime che ebbe reali problemi di budget fu il capitolo dell'Elisio di Saint Seiya, con Bandai Namco che decise di sfilarsi dal comitato di produzione venendo a mancare quindi una fonte importante di liquidità (aldilà delle leggende persino Evangelion in realtà non ne ebbe, o quanto meno non aveva problemi strettamente collegati ai soldi quanto appunto a mancanza di tempo e di idee).
*Ovviamente al netto delle ambizioni e tutto, gli anime che veramente non hanno budget (perché magari interessa solo fare la più banale pubblicità a un prodotto correlato) chiaramente si riconoscono

Questo è il comitato di produzione della prima parte della S4 di Attack on Titan.

Attack on Titan The Final Season Production Committee
Pony Canyon
Kodansha
Production I.G
MAPPA
Dentsu
MBS
Pony Canyon Enterprises
È rimasto pressoché invariato dalle altre stagioni, se non per l'abbandono di Memory Tech, con Production I.G che ne fa ancora parte. Più che WIT ad abbandonare il progetto, è stato il comitato di produzione ad abbandonare lo studio (o è stata comunque una risoluzione consensuale) perché probabilmente troppo impegnato in altri progetti per il periodo in cui il comitato lo voleva in onda (quello dell'uscita degli ultimi capitoli del manga).
Sulla questione ho i miei 2 cent:
- A WIT in realtà non è granché dispiaciuto perdere l'adattamento. Si sono fatti un nome negli anni venendo coinvolti in collaborazioni con altri studi (tipo OLM), hanno potuto sviluppare serie originali come Vivy o Great Pretender (progetti che gli studi tendono ad avere più a cuore rispetto gli adattamenti oltre che ad essere più remunerativi per gli studi stessi essendo in gran parte proprietari delle IP) e continuato a fare adattamenti importanti (Dopo la pioggia, Ranking of Kings o Spy x Family) senza avere però carichi di lavoro esagerati come i Titani.
- MAPPA ha preso l'occasione per espandersi ulteriormente, non fosse che anche loro si sono trovati stretti con le tempistiche e avendo anche Jujutsu Kaisen in contemporanea. Ora riprendere le tavole 1:1 è una cosa che si vede fare in molti studi e adattamenti però effettivamente dipende anche dai manga e visto il source material di quest'anime non è proprio il massimo, ci sta aspettarsi una messinscena migliore o almeno diversa. Gli effetti positivi della pausa si son visti ma continuano comunque ad avere un grosso elefante nella stanza (Chainsaw Man) e sono pur sempre alle prese con un materiale complicato da animare (che il manga può prendere libertà di approssimare). Probabilmente avrebbero avuto bisogno di ancora più tempo e forse anche da qui la scelta del film (che tra l'altro se esiste starà mangiando ulteriori risorse visto che dovrebbe essere già in produzione).
- Per la musica invece sì, per quanto ritenga che Sawano non abbia ormai molto altro da dire, palesemente gli hanno giusto dato due spicci per remixare due cose
.
Ultima modifica: