Secondo me dovresti parlare con qualcuno, ora non so bene chi, magari un consulente del lavoro piuttosto che ad un avvocato specializzato nelle cause di lavoro, se questa tua disfunzione (che immagino sia accertata da un ente sanitario pubblico) ti possa portare dei vantaggi, presentandola a chi di dovere, o ti possa addirittura azzoppare.Sono al secondo giorno da cassiere. Me lo sarei dovuto aspettare che mi avrebbero preso e "schiantato" senza farmi una formazione corretta. Mi hanno dato le basi e messo subito ieri, mentre oggi mi hanno pure lasciato da solo per mezz'ora, senza la collega alla cassa accanto.
Mi è capitato di sbagliare a fare il resto ad una donna ed un uomo mi ha messo in difficoltà perché pensava di avere più punti da scalare nella spesa ed insisteva di averceli (e non era così). Anche se per 4 ore, mi sono sentito teso come una corda di violino.
Seppur nessuno mi abbia detto niente per adesso, spero di riuscire a gestire lo stress. Perché il mio problema è che non lo controllo bene a causa di una disfunzione che ho, da anni, di produzione incorretta di serotonina (ormone che controlla l'umore https://www.my-personaltrainer.it/fisiologia/ormoni/serotonina.html ) da parte del mio cervello. Ovviamente non l'ho detto perché sono affari miei e non volevo dare motivo per gongolare alla responsabile.
Che dire, speriamo bene.
Rispetto a quello che ti verrà detto, nel caso in cui questa cosa possa portarti dei vantaggi io non perderei tempo a presentarla (in modo tale magari da metterti a fare mansioni non a contatto con il pubblico).
Caso contrari ovviamente mi starei zitto, ma se puo facilitarti la vita perchè non approfittare?