Alert LGBTQ+ thread | She said: "Don't make others suffer for your personal hatred." | LEGGERE PRIMO POST | COMMENTI TRANSOMOFOBI=BAN

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Ciao a tutti, anni che frequento questo forum e da poco scopro che c'è un topic LGBTQ+. Sono stato un po' titubante a scrivere qui, essendo molto timido ed introverso, e avevo anche timore a parlare di cose delicate e riservate sul proprio orientamento sessuale.
Ho capito "relativamente da poco", che faccio anche io parte della comunità LGBTQ+, Diciamo che mi sono rifiutato per molti anni e sono stato bravo a nasconderlo agli altri e a me stesso e solo da pochi anni ho capito/accettato di essere omosessuale. Quest'estate ho fatto anche coming out con mia mamma, e sembrava essere andato bene (visto che diceva di avermi accettato e che io ero io e che andava bene).
Poi però negli ultimi mesi, cominciavo a essere un po' giù visto che mi sentivo "solo" per questo e che essendo introverso chissà se troverò qualcuno da fare amicizia e/o magari da stare insieme in una relazione. E lei mi fa la domanda "ma sei sicuro di essere gay? secondo me non tanto." Io così: :| io gli rispondo sicuro: si. Questo episodio mi ha lasciato un po' così, che ho deciso di continuare a nascondermi come ho fatto prima, ma ora con la consapevolezza di essere come sono.
A voi è successa una cosa simile? L'unico posto dove posso parlarne apertamente al momento è dallo psicologo, che mi ha aiutato anche nel percorso di accettazione.

Mi fa strano parlare di queste cose riservate. Se vedete che non va, cancellate pure la discussione che ho creato.
 
Ciao a tutti, anni che frequento questo forum e da poco scopro che c'è un topic LGBTQ+. Sono stato un po' titubante a scrivere qui, essendo molto timido ed introverso, e avevo anche timore a parlare di cose delicate e riservate sul proprio orientamento sessuale.
Ho capito "relativamente da poco", che faccio anche io parte della comunità LGBTQ+, Diciamo che mi sono rifiutato per molti anni e sono stato bravo a nasconderlo agli altri e a me stesso e solo da pochi anni ho capito/accettato di essere omosessuale. Quest'estate ho fatto anche coming out con mia mamma, e sembrava essere andato bene (visto che diceva di avermi accettato e che io ero io e che andava bene).
Poi però negli ultimi mesi, cominciavo a essere un po' giù visto che mi sentivo "solo" per questo e che essendo introverso chissà se troverò qualcuno da fare amicizia e/o magari da stare insieme in una relazione. E lei mi fa la domanda "ma sei sicuro di essere gay? secondo me non tanto." Io così: :| io gli rispondo sicuro: si. Questo episodio mi ha lasciato un po' così, che ho deciso di continuare a nascondermi come ho fatto prima, ma ora con la consapevolezza di essere come sono.
A voi è successa una cosa simile? L'unico posto dove posso parlarne apertamente al momento è dallo psicologo, che mi ha aiutato anche nel percorso di accettazione.

Mi fa strano parlare di queste cose riservate. Se vedete che non va, cancellate pure la discussione che ho creato.
Ma assolutamente che ne puoi parlare, il topic sta anche per questo ci mancherebbe. Il fatto che tu abbia accettato questa cosa di te, ti fa onore e dovresti andarne fiero.

Per quanto riguarda i genitori, io ho avuto la stessa esperienza, anche perche' loro stessi non sanno come prendere questa situazione. Quindi scusali internamente perche' effettivamente non sanno come approcciarsi a questo, che e' comunque qualcosa di nuovo. Col tempo i miei non solo l'hanno accettato ma hanno tenuto il mio compagno con grande rispetto ed e' sempre presente quando torniamo in Italia senza discriminazioni in famiglia (e parliamo della sicilia, che di certo non e' la regione d'italia con la mentalita' piu' aperta)
Sono sicuro che piano piano, aprendoti al mondo, riuscirai a trovare una quadra. All'inizio e' difficile, ma prendi un passo alla volta e si fiero di chi sei perche' l'essere omosessuale e' anche solo una parte di te.
 
Ciao a tutti, anni che frequento questo forum e da poco scopro che c'è un topic LGBTQ+. Sono stato un po' titubante a scrivere qui, essendo molto timido ed introverso, e avevo anche timore a parlare di cose delicate e riservate sul proprio orientamento sessuale.
Ho capito "relativamente da poco", che faccio anche io parte della comunità LGBTQ+, Diciamo che mi sono rifiutato per molti anni e sono stato bravo a nasconderlo agli altri e a me stesso e solo da pochi anni ho capito/accettato di essere omosessuale. Quest'estate ho fatto anche coming out con mia mamma, e sembrava essere andato bene (visto che diceva di avermi accettato e che io ero io e che andava bene).
Poi però negli ultimi mesi, cominciavo a essere un po' giù visto che mi sentivo "solo" per questo e che essendo introverso chissà se troverò qualcuno da fare amicizia e/o magari da stare insieme in una relazione. E lei mi fa la domanda "ma sei sicuro di essere gay? secondo me non tanto." Io così: :| io gli rispondo sicuro: si. Questo episodio mi ha lasciato un po' così, che ho deciso di continuare a nascondermi come ho fatto prima, ma ora con la consapevolezza di essere come sono.
A voi è successa una cosa simile? L'unico posto dove posso parlarne apertamente al momento è dallo psicologo, che mi ha aiutato anche nel percorso di accettazione.

Mi fa strano parlare di queste cose riservate. Se vedete che non va, cancellate pure la discussione che ho creato.
Ma figurati, il topic , come anche il precedente (Gay topic) è nato proprio per questo per dare un aiuto se serve , quanto alla mamma forse l'hai fraintesa , se , come dici, sei timido ed introverso , se lei non ti vede legare con ragazzi potrebbe restare confusa e credere che magari ti sei sbagliato e che pensi di essere gay perchè non leghi con le ragazze sarebbe bene chiarirle che non è così del resto anche per lei è un'esperienza nuova ,non credo che sia stata preparata a gestire una situazione nè che se l'aspettasse.
A me succedeva l'inverso , essendo radicale per qualche oscuro motivo molti ritenevano (e spesso ritengono ancora) che siamo tutti gay , in parte era anche colpa mia , non ritenendola un'offesa non reagivo , semplicemente li ignoravo anche quando usavano parole pesanti , se poi ci metti che caratterialmente non parlo dei miei rapporti intimi e quindi non celebravo , né tanto meno millantavo le mie relazioni il fatto si aggravava
Racconto due episodi interessanti un tipo che conoscevo , un Chad lo definiresti, che usciva con molte ragazze visto che lo ignoravo una sera ci tenne a precisarmi che lui era fieramente e convintamente bisessuale , io non dissi nulla , ma ero perplesso, non capivo bene se si stava proponendo lui o mi stava sollecitando a propormi io
Un'altra volta invece un tipo mi raccontò tutto quello che lui e X avevano fatto a letto la sera prima , non so perchè lo fece forse voleva convincermi o meglio ancora convincersi che lui non era gay o forse voleva convincere me a cambiare sponda illustrandomi quel che mi perdevo . C'era solo un problema , la sera prima X era uscita con me ed io uscii da casa sua verso le 3 del mattino , quindi erano balle totali ,, non dissi nulla , ma avvertii lei , era il minimo.
credo di poter dire di essere uno dei pochi etero ad aver provato sulla propria pelle cosa si prova ad essere dall'altra parte , ho raccontato solo due episodi tutto sommato innocui , ma ci sono state esclusioni e mancati inviti da squadre sportive , da serate fra compagni di scuola , compleanni e robe così probabilmente per quel motivo. Non era divertente ma mi dicevo che almeno così sapevo da chi guardarmi
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Ed ecco a voi un altra legge ideologica che colpisce praticamente solo gli omosessuali e i bambini.
Quando qualcuno mi spieghera' come applicheranno questa legge anche per scovare gli etero (quando il certificato di nascita non dice come e' stato concepito il bambino), ne riparleremo.
Di fatto lo fa , se la coppia Etero va in Argentina e torna con un neonato la pizzicano eccome , quel che mi da da pensare è che colpiscono anche le donne delle coppie gay che ricorrono all'inseminazione artificiale il che rende la legge palesemente incostituzionale poichè alle donne etero è permesso .

Quanto a me , quel che ne penso è in firma da mesi , il primo utero in affitto è nella Genesi era la serva di Abramo perchè la moglie era sterile , come facciano a definire la pratica immorale non lo capisco, è nella BIBBIA!
 
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