Alert LGBTQ+ thread | She said: "Don't make others suffer for your personal hatred." | LEGGERE PRIMO POST | COMMENTI TRANSOMOFOBI=BAN

  • Autore discussione Autore discussione Gianpi
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Non dico che sia una giustificazione quanto che è inutile tentare di eliminarlo, un futuro in cui gli omosessuali non subiranno angherie è un utopia. Poi oh battetevi pure provateci, son troppo cinico per avere speranze positive verso il futuro :asd:
Sono battaglie che non danneggiano nessuno e che nella peggiore delle ipotesi non sortiscono l'effetto sperato. Insomma, vale sicuramente la pena tentare, normalizzare l'omosessualità e la transessualità e sperare di costruire società più aperte e tolleranti. Queste discriminazioni sono legate prevalentemente ad ignoranza e bigottismo. Poi la gente che farà a botte senza un pretesto valido (come se ce ne fossero poi) ci sarà comunque, ma la violenza fisica è solo una parte del problema. Per esempio la mancanza di diritti civili è un problema molto importante ed estremamente discriminatorio.
 
Sono battaglie che non danneggiano nessuno e che nella peggiore delle ipotesi non sortiscono l'effetto sperato. Insomma, vale sicuramente la pena tentare, normalizzare l'omosessualità e la transessualità e sperare di costruire società più aperte e tolleranti. Queste discriminazioni sono legate prevalentemente ad ignoranza e bigottismo. Poi la gente che farà a botte senza un pretesto valido (come se ce ne fossero poi) ci sarà comunque, ma la violenza fisica è solo una parte del problema. Per esempio la mancanza di diritti civili è un problema molto importante ed estremamente discriminatorio.

quello è un altro discorso ancora e li sono parecchio d'accordo.
Poi il giorno in cui le coppie omosessuali potranno adottare normalmente e smettere di sentire manfrine sulla famiglia tradizionale non arriverà mai troppo presto :asd:
 
Troppe cose ho visto succedere nelle metro di Roma :asd: fidati se ti dico che è praticamente terra di nessuno.
wow esistono stronzi che picchiano gay e quindi? Spariranno? no come non spariranno i cosiddetti femminicidi, la criminalità i furti le aggressioni e tutta la merda che esiste da che esiste il genere umano.
Sono assolutamente daccordo ma questo non è una giustificazione per non provare fare qualcosa per fermare tutto ciò.
 
È vero che il 50% di coloro che hanno fatto l'operazione per cambiare sesso si suicida? Non ricordo dove ho visto questa statistica :hmm:
Su 9gag ho visto post di madri negli States che fanno fare l'operazione a bambini di 8 anni o giú di lí, spero sia roba fake:|
 
È vero che il 50% di coloro che hanno fatto l'operazione per cambiare sesso si suicida? Non ricordo dove ho visto questa statistica :hmm:
Su 9gag ho visto post di madri negli States che fanno fare l'operazione a bambini di 8 anni o giú di lí, spero sia roba fake:|
"Risulta impossibile conoscere il tasso di suicidi esatto tra i giovani LGBT+ perché la sessualità e le minoranza di genere rimangono spesso nascoste e anche sconosciute, in particolar modo in quella fascia di età. Ulteriori ricerche sono attualmente in corso per spiegare la prevalenza del suicidio tra i giovani LGBT+"
 
Mi sembra tu non sappia di cosa parli, scusa se te lo dico. A momenti ci sono più etero che gay :asd: Due estati fa a padova, 5 giorni a settimana, c'era il pride village (serate con conferenze, concerti, discoteca, il tutto con drag queen e chi più ne ha più ne metta), ed eravamo più etero che gay :rickds: tanto che c'erano i gay che rosicavano perchè ogni volta che approcciavano qualcuno, quello era eterosessuale :rickds: E se vai a un gay pride mica ti cacciano :asd: Se invece non ti senti accolto, beh, credo sia un po' un problema tuo e di come vedi/vivi quella manifestazione :sisi:
Proprio perchè ho partecipato ad un gay pride, uno di quelli proprio con un altissimo numero di etero, ero portato a credere che quelli più "colorati" fosserò perlopiù frequentati da gay (chiaramente parlo di numero di partecipanti e non della possibilità di un etero di andarci, neanche stessimo parlando di una loggia massonica :asd: ), evidentemente mi sbagliavo per cui meglio così.

Ad ogni modo ritengo che un minimo di contegno bisogna averlo pubblicamente, a prescindere che sia gay o etero
 
Proprio perchè ho partecipato ad un gay pride, uno di quelli proprio con un altissimo numero di etero, ero portato a credere che quelli più "colorati" fosserò perlopiù frequentati da gay (chiaramente parlo di numero di partecipanti e non della possibilità di un etero di andarci, neanche stessimo parlando di una loggia massonica :asd: ), evidentemente mi sbagliavo per cui meglio così.

Ad ogni modo ritengo che un minimo di contegno bisogna averlo pubblicamente, a prescindere che sia gay o etero
Dipende cos'è per te il contegno: ti riferisci alle drag queen, e/o a quelli con tute aderenti?
 
Dipende cos'è per te il contegno: ti riferisci alle drag queen, e/o a quelli con tute aderenti?
Penso si riferisca a riferimenti fallici, a sessualità troppo esplicita e a movenze che ricordano la sodomia.
È di cattivi gusto per gli etero fare certe scene in pubblico, così come per gli omosessuali.
Penso siamo tutti daccordo che debba essere mantenuto il buon costume.
 
Troppe cose ho visto succedere nelle metro di Roma :asd: fidati se ti dico che è praticamente terra di nessuno.
wow esistono stronzi che picchiano gay e quindi? Spariranno? no come non spariranno i cosiddetti femminicidi, la criminalità i furti le aggressioni e tutta la merda che esiste da che esiste il genere umano.
Quindi togliamo le leggi che puniscono l'omicidio e il furto perché non hanno fatto sparire assassini e ladri
ma che ragionamento è? :rickds:
 
Penso si riferisca a riferimenti fallici, a sessualità troppo esplicita e a movenze che ricordano la sodomia.
È di cattivi gusto per gli etero fare certe scene in pubblico, così come per gli omosessuali.
Penso siamo tutti daccordo che debba essere mantenuto il buon costume.
Per imporre un simile divieto ti si pretende di dimostrare scientificamente che guardando ciò che sfila in queste manifestazioni esiste la possibilità di danneggiare qualcuno, non ci si può basare sulla percezione soggettiva del "cattivo gusto", tanto più che l'oscenità, il pudore, il "buon costume", anche se sembrano normali nella società attuale, sono distorsioni malsane nella concezione della sessualità umana. O tutt'al più in Italia ti si pretende di dimostrare che, considerando il contesto e le ragioni socio-culturali in cui e per cui avviene, il gesto rientra nella definizione giuridica dei reati inerenti gli "atti osceni in luogo pubblico".

In Giappone i genitori portano i figli minorenni a questa celebrazione:




Comunque non so se ti sia arrivata la notifica ma nella pagina precedente ti ho quotato ponendo una domanda innanzitutto per capire meglio il tuo pensiero.
Se questo hai capito dai miei discorsi riprenderei i libri delle elementari :ahsisi:
Beh, all'inizio sembrava stessi dicendo qualcosa del genere. :asd:
 
Ultima modifica:
Spero vivamente sia falso
Io non sarei troppo sorpreso se fosse vero
Uhm, allora immagino che quel 50% non è detto sia reale, ciononostante il tasso di suicidi tra i transessuali è più alto rispetto a chi non cambia, suppongo principalmente per bullismo e discriminazione come scritto su wikipedia, ma credo tanti si pentano anche per una questione sessuale, cioè non molti uomini trovano attraenti donne nate uomini, quindi avere relazioni e rapporti sessuali è molto difficile, poi non so se in futuro le cose cambieranno
Ma è una mia impressione o i transessuali sono quasi tutti uomini che diventano donne? Cioè, credo di non aver mai visto una donna che ha fatto l'operazione per diventare uomo:hmm:
Comunque non sono LGBTQ, ma questo topic lo trovo molto interessante :sisi:
 
Per imporre un simile divieto ti si pretende di dimostrare scientificamente che guardando ciò che sfila in queste manifestazioni esiste la possibilità di danneggiare qualcuno, non ci si può basare sulla percezione soggettiva del "cattivo gusto", tanto più che l'oscenità, il pudore, il "buon costume", anche se sembrano normali nella società attuale, sono distorsioni malsane nella concezione della sessualità umana. O tutt'al più in Italia ti si pretende di dimostrare che, considerando il contesto e le ragioni socio-culturali in cui avviene, il gesto rientra nella definizione giuridica dei reati inerenti gli "atti osceni in luogo pubblico".

In Giappone i genitori portano i figli minorenni a questa celebrazione:




Comunque non so se ti sia arrivata la notifica ma nella pagina precedente ti ho quotato ponendo una domanda innanzitutto per capire meglio il tuo pensiero.

Beh, all'inizio sembrava stessi dicendo qualcosa del genere. :asd:

Secondo me è un discorso che non sta molto in piedi. Ognuno vive la propria sessualità in maniera libera e come meglio crede, io stesso sono molto aperto alla sessualità (etero, in quanto mi riguarda solo questa) ma da qui a sbandierare determinate cose ai 4 venti no. È lo stesso motivo per cui determinati programmi venivano fatti dopo la "fascia protetta" o che i siti pornografici chiedano ri avere 18 anni o che, se esistono ancora, le sezioni pornografiche di giornaletti siano seminascoste o sottochiave nei giornalai.
Non è solo una questione di vedere determinate cose in determinato modo è che è giusto tutelare il buon costume collettivo, anche perchè se si vuol fare una cosa la si fa comunque in privato, così come è "buon costume" usare in pubblico termini come membro, vagina e seno e non cazzo o fica o tette, per non parlare dei termini sessuali più sporchi che usiamo tutti in privato, inutile negarlo.
La società va alla deriva se non sono previsti determinati limiti e questo riguarda anche e non solo il sesso e anche e non solo il sesso omosessuale ma anche e sopratutto quello etero, se ci sono delle regole sociali e normative (chiedo venia per il riferimento) c'è un motivo, non pensate che siano lì per caso o siano sbagliate a prescindere perchè si pensa diversamente.
Se non poni un limite, a qualunque cosa questa continuerà a crescere ed essere usata fino all'estremo, continuandosi ad alzare l'asticella. Con questo, comunque, è necessario che ci sia equilibrio, come ho scritto per la violenza in altra sede.
 
1) Ma è una mia impressione o i transessuali sono quasi tutti uomini che diventano donne? 2) Cioè, credo di non aver mai visto una donna che ha fatto l'operazione per diventare uomo:hmm:
3) Comunque non sono LGBTQ, ma questo topic lo trovo molto interessante :sisi:

1) Statisticamente sì;
2) poche ma ci sono. Ti porto un esempio abbastanza famoso e recente: Ellen Page, protagonista del film "Juno", coprotagonista in "Inception", quella che ha prestato il suo volto e la sua voce nel videogame "Beyond: two souls" è diventatO (per i trans si usa sempre il genere "d'arrivo") Elliot Page;
3) se hai dubbi/curiosità chiedi pure. È un mondo più complesso e variegato di come lo vuole rappresentare chi ci marcia sopra, ovvero politici e religiosi.

Curiosità per tutti: ho 2 trombamici, uno sposato, l'altro divorziato, entrambi con figli. Si dichiarano etero (in pubblico) ma con me sono dei gran passivi... :pff:
 
1) Statisticamente sì;
2) poche ma ci sono. Ti porto un esempio abbastanza famoso e recente: Ellen Page, protagonista del film "Juno", coprotagonista in "Inception", quella che ha prestato il suo volto e la sua voce nel videogame "Beyond: two souls" è diventatO (per i trans si usa sempre il genere "d'arrivo") Elliot Page;
3) se hai dubbi/curiosità chiedi pure. È un mondo più complesso e variegato di come lo vuole rappresentare chi ci marcia sopra, ovvero politici e religiosi.

Curiosità per tutti: ho 2 trombamici, uno sposato, l'altro divorziato, entrambi con figli. Si dichiarano etero (in pubblico) ma con me sono dei gran passivi... :pff:
Vero, conosco Elliot Page, e mi è venuto in mente pure quell'uomo ex donna in quell'intervista ugandese diventata virale, esilarante per l'imbarazzo dell'intervistatore che vuole genuinamente capire, e triste allo stesso tempo per il pastore che invece dimostra che purtroppo c'è ancora troppa ignoranza
Grazie per la disponibilità, ho domande che farò senz'altro in seguito :fiore:
 
Secondo me è un discorso che non sta molto in piedi. Ognuno vive la propria sessualità in maniera libera e come meglio crede, io stesso sono molto aperto alla sessualità (etero, in quanto mi riguarda solo questa) ma da qui a sbandierare determinate cose ai 4 venti no. È lo stesso motivo per cui determinati programmi venivano fatti dopo la "fascia protetta" o che i siti pornografici chiedano ri avere 18 anni o che, se esistono ancora, le sezioni pornografiche di giornaletti siano seminascoste o sottochiave nei giornalai.
Non è solo una questione di vedere determinate cose in determinato modo è che è giusto tutelare il buon costume collettivo, anche perchè se si vuol fare una cosa la si fa comunque in privato, così come è "buon costume" usare in pubblico termini come membro, vagina e seno e non cazzo o fica o tette, per non parlare dei termini sessuali più sporchi che usiamo tutti in privato, inutile negarlo.
Per comodità mi esprimo con asserzioni talvolta piuttosto decise, ma non vorrei dare l'impressione di non essere aperto al dialogo e inchiodato sulle mie posizioni, quindi ho scritto questa riga per specificarlo.

Io obiettavo sull’attribuire a ciò che si può vedere negli LGBTQ Pride la connotazione di gesti osceni (ostentazione "scandalosa" della sessualità) in quanto, se non vi è danno per nessuno, la sessualità non è (non dovrebbe essere) moralmente offensiva in nessuna delle sue possibili declinazioni. Il significato di oscenità è diverso da quello di "inadatto ai minori" o di "dannoso per lo sviluppo psicologico dell'essere umano”. Quest’ultimo dipende dal contesto, dalle ragioni, dagli scopi, da chi è coinvolto, da ciò che comunica, dagli strumenti forniti dalla formazione mentale che l’individuo che assiste alla scena possiede in quel momento per filtrarne e capirne il contenuto, proteggendosi dall’insorgere di distorsioni che possano intaccare la capacità di ricercare e vivere serenamente (autenticamente) la propria sessualità. Ciò va regolamentato.

Similmente alla trasgressione, l’oscenità invece esiste come conseguenza del fatto che esiste, venendoci inculcato fin dalla nascita senza possibilità di opporci all’inevitabile introiezione, il cosiddetto senso del pudore, la riservatezza sulla nudità e il concetto di privacy applicato alla vita sessuale. Se da una parte tutto ciò ci permette ad esempio di attivare meccanismi di difesa efficaci con cui manteniamo al sicuro la nostra integrità psicofisica in una società spietata dove un video diffuso viralmente su internet può rovinare la vita di una persona o portarla addirittura al suicidio, dall’altra è una complicazione (un compromesso) che appartiene alla seconda natura dell’uomo, non alla prima, cioè è un impianto culturale, tradizionale, convenzionale. Inoltre non si noterebbe differenza fra termini “puliti” e “sporchi” se non subentrasse la malizia, e la malizia è un derivato del senso del pudore.

Quindi sono d’accordo che sia giusto tutelare lo sviluppo psicologico dell’individuo in relazione alla scoperta e alla conduzione salutare della propria sessualità, ma, allacciandomi ai siti pornografici che hai citato come esempi e considerato come in realtà i controlli imposti all’accesso si limitino ad essere nominali/formali, sinergicamente bisognerebbe anche organizzare una strategia didattica che agisce a supporto del nucleo familiare per fornire all’individuo almeno una prima infarinatura (armatura) mentale che lo renda in grado di bloccare, filtrare, neutralizzare, ridimensionare, per quanto possibile discernere e capire anche da solo il materiale che potrebbe trovarsi davanti. In pratica nell'ipotesi di introdurre sistematicamente programmi di educazione sessuale negli ambienti scolastici andrebbe inglobata anche una parte dedicata all’educazione pornografica. Una grande mole del materiale pornografico esistente mostra esclusivamente, attraverso inquadrature e ruoli degli attori durante la ripresa, una prospettiva maschilista dalla quale il/la giovane (e/o fortuito/a) fruitore/ice dovrebbe essere in grado di difendersi.
La società va alla deriva se non sono previsti determinati limiti e questo riguarda anche e non solo il sesso e anche e non solo il sesso omosessuale ma anche e sopratutto quello etero, se ci sono delle regole sociali e normative (chiedo venia per il riferimento) c'è un motivo, non pensate che siano lì per caso o siano sbagliate a prescindere perchè si pensa diversamente.
Certo che non sono lì per caso, ma l’oscenità in sé non è il motivo del controllo sull’età all’accesso di una serie di siti pornografici, o perlomeno non dovrebbe esserlo. La discriminante dovrebbe essere tutto il resto che emerge dal discorso fatto sopra.

Pertanto sarei disponibile a tenere (o ascoltare) un’eventuale discussione che si domandi se e in che modo, sotto una certa età, ciò che si può vedere nei Pride del tuo riferimento possa compromettere questo sviluppo psicologico. Al contrario, se il perno della tesi da dimostrare è il concetto di oscenità inteso come supposta carenza di “contegno morale” corrispondente alla descrizione che ne ho dato, allora dissento fermamente perché in questo caso ritengo, per le ragioni sopra spiegate, che non si possa imporre un divieto sulla sola base di ciò.
Se non poni un limite, a qualunque cosa questa continuerà a crescere ed essere usata fino all'estremo, continuandosi ad alzare l'asticella. Con questo, comunque, è necessario che ci sia equilibrio, come ho scritto per la violenza in altra sede.
Ripeto che se un limite si deve porre, ci devono essere motivazioni razionali per farlo e ritengo che tali motivazioni debbano darle in prima istanza gli studi condotti in una disciplina o gli studi congiunti di più discipline. Premesso ciò, avrei da ridire e te la butto lì (senza doppi sensi, sono tendenzialmente etero anch’io per il momento): contribuisci sempre più a creare una sessualità libera ed emancipata per tutti e l’individuo sarà meno incline a subire l’influsso distorto delle fonti dove (comprensibilmente) la vive, la esprime o la sfoga.

Tornando ai Pride, al di là di quanto io possa considerare accettabile o meno ciò che si può vedere nelle manifestazioni, non li sto del tutto giustificando ma, mettendomi nei loro panni, trovo comprensibile che gli esponenti di una minoranza, i cui impulsi naturali sono stati metodicamente calpestati e repressi fino a qualche decennio fa, sentano l’esigenza di esternarli con irrefrenabile entusiasmo e crescente sollievo in un impeto esplosivo e una perdita del senso della misura, anche esagerando con esibizioni di protagonismo.

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Comunque il comportamento di Salvini e Lega che improvvisamente trovano il tempo per presentare un’alternativa al Ddl Zan è ripugnante, concordo con Snow. No comment sulla Meloni.
1) Statisticamente sì;
2) poche ma ci sono. Ti porto un esempio abbastanza famoso e recente: Ellen Page, protagonista del film "Juno", coprotagonista in "Inception", quella che ha prestato il suo volto e la sua voce nel videogame "Beyond: two souls" è diventatO (per i trans si usa sempre il genere "d'arrivo") Elliot Page;
3) se hai dubbi/curiosità chiedi pure. È un mondo più complesso e variegato di come lo vuole rappresentare chi ci marcia sopra, ovvero politici e religiosi.

Curiosità per tutti: ho 2 trombamici, uno sposato, l'altro divorziato, entrambi con figli. Si dichiarano etero (in pubblico) ma con me sono dei gran passivi... :pff:
Grazie per le testimonianze, a te e a Ventus. :sisi: Io potrei avere una domanda sui trans ma adesso sono troppo fuso persino per formularla. Magari un'altra volta. :ahsn:
 
Ultima modifica:
Curiosità per tutti: ho 2 trombamici, uno sposato, l'altro divorziato, entrambi con figli. Si dichiarano etero (in pubblico) ma con me sono dei gran passivi... :pff:
Allucinante... Magari giudico pure male la cosa, C'è da dire che non ho mai provato, chissà magari mi piace pure :rickds: :rickds: :rickds:
 
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