Ufficiale Love & FriendZone | Richiesto certificato di Sanità Mentale

  • Autore discussione Autore discussione Utente cancellato 52895
  • Data d'inizio Data d'inizio
ufficiale
Pubblicità
Ho conosciuto un'altra peruviana ... non ci credo :asd:
Su Tinder non si muove più niente.
Mi stai facendo venire interesse per Meetic, però siccome li tocca pagare, vorrei aspettare il prossimo anno, nella speranza di sfruttare al meglio un ipotetico abbonamento.
Ho testato vari gruppi di single su facebook, provando a contattare qualche utentessa, però zero...al massimo accettano l'amicizia ma poi ai messaggi neanche rispondono. Forse nemmeno sanno usare messenger.
Ho chattato giusto con una, che però da quel poco che ho avuto modo di capire, ha un totale caos nella testa. Quindi niente.
 
Quindi la motivazione moralmente accettata quale potrebbe essere? Ammesso che non poniamo per certo il fatto che un amicizia, magari nata in età adolescenziale, debba necessariamente protrarsi fino alla vecchiaia inoltrata.
Non esiste una motivazione accettata, se ti allontani probabilmente non eravate amici con quella persona ma semplicemente dei conoscenti che stavate insieme per reciproca convenienza.
Onestamente posso capire una relazione amorosa che sfiori e per tante ragioni ma con un amico fraterno non capisco come da un giorno ad un altro possa febbre come hai raccontato
 
Su Tinder non si muove più niente.
Mi stai facendo venire interesse per Meetic, però siccome li tocca pagare, vorrei aspettare il prossimo anno, nella speranza di sfruttare al meglio un ipotetico abbonamento.
Ho testato vari gruppi di single su facebook, provando a contattare qualche utentessa, però zero...al massimo accettano l'amicizia ma poi ai messaggi neanche rispondono. Forse nemmeno sanno usare messenger.
Ho chattato giusto con una, che però da quel poco che ho avuto modo di capire, ha un totale caos nella testa. Quindi niente.
Tinder ho avuto 7 - 8 match a cui rispondere in un mesetto... li ci vuole pazienza, pian piano dovrebbero arrivare
 
Ho conosciuto un'altra peruviana ... non ci credo :asd:
Mi voleva dare il numero tra qualche giorno, ma poi chattando e notando dei particolari nelle sue foto alla fine me lo ha dato subito... alla faccia non sapevo di essere così fenomeno... :asd:
 
Non esiste una motivazione accettata, se ti allontani probabilmente non eravate amici con quella persona ma semplicemente dei conoscenti che stavate insieme per reciproca convenienza.
Onestamente posso capire una relazione amorosa che sfiori e per tante ragioni ma con un amico fraterno non capisco come da un giorno ad un altro possa febbre come hai raccontato
Quindi niente, due persone nel momento stesso in cui si conoscono devono arrivare poi ad essere seppelliti insieme, non esistono motivazioni valide per cui uno possa diciamo distaccarsi prima.

Io ti ho raccontato di un caso limite ma il punto focale non è quello che, anni e anni fa, ha fatto questo mio conoscente, ma il fatto di dover biasimare una persona che, magari stanca di una certa routine, decide semplicemente di non seguirla più e di farne un altra.

Boh, per me è accettabilissimo perchè ognuno può decidere di fare ciò che vuole. l'importante è che non violi il codice civile/penale, o non calpesti le libertà degli altri.
 
Quindi niente, due persone nel momento stesso in cui si conoscono devono arrivare poi ad essere seppelliti insieme, non esistono motivazioni valide per cui uno possa diciamo distaccarsi prima.

Io ti ho raccontato di un caso limite ma il punto focale non è quello che, anni e anni fa, ha fatto questo mio conoscente, ma il fatto di dover biasimare una persona che, magari stanca di una certa routine, decide semplicemente di non seguirla più e di farne un altra.

Boh, per me è accettabilissimo perchè ognuno può decidere di fare ciò che vuole. l'importante è che non violi il codice civile/penale, o non calpesti le libertà degli altri.
Sei libero di pensarla come credi, ma l'amicizia è un'altra cosa
 
Sei libero di pensarla come credi, ma l'amicizia è un'altra cosa
Sarà un altra cosa, ma all' atto pratico è impossibile da attuare. Ammesso che tu riesca a mantenere un amicizia dall' infanzia fino all'età adulta comunque i rapporti nel tempo cambiano con l'avanzare dell'età. Ognuno intraprende strade diverse (studio, lavoro, spostamenti, famiglia etc). E' utopistico pensare di poter fare le scorribande vita natural durante
 
Non esiste una motivazione accettata, se ti allontani probabilmente non eravate amici con quella persona ma semplicemente dei conoscenti che stavate insieme per reciproca convenienza.
Onestamente posso capire una relazione amorosa che sfiori e per tante ragioni ma con un amico fraterno non capisco come da un giorno ad un altro possa febbre come hai raccontato
Se in una coppia di innamorati uno dei due cambia, matura o semplicemente si stufa, non è legittimato ad interrompere la relazione?
La stessa cosa accade in amicizia, secondo me. Nella vita siamo in costante e perenne cambiamento e ci sta che non si abbia più voglia di frequentare le stesse persone, magari perchè arenate in un certo modo di fare, certe abitudini e certi modi di pensare.

Io ad esempio ho visto che coi miei amici non c'entravo più assolutamente niente, loro parlavano solo di figa o di argomenti di cui non mi interessava assolutamente niente, erano in un turbine di pessimismo cosmico e rassegnazione che non mi apparteneva e mi sono dovuto allontanare, semplicemente perchè sono cresciuto :asd:
 
Sarà un altra cosa, ma all' atto pratico è impossibile da attuare. Ammesso che tu riesca a mantenere un amicizia dall' infanzia fino all'età adulta comunque i rapporti nel tempo cambiano con l'avanzare dell'età. Ognuno intraprende strade diverse (studio, lavoro, spostamenti, famiglia etc). E' utopistico pensare di poter fare le scorribande vita natural durante
Ripeto, tu vuoi far passare le tue esperienze di vita come la normalita', non è così, io ho 2 amici che conosco da quando ho 6 anni, ancora oggi a 30 anni non ci siamo persi, al momento lui è anche fidanzato martoriato il tempo per vederci o per parlare al telefono, non abbiamo tagliato nessun ponte, io laviri anche 50 ore a settimana e lui studia ma non per questo abbiano staccato i rapporti da un giorno ad un altro.
Ti avrai avuto dei brutti trascorsi probabilmente ma non ela nornalita' quello che tu auspichi e non accade sempre
Post automatically merged:

Se in una coppia di innamorati uno dei due cambia, matura o semplicemente si stufa, non è legittimato ad interrompere la relazione?
La stessa cosa accade in amicizia, secondo me. Nella vita siamo in costante e perenne cambiamento e ci sta che non si abbia più voglia di frequentare le stesse persone, magari perchè arenate in un certo modo di fare, certe abitudini e certi modi di pensare.
Una relazione è diversa dell'amicizia, in amicizia difficilmente può accadere quello che auspichi, in quel caso sei di fronte ad un conoscente e non ad un amico.
Soprattutto se questo tuo conoscente non si fa sentire più perché ha trovato una fidanzata, quello è un'opportunità che quando si lascia al 99% torna nel gruppo strisciando
 
Ripeto, tu vuoi far passare le tue esperienze di vita come la normalita', non è così, io ho 2 amici che conosco da quando ho 6 anni, ancora oggi a 30 anni non ci siamo persi, al momento lui è anche fidanzato martoriato il tempo per vederci o per parlare al telefono, non abbiamo tagliato nessun ponte, io laviri anche 50 ore a settimana e lui studia ma non per questo abbiano staccato i rapporti da un giorno ad un altro.
Ti avrai avuto dei brutti trascorsi probabilmente ma non ela nornalita' quello che tu auspichi e non accade sempre
Post automatically merged:
Non voglio fare passare nulla per normalità perchè sono abbastanza intelligente da distinguere un caso limite dalla "normalità". Dico semplicemente che in un rapporto di "amicizia" non ci sono delle clausule contrattuali da rispettare, per cui fino a prova contraria chi decide di allontanarsi, a prescindere dai motivi, è legittimato a farlo e nessuno gli può dire niente.
 
Non voglio fare passare nulla per normalità perchè sono abbastanza intelligente da distinguere un caso limite dalla "normalità". Dico semplicemente che in un rapporto di "amicizia" non ci sono delle clausule contrattuali da rispettare, per cui fino a prova contraria chi decide di allontanarsi, a prescindere dai motivi, è legittimato a farlo e nessuno gli può dire niente.
Non lonporto in tribunale se uno si allontana, arrivato ad un certo punto io me ne frega e passo avanti, ciò non toglie che probabilmente quella persona stava con te per opportunismo e alla prima occasione se ne andata.
Per me è una persona da biasimare, per te no, il mondo è bello perché è vario
 
Ma una persona è padrona, anche senza preavviso e senza che debba necessariamente esserci una motivazione, non voler più uscire con un altra persona o gruppo di persone, ed è altrettanto padrona di non subire un processo per quello?
cioè ragazzi, sul serio, "vivi e lascia vivere" :asd:
Leggendo ciò che scrivi sinceramente continuo a capire e non capire il perchè dai questa tua opinione,
è appunto la tua, ma andare a dire "è la regola avere la comitiva" o "vivi e lascia vivere" non sta ne in cielo ne in terra in certe situzioni,
come dicono anche gli altri è insensato dopo 20 e passa anni di amicizia, ad una certa il tuo amico mega fratello di infanzia yea dove vi abbracciavate e ridevate ad ogni incontro , svanisce nel nulla e tu? devi dire "whatever" cioè ma tutto apposto :asd: ? lo dico scherzando ovviamente.

Anche io avevo un gruppo di amici, spesso mi sentivo vuoto però, ed ero sempre io quello che organizzava,
e ho scoperto solo andando all'estero la loro natura, delle merxxe, appunto no ne vedo manco uno più, pur avendo provato un paio di volte ad offrirgli una birra, ma mai più visti e ci ho rinunciato,
stasera o domani scrivo meglio comunque, che a quanto pare si è frainteso la mia storia con il mio amico di infanzia, che non è proprio come hai detto, e l'ho usata anche come storia generale per riflettere sui rapporti di amicizia.

Dopo anni di amicizia non esiste che un bel giorno quest'ultimo sparisca e tu devi pure "giustificarlo" pensando a vivi e lascia vivere, non funziona cosi, poi non so come sei abituato tu, perchè a quel punto l'amicizia non c'è mai stata (sempre amichevolmente ti sto parlando) :sisi:
Post automatically merged:

Ma non ti rendi conto che non esiste che il tuo ragionamento debba essere assoluto, perchè è completamente soggettivo,
e diventa oggettivo il fatto che un amicizia con le palle, resti tale anche contro mille avversità e ostacoli, io con questo mio amico di infanzia ho avuto anche problemi di comunicazione e litigi, una volta non ci siamo sentiti per quasi un anno per un enorme freaintendimento,

ma dopo quell'anno gli ho scritto un giorno a caso, e mi ha rivelato che ha sempre pensato di farlo anche lui e che avrebbe solo atteso il momento adatto (cosa di cui mi fido tranquillamente),
e quando ci siamo visti era come se fosse passato un giorno.

Io senza dire nulla a questo mio amico, spesso viene li e mi dice che la nostra amicizia è unica perchè naturale, molte volte è uscito in coppia con la sua compagna e un altra coppia, ridere e scherzare, eppure mi ha detto che mentre era li pensava spesso al nostro rapporto e come nulla si avvicini a quello che siamo noi, lontani o vicini che sia.

L'amicizia è questo, e non esiste che una persona sparisca da un giorno all'altro e tu stesso se li che devi pensare "massi, è andata cosi, non posso biasimarlo" ma biasimarlo di cosa lol? allora significa che anche a te frega poco delle amicizia in generale,
a me la gente per la maggiorparte mi sembra tutta vuota, odio la falsità, eppure quei pochi amici che ho manco ho il bisogno di parlargli perchè già so che ci saranno (a parte qualche eccezione di cui ho già parlato), proprio per questo che se spariscono cerco di capire perchè, e loro DEVONO farmi capire cos'è successo, e lo fanno nel bene o nel male, senò non è amicizia. E' proprio la vita che funziona cosi, se non c'è amicizia allora significa che nella vita non devi credere più a niente, visto che l'amore è peggio, in quanto è l'amore che fa si che un bel giorno la tua donna si svegli e ti dica "non ti amo più", e li non puoi farci tanto, puoi farci tanto PRIMA, ma non quando ti dice cosi, l'amicizia no invece.
Post automatically merged:

Non voglio fare passare nulla per normalità perchè sono abbastanza intelligente da distinguere un caso limite dalla "normalità". Dico semplicemente che in un rapporto di "amicizia" non ci sono delle clausule contrattuali da rispettare, per cui fino a prova contraria chi decide di allontanarsi, a prescindere dai motivi, è legittimato a farlo e nessuno gli può dire niente.
Nell'amicizia non ci sono le clausole, perchè semplicemente non servono, l'amicizia naviga senza di esse in modo naturale, non è come l'amore che tu sei "vincolato" dal non tradire, perchè se lo fai logicamente manchi di rispetto eccc, ci sono "regole" nell'amore, ovviamente non scritte,
nell'amicizia no, se nasce un amicizia è perchè ci sono fattori che la fanno nascere, e di sicuro non è perchè siete entrambi single e andate a caccia, o perchè vi piacciono i videogiochi, ma perchè siete AMICI, io con il mio amico di infanzia non c'entro NIENTE in fatto di gusti, ma zero proprio, l'unica cosa che ci tiene legati è quella più importante di tutte, l' AMICIZIA, e infatti parliamo di tutto e di più, sia dei miei che dei suoi gusti, e poi di tutto il resto, cose serie e stupide che siano, perchè ci esce naturale "volerci bene".
 
Ultima modifica:
Leggendo ciò che scrivi sinceramente continuo a capire e non capire il perchè dai questa tua opinione,
è appunto la tua, ma andare a dire "è la regola avere la comitiva" o "vivi e lascia vivere" non sta ne in cielo ne in terra in certe situzioni,
come dicono anche gli altri è insensato dopo 20 e passa anni di amicizia, ad una certa il tuo amico mega fratello di infanzia yea dove vi abbracciavate e ridevate ad ogni incontro , svanisce nel nulla e tu? devi dire "whatever" cioè ma tutto apposto :asd: ? lo dico scherzando ovviamente.

Anche io avevo un gruppo di amici, spesso mi sentivo vuoto però, ed ero sempre io quello che organizzava,
e ho scoperto solo andando all'estero la loro natura, delle merxxe, appunto no ne vedo manco uno più, pur avendo provato un paio di volte ad offrirgli una birra, ma mai più visti e ci ho rinunciato,
stasera o domani scrivo meglio comunque, che a quanto pare si è frainteso la mia storia con il mio amico di infanzia, che non è proprio come hai detto, e l'ho usata anche come storia generale per riflettere sui rapporti di amicizia.

Dopo anni di amicizia non esiste che un bel giorno quest'ultimo sparisca e tu devi pure "giustificarlo" pensando a vivi e lascia vivere, non funziona cosi, poi non so come sei abituato tu, perchè a quel punto l'amicizia non c'è mai stata (sempre amichevolmente ti sto parlando) :sisi:
Post automatically merged:

Ma non ti rendi conto che non esiste che il tuo ragionamento debba essere assoluto, perchè è completamente soggettivo,
e diventa oggettivo il fatto che un amicizia con le palle, resti tale anche contro mille avversità e ostacoli, io con questo mio amico di infanzia ho avuto anche problemi di comunicazione e litigi, una volta non ci siamo sentiti per quasi un anno per un enorme freaintendimento,

ma dopo quell'anno gli ho scritto un giorno a caso, e mi ha rivelato che ha sempre pensato di farlo anche lui e che avrebbe solo atteso il momento adatto (cosa di cui mi fido tranquillamente),
e quando ci siamo visti era come se fosse passato un giorno.

Io senza dire nulla a questo mio amico, spesso viene li e mi dice che la nostra amicizia è unica perchè naturale, molte volte è uscito in coppia con la sua compagna e un altra coppia, ridere e scherzare, eppure mi ha detto che mentre era li pensava spesso al nostro rapporto e come nulla si avvicini a quello che siamo noi, lontani o vicini che sia.

L'amicizia è questo, e non esiste che una persona sparisca da un giorno all'altro e tu stesso se li che devi pensare "massi, è andata cosi, non posso biasimarlo" ma biasimarlo di cosa lol? allora significa che anche a te frega poco delle amicizia in generale,
a me la gente per la maggiorparte mi sembra tutta vuota, odio la falsità, eppure quei pochi amici che ho manco ho il bisogno di parlargli perchè già so che ci saranno (a parte qualche eccezione di cui ho già parlato), proprio per questo che se spariscono cerco di capire perchè, e loro DEVONO farmi capire cos'è successo, e lo fanno nel bene o nel male, senò non è amicizia. E' proprio la vita che funziona cosi, se non c'è amicizia allora significa che nella vita non devi credere più a niente, visto che l'amore è peggio, in quanto è l'amore che fa si che un bel giorno la tua donna si svegli e ti dica "non ti amo più", e li non puoi farci tanto, puoi farci tanto PRIMA, ma non quando ti dice cosi, l'amicizia no invece.
Post automatically merged:


Nell'amicizia non ci sono le clausole, perchè semplicemente non servono, l'amicizia naviga senza di esse in modo naturale, non è come l'amore che tu sei "vincolato" dal non tradire, perchè se lo fai logicamente manchi di rispetto eccc, ci sono "regole" nell'amore, ovviamente non scritte,
nell'amicizia no, se nasce un amicizia è perchè ci sono fattori che la fanno nascere, e di sicuro non è perchè siete entrambi single e andate a caccia, o perchè vi piacciono i videogiochi, ma perchè siete AMICI, io con il mio amico di infanzia non c'entro NIENTE in fatto di gusti, ma zero proprio, l'unica cosa che ci tiene legati è quella più importante di tutte, l' AMICIZIA, e infatti parliamo di tutto e di più, sia dei miei che dei suoi gusti, e poi di tutto il resto, cose serie e stupide che siano, perchè ci esce naturale "volerci bene".
Non pretendo che il mio ragionamento debba essere assoluto. dico semplicemente che, ammesso che uno si voglia passare il tempo infelicitandosi l'anima per il comportamento dell' "amico", passando le giornate, le settimane, i mesi o gli anni a maledirlo, alla fine il risultato sostanzialmente non cambia, e cioè non è che puoi andare a prenderlo a casa e costringerlo ad uscire con te, ed ammesso che lo faccia, non credo che tu potresti essere contento nel sapere di una persona che esce con te solo per darti il contentino.

Ripeto, non pretendo che il mio modo di ragionare sa universamente accettato, dico semplicemente che uno nell' amicizia queste cose le deve mettere in conto, non si può dare tutto per scontato, e non possiamo pretendere di avere il controllo sulle persone, sopratutto se agiscono in maniera del tutto irrazionale.
 
Non pretendo che il mio ragionamento debba essere assoluto. dico semplicemente che, ammesso che uno si voglia passare il tempo infelicitandosi l'anima per il comportamento dell' "amico", passando le giornate, le settimane, i mesi o gli anni a maledirlo, alla fine il risultato sostanzialmente non cambia, e cioè non è che puoi andare a prenderlo a casa e costringerlo ad uscire con te, ed ammesso che lo faccia, non credo che tu potresti essere contento nel sapere di una persona che esce con te solo per darti il contentino.

Ripeto, non pretendo che il mio modo di ragionare sa universamente accettato, dico semplicemente che uno nell' amicizia queste cose le deve mettere in conto, non si può dare tutto per scontato, e non possiamo pretendere di avere il controllo sulle persone, sopratutto se agiscono in maniera del tutto irrazionale.

Sinceramente sono cose che stai dicendo tu, qua nessuno si Sfascia la testa se un amico non si fa sentire, nessuno va a prendere e costringe nessuno, e nessuno passa giorni settimane e mesi a maledire,
spesso succede che lui per giorni non si fa sentire, bene, io vivo la mia vita, ma so che non è sparito, una volta è passato un mese, bene, mi sono incazzato perchè avevo anche bisogno di supporto morale,

poi si è fatto risentire con tutte le scuse del mondo (sincere) ma me ne sono comunque fregato, poco dopo ha fatto di tutto per vederci, e anche dal vivo si è scusato, io ho semplicemente lasciato scorrere, e se non si faceva sentire o dovesse rifarlo per giorni, io torno a casa da lavoro, accendo switch/netflix quello che è , faccio ciò che mi piace (vado in palestra, conosco ragazze se capita ecc..),
sia io che lui siamo adulti, nessuno urla contro a nessuno, e se capita che si comporta male, glielo faccio notare velatamente e lui se ne accorge e cerca di rimediare, fine, nella legerezza più totale,

di maledizioni hai parlato solo tu XD,

ma ASSOLUTAMENTE se un migliore amico o amico a lunga data all'improvviso si comporta male in modo insensato, non esiste giustificarlo o pensare "la vita è cosi" , NO la vita non è cosi, LUI è cosi e non deve esserlo, senò non sei amico, amico si diventa conoscendosi, e le persone NON cambiano carattere, al massimo stile di vita, come io ad esempio, prima ci vedevamo ogni volta il sabato/venerdi o domenica al max (uno di questi),

ora lavoro sabato e domenica (ciclo continuo) e spesso lui non c'è ovviamente, non ci vediamo e fine, quando si può ci si vede, a causa del mio lavoro, queste sono cose naturali, non uno che ssi sveglia e smette di volerti vedere cosi a caso.


Comunque ho capito il tuo ragionamento, ma giustificare un tuo grande amico perchèsi, anche no.
 
Sinceramente sono cose che stai dicendo tu, qua nessuno si Sfascia la testa se un amico non si fa sentire, nessuno va a prendere e costringe nessuno, e nessuno passa giorni settimane e mesi a maledire,
spesso succede che lui per giorni non si fa sentire, bene, io vivo la mia vita, ma so che non è sparito, una volta è passato un mese, bene, mi sono incazzato perchè avevo anche bisogno di supporto morale,

poi si è fatto risentire con tutte le scuse del mondo (sincere) ma me ne sono comunque fregato, poco dopo ha fatto di tutto per vederci, e anche dal vivo si è scusato, io ho semplicemente lasciato scorrere, e se non si faceva sentire o dovesse rifarlo per giorni, io torno a casa da lavoro, accendo switch/netflix quello che è , faccio ciò che mi piace (vado in palestra, conosco ragazze se capita ecc..),
sia io che lui siamo adulti, nessuno urla contro a nessuno, e se capita che si comporta male, glielo faccio notare velatamente e lui se ne accorge e cerca di rimediare, fine, nella legerezza più totale,

di maledizioni hai parlato solo tu XD,

ma ASSOLUTAMENTE se un migliore amico o amico a lunga data all'improvviso si comporta male in modo insensato, non esiste giustificarlo o pensare "la vita è cosi" , NO la vita non è cosi, LUI è cosi e non deve esserlo, senò non sei amico, amico si diventa conoscendosi, e le persone NON cambiano carattere, al massimo stile di vita, come io ad esempio, prima ci vedevamo ogni volta il sabato/venerdi o domenica al max (uno di questi),

ora lavoro sabato e domenica (ciclo continuo) e spesso lui non c'è ovviamente, non ci vediamo e fine, quando si può ci si vede, a causa del mio lavoro, queste sono cose naturali, non uno che ssi sveglia e smette di volerti vedere cosi a caso.


Comunque ho capito il tuo ragionamento, ma giustificare un tuo grande amico perchèsi, anche no.
Condivido, ma quel tuo tornare a casa e dedicare il tempo a quello che è non lo dare per scontato, perchè ci sono persone che fanno troppo affidamento e si cullano sulla compagnia degli amici e più in generale dedicano troppo alla vita sociale, per cui quando si ritrovano sole perdono un po la bussola e si trovano in difficoltà.

Quello che dico in definitiva che agli amici bisogna dare il giusto peso cercando di affidarsi a loro quanto basta.
 
Condivido, ma quel tuo tornare a casa e dedicare il tempo a quello che è non lo dare per scontato, perchè ci sono persone che fanno troppo affidamento e si cullano sulla compagnia degli amici e più in generale dedicano troppo alla vita sociale, per cui quando si ritrovano sole perdono un po la bussola e si trovano in difficoltà.

Quello che dico in definitiva che agli amici bisogna dare il giusto peso cercando di affidarsi a loro quanto basta.
La falla di tutti i tuoi discorsi, a parer mio, è la razionalità e il cinismo con cui vivi ed analizzi questo tipo di situazioni e rapporti. Alcune parti del tuo discorso sull'amicizia hanno anche senso, ma finisci sempre per estremizzare trasformando i rapporti in legami di convenienza da cui è normale che ad un certo punto uno dei due si svincolerà, a cui non dare troppo peso (come se si potessero centellinare i sentimenti o il bisogno di supporto) e finendo a fare un discorso tanto contorto quanto quello di chi crede che l'amicizia sia per sempre e che debba passare sopra ogni cosa. Io posso spiegarmi una cosa del genere solo con la superficialità e l'eccesso di razionalità, non c'è altro modo in cui, se un tuo caro amico di punto in bianco smette di esserti amico, la tua reazione possa essere "okay, vivi e lascia vivere, in fondo non puoi dare per scontato che un rapporto durerà per sempre". Magari l'approccio di Beastly è estremo, senza dubbio, però il tuo costituisce tranquillamente l'estremo opposto. Una persona che esce dalla vita di qualcuno, se effettivamente c'è un legame importante, destabilizza l'altra persona, se una persona smette di esserti amico da un momento all'altro vivi un trauma esattamente come se accadesse con il proprio partner, poi che tu te le viva con maggior distacco si è capito e finché va bene a te va bene a tutti, però quando leggo frasi come "Quello che dico in definitiva che agli amici bisogna dare il giusto peso cercando di affidarsi a loro quanto basta." mi viene un enorme tristezza perché la spontaneità e la genuinità dovrebbero essere aspetti importanti, o comunque presenti, in un'amicizia, poi ci sta che ci siano amicizie di comodo, di convenienza, comitive in cui i legami sono meno forti e tutto, rapporti che pian piano si affievoliscono negli anni, quello che volete, ma quando si parla di amicizie forti non ci si può proprio "trattenere" e/o non aspettarsi di subire il trauma da rottura improvvisa. Ecco, magari insistere in quel modo lì è un po' eccessivo perché quando un rapporto si deteriora in quel modo difficilmente si recuperare, ma ripeto, lo trovo un approccio tanto estremo quanto il tuo. Non siamo in un mondo di favole in cui i rapporti umani sono bellissimi, magici e duraturi, ma non siamo neanche in un modo economico-razionale in cui ogni rapporto umano è cinicamente e apaticamente portato avanti perché necessario.
 
Ragazzi fate un po' di sintesi perché ultimamente scrivete dei veri poemi leopardiani, siete uomini troppo profondi e dilaniati, dimenticandovi che noi poveri "abbonati" di questa sezione siamo gente semplice che si accontenta di poco... come trovare parcheggio, andare al centro commerciale per vedere le commesse, o avere un match settimanale su tinder :asd:
Ho reso l'idea? Bene.
:ibraok:
 
Ragazzi fate un po' di sintesi perché ultimamente scrivete dei veri poemi leopardiani, siete uomini troppo profondi e dilaniati, dimenticandovi che noi poveri "abbonati" di questa sezione siamo gente semplice che si accontenta di poco... come trovare parcheggio, andare al centro commerciale per vedere le commesse, o avere un match settimanale su tinder :asd:
Ho reso l'idea? Bene.
:ibraok:
Bene venga la profondità :asd: la vita non è fatta di sintesi, siamo troppo abituati alle frasi brevi e d'effetto alla social XD scherzi a parte se è necessario fare i poemi bisogna farli, ed imparare ad avere la pazienza di leggerli, seno non si avrà neanche la pazienza più di riflettere e avere punti di vista diversi e migliorarsi se capita.

Snow24 scusa puoi dirmi in che modo ho estremizzato cosa? No perché Misa che si è frainteso qualcosa e ci tenevo a chiarirla se è ciò che è penso.
 
Ultima modifica:
@Snow24 scusa puoi dirmi in che modo ho estremizzato cosa? No perché Misa che si è frainteso qualcosa e ci tenevo a chiarirla se è ciò che è penso.
In realtà credo di aver capito bene, ma non so come spiegartelo. Diciamo che nella tua visione un rapporto di amicizia stretto non dovrebbe finire, la cosa ti sorprende e non te ne capaciti perché due persone caratterialmente non cambiano. Ecco, diciamo che non sono d'accordo. Se è vero che la psicologia ci dice che il carattere si forma sostanzialmente nei primi anni di vita, è vero pure che il carattere è solo una parte (che comunque negli anni si smussa, se una persona non può cambiare radicalmente, può comunque cambiare abbastanza), ci sono altri fattori come la visione della vita, gli interessi in comune, anche una parte di convenienza nel rapporto, i sentimenti in ballo. Sono tutti elementi su cui ogni rapporto umano si basa e si fonda, ma non sono fissi, su questo ha ragione Hunter, i rapporti scemano, i sentimenti si affievoliscono, nascono nuove amicizie, ecc. Ci sta rimanerci male, io su questo sono d'accordo, ma ci sta pure tenere in conto che i rapporti finiscono non per forza per malizia o cattiveria da parte di qualcuno dei due. Ecco, su questo mi pare che né tu né Hunter avete una visione equilibrata della cosa, tutto qui.
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top