spero facciano un lavoro migliore del precedente con questo adattamento animato di Berserk ..
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Alle CLAMP l'onore di illustrare il nuovo Peter Pan di Barrie
Appena qualche giorno fa è stato reso noto, attraverso il proprio sito ufficiale, che il gruppo CLAMP sta attualmente lavorando alle illustrazioni per una nuova edizione giapponese di Peter Pan, l'opera più famosa di J.M. Barrie: il volume verrà pubblicato a novembre, e sarà corredato da una copertina anch'essa a cura delle CLAMP.
Intitolato "Peter Pan to Wendy", dall'omonimo romanzo che Barrie traspose da commedia teatrale ad opera cartacea, il volume è parte della collana Aoi Tori Bunko (Blue Bird Books) edita da Kodansha; le CLAMP vi avevano già collaborato attraverso la recente edizione delle storie di magia intitolate "Omishiroi Hanashi o Yomitai! (Magical Hen)", che tradotto dal giapponese suona all'incirca come "Vorrei leggere una storia interessante! (Magical Edition)".
Il gruppo CLAMP si compone oggi di quattro talentuose mangaka di Osaka che hanno al loro attivo diversi titoli: tra i più famosi ricordiamo XXXHolic, X/1999, Chobits, Card Captor Sakura. Nate inizialmente come un circolo di autrici di doujinshi, il debutto delle CLAMP nel campo dei manga risale al 1995 con l'opera RG Veda, che ne marca il primo grande successo di pubblico. La loro opera più recente è il manga Kobato., pubblicato in Italia da J-Pop, e che ha peraltro già goduto di una trasposizione animata, andata in onda sulle emittenti nipponiche tra ottobre 2009 e marzo 2010.
Per quanto riguarda l'opera di Barrie, invece, ne esiste la riduzione animata Peter Pan no bouken del 1989 ad opera della Nippon Animation, un titolo che rientra nel progetto World Masterpiece Theater, discostandosi tuttavia nella resa rispetto all'opera originale.
"La seconda a destra,
poi sempre dritto
fino al mattino"
Sir James Matthew Barrie (1860-1937) aveva tutte le intenzioni di diventare un romanziere; i suoi primi testi vennero pubblicati sotto pseudonimo, ma non riscossero troppo successo, e pertanto l'autore si spostò sul teatro.
Il personaggio di Peter Pan nacque nel 1902 all'interno del racconto "L'uccellino bianco" (The Little White Bird - Adventures in Kensington Gardens), e solo due anni più tardi diventò il protagonista dell'opera teatrale Peter e Wendy, la quale fu accolta con un immenso e caldo favore dal pubblico.
Sulla scia del successo in teatro, le prime avventure di Peter vennero quindi raccolte in romanzo, prima nel 1906 (Peter Pan in Kensington Gardens), e poi nel 1911 assieme al più celebre "seguito" Peter e Wendy.
Il ragazzo che non voleva crescere e l'Isolachenoncè erano stati gradualmente abbozzati grazie all'incontro di Barrie con i figli della coppia Llewelyn Davies, un legame saldatosi col passare del tempo che l'autore trascorse assieme ai ragazzi. Non tutti i Davies svilupparono un profondo affetto per lo "zio Jim", tuttavia Barrie arrivò a prendersi cura di loro in seguito alla morte prematura prima del padre e poi della madre: il suo lavoro di romanziere e drammaturgo gli fruttò un benessere grazie al quale potè fornire ai ragazzi una casa, un'istruzione, e supporto finanziario finché ognuno di loro non fu in grado di provvedere da sé per la propria vita.
Prima di morire, Barrie donò i diritti legati a Peter Pan al Great Ormond Street Hospital, un istituto ospedaliero che ne beneficia ancora oggi.
Vi lasciamo infine con una curiosità: incidentalmente, la scelta del nome di Wendy per la co-protagonista dell'omonimo romanzo diede un fortissimo impulso alla diffusione di un nome che precedentemente era poco usato, ma che divenne molto popolare nel giro di qualche decennio.
Nuovo epilogo per Angel Beats! Il finale era da cambiare?
Il sito web Neowing rivela che il 7° DVD Blu-ray di Angel Beats!, oltre a contenente il 13°, nonché ultimo, episodio ("Graduation") e materiale speciale mai andato in onda sulle emittenti nipponiche, sarà accompagnato da una puntata finale alternativa “one more ending that no one knows” letteralmente “un finale ulteriore che nessuno conosce”.
Il finale di questa popolare serie ha spaccato i fan in due fazioni, divisi tra: chi l’ha trovato magistrale e chi invece lo reputa pessimo, quindi un ending alternativo sarà gradito a molti e ritenuto inutile da altri; fatto sta che l’ulteriore epilogo sarà rilasciato il 22 dicembre, così sotto Natale ognuno potrà esprimere il proprio giudizio.
Qualche settimana fa avevamo parlato dell’eventualità, paventata da alcuni pettegolezzi, dell’arrivo di una seconda serie, possibile che le indiscrezioni si riferissero a questo nuovo episodio e non ad una intera seconda stagione?
La prima serie di Angel Beats! è ambientata in una ‘normale’ scuola dell’Aldilà, in cui il protagonista maschile, Yuzuru Otonashi, si risveglia privo di memoria dopo la sua morte. Ad accoglierlo nella nuova realtà la bella Yuri, leader della SSS (Shinda Sekai Sensen), che lo convincerà a combattere contro l’algida Tenshi, angelo e presidentessa del consiglio studentesco, per ribellarsi a quel crudele destino che li ha confinati nell’al di là. Tuttavia ben presto Otonashi si renderà conto di come la realtà sia più complessa di quanto possa sembrare a prima vista…
L'anime in realtà fa parte di un progetto inter-media concepito da Jun Maeda con l’intenzione di ripetere il successo ottenuto da brand come .hack// ed Eureka 7. Per il suo titolo, Maeda si è avvalso del character design del grafico e illustratore Na-Ga (Kanon, Air, Clannad) e della preziosa collaborazione della Visual’s Art/Key, compagnia dedita alla produzione di visual novel, di cui lo stesso Maeda è cofondatore. Il progetto multimediale ha coinvolto anche ASCII Media Works, che ha iniziato la pubblicazione del light novel Angel Beats! Track Zero e del manga Angel Beats! The 4-koma, illustrato da Haruka Komowata, a cui poi si è aggiunto anche Angels Beats! - Heaven's Door-.
La direzione dell’anime, prodotto dalla P.A. Works (Canaan, True Tears), è opera del regista Seiji Kishi (Ragnarok the Animation, Magikano), con il character design a Katsuzo Hirata (Cosplay Complex, G-On Riders) e l’arrangiamento musicale di Satoki Iida (Magikano, Ayakashi). L’opening theme, “My Soul, Your Beats!”, è interpretata dalla cantautrice Lia, mentre l’ending è cantata dalla doppiatrice Aoi Tada (Edward Wong in Cowboy Bebop e Terriermon in Digimon Tamers).
A testimonianza del grande successo ottenuto da Angel Beats! va ricordato come durante la messa in onda sia riuscito a battere persino K-On! in termini di pubblico, segnando lo share più alto nella fascia notturna degli ultimi tre anni. A questo risultato vanno aggiunte le ottime vendite dei Blu Ray e il grande successo ottenuto dalla colonna sonora: il singolo My Soul, Your Beats!/Brave Song è riuscito a vendere oltre 80.000 copie solo nella prima settimana, mentre l’album Keep The Beats! delle Girls Dead Monster (GirlsDeMo) al suo esordio ha venduto circa 51,000, confermando i risultati ottenutidai singoli Crow Song e Thousand Enemies.
Saiyuki in pausa per problemi di salute di Kazuya Minekura
L’ultimo numero della rivista Monthly Comic Zero-Sum di Ichijinsha ha informato i lettori che la mangaka Kazuya Minekura, creatrice di Saiyuki, sarà costretta a sospendere a tempo indefinito tutti i suoi lavori a causa di alcuni problemi di salute. La Minekura ha in seguito spiegato sul suo blog che, per via dei continui controlli medici e di un possibile intervento chirurgico, la decisione si è resa necessaria a fronte dell’impossibilità di mantenere il suo ritmo di lavoro.
Attualmente la mangaka, divenuta famosa grazie alla prima serie di Saiyuki, era impegnata nelle serializzazione di Saiyuki Reload Blast su Monthly Comic Zero-Sum, e di Saiyuki Ibun sulla rivista Zōkan Zero-Sum Ward.
In Saiyuki il monaco buddista Genjo Sanzo Hoshi si mette in viaggio per le Terre dell’Ovest, lo accompagna il simpatico e famelico Son Goku lo scimmiotto nato dal masso millenario sul monte Kakazan e che lo stesso monaco ha liberato dalla montagna dove Buddha in persona lo aveva imprigionato 500 anni prima.
Durante una sosta forzata, il gruppo si trova a difendere una giovane donna dall’attacco di alcuni demoni credendoli, a torto, compagni del fantomatico fratello maggiore di Gojyo, della cui esistenza era a parte solo Hakkai. La compagnia verrà in seguito attaccata da Yaone, l’alchimista di Kogaiji, che fallirà la missione e verrà soccorsa dal Principe in persona, il quale ingaggerà con Goku un fiero combattimento. Ma lungo il cammino, i quattro si imbatteranno ancora in un monaco, vecchia conoscenza del bonzo. E proprio in uno scontro Sanzo verrà gravemente ferito...
In Italia la saga è edita da Dynit, che ha curato l'intera serie in 9 volumi di Saiyuki, la serie immediatamente successiva di Saiyuki RELOAD, e i quattro volumi di Saiyuki Gaiden. Ben tre serie animate e un film OAV hanno preso ispirazione dal manga; tra queste la prima serie trasmessa nel 2002 su MTV e raccolta in dieci DVD sempre da Dynit.
FONTE : Animeclick