Riflessione Meritiamo di estinguerci?

Pubblicità
Ma hai aperto il video? C'è un rapporto dislike/like al 99:1
Queste sono prassi che colpiscono sono un utenza che non s'informa minimamente, ma l'altra, che si informa, reagisce prontamente (vedi Battlefront 2)
Ma il problema è appunto che colpisce l'utenza non informata, ed è una cosa che in un mondo che funziona non dovrebbe mai succede.

Soprattutto i piú piccoli, che hanno ormai il cervello completamente fottuto dalle skin si fortnite.

È un problema, bello grosso per giunta.

Inviato dal mio CPH1941 utilizzando Tapatalk
 
Polli che comprano skin che mi permettono di avere contenuti gratis, perché dovrei lamentarmi?
Prima c'erano i polli che compravano i season pass ed io non ottenevo nulla :sowhat:

Perche' il modello di videogioco che puo' aspirare a divenire un mezzo culturale paragonabile a cinema e letteratura potrebbe divenire pericolosamente marginale.
 
Alla fine come misure legali andrebbe imposto
  • Divieto di vendita di codici per skin o valute in-game nei negozi fisici
  • Obbligo di rimborso per l'acquisto di valute/skin
  • Divieto di casse premio nei titoli premium; obbligo di descrizione delle percentuali nei F2P
  • Pegi 18 per i giochi che contengono casse premio e Battle Pass
Perche' il modello di videogioco che puo' aspirare a divenire un mezzo culturale paragonabile a cinema e letteratura potrebbe divenire pericolosamente marginale.
Guarda, per me quella dei videogiochi come forma d'arte è sempre stata una grandissima vaccata, ma prima di poter fare un discorso serio al riguardo ho intenzione di aspettare l'apertura di un topic apposito
Poi riguardo alla qualità dei singoli giochi, senza o con microtransazioni, non mi pare di vedere nessun calo qualitativo, alla fine quelli che contengono microtransazioni sono solo Tripla A grossi grossi o F2P o giochi sportivi, se a qualcuno fanno schifo basta cercare negli indie
 
Alla fine come misure legali andrebbe imposto
  • Divieto di vendita di codici per skin o valute in-game nei negozi fisici
  • Obbligo di rimborso per l'acquisto di valute/skin
  • Divieto di casse premio nei titoli premium; obbligo di descrizione delle percentuali nei F2P
  • Pegi 18 per i giochi che contengono casse premio e Battle Pass

Guarda, per me quella dei videogiochi come forma d'arte è sempre stata una grandissima vaccata, ma prima di poter fare un discorso serio al riguardo ho intenzione di aspettare l'apertura di un topic apposito
Poi riguardo alla qualità dei singoli giochi, senza o con microtransazioni, non mi pare di vedere nessun calo qualitativo, alla fine quelli che contengono microtransazioni sono solo Tripla A grossi grossi o F2P o giochi sportivi, se a qualcuno fanno schifo basta cercare negli indie
Per me dice vaccate chi afferma il contrario.
I videogiochi, come i film e i fumetti sono forme di arte moderna e sentire sti discorsi in un forum di video giochi e non al pranzo della nonna mi fa rabbrividire :sisi:
 
Ma quel 3% di WoW e FF14 sta ad indicare solo quei due titoli?
Ed estendo la domanda: nel panorama attuale sono gli unici due MMO con una sottoscrizione mensile?

No, sono solo esempi atti a far capire che si tratta di titoli con sottoscrizioni annuali.

Guarda, per me quella dei videogiochi come forma d'arte è sempre stata una grandissima vaccata, ma prima di poter fare un discorso serio al riguardo ho intenzione di aspettare l'apertura di un topic apposito
Poi riguardo alla qualità dei singoli giochi, senza o con microtransazioni, non mi pare di vedere nessun calo qualitativo, alla fine quelli che contengono microtransazioni sono solo Tripla A grossi grossi o F2P o giochi sportivi, se a qualcuno fanno schifo basta cercare negli indie

I videogiochi sono una forma d'arte in quanto possono comunicare all'osservatore le medesime sensazioni dei media citati, se non addirittura uno spettro piu' ampio.
Per quanto riguarda i cali qualitativi ti farei notare che Sony ha deciso di chiudere o ridimensionare parecchi suoi studi per produrre titoli destinati al mercato mobile, di conseguenza una trasformazione e' sicuramente in atto e dal momento in cui il videogioco come lo vediamo noi vale poco piu' del 35% della torta(a leggere i dati riportati nel topic), ovviamente la quantita' e la ricerca nel settore di un certo tipo di prodotto non potra' che ridimensionarsi.
Non dimenticare poi che FIFA, Tekken, Shadow of Mordor, NBA2K e tanti altri titoli che rientrano in quel miliardo di transazioni acquisite in-game su console entrano in campo 2 volte: sotto la categoria retail e microtransazioni(a differenza di Fortnite e PUGB per esempio) e rendono il mercato dedicato a quel genere di titoli ancor piu' forte di quanto quei numeri non facciano vedere.
 
Ci stiamo già estinguendo, il mio mondo é solo la fetta gialla e Angry Birds é stato il primo meteorite.


Che i f2p facciano più ricavi di un titolo a 70€ é un mistero del cosmo, ma credevo fosse un fatto arcinoto da inizio gen ps4
 
Meritiamo l'estinzione perché ci stiamo autodistruggendo ma allo stesso ci piace fare le vittime :asd:.
 
La vera domanda: come ci sentiamo rispetto a quei dati? Tutti acquirenti di puro retail integralisti?
 
F2p + micro + youtuber per me è stata la combo letale.
 
La vera domanda: come ci sentiamo rispetto a quei dati? Tutti acquirenti di puro retail integralisti?

Includo solo le spese senza i proventi da torneo dal 2014 in poi.

Avro' speso 600-700 euro fra HS e Magic(ampiamente recuperati per fortuna e anche con un leggero profitto).
Come spesa online fra PS store, Steam, Blizzard.net, etc. un migliaio di euro saranno sicuramente partiti.
Retail avro' speso forse 1500.
La mia ripartizione personale sara' circa 47% + 31% + 22% e 0% in MMORPG e mobile.
Quindi in parte sicuramente ho rappresentato il problema ma a mia parziale discolpa i titoli citati rappresentavano un modello di gaming decisamente meno dispendioso e totalizzante rispetto alle controparti tabletop o almeno ai tempi la vedevo in quella maniera.
 
Le uniche meccaniche simil loot boxes/gacha che accetto in un gioco sono meccaniche tipo carte collezionabili nei digimon world tramite distributori con valuta ingame o pacchetti di carte droppati da mostri... Punto e stop :phraengo:

Tutto il resto è fuffa :urlo:
 
La vera domanda: come ci sentiamo rispetto a quei dati? Tutti acquirenti di puro retail integralisti?

Qualche euro sui battle pass di COD ce l’ho buttato, così come sui pacchetti skin di tanto in tanto :asd:
C’è da dire che con Cold War e MW hanno abbracciato un modello di supporto gratuito estremamente apprezzabile, quindi la mia è anche una forma di “supporto” per un titolo che mi regala sulle 400/500 ore di gioco annuali :asd:

And that’s it, non penso di aver speso altro in microtransazioni, non gioco titoli mobile e mi tengo alla larga da titoli gacha e simili. Non sono immacolato, ma per un 99,99% dei casi resto sempre nel mercato tradizionale
 
L'unica micro transazione che ho fatta in vita mia è stato prendere vegeth su dragon ball fighter z, non ho più preso niente come micro transazioni.
Ho un amico che mi dice che non compra i giochi perchè ha pochi soldi e mi ha detto che ha speso 600 euro di skin su fortnite
 
La vera domanda: come ci sentiamo rispetto a quei dati? Tutti acquirenti di puro retail integralisti?
Personalmente non ho mai speso 1€ in micro, ne comprato DLC che non fossero giù su disco o da riscattare tramite copia, ma in generale niente digitale in assoluto ne nient'altro di simile che io ricordi, la mia unica colpa recente è di aver attivato 2 volte l'abbonamento per il Plus di un mese, una volta per Sackboy e una per It Takes Two, e ancora me ne faccio una colpa. Mai speso ne preso roba su cellulare. Comunque preciso che sono strano io, quindi non sono indice di molto. :asd:
Post automatically merged:

Per quanto riguarda i cali qualitativi ti farei notare che Sony ha deciso di chiudere o ridimensionare parecchi suoi studi per produrre titoli destinati al mercato mobile, di conseguenza una trasformazione e' sicuramente in atto e dal momento in cui il videogioco come lo vediamo noi vale poco piu' del 35% della torta(a leggere i dati riportati nel topic), ovviamente la quantita' e la ricerca nel settore di un certo tipo di prodotto non potra' che ridimensionarsi.
Non dimenticare poi che FIFA, Tekken, Shadow of Mordor, NBA2K e tanti altri titoli che rientrano in quel miliardo di transazioni acquisite in-game su console entrano in campo 2 volte: sotto la categoria retail e microtransazioni(a differenza di Fortnite e PUGB per esempio) e rendono il mercato dedicato a quel genere di titoli ancor piu' forte di quanto quei numeri non facciano vedere.
Non è esattamente cosi, la chiusura o ridimensionamento o decisione sui first non sono collegate, al momento, alla voglia di Sony di espandersi probabilmente nel mercato mobile, ma collegato alla questione costi AAA e rischi e tutto, altro discorso che recentemente è uscito sempre più spesso, e se continua cosi, uscirà più spesso, al limite che si può collegare a quanto appunto il mobile fatturi molto di più rispetto al mercato classico, quando ci vorrebbe del tutto il contrario.

I videogiochi sono una forma d'arte in quanto possono comunicare all'osservatore le medesime sensazioni dei media citati, se non addirittura uno spettro piu' ampio.

Del tutto d'accordo.
 
Ultima modifica:
Credo ci sia da fare un distinguo tra microtransazioni e lootbox, anche perché nel primo modello ricadono pure normalissimi DLC di espansione, bisognerebbe essere veramente un duro & puro per essere totalmente avulsi da questa formula.
Per il resto niente di nuovo, il mobile ha sdoganato un determinato concetto di gaming che per forza di cose sarà sempre superiore a quello tradizionale (anche banalmente per una questione di diffusione di dispositivi).
Non ho capito però il senso della domanda, se il gaming "classico" potrebbe essere visto come troppo rischioso per poter continuare ad avere investimenti? In tal caso il bicchiere mezzo pieno è che la torta del mobile f2p si è/sta dimostrando ancor meno divisibile tra i vari attori rispetto a quanto già non lo sia la torta del gaming classico (sono molti di più quelli a fallire che non quelli che riescono effettivamente a raggiungere i petroldollari) quindi chi già ci investe nel settore dovrebbe capire l'alto rischio.
Se invece riguardava il rischio di una contaminazione per la gen passata EA ha svolto perfettamente il ruolo di attore a cui lanciare i pomodori, per cui per un po' si dovrebbe essere relativamente al sicuro. Certo per i numeri che è in grado di muovere anche il mercato AAA la troverei comunque solo una scelta che porta ad alienarti l'utenza. Dovrebbero avere numeri molto più alti e infatti quello che ci riesce è GTA V che ha numeri che possono avvicinarsi a quelli dei giochi mobile più scaricati. E Fifa che però per sua natura ha logiche più slegate dagli altri videogiochi
 
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top