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1. uccidere zero per averlo trattato come uno spazzino da mandare per coprire le tracce di BB e dell'unità fox.
2. usare i batteri per costringere la popolazione a non parlare più inglese.... vabbè qui ripeto che è la cosa più idiota perchè l'unico risultato che avrebbe avuto sarebbe stato quello di favorire la russia nella guerra fredda.
3. usare i metallic archea per raffinare l'uranio e fornire armi atomiche a prezzi stracciati a tutti gli stati del mondo, in modo da decidere lui le sorti della guerra fredda.
4. impossessarsi di cypher
la vendetta c'è, però io davvero ci vedo il solito megalomane che vuole conquistare il mondo alla mignolo e prof...
In poche parole, eliminare l'egemonia americana, tramite genocidi e rendendo pure il mio condominio una superpotenza militare.
In realtà fin lì ha senso. È molto sopra le righe, ma ha senso.
Se stiamo a guardare il roster di antagonisti della serie, Solidus è il più credibile. Ed è un ex presidente che impugna due katane mentre indossa un esoscheletro dotato di tentacoli che sparano missili.
Diciamo che nei vari MGS non c'è mai stato vero antagonismo come si è stati abituati nelle favole ad esempio. Buono contro Cattivo.
Liquid Snake era il soldato perfetto, un gran combattente, ma la sua insicurezza e follia gli oscurava la ragione. Altrimenti avrebbe vinto lui contro Solid, sopratutto come forza fisica e mentale.
Eppure Liquid, con il Metal Gear Rex, nella sua continua ricerca della lotta, nel suo conflitto interiore e contro tutto quello che rappresentavano i suoi geni di BB, un mondo perennemente in guerra, l'odio genererà odio nuovi, da una parte voleva anche recuperare i resti del Boss per trovare una cura per poter curare i soldati Next Generation affetti da una malattia congenita. Persone che lui considerava "fratelli".
Solidus forse paradossalmente era il meno cattivo di tutti. In fin dei conti lui era un Son of Liberty, volendo liberarsi a modo suo dal dominio dei Patriots. Le IA che controllavano tutto, sopratutto le informazioni mondiali, restituendole in forma politically correct. Quindi voleva liberarsi da quel dominio.
Skull Face è un personaggio teatrale. Lo si vede dalla sua scrittura, come si muove, gesticola e parla. E' un personaggio metaforico. E' sadico, eppure mostra anche momenti di normalità, persino compassione. E' un antagonista come il Joker, non puoi capirlo fino in fondo, si muove secondo motivazioni sue: tra le quali la vendetta (motivo principale di MGS V). Oltretutto era pure in parte controllato da
Psycho Mantis Junior, che si nutriva di quel sentimento forte di vendetta di Skull Face, Eli/Liquid e persino il redivivo Volgin.
Inizialmente agisce anche a favore di Code Talker, anche lui in cerca di un piano simile per restituire forza alle culture minoritarie.
Skull Face però principalmente è contro tutto ciò che da bambino gli ha rovinato il passato e costretto a determinati canoni di un'altra cultura invasore. Era contro Zero e BB perchè non li riteneva degni di far parte dell'ideologia di The Boss.
Era contro Zero/Cipher e il suo voler controllare le informazioni mondiali con le IA.
Attacca Big Boss e rovina MSF perchè lo riteneva parte di questo ingranaggio di Cipher, ma personalmente non aveva nulla contro di lui.
Il suo scopo principale era la vendetta, distruggere la lingua franca e gettare il mondo nel caos. Un caos poi dominato dalle atomiche.
Non è proprio facile da capire la sua motivazione.
Metal Gear deve essere teatrale e stupire, è uno dei suoi trademark. Fare i cattivi per pura ambizione personale, usando armi convenzionali, non ha senso. Il cattivo alla 007 la saga già lo aveva, ed era Volgin. E pur stupendo ma da solo non reggeva il plot, senza Ocelot, The Boss e i Cobra a dare stramberia
E poi il piano di Skullface non era molto più folle rispetto a quello di MGS1
Dove un soldato va fuori di matto convinto di avere i geni sfigati, allora si fa costruire il "lancia-atomiche con le gambe" e inizia a minacciare il governo intero solo perchè vuole la rivincita col suo fratellastro cocco di papà (che ha pure ucciso)
perchè è vero che a liquid è salito il nazismo e voleva far sprofondare il mondo nel caos affinchè i soldati tornassero ad avere il ruolo e l'importanza che spettava loro + il cringe per solid snake; ma la storia di MGS1 a motivazioni non fa una piega, perchè il vero mastermind era solidus snake che voleva liberarsi del controllo dei patriots attraverso il disco con le specifiche del metal gear rex da poter rivendere a tutti gli stati, provocando un altra proliferazione nucleare che avrebbe imposto un nuovo ordine mondiale, mandando a monte i piani START3 che stavano per essere firmati tra USA e russia, voluti dai patriots stessi. Il metal gear rex doveva essere il jolly nelle mani di solidus
peccato che i patriots avevano già messo in moto il piano S3 e solidus stava inconsapevolmente facendo gli interessi dei patriots.
Diciamo che nei vari MGS non c'è mai stato vero antagonismo come si è stati abituati nelle favole ad esempio. Buono contro Cattivo.
Liquid Snake era il soldato perfetto, un gran combattente, ma la sua insicurezza e follia gli oscurava la ragione. Altrimenti avrebbe vinto lui contro Solid, sopratutto come forza fisica e mentale.
Eppure Liquid, con il Metal Gear Rex, nella sua continua ricerca della lotta, nel suo conflitto interiore e contro tutto quello che rappresentavano i suoi geni di BB, un mondo perennemente in guerra, l'odio genererà odio nuovi, da una parte voleva anche recuperare i resti del Boss per trovare una cura per poter curare i soldati Next Generation affetti da una malattia congenita. Persone che lui considerava "fratelli".
Solidus forse paradossalmente era il meno cattivo di tutti. In fin dei conti lui era un Son of Liberty, volendo liberarsi a modo suo dal dominio dei Patriots. Le IA che controllavano tutto, sopratutto le informazioni mondiali, restituendole in forma politically correct. Quindi voleva liberarsi da quel dominio.
Skull Face è un personaggio teatrale. Lo si vede dalla sua scrittura, come si muove, gesticola e parla. E' un personaggio metaforico. E' sadico, eppure mostra anche momenti di normalità, persino compassione. E' un antagonista come il Joker, non puoi capirlo fino in fondo, si muove secondo motivazioni sue: tra le quali la vendetta (motivo principale di MGS V). Oltretutto era pure in parte controllato da
Psycho Mantis Junior, che si nutriva di quel sentimento forte di vendetta di Skull Face, Eli/Liquid e persino il redivivo Volgin.
Inizialmente agisce anche a favore di Code Talker, anche lui in cerca di un piano simile per restituire forza alle culture minoritarie.
Skull Face però principalmente è contro tutto ciò che da bambino gli ha rovinato il passato e costretto a determinati canoni di un'altra cultura invasore. Era contro Zero e BB perchè non li riteneva degni di far parte dell'ideologia di The Boss.
Era contro Zero/Cipher e il suo voler controllare le informazioni mondiali con le IA.
Attacca Big Boss e rovina MSF perchè lo riteneva parte di questo ingranaggio di Cipher, ma personalmente non aveva nulla contro di lui.
Il suo scopo principale era la vendetta, distruggere la lingua franca e gettare il mondo nel caos. Un caos poi dominato dalle atomiche.
Non è proprio facile da capire la sua motivazione.
perchè è vero che a liquid è salito il nazismo e voleva far sprofondare il mondo nel caos affinchè i soldati tornassero ad avere il ruolo e l'importanza che spettava loro + il cringe per solid snake; ma la storia di MGS1 a motivazioni non fa una piega, perchè il vero mastermind era solidus snake che voleva liberarsi del controllo dei patriots attraverso il disco con le specifiche del metal gear rex da poter rivendere a tutti gli stati, provocando un altra proliferazione nucleare che avrebbe imposto un nuovo ordine mondiale, mandando a monte i piani START3 che stavano per essere firmati tra USA e russia, voluti dai patriots stessi. Il metal gear rex doveva essere il jolly nelle mani di solidus
peccato che i patriots avevano già messo in moto il piano S3 e solidus stava inconsapevolmente facendo gli interessi dei patriots.
ovvio, perchè è un personaggio scritto con la cappella...
Anche solo per il ruolo metaforico che ha il personaggio/antagonista nell'opera, come riflesso negativo di Venom Snake. Ha un valore importante nella trama, è tutto ciò che rappresenta il sentimento della vendetta.
Non a caso non lo affronti in una regolare Boss Fight e quando moribondo in terra lo finisci (Kaz lo mutila come una cane), nonostante tutto non cambia nulla. Nessuno ottiene la sua vendetta. Rimane ancora il suo dolore fantasma che aleggia sopra i Diamond Dogs, ormai demoni maledetti. Alla fine quindi ha sempre vinto lui, Skull Face.
Dopo che lo uccidi, gli stessi DD dicono che Kaz comunque non è più lo stesso, come se non avesse ritrovato pace.
Questa è un'interpretazione mia, perchè MGS V è quasi tutto interpretazione, ma questo fa di lui un antagonista particolare. Non il solito nei canoni.
perchè è vero che a liquid è salito il nazismo e voleva far sprofondare il mondo nel caos affinchè i soldati tornassero ad avere il ruolo e l'importanza che spettava loro + il cringe per solid snake; ma la storia di MGS1 a motivazioni non fa una piega, perchè il vero mastermind era solidus snake che voleva liberarsi del controllo dei patriots attraverso il disco con le specifiche del metal gear rex da poter rivendere a tutti gli stati, provocando un altra proliferazione nucleare che avrebbe imposto un nuovo ordine mondiale, mandando a monte i piani START3 che stavano per essere firmati tra USA e russia, voluti dai patriots stessi. Il metal gear rex doveva essere il jolly nelle mani di solidus
peccato che i patriots avevano già messo in moto il piano S3 e solidus stava inconsapevolmente facendo gli interessi dei patriots.
ovvio, perchè è un personaggio scritto con la cappella...
per le katane ci stiamo attrezzando... un passo alla volta....
Vabbè quella di solidus e i patriots è puramente una riscrittura successiva, che certo non cambia gli eventi veri che hanno scatenato Shadow Moses
come non posso dare a Skullface alcun merito nell'operazione Snake Eater, che già si reggeva in piedi da sola senza doverci mettere per forza un decennio dopo la XOF che raccoglie i sigari dimenticati da BB
Non proprio il villain del gioco, semmai il persoanggio più opportunista
BB si risveglia con questo sosia pre-confezionato e semplicemente accetta di nascondersi dietro Venom per continuare la sua battaglia contro Zero e contro il mondo da una posizione di vantaggio. Non fa nessun danno in prima persona, semplicemente non si espone più in prima persona, non dopo GZ dove per salvare due ragazzini è ad un passo dall'annientamento personale e dei suoi MSF. E da lì in avanti il medico farà da suo inconsapevole parafulmine.
E' una coerente continuazione del personaggio di snake eater (la missione prima di tutto), Portable Ops (il leader carismatico che costruisce l'esercito), Peace Walker (il nostro nemico peggiore è la storia che ci insegue) che culmina in Outern Heaven/Zanzibar (la nazione dei soldati, our heaven and our hell). Sacrifica i singoli per la sopravvivenza del suo battaglione.
Poi vabbè, se Skullface capisco che possa non piacerti, ma se lo consideri pure un villain secondario per TPP io alzo le mani
Mah, Madds stesso dice che non sarà un vero e proprio villain, quindi non aspettarti stavolta uno che vuole spara voidout su New York per diventare imperatore dello spazio-tempo
Il suo personaggio in Snake Eater è stato delineato in un certo modo, quasi un clone di Solid Snake in piena Guerra Fredda. L'obiettivo di Kojima credo sia sempre stato quello di farti rivivere in prima persona la vita, i dolori e le decisioni della storia di Big Boss durante la sua vita da soldato e Leader. A partire dal principio, la morte per mano sua di The Boss, fino ad arrivare alla fine di TPP
con la rottura della quarta parete e il significato metanarrativo nell'anima dell'opera. Kojima fa chiaramente capire nel significato dell'opera che il giocatore empirico è Big Boss, tutti noi giocando la sua storia abbiamo contribuito a crearne la leggenda. Venom Snake/noi siamo il suo lascito, il suo fantasma, diventando l'antagonista che morirà ad Outer Heaven per mano di Solid nell'Operazione Intrude.
Oltre a questo capisci che Big Boss è un'opportunista, con l'aiuto di Ocelot, saluta di nascosto tutto e tutti, sacrifica il suo miglior soldato dei MSF per il progetto V Has Come To e in sella alla sua moto va a fondare Zanzibar Land (la sua Outer Heaven).
Creandosi anche nuovi nemici, come lo stesso Kaz Miller.
Tuttavia ancora i conti non tornano e non si riesce a capire cosa effettivamente lo abbia portato nel corso di tutti i capitoli ad esso dedicati, a diventare l'antagonista di MG 1987 e MG SS.
Anche in questo caso è venuto a mancare quel processo di demonizzazione che qualcuno si aspettava, la discesa negli inferi di Big Boss.
Mikk non ha potuto dilungarsi troppo in merito, ma anche lui inizialmente aveva detto che non saprebbe catalogare l'allineamento del personaggio di Cliff.
Il suo personaggio in Snake Eater è stato delineato in un certo modo, quasi un clone di Solid Snake in piena Guerra Fredda. L'obiettivo di Kojima credo sia sempre stato quello di farti rivivere in prima persona la vita, i dolori e le decisioni della storia di Big Boss durante la sua vita da soldato e Leader. A partire dal principio, la morte per mano sua di The Boss, fino ad arrivare alla fine di TPP
con la rottura della quarta parete e il significato metanarrativo nell'anima dell'opera. Kojima fa chiaramente capire nel significato dell'opera che il giocatore empirico è Big Boss, tutti noi giocando la sua storia abbiamo contribuito a crearne la leggenda. Venom Snake/noi siamo il suo lascito, il suo fantasma, diventando l'antagonista che morirà ad Outer Heaven per mano di Solid nell'Operazione Intrude.
Oltre a questo capisci che Big Boss è un'opportunista, con l'aiuto di Ocelot, saluta di nascosto tutto e tutti, sacrifica il suo miglior soldato dei MSF per il progetto V Has Come To e in sella alla sua moto va a fondare Zanzibar Land (la sua Outer Heaven).
Creandosi anche nuovi nemici, come lo stesso Kaz Miller.
Tuttavia ancora i conti non tornano e non si riesce a capire cosa effettivamente lo abbia portato nel corso di tutti i capitoli ad esso dedicati, a diventare l'antagonista di MG 1987 e MG SS.
Anche in questo caso è venuto a mancare quel processo di demonizzazione che qualcuno si aspettava, la discesa negli inferi di Big Boss.
Mikk non ha potuto dilungarsi troppo in merito, ma anche lui inizialmente aveva detto che non saprebbe catalogare l'allineamento del personaggio di Cliff.
le premesse difatti sono buone.... anche perchè non c'è nulla di più banale di un cattivo che è cattivo per partito preso e di un buono che è buono per partito preso....
nel I Capitolo della storia, tant'è che compare fisicamente pure poco.
Perchè c'è la seconda parte, che poi è quella più traballante sopratutto per la mancanza di una struttura di gioco valida. Terminato il suo ciclo narrativo, poi il gioco si sposta su Quiet, Eli, Huey, i DD, fino al finale rivelatore di Big Boss.
Ma questa è la struttura di MGS V, che riprende quella di Peace Walker.
nel I Capitolo della storia, tant'è che compare fisicamente pure poco.
Perchè c'è la seconda parte, che poi è quella più traballante sopratutto per la mancanza di una struttura di gioco valida. Terminato il suo ciclo narrativo, poi il gioco si sposta su Quiet, Eli, Huey, DD, fino al finale rivelatore di Big Boss.
Ma questa è la struttura di MGS V, che riprende quella di Peace Walker.
Il suo personaggio in Snake Eater è stato delineato in un certo modo, quasi un clone di Solid Snake in piena Guerra Fredda. L'obiettivo di Kojima credo sia sempre stato quello di farti rivivere in prima persona la vita, i dolori e le decisioni della storia di Big Boss durante la sua vita da soldato e Leader. A partire dal principio, la morte per mano sua di The Boss, fino ad arrivare alla fine di TPP
con la rottura della quarta parete e il significato metanarrativo nell'anima dell'opera. Kojima fa chiaramente capire nel significato dell'opera che il giocatore empirico è Big Boss, tutti noi giocando la sua storia abbiamo contribuito a crearne la leggenda. Venom Snake/noi siamo il suo lascito, il suo fantasma, diventando l'antagonista che morirà ad Outer Heaven per mano di Solid nell'Operazione Intrude.
Oltre a questo capisci che Big Boss è un'opportunista, con l'aiuto di Ocelot, saluta di nascosto tutto e tutti, sacrifica il suo miglior soldato dei MSF per il progetto V Has Come To e in sella alla sua moto va a fondare Zanzibar Land (la sua Outer Heaven).
Creandosi anche nuovi nemici, come lo stesso Kaz Miller.
Tuttavia ancora i conti non tornano e non si riesce a capire cosa effettivamente lo abbia portato nel corso di tutti i capitoli ad esso dedicati, a diventare l'antagonista di MG 1987 e MG SS.
Anche in questo caso è venuto a mancare quel processo di demonizzazione che qualcuno si aspettava, la discesa negli inferi di Big Boss.
Mikk non ha potuto dilungarsi troppo in merito, ma anche lui inizialmente aveva detto che non saprebbe catalogare l'allineamento del personaggio di Cliff.
BB è sulla via della perdizione dal finale di Snake Eater, il momento di rottura sta già lì. Vede il suo governo abbandonare The Boss (che era in una normale missione di copertura) per non sporcarsi con la vicenda dei Davy Crocket. Si vede mandato lui in missione alla stessa maniera, con Zero che gli dice una volta atterrato che se lo catturano il governo abbandonerà tutta la FOX al suo destino. Capisce che il vero obiettivo della missione erano i 50 miliardi dei filosofi, ed è costretto ad ammazzare the Boss per questo. Torna in patria come nuovo eroe, colui che supera the Boss, ma al conferimento delle medaglie è già incazzato nero. Lui sarà pure ufficialmente diventato Big Boss, ma the Boss passerà alla storia non come "una patriota che ha salvato il mondo", ma come traditrice infamata sui libri di storia. E come gli spiega proprio lei prima dell'ultima battaglia, ogni soldato potrebbe essere semplicemente usato e gettato via per l'interesse della politica. E questo accomuna qualunque soldato, di ogni nazione, che pur combattono tra loro perchè la storia eil contesto lo impone. Da qui l'empatia di BB verso esercito senza nazione, senza ideologia, senza nessuno a cui sottostare. Il grado più alto di libertà a cui può aspirare un soldato, vivere la propria autarchia lontano da tutti.
Mentre Zero dalle parole di The Boss porta a casa il desiderio di scansare il governo dal controllo, e prendere in mano le redini di tutto per costruire un mondo migliore.
La trasformazione era già delineata nel 2004. La presunta necessità narrativa di tutta sta Big Boss saga era una specie di filler forzato fin dall'inizio
Il cattivo della
parte 2 doveva essere chiaramente Eli. Forse è per quello che Skullface esce di scena così in fretta. Una scelta narrativa molto strana quella di dividere la storia in due archi, ma visto che il secondo l'ha droppato malamente mettendoci dentro solo dei flash del suo piano originale, sarebbe anche difficile da valutare. Di sicuro Kojima ha cannato totalmente la gestione narrativa di questo gioco, in maniera così plateale che sembra quasi abbia incrociato le braccia per le correzioni finali per dispetto a Konami o stanchezza o speranza di creare qualcosa di più misterioso lasciandolo incompleto. Tanto aveva il capro espiatorio pronto
SNAKE EATER: BB diventa smaliziato e capisce che non esiste una nazione buona e una cattiva o una giusta causa, ma che tutti sono marionette in mano dei politici.... the boss ha continuato stoicamente la sua missione nonostante gli stessi USA hanno mandato ad ucciderla e sarà ricordata per sempre come una terrorista; BB torna come un eroe che ha salvato il mondo da una possibile guerra nucleare quando in realtà è stato solo l'esecutore di un omicidio su commissione.
PEACE WALKER: BB è indipendente perchè schifato da tutto e dallo stesso zero che l'ha manipolato per i suoi interessi. Continua a convivere con il rimorso e la colpa di aver ucciso the boss, ma sconfiggendo il PW che al suo interno conteneva il pod con un IA modellata sulla psiche di the boss, scopre che nel frattempo ha sviluppato una visione della vita e della guerra inconciliabile con quella che era l'idea di the boss. Quest'ultima combatteva perchè voleva la pace e la fine del conflitto; BB combatte senza uno scopo se non la guerra stessa.
Abbandona per sempre la bandana di the boss e accetta il suo titolo di BB.
MGSV: BB quando si risveglia dal coma evidentemente capisce che i suoi sforzi saranno vani e inutili contro cypher se continuerà a combattere senza una decisa strategia. Decide così di elevare il suo modo di agire e di diventare un vero e proprio mastermind
Storm_FF ha detto:
Il cattivo della
parte 2 doveva essere chiaramente Eli. Forse è per quello che Skullface esce di scena così in fretta. Una scelta narrativa molto strana quella di dividere la storia in due archi, ma visto che il secondo l'ha droppato malamente mettendoci dentro solo dei flash del suo piano originale, sarebbe anche difficile da valutare. Di sicuro Kojima ha cannato totalmente la gestione narrativa di questo gioco, in maniera così plateale che sembra quasi abbia incrociato le braccia per le correzioni finali per dispetto a Konami o stanchezza o speranza di creare qualcosa di più misterioso lasciandolo incompleto. Tanto aveva il capro espiatorio pronto
più che cattivo, la parte 2 era la parte che spiegava la futura collaborazione tra liquid e psycho mantis e il perchè di tanto risentimento di liquid nei confronti di BB
Avrei una domanda facile facile riguardo questo gioco in PS4.. spero di non contravvenire a nessun regolamento però penso sia più utile scriverlo qui che non aprire una nuova discussione (visto che si tratta di questo gioco..)
Volevo sapere..
Per giocare a MGSV online devo prima completare per tutto o in parte l'offline?
Big Boss diventa il terrorista che conosciamo alla fine di Peace Walker,
Dopo che fa il discorso sul sentirsi tradito da The Boss, colpevole secondo lui di aver abbandonato la via del soldato. Da lì fa tutto ciò che può per andare contro il sistema voluto da Cipher, perseguendo l'ideale del mondo in guerra. Tant'è che in The Phantom Pain lui sta già a Zanzibar a preparare la vera Outer Heaven. La sua evoluzione è delineata del tutto.
Riguardo al processo di demonizzazione
Quello riguarda V, non Big Boss. Purtroppo qui bisogna lavorare molto di interpretazione, ma io vedo gli elementi per ricostruirla. Questi elementi sono 5:
- L'attacco a Mother Base;
- L'esecuzione di Skull Face;
- La missione 43;
- La distruzione del regno delle mosche (missione 51);
- infine la più importante, la scoperta di essere un fantasma di BB con conseguente rigetto di ciò che è diventato. Quando sente la cassetta di BB, V sorride e va via. Torna e, fissandosi allo specchio con l'aspetto da demone, pieno di rabbia spacca lo specchio, rifiutando ciò che è diventato. Quello che voglio dire è che è il fatto stesso di interpretare Big Boss, dovendo fare scelte difficili e violente, a trasformarlo nel demone. V è sia giocatore che personaggio a se stante: Big Boss è l'incarnazione della guerra, interpretarla e perseguirla è ciò che trasforma l'uomo in demone.
Purtroppo a livello di narrativa ed eventi specifici rimarrà monco, ma credo che Kojima abbia fatto un miracolo (se è vera la storia dell' "isolamento" degli ultimi 6 mesi) a non lasciare dei veri buchi di trama. Ci sono dei non detti che però è facile ricostruire con le toppe che sono state inserite nel gioco stesso.
Big Boss diventa il terrorista che conosciamo alla fine di Peace Walker,
Dopo che fa il discorso sul sentirsi tradito da The Boss, colpevole secondo lui di aver abbandonato la via del soldato. Da lì fa tutto ciò che può per andare contro il sistema voluto da Cipher, perseguendo l'ideale del mondo in guerra. Tant'è che in The Phantom Pain lui sta già a Zanzibar a preparare la vera Outer Heaven. La sua evoluzione è delineata del tutto.
Riguardo al processo di demonizzazione
Quello riguarda V, non Big Boss. Purtroppo qui bisogna lavorare molto di interpretazione, ma io vedo gli elementi per ricostruirla. Questi elementi sono 5:
- L'attacco a Mother Base;
- L'esecuzione di Skull Face;
- La missione 43;
- La distruzione del regno delle mosche (missione 51);
- infine la più importante, la scoperta di essere un fantasma di BB con conseguente rigetto di ciò che è diventato. Quando sente la cassetta di BB, V sorride e va via. Torna e, fissandosi allo specchio con l'aspetto da demone, pieno di rabbia spacca lo specchio, rifiutando ciò che è diventato. Quello che voglio dire è che è il fatto stesso di interpretare Big Boss, dovendo fare scelte difficili e violente, a trasformarlo nel demone. V è sia giocatore che personaggio a se stante: Big Boss è l'incarnazione della guerra, interpretarla e perseguirla è ciò che trasforma l'uomo in demone.
Purtroppo a livello di narrativa ed eventi specifici rimarrà monco, ma credo che Kojima abbia fatto un miracolo (se è vera la storia dell' "isolamento" degli ultimi 6 mesi) a non lasciare dei veri buchi di trama. Ci sono dei non detti che però è facile ricostruire con le toppe che sono state inserite nel gioco stesso.
Sicuramente la mission 43 è un punto focale nel processo di demonizzazione di Venom Snake.
Dopodichè il vero finale e metanarrativa è tutto lasciato un po' all'interpretazione personale.
Poi però il tutto lascia sempre tante altre domande irrisolte, il perchè BB invia due dei suoi soldati migliori nell'Operation Intrude per attaccare Outer Heaven in MG 1987.
Quanto c.a.z.z.o ci vorrebbe il remake di Metal Gear e Metal Gear 2, giusto per chiudere il cerchio su Outer Heaven e Zanzibar Land, il punto è che in Konami non sono svegli abbastanza