I primi due atti sono di alto livello, ma dall'atto 3 in poi anche se si gioca, escludendo comunque le brusche interruzioni, è più un seguire la storia. Certo, la quantità di gioco in MGS1 e MGS2 sarà più o meno quella, ma a parte il fatto che c'era più equilibrio il problema è che Guns of the Patriots è venuto dopo Snake Eater, che per quanto evolvesse le meccaniche non offriva lo stesso appagamento se non persino di più nei primi due atti, ma è un po' poco in termini di evoluzione. Proprio però per la scelta di dare molto più spazio alla storia.
The Phantom Pain ha il problema opposto. La quantità di filmati non è minore, ma la diluizione per le lunghe fasi di gioco e la qualità dei filmati per cui alcuni ottimi li rendono una controparte alla fasi di gioco di Metal Gear Solid 4, che se avesse mantenuto il livello dei primi due atti per tutta l'avventura per me sarebbe stato il migliore. Il più equilibrato e piacevole resta Snake Eater, insieme al primo Metal Gear Solid che però essere più vecchio e limitato nelle meccaniche risulta meno appagante.