Riflessione Micro-transazioni: un male o un'ottima opportunità?

  • Autore discussione Autore discussione PlayerOne VenomSnake
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Ovviamente sono un Male

però se li fanno è perchè funziona e cè tanta gente che li utilizza...è quello il vero problema

poi uno libero di fare quello che gli pare, però ovviamente sono furbi perchè ne usufruiranno in tanti

 
Il che ha assolutamente senso per giochi Single-Player (non per nulla CDProjekt, Obsidian e Bethesda fanno ben questo), ma per i giochi multiplayer è la situazione ideale a mio avviso :sisi:
ti faccio io una domanda sui multi online:

durata dei server?

- da dichiarare a priori (almeno la durata garantita, cosomai allungabile)?

- vediamo come tira il gioco e i suoi accessori a pagamento?

- alla mercé?

- come viene si conta?

- all'infinito?

 
ti faccio io una domanda sui multi online: durata dei server? Finché il gioco non ha successo

- da dichiarare a priori (almeno la durata garantita, cosomai allungabile)? Non possibile, dipende dal successo del gioco. Non vedo il senso di dichiararlo a priori

- vediamo come tira il gioco e i suoi accessori a pagamento?

- alla mercé?

- come viene si conta?

- all'infinito?
Non capisco cosa centri, ma... risposte in grassetto ;):morristend::stema: Il resto non l'ho capito :tristenev:

 
Per me hanno senso di esistere solo nei moba e solo per roba estetica, nei gacha perché vivono di quello (ma imho i gacha sono illegali e prima o poi qualcuno ci farà scoppiare il caso), e in generale nei giochi puramente multiplayer (generalmente e-sports) ma ripeto SOLO per roba estetica.
in tutto il resto assolutamente no.
Intendi i drop rate camuffati?

Grazie balene btw.

 
Ultima modifica da un moderatore:
Cioè meglio DLC a pagamento che micro-transazioni? Non sono per nulla d'accordo :morristend:
- - - Aggiornato - - -

Ma che infiltrato? Occhei che il nick può destar sospetti ma non lavoro per l'EA, giuro!!! ;p
Se le microtransazioni rompono il gioco come in halo 5 meglio i doc a pagamento :sisi:

 
A essere onesti anch'io ho speso soldi in micro-transazioni

mi sono preso un paio di barili nel gioco del Gwent
:sadfrog:

 
il problema è se tu con le microtransazioni o i dlc stai davvero retribuendo il lavoro degli sviluppatori o solo facendoti truffare

è esagerato dire che non dovrebbero esistere giochi con contenuti aggiuntivi e a certe condizioni possono essere un bene

se ad esempio dopo aver fatto il possibile per portare sul mercato un gioco completo una SH dovesse decidere di aggiugere qualcosa lavorando effettivamente post lancio vendendolo a un prezzo proporzionato al gioco originale e senza rompere il gameplay allora che problema c'è? loro lavorano effettivamente e vengono pagati , tu paghi per avere una vera aggiunta bene integrata , alla fine è come pagare per un gioco nuovo ma che è il continuo di uno precedente , tutto ok , ci sta pure che chi paga di più abbia di più (ma non di meglio , il gioco deve essere quello)

ma quando in giochi multiplayer paghi per avere vantaggi che loro possono attribuirti quando gli pare senza alcuno sforzo sei un fesso perchè ti fai truffare e rovini pure l'esperienza agli altri

e non vale certo la scusa che è per evitare il grinding , certo è per evitare il grinding che loro hanno programmato per spillare soldi mica che è sceso da cielo :asd:

farsi pagare per venderti la vittoria o il tuo stesso tempo (di cui loro si sono appropriati programmando il gioco per succhiartelo) è malafede purissima

allo stesso modo è una truffa vendere a prezzo aggiuntivo e magari pure sproporzionato contenuti già disponibili al lancio , perchè vendi un gioco monco a prezzo pieno e continui a lucrarci , almeno però parlando di giochi single player non crei sbilanciamenti , anche se certo chi non si piega a questa politica non può godersi il gioco completo a prezzo onesto

come ho letto e concordo , sono invece accettabili le microtransazioni per cose meramente estetiche , certo nemmeno quelle valgono davvero i soldi spesi

ma li la cosa è talmente esplicita che è davvero come se ti chiedessero una donazione , non rovini l'esperienza a nessuno nè sei obbligato a comprare

il pay to win o i dlc finti aggiuntivi sono fatti in malafede

infine ovviamente il problema è la gente che compra (anche se non è detto che le aziende agiscano sempre legalmente eh) , ma proprio per questo bisogna fare informazione

 
Ultima modifica da un moderatore:
Se le microtransazioni rompono il gioco come in halo 5 meglio i doc a pagamento :sisi:
Si per quella fetecchia della modalità 12vs12, il multiplayer serio è rimasto un gioiello intoccato :kappe:

 
Si per quella fetecchia della modalità 12vs12, il multiplayer serio è rimasto un gioiello intoccato :kappe:
Quella fetecchia è al pari di un battlefront modalità conquista,se comic Iamo così finiscono i titoli basati sulle acquisizioni con punti :sisi:

 
sì ma i costi aumentano non per volontà divina o per caso, ma in seguito a scelte volontarie di questo o quel publisher in sede di programmazione budgetil miglior OW del 2017 è stato fatto con 6 milioni di €, mica bisogna spendere una fortuna per tirare fuori buoni titoli:nonso:
Miglior OW intendi ELEX?

 
A essere onesti anch'io ho speso soldi in micro-transazioni
mi sono preso un paio di barili nel gioco del Gwent
:sadfrog:
io ho preso lo starter pack, ma lì parliamo di un gioco f2p e non di un titolo venduto a prezzo pieno... situazioni non paragonabili(vale anche per altri f2p)

Miglior OW intendi ELEX?
yes, peccato per i problemi del bs e per qualche bug qui e là altrimenti poteva pure aspirare a qualcosa di più

 
Questa cosa che hai detto non ha molto senso.
Perchè? Con tecnologie meglio conosciute e malleabili come quelle di oggi non si può tirar fuori un gioco ps4 più scintillante pur mantenendo i budget (non piccoli) di epoca ps3?

Senza contare che in questa gen sono proprio pochi i titoli AAA che sono partiti dallo zero assoluto, senza un prequel o qualcosa da cui scopiazzare le fondamenta. Meno in questa gen che in quella scorsa direi

 
Le microtransazioni hanno un senso nei F2P, se non sono invasive, in tutti gli altri casi, come giochi comprati, sono abbastanza contrario.

Inviato dal mio SONY XPERIA Z3 utilizzando Tapatalk

 
Perchè? Con tecnologie meglio conosciute e malleabili come quelle di oggi non si può tirar fuori un gioco ps4 più scintillante pur mantenendo i budget (non piccoli) di epoca ps3? Senza contare che in questa gen sono proprio pochi i titoli AAA che sono partiti dallo zero assoluto, senza un prequel o qualcosa da cui scopiazzare le fondamenta. Meno in questa gen che in quella scorsa direi
Non è una questione di "tecnologie conosciute" o meno. Ogni hardware ha una parabola di sfruttamento, i primi anni sono sempre di rodaggio per comprenderne il potenziale. Il tuo esempio con il CELL è corretto, ma ciò non toglie che lì il problema era di architettura più che di mera potenza. Guarda caso erano SH esterne a quelle proprietarie, o collaboratrici strette, di Sony ad avere problemi nel comprendere come adeguare i multipiatta su PS3, con tutti i problemi della prima metà del ciclo della console Playstation che ne sono conseguiti.

Gli assets, i "code monkeys" (senza offesa), le nuove ricerche d'estesi con l'inclusione sempre più massiva delle star di Hollywood, pensiamo anche solo agli sviluppi nella motion-capture o l'inclusione d'intere orchestre per registrare colonne sonore. Sono tutti costi che hanno pesi maggiori nelle produzioni per via della loro introduzione. Hai ragione a chiederti perchè i budget vengano usati in così malo modo con certi prodotti, basti guardare al disastro che è stato MGSV, con una Konami che purtroppo non poteva sostenere al 100% le visioni del team Kojima, ma la problematica non risiede solo nella naturale ricerca e sfruttamento dell'hardware concesso nel corso del ciclo vitale di una macchina (e la sua teconologia).

Super produzioni dal calibro dell'ultimo AC:Origins, Uncharted 4 o Battlefront 2(2017) sono degli showcase artistici. Una pletora di assests posti principalmente con l'intento d'enfatizzare l'aspetto spettacolare videoludico, magari per nascondere anche una pochezza nelle sue strutture.

Ogni volta che una tecnologia diviene "sfruttabile", questa verrà spinta verso i suoi limiti, se possibile, quindi il lavoro richiesto pare poter divenere esponenziale alle capacità offerte. Non possiamo chiedere un investimento da 1 milione di dollari e pretendere d'avere titoli AAA.

Purtroppo è lo scotto che si paga con l'avanzamento tecnologico. E le cose non faranno altro che pegiorare ora che la legge di Moore è data per vetusta, e quindi il gap generazionale diverrà ancora più accentuato.

Questo è il motivo principale per cui l'attuale generazione console preferisce puntare all'upgrade invece che fare i conti con una nuova tecnologia; sarebbe come passare dal giorno alla notte a produzioni con standard da cento milioni di dollari per degli AAA. Arriverà un punto in cui le console, ed il gaming in generale da un punto di vista visivo, stagnerà e non potrà progredire per diversi anni. Come tutte le economie, direi che è meglio godersi questi momenti di pura ingordigia e scialacquo del denaro, perchè una decadenza del mercato è dietro l'angolo. In questa prospettiva le "lacune tecniche" dei prodotti Nintendo, a confronto con le vette raggiunte dai suoi competitor, paiono azioni lungimiranti.

 
Ultima modifica da un moderatore:
I soldi vengono impiegati quasi esclusivamente sul lato grafico che è quello che vende per la massa

 
Non sono giuste o sbagliate a prescindere, bisogna valutare caso per caso.

Per esempio, se rendono un gioco un "pay to not grind" sono accettabili, una persona paga per ottenere più velocemente qualcosa che lo può aiutare (ma che non per forza lo rende più forte, ci sono giocatori free to play che stuprano violentemente gli shopponi in diversi giochi per dire).

Se invece rendono il gioco un "pay to win", ad esempio sbloccando cose come gli account premium (che solitamente danno accesso ad innumerevoli vantaggi che chi non paga NON può avere), allora diventano sbagliatissime perché uccidono il game design.

 
Non sono giuste o sbagliate a prescindere, bisogna valutare caso per caso.Per esempio, se rendono un gioco un "pay to not grind" sono accettabili, una persona paga per ottenere più velocemente qualcosa che lo può aiutare (ma che non per forza lo rende più forte, ci sono giocatori free to play che stuprano violentemente gli shopponi in diversi giochi per dire).

Se invece rendono il gioco un "pay to win", ad esempio sbloccando cose come gli account premium (che solitamente danno accesso ad innumerevoli vantaggi che chi non paga NON può avere), allora diventano sbagliatissime perché uccidono il game design.
Questo è un rischio concreto nei giochi single player, ma nei giochi multiplayer direi che non si corre alcun rischio (checché ne dicano gli allarmisti detrattori dell'EA sul nuovo Battlefront :asd: ). Questo perché un multiplayer Online veramente sbilanciato per favorire le microtransazioni porterebbe i server a svuotarsi in men che non si dica, lasciando dentro giusto i bimbiminkia shopponi figli di papà :morristend:

 
In alcuni giochi per fortuna separano l'utenza quindi mettono gli shopponi con gli shopponi e i cheater con i cheater.

 
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